Serie di Tavoli Venezia Quadrati Allungabili in Legno BriccolaTavolo Venezia 100x100 (150-200) - guida in metalloTavolo impiallacciato su listellare con legno ricavato dalle briccole veneziane.Gambe impiallacciate su lamellare a vista 12x12 cm e altezza 77 cm. Altezza sotto sponda 64 cm.La briccola è formata da due o più grossi pali di legno legati tra di loro e conficcati nei fondali della laguna veneziana come struttura nautica utilizzata per indicare le vie d'acqua.Il tavolo è allungabile con sistema telescopico con guide metalliche e 2 prolunghe da 50cm di cui una a libro interna al tavolo e 1 intera esterna al tavoloDisponibile in altre misure: 120x120 (170-220) - 130x130 (180-230) - 140x140 (190-240) - 150x150 (200-250)Disponibile anche nella versione fissa
Antonella Clerici profonde riflessioni per il suo Vittorio Garrone, sarà la casa nel bosco, sarà il romanticismo leggete le fantastiche righe nel post
A Sibyl Colefax & John Fowler designer's converted stable block
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Una ricetta semplice per un primo piatto davvero saporito, adatto a pranzi e cene invernali in famiglia.
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Torna un nuovo appuntamento con Linea Blu, sabato alle 14:00 su Rai Uno. Questa settimana, Donatella Bianchi e la sua squadra faranno conoscere le splendide coste toscane dal Golfo di Baratti fino ad arrivare all’area naturale della Sterpaia. Un viaggio intriso di storia, prima di tutto etrusca. In questi luoghi infatti sorgeva Populonia, ricca e potente città etrusca. Con Donatella Bianchi, all’interno del Parco Archeologico di Baratti e Populonia, se ne scoprirà la storia. Sarà l’occasione di
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I bambini possono imparare l’ordine dei numeri attraverso un gioco? I bambini sono delle vere e proprie spugne ed assorbono ed imparano tutto quello che vedono e ascoltano! Cecilia ha imparato i numeri senza nemmeno accorgersene: io ho sempre contato ad alta volte, le scale, i bottoni da allacciare, le fette di...Read More
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La star spagnola buca lo schermo grazie ai pianeti. Un vero e proprio bingo stellare, dettato dalla concretezza di un magnifico trigono di Terra
Theater in Assago, Lombardia
Questa è una stampa artistica che mostra le attrazioni per eccellenza del Teatro Massimo che è un teatro d'opera e una compagnia d'opera situata in Piazza Verdi a Palermo, in Sicilia. Fu dedicato al re Vittorio Emanuele II. È il più grande d'Italia, e uno dei più grandi d'Europa, rinomato per la sua acustica perfetta. Tutte le opere d'arte sono basate sui miei schizzi originali realizzati con pennarelli professionali (pennarelli da disegno), penna a inchiostro e acquerello disegnati sul posto (dal vero) e talvolta rifiniti in studio. Si tratta di riproduzioni digitali stampate in alta qualità su carta acquerello premium. Quando viaggio per l'isola di Sicilia, passeggiando per le città o quando cammino con il mio taccuino a Palermo, sono spesso affascinato dalla luce, dal colore e dalla magia di un momento unico. Pennarelli colorati e una penna grafica sono sempre a portata di mano. Mi sento come un impressionista con pennarelli e liner. Nel mio lavoro, non uso una matita e una gomma, quindi nessuno schizzo sarà simile a un altro, e questa è la sua magia! Ideale per esporli incorniciati con passepartout come decorazione per la tua casa o come regalo per i tuoi cari! DETTAGLI Dimensioni: - A4 (210x297mm / 8.3 x 11.7 pollici) Senza cornice - Stampato su carta acquerello fine "Tintoretto" da 250 g/m². - Tutte le stampe sono firmate sul retro e numerate SPEDIZIONE: - Vengono spediti accuratamente in una busta di cartone rigido. Lidanjart creato con amore! Le stampe più grandi di ogni disegno e del resto della serie sono disponibili anche sul mio negozio Etsy e su Instagram @lidanjartla. Gli originali sono disponibili anche su richiesta, quindi inviami una message.as una decorazione per la tua casa o come regalo!
Bocconi amari in casa Guarnieri: la contessa Adelaide (Vanessa Gravina) non si rassegna nel vedere Vittorio Conti (Alessandro Tersigni) dare rifugio in
Cartolina artistica che mostra le attrazioni per eccellenza dei "Quattro Canti", come viene chiamata dai palermitani, è il punto centrale del centro storico. Situata all'incrocio delle due vie principali, Via Vittorio Emanuele e Via Maqueda, la piazza è sempre illuminata dal sole ed è di conseguenza denominata anche "Teatro del Sole". Questa opera d'arte si basa sul mio schizzo originale realizzato con pennarelli professionali (segna schizzi), penna a inchiostro disegnata sul posto (dal vero). Si tratta di riproduzioni digitali stampate in alta qualità su carta acquerello premium in Italia. Quando viaggio per l'isola di Sicilia, passeggiando per le città o quando cammino con il mio taccuino a Palermo, sono spesso affascinato dalla luce, dal colore e dalla magia di un momento unico. Pennarelli colorati e una penna grafica sono sempre a portata di mano. Mi sento come un impressionista con pennarelli e liner. Nel mio lavoro, non uso una matita e una gomma, quindi nessuno schizzo sarà simile a un altro, e questa è la sua magia! Ideale come souvenir dei tuoi viaggi! Naturalmente, puoi anche tenerli per te ed esporli incorniciati come decorazione per la tua casa o come regalo per i tuoi cari! DETTAGLI Dimensioni: - A6 (148x105mm / 4,1x5,8 pollici) - Stampato su carta ad acquerello fine "Tintoretto" da 300gsm. -Il retro di ogni cartolina contiene il nome del luogo con una grande quantità di spazio per scrivere un messaggio e un'area aperta sul lato destro per scrivere un indirizzo. SPEDIZIONE: - Vengono spediti in una busta di cartone rigido. Lidanjart creato con amore! Stampe più grandi di ogni disegno e del resto della serie sono disponibili anche sul mio negozio Etsy e su Instagram @lidanjartla. Gli originali sono disponibili anche su richiesta, quindi inviami un messaggio.
