Io e le mie Ossessioni : Freeman Mark: Amazon.it: Libri
Chi mi segue su Instagram, ma anche chi legge il blog, saprà perfettamente che tra le mie tante ossessioni, compare ai primi posti que...
Autrice: Chevy Stevens Titolo: Scomparsa Editore: Fazi Editore Data di pubblicazione: 23 settembre 201 Pagine: 364 Trama Il giorno in cui viene rapita, Annie O’Sullivan, una giovane agente immobiliare, ha tre obiettivi da raggiungere: vendere una casa, dimenticare un recente litigio con la madre ed essere pronta in tempo per una cena romantica con il suo ragazzo. Quando arriva il suo ultimo cliente Annie s’illude per un attimo che sarà il suo giorno fortunato. Non sarà così. Sarà l’inizio di un incubo. Alternato alle sedute di psicoterapia durante le quali Annie narra il dramma della sua prigionia durata un anno, gli abusi psicologici e le violenze fisiche subiti, la dolcezza con la quale arriva a guardare il suo aguzzino, c’è il resoconto degli eventi successivi alla fuga: la lotta per riprendersi la propria identità e le indagini della polizia per scoprire chi abbia architettato il sequestro di cui è stata vittima. Ma la verità non sempre rende liberi. Un meraviglioso Thriller che, grazie alla scelta narrativa dell'autrice, mi ha tenuta incollata alle pagine da subito. Oscuro, affascinante, eccitante non sono riuscita a metterlo giù finché non è arrivata la conclusione per la storia di Annie, l'agente immobiliare, rapita e tenuta rinchiusa per oltre un anno. Il racconto si dipana, capitolo dopo capitolo, mentre Annie ne discute, con la sua psicologa, durante le sessioni di psicoterapia, tramite flashback che erano ben vividi nella mia mente. Le sue parole sono affascinanti e commoventi al tempo stesso. Inoltre ogni scena del passato si incastra perfettamente al presente e, inevitabilmente, mi ha dato modo di creare un legame con la protagonista. Mi ritrovo spesso a controllare che le finestre e le porte di casa mia siano bloccate, sospettando di ogni rumore sconosciuto, in special modo nel silenzio notturno. Ho trovato assolutamente credibile il comportamento della donna dopo il rilascio. Si pensa che basti il tornare a casa e tutto si sistemi magicamente tornando a vivere una vita normale. Ma la terribile esperienza vissuta da Annie l'ha profondamente cambiata. Non può tornare alla normalità così come se niente fosse. Le cose che le sono accadute durante quell'anno di prigionia, in cui ha subito abusi fisici e mentali, le hanno lasciato troppe cicatrici. Un paio di cose non mi ha fatto dare il voto massimo a questo libro: la prima è stata l'aver capito da subito chi ci fosse dietro e non aver trovato abbastanza convincente la motivazione; l'altra il momento della fuga: non so bene come avrei voluto che succedesse ma è stata forse troppo frettolosa. Tuttavia per essere un debutto l'ho trovato un romanzo davvero coinvolgente e difficile da dimenticare.
