Ghali ha deciso di rispondere alle polemiche della comunità ebraica milanese sul testo di "Casa mia", la sua canzone in gara a Sanremo 2024
a 300 year-old brothel turned into a museum and a backpacker's hostel.
Panzerotti Pugliesi fatti in casa | La ricetta più buona è quella di mia nonna! Oggi andremo a vedere insieme come realizzare nella cucina di casa i buonissimi panzerotti pugliesi. La ricetta della mia nonna descritta qui di seguito permetterà a tutti di preparare dei panzerotti ripieni davvero deliziosi. Dopo un solo morso questi panzerotti fritti diventeranno irrinunciabili. La preparazione non nasconde insidie ma di certo bisogna non avere fretta. Lascio sotto tutto l’occorrente e il procedimento. Panzerotti pugliesi fatti in […]
Microcemento per pareti e pavimenti | Igienico, senza giunture ed elegante | Facile da applicare ed estremamente resistente!
Ecco qui la ricetta delle crocchette per cani fatte in casa realizzate con ingredienti bilanciati e di qualità per un pasto sano e nutriente.
Tasha Tudor è nota in tutto il mondo non solo per i suoi magici racconti e le illustrazioni che li accompagnano, ma in particolar modo per la scelta di vita operata. Una scelta nata da un sogno nutrito sin da bambina: vivere in una fattoria isolata dove potersi occupare personalmente di un giardino...
In questi giorni mi trovo nella mia Calabria, a casa dei miei. E’ da un pò che non impasto e scendere qui in vacanza stimola sempre la mia voglia di lievitati. Poi ovviamente amo preparare ri…
Ecco la mia trippa alla milanese, una ricetta povera che affonda le sue radici nella tradizione contadina lombarda, ma ricca di sapore.
A Trieste esiste un gioiello nascosto che si trova in Via Tigor 12. Non esattamente un luogo di passaggio: se non sapete dov'è sarà davvero difficile passarci davanti per caso. Forse è anche per questo motivo che molti triestini non conoscono questo piccolo tesoro in stile liberty che si trova nel quartiere di San Vito a
Croissant alle noci: I croissant sono un prodotto di pasticceria nato a Vienna, diffusosi in Francia e realizzati con la pasta sfoglia.
Come proteggere naturalmente le nostre piante del nostro giardino e orto: ecco delle ricette di antiparassitari e rimedi naturali da realizzare a casa.
La polvere di capperi fatta in casa è veloce da fare e si può utilizzare in moltissimi modi, per arricchire risotti e vellutate e molto altro.
E’ stata finalmente comunicata una nuova data di apertura del Castello di Sammezzano a Reggello (FI), si tratta del giorno sabato 20 Ottobre 2012 dalle 10,00 alle 16,00 con ultimo ingresso alle 15.20. Vista la massiccia adesione alle aperture precedenti, in particolare a quella di Maggio 2012 quando gli organizzatori furono costretti a rimandare indietro tante persone, questa […]
Lo yogurt fatto in casa è una cosa meravigliosa. Da anni lo preparo con la mia yogurtiera , seguendo una ricetta semplicissima. Se vi...
"Não é a casa que nos abriga nós é que abrigamos a casa, pois é a ternura que sustenta o teto." . . _Mia Couto
Con solo un bicchiere d’acqua puoi scoprire se nella tua casa ci sono energie negative! La casa rappresenta il proprio rifugio. C'è chi ama averla bella,
Esta lista de lugares que ver en La Toscana te ayudará a preparar un viaje por una de las regiones de Italia más bonitas del mundo.