Poster artistico che mostra le attrazioni per eccellenza di Piazza Sant'Anna situata accanto a Via Roma e Via Vittorio Emanuele a Palermo, Sicilia. Piazza Sant'Anna è il luogo ideale per un incontro, soprattutto durante le vacanze. Anche questa grande piazza ospita una chiesa barocca che è lo sfondo perfetto per accogliere concerti improvvisati di artisti di strada. Questa opera d'arte si basa sul mio schizzo originale realizzato con pennarelli professionali (segna schizzi), penna a inchiostro disegnata sul posto (dal vero). Si tratta di riproduzioni digitali stampate in alta qualità su carta acquerello premium in Italia. Quando viaggio per l'isola di Sicilia, passeggiando per le città o quando cammino con il mio taccuino a Palermo, sono spesso affascinato dalla luce, dal colore e dalla magia di un momento unico. Pennarelli colorati e una penna grafica sono sempre a portata di mano. Mi sento come un impressionista con pennarelli e liner. Nel mio lavoro, non uso una matita e una gomma, quindi nessuno schizzo sarà simile a un altro, e questa è la sua magia! Ideale per esporli incorniciati con passepartout come decorazione per la tua casa o come regalo per i tuoi cari! DETTAGLI Dimensioni: - A4 (210x297mm / 8.3 x 11.7 inch) Senza cornice - Stampato su carta da acquerello fine "Tintoretto" da 250 g/m². - Tutte le stampe sono firmate sul retro e numerate SPEDIZIONE: - Vengono spediti con cura in una busta di cartone rigido. Lidanjart creato con amore! Le stampe più grandi di ogni disegno e del resto della serie sono disponibili anche sul mio negozio Etsy e su Instagram @lidanjartla. Gli originali sono disponibili anche su richiesta, quindi inviami una message.as una decorazione per la tua casa o come regalo!
Giulietta E Romeo designed by Riccardo Schweizer for Bosa is a set of plates for two in ceramic that looks like a sphere that magically breaks down, with perfect lines and interlocking games that allow you to save space. Available in different finishes.Dimension: L. 23 cm - P. 23 cm - H. 23 cm Riccardo SchweizerRiccardo Schweizer was born in Mezzano di Primiero (Trento) on 31 August 1925, at the age of eleven he painted the first frescoes, which still exist today. After having attended the elementary schools of Mezzano and the middle schools of Fiera di Primiero, he moved to Trento and then to Belluno to attend the courses of the Industrial Building Institute.1945 he Enrolls at the Carmini Art Institute in Venice.1947 Bruno Saetti calls him to the Academy of Fine Arts.1948 Meets Zoltán Rákosi, Hungarian Pedagogist who will strongly influence his cultural education.1950 He moves to Vallarius to meet Picasso: in this way he also has the opportunity to see Chagall, Cocteau, Paul Eluard, Tamayo, Pignon, Pierre Abraham, André Wurmser, Massimo Campigli, Roger Capron, Le Corbusier.1954 He returns to Italy and accepts the chair of arts and designat the lower middle schools of Arco and Ceniga (Trento). After only one month he left and moved to Venice accepting Saetti's invitation to work as his assistant at the Academy. In those years he lived at the house of the painter Vittorio Basaglia who, in that period, was the driving force and the touchstone of his works. Most of the time he attends the cultural avant-guarde club and has the opportunity to meet, among others, Luigi Nono, Bruno Maderna, Gino Marinuzzi, Igor Stravinskij, Salvatore Quasimodo, Vittorio Klauser, Francesco Tentori, Virgilio Guidi, Diego Valeri, Rodolfo Pallucchini, Giuseppe Marchiori, Giuseppe Mazzariol, Elio Vittorini, Carlo Scarpa, Peggy Guggenheim, Guido Cadorin, Guido Perocco, Alberto Viani, Filippo de Pisis, Felice Carena, GastoneBreddo and Carmelo Zotti who in1960 will take his place at the Academy.1958 On the occasion of the 10th anniversary of the Picasso Museum Foundation in Antibes, a large solo exhibition is set up. He will be visited, among others, by Jacques Prévert, Jean Cocteau and Germaine Richier.1959 Interview with Filippo de Pisis, Giorgio De Chirico, Max Ernst, Jean Arp and Carlo Levi for the RAI channel in Venice.1960 He leaves the Academy of Venice and settles on the French Riviera. In addition to setting up numerous exhibitions organized by the art dealer Michele Sapone, he enhances his activity as a potter together with his friend Roger Capron. In this period the trio Schweizer, Capron, Druet stands out. It is a working and collaborative group that will develop in the following years.1961 The first large-format mural works are born: "Apotheosis of technique", fresco for the Italian Publishing Institute in Milan; in San Martino di Castrozza the acrylic panels for the "Dolomiti e San Martino" Hotel project and "Il poverello", a fresco for the facade of the Hotel San Martino; "Tempesta sul lago", a fresco for the Hotel Limone in Limone on the Garda. First UNAM Prize, Nice (presidents: Pierre Bonnard and Henri Matisse).1963 Marries Dina Ravanae; their children Monica and Barbara will be born.1965 Bas-relief in ceramic for the new thermal baths of Levico (Trento).1966 He creates a concrete bas-relief for the middle school in Cadola (Belluno) and two frescoes of the Vajont disaster.1967 He creates two war memorials for Fiera di Primiero and Pieve d'Alpago in the Belluno area. Montecitorio Award "Il Baricentro".1969 Two of his stained glass windows are placed in the Casino Town Hall of Tripoli.1970 The activity of designer for Ceramica Pagnossin of Treviso begins with the production of table services.1974 1st Fiocco Prize, Sospirolo.1977 He creates a large panel for the meeting room of the Agricultural Institute of San Michele.1978 Designs the interiors of the "da Silvio" restaurant in San Michele all'Adige, from the walls to the decorative panel, from the lighting to the devices (multi-purpose grills, Naraj stone for cooking on the table, etc.), alternating current completing the idea of total art (architecture-painting) in which he has always been interested. He leaves the position of designer to Pagnossin Lt. and spends longer periods on the French Riviera.1980 Creates a technique based on oxides and cement for a large external bas-relief covering three facades of the town hall of Carros (Nice), a building designed by François Druet.1981 "Provincia di Bologna - IX Biennale Il Muro Dipinto" Award, Dozza.1982 Wins the International Competition for Cannes Palace of Congresses and Cinema, also designed by François Druet, with marble and wall-to-wall floors, wall decorations, luminous ceilings, crown-shaped structures, etc.1983 Gold medal at the 10th Biennial "Il Muro Dipinto" in Dozza (Bologna) with the fresco "Peasant civilization", also quoted by "The New York Times" (14 August 1994).1986 Paints a 75 m2 fresco for the new headquarters of the Cultural Institute of Trento. As a designer he designs a glass object with which he wins the 1st Murano Prize, sponsored by Accornero of Turin.1987 Decorates the Mayor's Hall and the Council Chamber in the new Cap d'Ail municipal building (Montecarlo).1990 - 1991 He designs and builds the monumental concrete sculpture for the new seat of the Trento Chamber of Commerce, also engaging in an intense exhibition activity both in Italy and abroad.1992 For the town of Siror (Trento) he painted an imposing and evocative fresco of over 130 square meters entitled "The dreams of the Bancalonga".1993 He is committed to painting another large fresco for the Fiera di Primiero (Trento) building in which the artist tells, with his unmistakable language, the habits and traditions of the people about him. He makes "The Otter and the Valley" for the neighborhood building.1996 For the municipal swimming pool of Primiero he executes a ceramic work of 150 square meters.1997 - 1998 Realizes fifteen models of clothing for the Art School of Cortina. 1st Prize "President Association Critique Française", Paris (1997).1999 He executes "The dreams of the tree" for the wall outside the elementary school of Mezzano. "Etruschi", Second Prize, Florence 1999.2000 The book "Schweizer, From painting to project, works 1936/2000" is published, edited by M. Scudiero, presented by Giulio Andreotti in Rome and by the President of the Autonomous Province of Trento, Mario Cristofolini.2001 Carlo Azeglio Ciampi, President of the Italian Republic, confers "motu proprio" the official title of the Italian Republic, nomination "Official Knight".2002 He executes "La vite e il vino", a glass of 4x2 meters, for the new Enoteca di Aldeno.2003 Joins the Accademia degli Agiati of Rovereto and the "Accademia degli Accesi" of Trento.2004 Riccardo Schweizer dies in September.