Le grand Diable (Dentro soffia il vento 0,5) By Francesca Diotallevi Autrice: Francesca Diotallevi Titolo: Le Grand Diable Editore: Neri Pozza Data di pubblicazione: 6 aprile 2016 Pagine: 37 Prezzo Amazon: 0.99 € Trama Con questo racconto Francesca Diotallevi conduce il lettore nel mondo del suo romanzo Dentro soffia il vento. In Valle d’Aosta, alla vigilia della Prima guerra mondiale, Fiamma vive appartata in un capanno tra i boschi e la comunità di Saint Rhémy, dove tutti la considerano una sorta di strega. Tutti, tranne il giovane Raphaël Rosset, che sente crescere per quella ragazza solitaria e dai capelli rossi un’irresistibile attrazione. Yann, suo fratello, tenta in tutti i modi di proteggerlo da quello che appare, ai suoi occhi, come un vero e proprio sortilegio e di salvaguardarlo dall’ira del padre. Partiti per una battuta di caccia guidata dal padre, in quei boschi che tutti ritengono abitati da streghe, i giovani fratelli scopriranno però di non essere così diversi... Dopo aver letto ed adorato il romanzo Dentro soffia il vento, ero davvero curiosa di conoscere quale fosse la storia dei personaggi prima delle avventure raccontate in quel libro. Devo dire però di essere rimasta delusa dalla lettura di questo prequel. L'ho preso convinta di trovare molte più informazioni sulla vita che conducevano Fiamma, Raphael e Yann. Purtroppo c'era un solo episodio avvenuto durante una battuta di caccia in cui Fiamma e Yann, i miei preferiti, si incontrano da lontano. In più solo metà dell'ebook è dedicata al racconto, il resto al primo capitolo del romanzo vero e proprio. Ci sono rimasta davvero male perché ero affamata di conoscere altre cose su questi personaggi che mi sono rimasti nel cuore. Tuttavia lo stile poetico ed evocativo, che tanto avevo amato in Dentro soffia il vento, mi ha rapita di nuovo. Forse se avessi letto prima il prequel e poi il libro lo avrei apprezzato di più. Per questo consiglio, innanzitutto di leggere il romanzo di questa autrice molto brava, magari cominciando dal Le Grand Diable, così da avere un assaggio dello stile della Diotallevi.
Autrice: Eva Mangas Titolo: Pericoloso come il cioccolato Editore: Self Data di pubblicazione: 28 giugno 2017 Pagine: 233 Trama Sara ha quasi quarant’anni ed è in quella fase in cui si fanno i primi bilanci, in cui si cerca di capire se la vita corrisponde alle aspettative passate. Gestisce Sogni di cioccolato creando dei biscotti e dei cioccolatini speciali, in armonia con l’umore della persona che li sceglie. Ha un marito su cui può fare sempre affidamento e due bimbe golose che si divertono a cucinare con la mamma... Ma una parte di lei, una parte ribelle e audace, è rimasta nel passato. È rimasta con Davide, il suo ex. Un uomo pericoloso, complicato e sexy dagli occhi d’ambra e il piercing al sopracciglio. Il suo primo grande amore e anche colui che, a pochi giorni dal matrimonio, le ha spezzato il cuore abbandonandola con un messaggio e una rosa nera. Sara non ha dimenticato del tutto Davide e ancora adesso le capita di lasciarsi andare ai ricordi, fantasticando una vita diversa. Forse è per questo che, quando si imbatte per caso nella sua epigrafe, si vede crollare il mondo addosso. Il suo ex è morto. Non potrà più pensare a lui in segreto giocando al gioco dei se. Non potrà più sentirlo e immaginare le sue braccia attorno a lei. La sera dopo il funerale, insonne, si ritrova a sfogliare gli album nascosti al marito, quelli che raccontano il suo amore passato. Turbata, cerca rifugio nel tepore di una tisana ma, quando sta per avvicinare le labbra al bordo della tazza, una voce la fa voltare di scatto. La tazza finisce a terra in mille pezzi: lo spettro di Davide è davanti a lei. Da questo momento in poi il delicato equilibrio della vita di Sara subisce un profondo sconvolgimento. Il suo ex appare e scompare invadendo i suoi pensieri, i suoi sogni, pericoloso come il cioccolato che lei manipola e che spesso si ribella al suo tocco. La presenza di Davide diventa sempre più ingombrante, le sue parole inquietanti, fino a quando giungerà a rivelarle il segreto che ha causato la rottura del loro fidanzamento alle soglie del matrimonio… Quando mi è stato proposto di leggere questa storia la golosona che è in me non ha potuto proprio dire di no all'autrice. La similitudine con il celeberrimo Chocolat di Joanne Harris mi è