Il pane fatto in casa è forse il cibo che preferisco in assoluto. Amo il pane in tutte le sue forme, e non sono un'integralista del lievito madre. Ad esempio, i panini morbidi all'olio, o da buffet, o anche molte brioche e la pizza, li preferisco con lievito di birra. Ma la pagnotta rustica, croccante, per me è veramente buona solo se fatta con lievito madre. Ha un sapore inimitabile, che ho imparato a riconoscere e ad apprezzare. Dopo diversi esperimenti e tantissimi consigli dalle mie amiche del gruppo facebook "Cooking friends", ecco un pane che mi è piaciuto molto, che trovo affidabile e che quindi mi sento di consigliare. Ho fatto diverse prove prima di arrivarci, e ora sono soddisfatta. Ha una lievitazione lunga, perchè impiega farine forti, ma con i miei tempi e il lavoro lo trovo comodo, l'ho adattato alle mie esigenze. Scusate la qualità delle foto ma ero di corsa e le ho fatte con il cellulare. Ha un 75% di idratazione totale, compresa quella portata dal licoli, ossia dal lievito madre liquido. Per avere quella bella apertura che vedete è indispensabile avere un lievito madre forte, attivo. Io lo rinfresco ogni 2/3 giorni, con una frusta elettrica si fa velocemente. Ricetta 300 g di farina 0 forte da 380W 100 g di farina di tipo 1 con 13 g di proteine 84 di licoli (se si usa la pasta madre solida 100 g) 258 g di acqua (se si usa la pasta madra solida 266 g di acqua) 10 g di sale un cucchiaino di miele o malto Per questo pane ho usato il licoli oltre il raddoppio, ma non ancora al triplo o al collasso, potrei dire che era arrivato a una volta e mezzo il suo volume. Ho iniziato a impastare verso le 17/18:00. Mentre si aspetta che il licoli sia pronto fare l'autolisi (ossia mischiare in modo grossolano acqua e farina) con tutta l'acqua e le farine per 1 ora. Passato il tempo aggiungere il miele, il lievito e impastare con il gancio (si può fare anche a mano). Quando l'impasto comincia ad essere più omogeneo unire il sale e fare incordare, ossia deve diventare liscio ed elastico. Mettere in una ciotola unta con olio e fare riposare per 1 ora coperto, io l'ho tenuto a 26°, ma va bene anche a temperatura ambiente. Procedere con delle pieghe in ciotola, io faccio delle pieghe a 3, ripiegando verso il basso i lembi dell'impasto a portafoglio, dai 4 lati. Piego quindi prima un lato verso il centro, poi ci sovrappongo quello opposto. Ripeto dagli altri due lati. Lascio riposare 30 minuti e faccio di nuovo le pieghe. In totale ne ho fatte 3, una ogni 30 minuti. Dopo questo tempo lascio l'impasto a lievitare a temperatura ambiende, 20° circa. Avendo parte della mattinata libera, l'ho lasciato tutta la notte, e il mattino dopo era quasi raddoppiato, mancavano giusto 2 mm. Se usate delle farine più deboli state attenti, perchè potrebbe essere più veloce. Su un piano leggermente infarinato, fare una preforma all'impasto con una piega a 3, capovolgere, pirlare leggermente formando una palla e fare riposare 30 minuti coperto da pellicola. Io non ho sgonfiato eccessivamente l'impasto. Formare come più vi piace, io ho fatto un filone, l'importante è che la superficie dell'impasto sia ben tesa. Mettere in un cestino da lievitazione rivestito con uno strofinaccio ricoperto bene di semola o farina di riso, per non farlo appiccicare. Spolverare di semola anche la superficie del pane e ricoprire con lo strofinaccio e la pellicola. Lasciare a temperatura ambiente per 1 ora (meno se fa più caldo), poi mettere nella parte bassa del frigo per 20 ore, anche 22 se toccandolo vedete che è ancora "sodo" sotto la superficie. Per la cottura uso una pentola in ghisa con coperchio, ma va bene anche una in coccio o una pietra refrattaria. Fare scaldare la pentola a 250° per 45 minuti, quando è pronta tirare fuori l'impasto dal frigo, capovolgerlo su un foglio di carta forno e distribuire in modo uniforme la farina rimasta in superficie. Con una lametta o un coltello sottile e molto affilato, fare un taglio lungo la lunghezza, tenendo la lama obliqua a 45°. Ripassare delicatamente sottopelle. Tirare fuori dal forno la pentola, sollevare l'impasto con la carta forno e poggiarlo delicatamente dentro, chiudendo col coperchio. Rimettere in forno a 230° modalità statica per 15 minuti nella parte bassa del forno, abbassare a 220° per 10 minuti, togliere il coperchio, abbassare a 200° per 15 minuti, 180° per 15 minuti e fare asciugare bene a 160° per 10/15 minuti modalità ventilata. Fare raffreddare bene su una gratella prima di aprirlo e gustarlo.