Giulietta E Romeo firmato da Riccardo Schweizer per Bosa è un set di piatti per due persone in ceramica che si presenta come una sfera che magicamente si scompone, con linee perfette e giochi ad incastro che consentono di risparmiare spazio. Disponibile in diverse finiture.Dimensioni: L. 23 cm - P. 23 cm - H. 23 cmRiccardo SchweizerRiccardo Schweizer nasce a Mezzano di Primiero (Trento) il 31 agosto 1925, all'età di undici anni esegue i primi affreschi, tuttora esistenti. Dopo aver frequentato le scuole elementari di Mezzano e le medie di Fiera di Primiero si trasferisce a Trento e poi a Belluno per frequentare i corsi dell'Istituto Industriale Edile. 1945 Si iscrive all'Istituto d'Arte Carmini di Venezia. 1947 Bruno Saetti lo chiama all'Accademia di Belle Arti. 1948 Incontra Zoltán Rákosi, Pedagogista ungherese che influenzerà fortemente la sua educazione culturale. 1950 Si trasferisce in Vallarius per incontrare Picasso: in questo modo ha anche la possibilità di vedere Chagall, Cocteau, Paul Eluard, Tamayo, Pignon, Pierre Abraham, André Wurmser, Massimo Campigli, Roger Capron, Le Corbusier. 1954 Rientra in Italia e accetta la cattedra di arti e disegno presso le scuole medie inferiori di Arco e Ceniga (Trento). Dopo un solo mese lascia e si trasferisce a Venezia accettando l'invito di Saetti per lavorare come suo assistente all'Accademia. In quegli anni vive presso la casa del pittore Vittorio Basaglia che, in quel periodo, sarà la forza motrice e la pietra di paragone delle sue opere. Il più delle volte frequenta il circolo del cultural avant-guarde e ha la possibilità di incontrare, tra gli altri, Luigi Nono, Bruno Maderna, Gino Marinuzzi, Igor Stravinskij, Salvatore Quasimodo, Vittorio Klauser, Francesco Tentori, Virgilio Guidi, Diego Valeri, Rodolfo Pallucchini, Giuseppe Marchiori, Giuseppe Mazzariol, Elio Vittorini, Carlo Scarpa, Peggy Guggenheim, Guido Cadorin, Guido Perocco, Alberto Viani, Filippo de Pisis, Felice Carena, GastoneBreddo e Carmelo Zotti che nel 1960 prenderà il suo posto all'Accademia.1958 In occasione del 10 ° anniversario della Fondazione Museo Picasso ad Antibes viene allestita una grande mostra personale. Sarà visitato, tra gli altri, da Jacques Prévert, Jean Cocteau e Germaine Richier. 1959 Intervista a Filippo de Pisis, Giorgio De Chirico, Max Ernst, Jean Arp e Carlo Levi per il canale RAI di Venezia. 1960 Lascia l'Accademia di Venezia e si stabilisce in Costa Azzurra. Oltre ad allestire numerose mostre organizzate dal mercante d'arte Michele Sapone, valorizza la sua attività di vasaio insieme al suo amico Roger Capron. In questo periodo spicca il trio Schweizer, Capron, Druet. È un gruppo di lavoro e collaborazione che si svilupperà negli anni successivi. 1961 Nascono le prime opere murali di grande formato: "Apoteosi della tecnica", affresco per l'Istituto Editoriale Italiano di Milano; a San Martino di Castrozza i pannelli acrilici per il progetto "Dolomiti e San Martino "Hotel e" Il poverello ", un affresco per la facciata dell'Hotel San Martino;" Tempesta sul lago ", un affresco per l'Hotel Limone a Limone sul Garda. Primo premio UNAM, Nizza (presidenti: Pierre Bonnard e Henri Matisse). 1963 Sposa Dina Ravanae; nasceranno i loro figli Monica e Barbara. 1965 Bassorilievo in ceramica per le nuove terme di Levico (Trento). 1966 Esegue un bassorilievo in cemento per la scuola media di Cadola (Belluno) e due affreschi del disastro del Vajont. 1967 Realizza due monumenti ai caduti per Fiera di Primiero e Pieve d'Alpago nel Bellunese. Premio Montecitorio "Il Baricentro". 1969 Due delle sue vetrate vengono collocate nel Municipio Casino di Tripoli. 1970 Inizia l'attività di designer per la Ceramica Pagnossin di Treviso con la produzione di servizi da tavola. 1974 1 ° Premio Fiocco, Sospirolo. 1977 Realizza un grande pannello per la sala riunioni dell'Istituto Agrario di San Michele. 1978 Progetta gli interni del ristorante "da Silvio" a San Michele all'Adige, dalle pareti al pannello decorativo, dall'illuminazione ai dispositivi (griglie multiuso, pietra di Naraj per cucinare in tavola, ecc.), corrente alternata completando l'idea di arte totale (architettura-pittura) a cui è sempre stato interessato. Lascia la posizione di designer alla Pagnossin Lt. e trascorre periodi più lunghi in Costa Azzurra. 1980 Crea una tecnica a base di ossidi e cemento per un grande bassorilievo esterno che copre tre facciate del municipio di Carros (Nizza), edificio progettato da François Druet. 1981 Premio "Provincia di Bologna - IX Biennale Il Muro Dipinto", Dozza. 1982 Vince il Concorso internazionale per il Palazzo dei Congressi e del Cinema di Cannes, sempre progettato da François Druet, con pavimenti in marmo e da parete a parete, decorazioni murali, soffitti luminosi, strutture a forma di corona, ecc. 1983 Medaglia d'oro alla 10a Biennale"Il Muro Dipinto" di Dozza (Bologna) con l'affresco "Civiltà contadina", citato anche dal "The New York Times" (14 agosto 1994). 1986 Dipinge un affresco di 75 mq per la nuova sede dell'Associazione Culturale Institute di Trento. Come designer progetta un oggetto in vetro con il quale vince il 1 ° Premio Murano, sponsorizzato dall'Accornero di Torino. 1987 Decora l'Aula del Sindaco e dell'Aula del Consiglio nel nuovo palazzo comunale Cap d'Ail (Montecarlo).1990 - 1991 Progetta e realizza la scultura monumentale in cemento per la nuova sede della Camera di Commercio di Trento, impegnandosi anche in un'intensa attività espositiva sia in Italia che all'estero. 1992 Per il comune di Siror (Trento) esegue un imponente e suggestivo affresco di oltre 130 mq dal titolo "I sogni della Bancalonga". 1993 È impegnato a dipingere un altro grande affresco per la Fiera di Primiero (Trento)edificio in cui l'artista racconta, con il suo linguaggio inconfondibile, le abitudini e le tradizioni della sua gente. Realizza "La lontra e la valle" per l'edificio del quartiere. 1996 Per la piscina comunale di Primiero esegue un opera in ceramica di 150 mq. 1997 - 1998 Realizza quindici modelli di abbigliamento per il Liceo Artistico di Cortina. 1 ° Premio "President Association Critique Française", Parigi (1997). 1999 Esegue "I sogni dell'albero"per il muretto esterno alla scuola elementare di Mezzano." Etruschi ", Secondo Premio, Firenze 1999. 2000 Viene pubblicato il libro "Schweizer, Dalla pittura al progetto, opere 1936/2000", a cura di M. Scudiero, presentato da Giulio Andreotti a Roma e dal Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Mario Cristofolini. 2001 Carlo Azeglio Ciampi, Presidente della Repubblica Italiana, conferisce "motu proprio" il titolo ufficiale della Repubblica Italiana, nomina "Cavaliere ufficiale". 2002 Esegue "La vite e il vino", un bicchiere di 4x2 metri, per la nuova Enoteca di Aldeno. 2003 Entra a far parte dell'Accademia degli Agiati di Rovereto e dell'Accademia "'Accademia degli Accesi "di Trento. 2004 A settembre muore Riccardo Schweizer.
Giulietta E Romeo firmato da Riccardo Schweizer per Bosa è un set di piatti per due persone in ceramica che si presenta come una sfera che magicamente si scompone, con linee perfette e giochi ad incastro che consentono di risparmiare spazio. Disponibile in diverse finiture.Dimensioni: L. 23 cm - P. 23 cm - H. 23 cmRiccardo SchweizerRiccardo Schweizer nasce a Mezzano di Primiero (Trento) il 31 agosto 1925, all'età di undici anni esegue i primi affreschi, tuttora esistenti. Dopo aver frequentato le scuole elementari di Mezzano e le medie di Fiera di Primiero si trasferisce a Trento e poi a Belluno per frequentare i corsi dell'Istituto Industriale Edile. 1945 Si iscrive all'Istituto d'Arte Carmini di Venezia. 1947 Bruno Saetti lo chiama all'Accademia di Belle Arti. 1948 Incontra Zoltán Rákosi, Pedagogista ungherese che influenzerà fortemente la sua educazione culturale. 1950 Si trasferisce in Vallarius per incontrare Picasso: in questo modo ha anche la possibilità di vedere Chagall, Cocteau, Paul Eluard, Tamayo, Pignon, Pierre Abraham, André Wurmser, Massimo Campigli, Roger Capron, Le Corbusier. 1954 Rientra in Italia e accetta la cattedra di arti e disegno presso le scuole medie inferiori di Arco e Ceniga (Trento). Dopo un solo mese lascia e si trasferisce a Venezia accettando l'invito di Saetti per lavorare come suo assistente all'Accademia. In quegli anni vive presso la casa del pittore Vittorio Basaglia che, in quel periodo, sarà la forza motrice e la pietra di paragone delle sue opere. Il più delle volte frequenta il circolo del cultural avant-guarde e ha la possibilità di incontrare, tra gli altri, Luigi Nono, Bruno Maderna, Gino Marinuzzi, Igor Stravinskij, Salvatore Quasimodo, Vittorio Klauser, Francesco Tentori, Virgilio Guidi, Diego Valeri, Rodolfo Pallucchini, Giuseppe Marchiori, Giuseppe Mazzariol, Elio Vittorini, Carlo Scarpa, Peggy Guggenheim, Guido Cadorin, Guido Perocco, Alberto Viani, Filippo de Pisis, Felice Carena, GastoneBreddo e Carmelo Zotti che nel 1960 prenderà il suo posto all'Accademia.1958 In occasione del 10 ° anniversario della Fondazione Museo Picasso ad Antibes viene allestita una grande mostra personale. Sarà visitato, tra gli altri, da Jacques Prévert, Jean Cocteau e Germaine Richier. 1959 Intervista a Filippo de Pisis, Giorgio De Chirico, Max Ernst, Jean Arp e Carlo Levi per il canale RAI di Venezia. 1960 Lascia l'Accademia di Venezia e si stabilisce in Costa Azzurra. Oltre ad allestire numerose mostre organizzate dal mercante d'arte Michele Sapone, valorizza la sua attività di vasaio insieme al suo amico Roger Capron. In questo periodo spicca il trio Schweizer, Capron, Druet. È un gruppo di lavoro e collaborazione che si svilupperà negli anni successivi. 1961 Nascono le prime opere murali di grande formato: "Apoteosi della tecnica", affresco per l'Istituto Editoriale Italiano di Milano; a San Martino di Castrozza i pannelli acrilici per il progetto "Dolomiti e San Martino "Hotel e" Il poverello ", un affresco per la facciata dell'Hotel San Martino;" Tempesta sul lago ", un affresco per l'Hotel Limone a Limone sul Garda. Primo premio UNAM, Nizza (presidenti: Pierre Bonnard e Henri Matisse). 1963 Sposa Dina Ravanae; nasceranno i loro figli Monica e Barbara. 1965 Bassorilievo in ceramica per le nuove terme di Levico (Trento). 1966 Esegue un bassorilievo in cemento per la scuola media di Cadola (Belluno) e due affreschi del disastro del Vajont. 1967 Realizza due monumenti ai caduti per Fiera di Primiero e Pieve d'Alpago nel Bellunese. Premio Montecitorio "Il Baricentro". 1969 Due delle sue vetrate vengono collocate nel Municipio Casino di Tripoli. 1970 Inizia l'attività di designer per la Ceramica Pagnossin di Treviso con la produzione di servizi da tavola. 1974 1 ° Premio Fiocco, Sospirolo. 1977 Realizza un grande pannello per la sala riunioni dell'Istituto Agrario di San Michele. 1978 Progetta gli interni del ristorante "da Silvio" a San Michele all'Adige, dalle pareti al pannello decorativo, dall'illuminazione ai dispositivi (griglie multiuso, pietra di Naraj per cucinare in tavola, ecc.), corrente alternata completando l'idea di arte totale (architettura-pittura) a cui è sempre stato interessato. Lascia la posizione di designer alla Pagnossin Lt. e trascorre periodi più lunghi in Costa Azzurra. 