In "The Princess Diaries" movie, Mia and her mom lived in a cool firehouse-turned-art studio in San Francisco, which is now on the market for $2.6 million.
O meglio, come ho imparato a farlo senza yogurtiera e senza latte uht. Sì, perchè fino a poco tempo fa' facevo lo yogurt fatto in casa, solo con quest tipo di latte! Col latte fresco mi veniva una roba liquidiccia e granulosa... ma poi, ormai si sa, so' capa tosta e ci devo riprovare... e
L'autunno è la mia stagione preferita, e scattare foto belle in questo momento dell'anno mi stimola un sacco.
Foto Apertura por Magalí Saberian. Hace unos días Magalí Saberian, queridísima y talentosa fotógrafa que trabaja conmigo desde hace muchos años, me envío las fotos del detrás de escena de esta casa en Tigre: una de mis producciones favoritas del 2014. Reiteradamente amigos y conocidos me preguntan cómo elijo las casas para presentar en la revista. Después de 10 años entrar en los mundos privados de las personas, puedo decir que si una casa no tiene una historia interesante para contar, no importa cuánto dinero hayan gastado en mármoles o paisajismo, esas casas no serán de mi interés. Hoy elijo por la magia, no por la puesta en escena; por el espíritu de sus dueños y por cómo intervinieron esa casa, no por lo canchera que puede ser la decoración. Y puedo decir que La Verdosa, (ese es el nombre de esta casa a pocos metros del Río Luján), es una casa con mucha, muchísima magia. La historia de Cristina, su dueña, sembró algo en mí, me dejó de regalo la reflexión y la gratitud hacia aquellos que verdaderamente abren su corazón. A la historia de Cristina y de su casa, la pensé como un viaje a la sencillez que no es común en estos días. Acá les dejo un extracto de la nota que salió publicada en Revista Living (N92) Photo: Magalí Saberian para Revista Living. Styling: Silvina Bidabehere. Esta es una historia sobre la búsqueda de la sencillez. Su protagonista es Cristina Ymaz, ambientadora y creativa de vocación. “Me estaba desprendiendo de una casa muy grande y de una forma de vida que también era demasiado grande. Quería que mi realidad tenga más que ver conmigo: con la vida de barrio, con la cercanía al río”. En aquel entonces la casa no superaba los 40 metros y pertenecía a una anciana de noventa años que había nacido allí (su padre había construido esa casilla de pilotes con sus propias manos). “La obra para acondicionarla fue inmensa, pero con un criterio de respeto a su esencia, al espíritu del Delta con el que nacido”. (Extracto Nota publicada en Living Revista N 92. Derechos reservados) Photo: Magalí Saberian para Revista Living. Styling: Silvina Bidabehere. Photo: Magalí Saberian para Revista Living. Styling: Silvina Bidabehere. Photo: Magalí Saberian para Revista Living. Styling: Silvina Bidabehere. Photo: Magalí Saberian para Revista Living. Styling: Silvina Bidabehere. “Antes de mudarme, Había vendido mi casa en un barrio cerrado, de cuartos enormes, vestidores y baños en suite. Caí en la cuenta que en una casa más chica uno convive más con la familia, nos apretamos en el sillón, nos encontramos, nos abrazamos más”. Photo: Magalí Saberian para Revista Living. Styling: Silvina Bidabehere. “En esta casa aprendí a valorar la belleza de los materiales: compré cada madera, cada tabla, cada cerámico y amé cada uno de ellos”. Con Clara Llorente, asistente de producción, organizanto la cama para que quede impecable! Durante las producciones hay mucho trabajo que no se ve. Nosotros somos como los duendes que van de noche a la casa del zapatero y le hacen los zapatos. Nadie sabe, cuando lee la nota, si la casa era así de impecable como se ve en las fotos. Generalemente, no. La casa de Cristina fue una excepción. De todos modos hay mucho por hacer, desde prestar atención en que el cubrecama caiga derecho (después en la foto queda feo si sale todo torcido) hasta acomodar los muebles, correr sillones, centrar mesas acomodar bibliotecas para que todo se vea bien en la foto, se notes los contornos, etc. Con Clara y Magalí trabajamos mucho para que cada toma quede impecable. Hacía mucho mucho frío, aunque en las fotos da la sensación de estábamos en el calor del Caribe. Cristina nos sirvió café caliente durante toda la jornada. Nosotras, agradecidas. Photo: Magalí Saberian. Backstage. Photo: Magalí Saberian. Backstage. Photo: Magalí Saberian. Backstage. Photo: Magalí Saberian para Revista Living. Styling: Silvina Bidabehere. “Esta es una casa que hay que tratar amorosamente, porque todo tiene su historia. Creo que es vital en la vida involucrarse en el lugar donde uno vive, trabajarlo, embellecerlo.” Photo: Magalí Saberian para Revista Living. Styling: Silvina Bidabehere. “Poder darme el regalo de vivir en una casa que me da tantas sorpresas es un verdadero lujo: como por ejemplo, la primer tormenta eléctrica, cuando la luz de los rayos daba un espectáculo de luces gracias los vidrios de colores”. Photo: Magalí Saberian para Revista Living. Styling: Silvina Bidabehere. Photo: Magalí Saberian para Revista Living. Styling: Silvina Bidabehere. Photo: Magalí Saberian para Revista Living. Styling: Silvina Bidabehere. Photo: Magalí Saberian para Revista Living. Styling: Silvina Bidabehere. Photo: Magalí Saberian para Revista Living. Styling: Silvina Bidabehere.
Semi di lino usi e benefici, tutorial sull'uso dei semi di lino in casa, dalla cucina alla cosmesi e tanto altro.
Image 24 of 37 from gallery of House with Gable / mia2/Architektur. Photograph by Kurt Hörbst
Paul Gustave Fischer 1860-1934 Denemarken
Séjour en Normandie à la découverte du Pays d'Auge (Beuvron, Beaumont, Pont l'Evêque), le marais Vernier avec la route des chaumières et Bec-Hellouin.
LA BISTECCA FIORENTINA È UN TAGLIO DI CARNE IMPORTANTE DA PREPARARE ALLA BRACE E PRIMA DI METTERLA SULLA GRIGLIA È MEGLIO LEGGERE QUESTI CONSIGLI
This is a regular lunch or supper at casa mia, as anyone who follows me on Twitter or Instagram will recognise. I like to use wild Alaskan salmon, which accounts for the vivid hue here. It doesn’t have an exceedingly strong taste — I always feel it’s as if the salmon is frozen while still alive, the waters must be so cold — but nor does it have that spooky flabbiness of farmed salmon. And it isn’t anywhere near as expensive as wild Scottish salmon, desirable and wholly delicious as that is. For US cup measures, use the toggle at the top of the ingredients list.
Un dolce buonissimo che si prepara poche volte a casa mia, perché la ricetta di famiglia prevede l'utilizzo di 9 uova e un bel po&...
A volte ritorna...la mia rubrica sulle farine e i lievitati, un pò bistrattata ultimamente, ma col forno ko e il tempo che scarseggia,