1980 Crea una tecnica a base di ossidi e cemento per un grande bassorilievo esterno che copre tre facciate del municipio di Carros (Nizza), edificio progettato da François Druet. 1981 Premio "Provincia di Bologna - IX Biennale Il Muro Dipinto", Dozza. 1982 Vince il Concorso internazionale per il Palazzo dei Congressi e del Cinema di Cannes, sempre progettato da François Druet, con pavimenti in marmo e da parete a parete, decorazioni murali, soffitti luminosi, strutture a forma di corona, ecc. 1983 Medaglia d'oro alla 10a Biennale"Il Muro Dipinto" di Dozza (Bologna) con l'affresco "Civiltà contadina", citato anche dal "The New York Times" (14 agosto 1994). 1986 Dipinge un affresco di 75 mq per la nuova sede dell'Associazione Culturale Institute di Trento. Come designer progetta un oggetto in vetro con il quale vince il 1 ° Premio Murano, sponsorizzato dall'Accornero di Torino. 1987 Decora l'Aula del Sindaco e dell'Aula del Consiglio nel nuovo palazzo comunale Cap d'Ail (Montecarlo).1990 - 1991 Progetta e realizza la scultura monumentale in cemento per la nuova sede della Camera di Commercio di Trento, impegnandosi anche in un'intensa attività espositiva sia in Italia che all'estero. 1992 Per il comune di Siror (Trento) esegue un imponente e suggestivo affresco di oltre 130 mq dal titolo "I sogni della Bancalonga". 1993 È impegnato a dipingere un altro grande affresco per la Fiera di Primiero (Trento)edificio in cui l'artista racconta, con il suo linguaggio inconfondibile, le abitudini e le tradizioni della sua gente. Realizza "La lontra e la valle" per l'edificio del quartiere. 1996 Per la piscina comunale di Primiero esegue un opera in ceramica di 150 mq. 1997 - 1998 Realizza quindici modelli di abbigliamento per il Liceo Artistico di Cortina. 1 ° Premio "President Association Critique Française", Parigi (1997). 1999 Esegue "I sogni dell'albero"per il muretto esterno alla scuola elementare di Mezzano." Etruschi ", Secondo Premio, Firenze 1999. 2000 Viene pubblicato il libro "Schweizer, Dalla pittura al progetto, opere 1936/2000", a cura di M. Scudiero, presentato da Giulio Andreotti a Roma e dal Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Mario Cristofolini. 2001 Carlo Azeglio Ciampi, Presidente della Repubblica Italiana, conferisce "motu proprio" il titolo ufficiale della Repubblica Italiana, nomina "Cavaliere ufficiale". 2002 Esegue "La vite e il vino", un bicchiere di 4x2 metri, per la nuova Enoteca di Aldeno. 2003 Entra a far parte dell'Accademia degli Agiati di Rovereto e dell'Accademia "'Accademia degli Accesi "di Trento. 2004 A settembre muore Riccardo Schweizer.
Giulietta E Romeo firmato da Riccardo Schweizer per Bosa è un set di piatti per due persone in ceramica che si presenta come una sfera che magicamente si scompone, con linee perfette e giochi ad incastro che consentono di risparmiare spazio. Disponibile in diverse finiture.Dimensioni: L. 23 cm - P. 23 cm - H. 23 cmRiccardo SchweizerRiccardo Schweizer nasce a Mezzano di Primiero (Trento) il 31 agosto 1925, all'età di undici anni esegue i primi affreschi, tuttora esistenti. Dopo aver frequentato le scuole elementari di Mezzano e le medie di Fiera di Primiero si trasferisce a Trento e poi a Belluno per frequentare i corsi dell'Istituto Industriale Edile. 1945 Si iscrive all'Istituto d'Arte Carmini di Venezia. 1947 Bruno Saetti lo chiama all'Accademia di Belle Arti. 1948 Incontra Zoltán Rákosi, Pedagogista ungherese che influenzerà fortemente la sua educazione culturale. 1950 Si trasferisce in Vallarius per incontrare Picasso: in questo modo ha anche la possibilità di vedere Chagall, Cocteau, Paul Eluard, Tamayo, Pignon, Pierre Abraham, André Wurmser, Massimo Campigli, Roger Capron, Le Corbusier. 1954 Rientra in Italia e accetta la cattedra di arti e disegno presso le scuole medie inferiori di Arco e Ceniga (Trento). Dopo un solo mese lascia e si trasferisce a Venezia accettando l'invito di Saetti per lavorare come suo assistente all'Accademia. In quegli anni vive presso la casa del pittore Vittorio Basaglia che, in quel periodo, sarà la forza motrice e la pietra di paragone delle sue opere. Il più delle volte frequenta il circolo del cultural avant-guarde e ha la possibilità di incontrare, tra gli altri, Luigi Nono, Bruno Maderna, Gino Marinuzzi, Igor Stravinskij, Salvatore Quasimodo, Vittorio Klauser, Francesco Tentori, Virgilio Guidi, Diego Valeri, Rodolfo Pallucchini, Giuseppe Marchiori, Giuseppe Mazzariol, Elio Vittorini, Carlo Scarpa, Peggy Guggenheim, Guido Cadorin, Guido Perocco, Alberto Viani, Filippo de Pisis, Felice Carena, GastoneBreddo e Carmelo Zotti che nel 1960 prenderà il suo posto all'Accademia.1958 In occasione del 10 ° anniversario della Fondazione Museo Picasso ad Antibes viene allestita una grande mostra personale. Sarà visitato, tra gli altri, da Jacques Prévert, Jean Cocteau e Germaine Richier. 1959 Intervista a Filippo de Pisis, Giorgio De Chirico, Max Ernst, Jean Arp e Carlo Levi per il canale RAI di Venezia. 1960 Lascia l'Accademia di Venezia e si stabilisce in Costa Azzurra. Oltre ad allestire numerose mostre organizzate dal mercante d'arte Michele Sapone, valorizza la sua attività di vasaio insieme al suo amico Roger Capron. In questo periodo spicca il trio Schweizer, Capron, Druet. È un gruppo di lavoro e collaborazione che si svilupperà negli anni successivi. 1961 Nascono le prime opere murali di grande formato: "Apoteosi della tecnica", affresco per l'Istituto Editoriale Italiano di Milano; a San Martino di Castrozza i pannelli acrilici per il progetto "Dolomiti e San Martino "Hotel e" Il poverello ", un affresco per la facciata dell'Hotel San Martino;" Tempesta sul lago ", un affresco per l'Hotel Limone a Limone sul Garda. Primo premio UNAM, Nizza (presidenti: Pierre Bonnard e Henri Matisse). 1963 Sposa Dina Ravanae; nasceranno i loro figli Monica e Barbara. 1965 Bassorilievo in ceramica per le nuove terme di Levico (Trento). 1966 Esegue un bassorilievo in cemento per la scuola media di Cadola (Belluno) e due affreschi del disastro del Vajont. 1967 Realizza due monumenti ai caduti per Fiera di Primiero e Pieve d'Alpago nel Bellunese. Premio Montecitorio "Il Baricentro". 1969 Due delle sue vetrate vengono collocate nel Municipio Casino di Tripoli. 1970 Inizia l'attività di designer per la Ceramica Pagnossin di Treviso con la produzione di servizi da tavola. 1974 1 ° Premio Fiocco, Sospirolo. 1977 Realizza un grande pannello per la sala riunioni dell'Istituto Agrario di San Michele. 1978 Progetta gli interni del ristorante "da Silvio" a San Michele all'Adige, dalle pareti al pannello decorativo, dall'illuminazione ai dispositivi (griglie multiuso, pietra di Naraj per cucinare in tavola, ecc.), corrente alternata completando l'idea di arte totale (architettura-pittura) a cui è sempre stato interessato. Lascia la posizione di designer alla Pagnossin Lt. e trascorre periodi più lunghi in Costa Azzurra. 1980 Crea una tecnica a base di ossidi e cemento per un grande bassorilievo esterno che copre tre facciate del municipio di Carros (Nizza), edificio progettato da François Druet. 1981 Premio "Provincia di Bologna - IX Biennale Il Muro Dipinto", Dozza. 1982 Vince il Concorso internazionale per il Palazzo dei Congressi e del Cinema di Cannes, sempre progettato da François Druet, con pavimenti in marmo e da parete a parete, decorazioni murali, soffitti luminosi, strutture a forma di corona, ecc. 1983 Medaglia d'oro alla 10a Biennale"Il Muro Dipinto" di Dozza (Bologna) con l'affresco "Civiltà contadina", citato anche dal "The New York Times" (14 agosto 1994). 1986 Dipinge un affresco di 75 mq per la nuova sede dell'Associazione Culturale Institute di Trento. Come designer progetta un oggetto in vetro con il quale vince il 1 ° Premio Murano, sponsorizzato dall'Accornero di Torino. 1987 Decora l'Aula del Sindaco e dell'Aula del Consiglio nel nuovo palazzo comunale Cap d'Ail (Montecarlo).1990 - 1991 Progetta e realizza la scultura monumentale in cemento per la nuova sede della Camera di Commercio di Trento, impegnandosi anche in un'intensa attività espositiva sia in Italia che all'estero. 1992 Per il comune di Siror (Trento) esegue un imponente e suggestivo affresco di oltre 130 mq dal titolo "I sogni della Bancalonga". 1993 È impegnato a dipingere un altro grande affresco per la Fiera di Primiero (Trento)edificio in cui l'artista racconta, con il suo linguaggio inconfondibile, le abitudini e le tradizioni della sua gente. Realizza "La lontra e la valle" per l'edificio del quartiere. 1996 Per la piscina comunale di Primiero esegue un opera in ceramica di 150 mq. 1997 - 1998 Realizza quindici modelli di abbigliamento per il Liceo Artistico di Cortina. 1 ° Premio "President Association Critique Française", Parigi (1997). 1999 Esegue "I sogni dell'albero"per il muretto esterno alla scuola elementare di Mezzano." Etruschi ", Secondo Premio, Firenze 1999. 2000 Viene pubblicato il libro "Schweizer, Dalla pittura al progetto, opere 1936/2000", a cura di M. Scudiero, presentato da Giulio Andreotti a Roma e dal Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Mario Cristofolini. 2001 Carlo Azeglio Ciampi, Presidente della Repubblica Italiana, conferisce "motu proprio" il titolo ufficiale della Repubblica Italiana, nomina "Cavaliere ufficiale". 2002 Esegue "La vite e il vino", un bicchiere di 4x2 metri, per la nuova Enoteca di Aldeno. 2003 Entra a far parte dell'Accademia degli Agiati di Rovereto e dell'Accademia "'Accademia degli Accesi "di Trento. 2004 A settembre muore Riccardo Schweizer.
Giulietta E Romeo firmato da Riccardo Schweizer per Bosa è un set di piatti per due persone in ceramica che si presenta come una sfera che magicamente si scompone, con linee perfette e giochi ad incastro che consentono di risparmiare spazio. Disponibile in diverse finiture.Dimensioni: L. 23 cm - P. 23 cm - H. 23 cmRiccardo SchweizerRiccardo Schweizer nasce a Mezzano di Primiero (Trento) il 31 agosto 1925, all'età di undici anni esegue i primi affreschi, tuttora esistenti. Dopo aver frequentato le scuole elementari di Mezzano e le medie di Fiera di Primiero si trasferisce a Trento e poi a Belluno per frequentare i corsi dell'Istituto Industriale Edile. 1945 Si iscrive all'Istituto d'Arte Carmini di Venezia. 1947 Bruno Saetti lo chiama all'Accademia di Belle Arti. 1948 Incontra Zoltán Rákosi, Pedagogista ungherese che influenzerà fortemente la sua educazione culturale. 1950 Si trasferisce in Vallarius per incontrare Picasso: in questo modo ha anche la possibilità di vedere Chagall, Cocteau, Paul Eluard, Tamayo, Pignon, Pierre Abraham, André Wurmser, Massimo Campigli, Roger Capron, Le Corbusier. 1954 Rientra in Italia e accetta la cattedra di arti e disegno presso le scuole medie inferiori di Arco e Ceniga (Trento). Dopo un solo mese lascia e si trasferisce a Venezia accettando l'invito di Saetti per lavorare come suo assistente all'Accademia. In quegli anni vive presso la casa del pittore Vittorio Basaglia che, in quel periodo, sarà la forza motrice e la pietra di paragone delle sue opere. Il più delle volte frequenta il circolo del cultural avant-guarde e ha la possibilità di incontrare, tra gli altri, Luigi Nono, Bruno Maderna, Gino Marinuzzi, Igor Stravinskij, Salvatore Quasimodo, Vittorio Klauser, Francesco Tentori, Virgilio Guidi, Diego Valeri, Rodolfo Pallucchini, Giuseppe Marchiori, Giuseppe Mazzariol, Elio Vittorini, Carlo Scarpa, Peggy Guggenheim, Guido Cadorin, Guido Perocco, Alberto Viani, Filippo de Pisis, Felice Carena, GastoneBreddo e Carmelo Zotti che nel 1960 prenderà il suo posto all'Accademia.1958 In occasione del 10 ° anniversario della Fondazione Museo Picasso ad Antibes viene allestita una grande mostra personale. Sarà visitato, tra gli altri, da Jacques Prévert, Jean Cocteau e Germaine Richier. 1959 Intervista a Filippo de Pisis, Giorgio De Chirico, Max Ernst, Jean Arp e Carlo Levi per il canale RAI di Venezia. 1960 Lascia l'Accademia di Venezia e si stabilisce in Costa Azzurra. Oltre ad allestire numerose mostre organizzate dal mercante d'arte Michele Sapone, valorizza la sua attività di vasaio insieme al suo amico Roger Capron. In questo periodo spicca il trio Schweizer, Capron, Druet. È un gruppo di lavoro e collaborazione che si svilupperà negli anni successivi. 1961 Nascono le prime opere murali di grande formato: "Apoteosi della tecnica", affresco per l'Istituto Editoriale Italiano di Milano; a San Martino di Castrozza i pannelli acrilici per il progetto "Dolomiti e San Martino "Hotel e" Il poverello ", un affresco per la facciata dell'Hotel San Martino;" Tempesta sul lago ", un affresco per l'Hotel Limone a Limone sul Garda. Primo premio UNAM, Nizza (presidenti: Pierre Bonnard e Henri Matisse). 1963 Sposa Dina Ravanae; nasceranno i loro figli Monica e Barbara. 1965 Bassorilievo in ceramica per le nuove terme di Levico (Trento). 1966 Esegue un bassorilievo in cemento per la scuola media di Cadola (Belluno) e due affreschi del disastro del Vajont. 1967 Realizza due monumenti ai caduti per Fiera di Primiero e Pieve d'Alpago nel Bellunese. Premio Montecitorio "Il Baricentro". 1969 Due delle sue vetrate vengono collocate nel Municipio Casino di Tripoli. 1970 Inizia l'attività di designer per la Ceramica Pagnossin di Treviso con la produzione di servizi da tavola. 1974 1 ° Premio Fiocco, Sospirolo. 1977 Realizza un grande pannello per la sala riunioni dell'Istituto Agrario di San Michele. 1978 Progetta gli interni del ristorante "da Silvio" a San Michele all'Adige, dalle pareti al pannello decorativo, dall'illuminazione ai dispositivi (griglie multiuso, pietra di Naraj per cucinare in tavola, ecc.), corrente alternata completando l'idea di arte totale (architettura-pittura) a cui è sempre stato interessato. Lascia la posizione di designer alla Pagnossin Lt. e trascorre periodi più lunghi in Costa Azzurra. 1980 Crea una tecnica a base di ossidi e cemento per un grande bassorilievo esterno che copre tre facciate del municipio di Carros (Nizza), edificio progettato da François Druet. 1981 Premio "Provincia di Bologna - IX Biennale Il Muro Dipinto", Dozza. 1982 Vince il Concorso internazionale per il Palazzo dei Congressi e del Cinema di Cannes, sempre progettato da François Druet, con pavimenti in marmo e da parete a parete, decorazioni murali, soffitti luminosi, strutture a forma di corona, ecc. 1983 Medaglia d'oro alla 10a Biennale"Il Muro Dipinto" di Dozza (Bologna) con l'affresco "Civiltà contadina", citato anche dal "The New York Times" (14 agosto 1994). 1986 Dipinge un affresco di 75 mq per la nuova sede dell'Associazione Culturale Institute di Trento. Come designer progetta un oggetto in vetro con il quale vince il 1 ° Premio Murano, sponsorizzato dall'Accornero di Torino. 1987 Decora l'Aula del Sindaco e dell'Aula del Consiglio nel nuovo palazzo comunale Cap d'Ail (Montecarlo).1990 - 1991 Progetta e realizza la scultura monumentale in cemento per la nuova sede della Camera di Commercio di Trento, impegnandosi anche in un'intensa attività espositiva sia in Italia che all'estero. 1992 Per il comune di Siror (Trento) esegue un imponente e suggestivo affresco di oltre 130 mq dal titolo "I sogni della Bancalonga". 1993 È impegnato a dipingere un altro grande affresco per la Fiera di Primiero (Trento)edificio in cui l'artista racconta, con il suo linguaggio inconfondibile, le abitudini e le tradizioni della sua gente. Realizza "La lontra e la valle" per l'edificio del quartiere. 1996 Per la piscina comunale di Primiero esegue un opera in ceramica di 150 mq. 1997 - 1998 Realizza quindici modelli di abbigliamento per il Liceo Artistico di Cortina. 1 ° Premio "President Association Critique Française", Parigi (1997). 1999 Esegue "I sogni dell'albero"per il muretto esterno alla scuola elementare di Mezzano." Etruschi ", Secondo Premio, Firenze 1999. 2000 Viene pubblicato il libro "Schweizer, Dalla pittura al progetto, opere 1936/2000", a cura di M. Scudiero, presentato da Giulio Andreotti a Roma e dal Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Mario Cristofolini. 2001 Carlo Azeglio Ciampi, Presidente della Repubblica Italiana, conferisce "motu proprio" il titolo ufficiale della Repubblica Italiana, nomina "Cavaliere ufficiale". 2002 Esegue "La vite e il vino", un bicchiere di 4x2 metri, per la nuova Enoteca di Aldeno. 2003 Entra a far parte dell'Accademia degli Agiati di Rovereto e dell'Accademia "'Accademia degli Accesi "di Trento. 2004 A settembre muore Riccardo Schweizer.
Giulietta E Romeo firmato da Riccardo Schweizer per Bosa è un set di piatti per due persone in ceramica che si presenta come una sfera che magicamente si scompone, con linee perfette e giochi ad incastro che consentono di risparmiare spazio. Disponibile in diverse finiture.Dimensioni: L. 23 cm - P. 23 cm - H. 23 cmRiccardo SchweizerRiccardo Schweizer nasce a Mezzano di Primiero (Trento) il 31 agosto 1925, all'età di undici anni esegue i primi affreschi, tuttora esistenti. Dopo aver frequentato le scuole elementari di Mezzano e le medie di Fiera di Primiero si trasferisce a Trento e poi a Belluno per frequentare i corsi dell'Istituto Industriale Edile. 1945 Si iscrive all'Istituto d'Arte Carmini di Venezia. 1947 Bruno Saetti lo chiama all'Accademia di Belle Arti. 1948 Incontra Zoltán Rákosi, Pedagogista ungherese che influenzerà fortemente la sua educazione culturale. 1950 Si trasferisce in Vallarius per incontrare Picasso: in questo modo ha anche la possibilità di vedere Chagall, Cocteau, Paul Eluard, Tamayo, Pignon, Pierre Abraham, André Wurmser, Massimo Campigli, Roger Capron, Le Corbusier. 1954 Rientra in Italia e accetta la cattedra di arti e disegno presso le scuole medie inferiori di Arco e Ceniga (Trento). Dopo un solo mese lascia e si trasferisce a Venezia accettando l'invito di Saetti per lavorare come suo assistente all'Accademia. In quegli anni vive presso la casa del pittore Vittorio Basaglia che, in quel periodo, sarà la forza motrice e la pietra di paragone delle sue opere. Il più delle volte frequenta il circolo del cultural avant-guarde e ha la possibilità di incontrare, tra gli altri, Luigi Nono, Bruno Maderna, Gino Marinuzzi, Igor Stravinskij, Salvatore Quasimodo, Vittorio Klauser, Francesco Tentori, Virgilio Guidi, Diego Valeri, Rodolfo Pallucchini, Giuseppe Marchiori, Giuseppe Mazzariol, Elio Vittorini, Carlo Scarpa, Peggy Guggenheim, Guido Cadorin, Guido Perocco, Alberto Viani, Filippo de Pisis, Felice Carena, GastoneBreddo e Carmelo Zotti che nel 1960 prenderà il suo posto all'Accademia.1958 In occasione del 10 ° anniversario della Fondazione Museo Picasso ad Antibes viene allestita una grande mostra personale. Sarà visitato, tra gli altri, da Jacques Prévert, Jean Cocteau e Germaine Richier. 1959 Intervista a Filippo de Pisis, Giorgio De Chirico, Max Ernst, Jean Arp e Carlo Levi per il canale RAI di Venezia. 1960 Lascia l'Accademia di Venezia e si stabilisce in Costa Azzurra. Oltre ad allestire numerose mostre organizzate dal mercante d'arte Michele Sapone, valorizza la sua attività di vasaio insieme al suo amico Roger Capron. In questo periodo spicca il trio Schweizer, Capron, Druet. È un gruppo di lavoro e collaborazione che si svilupperà negli anni successivi. 1961 Nascono le prime opere murali di grande formato: "Apoteosi della tecnica", affresco per l'Istituto Editoriale Italiano di Milano; a San Martino di Castrozza i pannelli acrilici per il progetto "Dolomiti e San Martino "Hotel e" Il poverello ", un affresco per la facciata dell'Hotel San Martino;" Tempesta sul lago ", un affresco per l'Hotel Limone a Limone sul Garda. Primo premio UNAM, Nizza (presidenti: Pierre Bonnard e Henri Matisse). 1963 Sposa Dina Ravanae; nasceranno i loro figli Monica e Barbara. 1965 Bassorilievo in ceramica per le nuove terme di Levico (Trento). 1966 Esegue un bassorilievo in cemento per la scuola media di Cadola (Belluno) e due affreschi del disastro del Vajont. 1967 Realizza due monumenti ai caduti per Fiera di Primiero e Pieve d'Alpago nel Bellunese. Premio Montecitorio "Il Baricentro". 1969 Due delle sue vetrate vengono collocate nel Municipio Casino di Tripoli. 1970 Inizia l'attività di designer per la Ceramica Pagnossin di Treviso con la produzione di servizi da tavola. 1974 1 ° Premio Fiocco, Sospirolo. 1977 Realizza un grande pannello per la sala riunioni dell'Istituto Agrario di San Michele. 1978 Progetta gli interni del ristorante "da Silvio" a San Michele all'Adige, dalle pareti al pannello decorativo, dall'illuminazione ai dispositivi (griglie multiuso, pietra di Naraj per cucinare in tavola, ecc.), corrente alternata completando l'idea di arte totale (architettura-pittura) a cui è sempre stato interessato. Lascia la posizione di designer alla Pagnossin Lt. e trascorre periodi più lunghi in Costa Azzurra. 1980 Crea una tecnica a base di ossidi e cemento per un grande bassorilievo esterno che copre tre facciate del municipio di Carros (Nizza), edificio progettato da François Druet. 1981 Premio "Provincia di Bologna - IX Biennale Il Muro Dipinto", Dozza. 1982 Vince il Concorso internazionale per il Palazzo dei Congressi e del Cinema di Cannes, sempre progettato da François Druet, con pavimenti in marmo e da parete a parete, decorazioni murali, soffitti luminosi, strutture a forma di corona, ecc. 1983 Medaglia d'oro alla 10a Biennale"Il Muro Dipinto" di Dozza (Bologna) con l'affresco "Civiltà contadina", citato anche dal "The New York Times" (14 agosto 1994). 1986 Dipinge un affresco di 75 mq per la nuova sede dell'Associazione Culturale Institute di Trento. Come designer progetta un oggetto in vetro con il quale vince il 1 ° Premio Murano, sponsorizzato dall'Accornero di Torino. 1987 Decora l'Aula del Sindaco e dell'Aula del Consiglio nel nuovo palazzo comunale Cap d'Ail (Montecarlo).1990 - 1991 Progetta e realizza la scultura monumentale in cemento per la nuova sede della Camera di Commercio di Trento, impegnandosi anche in un'intensa attività espositiva sia in Italia che all'estero. 1992 Per il comune di Siror (Trento) esegue un imponente e suggestivo affresco di oltre 130 mq dal titolo "I sogni della Bancalonga". 1993 È impegnato a dipingere un altro grande affresco per la Fiera di Primiero (Trento)edificio in cui l'artista racconta, con il suo linguaggio inconfondibile, le abitudini e le tradizioni della sua gente. Realizza "La lontra e la valle" per l'edificio del quartiere. 1996 Per la piscina comunale di Primiero esegue un opera in ceramica di 150 mq. 1997 - 1998 Realizza quindici modelli di abbigliamento per il Liceo Artistico di Cortina. 1 ° Premio "President Association Critique Française", Parigi (1997). 1999 Esegue "I sogni dell'albero"per il muretto esterno alla scuola elementare di Mezzano." Etruschi ", Secondo Premio, Firenze 1999. 2000 Viene pubblicato il libro "Schweizer, Dalla pittura al progetto, opere 1936/2000", a cura di M. Scudiero, presentato da Giulio Andreotti a Roma e dal Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Mario Cristofolini. 2001 Carlo Azeglio Ciampi, Presidente della Repubblica Italiana, conferisce "motu proprio" il titolo ufficiale della Repubblica Italiana, nomina "Cavaliere ufficiale". 2002 Esegue "La vite e il vino", un bicchiere di 4x2 metri, per la nuova Enoteca di Aldeno. 2003 Entra a far parte dell'Accademia degli Agiati di Rovereto e dell'Accademia "'Accademia degli Accesi "di Trento. 2004 A settembre muore Riccardo Schweizer.