subito venuta in mente e la stessa Eva ringrazia la Harris nella nota finale. Però poi la storia che ci racconta è completamente diversa pur mantenendo il profumo e il sapore del cioccolato che pervade tutto il libro. Mi sono piaciute moltissimo le citazioni cioccolatose presenti in ogni capitolo, così come le descrizioni dei biscotti. Ottima idea quella di abbinarli ai vari sentimenti. I personaggi sono caratterizzati davvero molto bene, sia i principali che gli altri soggetti presenti nel libro. Diciamo che ho trovato Sara, la protagonista, a volte molto egoista e insensibile nei confronti di Fabio, suo marito e delle sue bambine. “Come?” Cosa intendeva? “ Sono qui anche perché tu vuoi che si risolva la nostra storia, perché ci sia un finale, quello che non abbiamo mai avuto. Ciò che tu provi non ti consente di lasciarmi andare.” Da parte sua Fabio si è fatto apprezzare completamente da me. Innamorato e paziente (fin troppo in alcune occasioni) cerca di tenere la famiglia unita. “Non ce la faccio più. Non posso continuare a vivere così. Sto mandando tutto a puttane per te. E non sei più niente, sei morto. Non posso scegliere tra te e mio marito. Tu non sei un’alternativa valida.” Non più. Quello che proprio non mi è piaciuto e Davide, un qualcosa non mi permetteva di fidarmi davvero di lui e della sincerità. Di solito mi piacciono i bad boy nelle storie ma lui non è riuscito a colpirmi positivamente. Con Davide era sempre così: lui lanciava il sasso, apriva una via, osava… e lei lo seguiva. Abbandonava ogni reticenza e si gettava a occhi chiusi. A volte era pericoloso, ma più spesso era inebriante, folle. Eppure è proprio grazie alla sua “presenza” che Sara riesce a vedere le cose nella giusta prospettiva e comprendere quali siano quelle veramente importanti. Questo l'ha completamente riscattata ai miei occhi. Un soggetto marginale, ma non tanto visto che aiuta più volte la protagonista, che ho davvero apprezzato è Alfredo, il cliente autistico della cioccolateria. Mi ha ispirato tanta tenerezza. Molto interessante anche la storia che nasce tra Andrea e Maria i due impiegati di Sara che è stata approfondita senza però “invedere” troppo il racconto principale. Lo stile narrativo è fluido e armonioso proprio come il cioccolato e la storia, dalla trama originale, scorre in maniera piacevole.
Vi risparmio il pippone di quanto adori i luoghi abbandonati e le curiosità in generale, ne abbiamo parlato e riparlato e non credo (e spero) che le mie ossessioni destino il vostro interesse. Per …
Titolo: La direzione giusta alla curva sbagliata Autrice: Elle Casey Serie: The Bourbon Street Boys #4 Casa editrice: Amazon Crossing Pagine: 363 Data di pubblicazione: 16 aprile 2019 Trama Probabilmente ha imboccato la strada sbagliata, ma alla fine la direzione potrebbe essere quella giusta Persa nei suoi pensieri, Tamika Cleary ha imboccato un senso unico e ha investito Thibault Delacroix. Mika però non ha tempo per un uomo che non guarda prima di attraversare, anche se ha una faccia niente male e un corpo favoloso. Sfortunatamente, il destino ha altri progetti per lei. Quando il suo datore di lavoro, un boss della mafia russa noto come “Il Ladro”, inizia a minacciarla, è costretta ad accettare l’aiuto di Thibault. È il titolare dell’agenzia di sicurezza Bourbon Street Boys ed è certo di poterla proteggere. Ma Mika non è capace di concedere la propria fiducia. Tanto meno a un uomo che più lei si sforza di respingere, più si ostina ad aiutarla. Ero molto indecisa se leggere o meno questo quarto libro facente parte della serie “Bourbon Street Boys” vista la cocente delusione del terzo capitolo. Però i primi due romanzi erano stati davvero divertenti quindi ho voluto dare un'ulteriore possibilità all'autrice e alla serie. Diciamo che il libro non è stato una brutta lettura pur on essendo all'altezza dei primi due. Tamika, che lavora per un pericoloso capo-mafia russo, ha deciso di collaborare con la polizia e, mentre si sta recando alla stazione, scopre che il mal di pancia che la perseguita da qualche ora è dovuto al parto imminente... Thibalut che passa di lì per caso oltre ad essere investito dalla donna si trova a farle da ostetrico. Lo stile è carino, frizzante e veloce così come la trama è ricca di parecchia azione per cui l'ho letto con piacere e molto velocemente. Ho apprezzato i personaggi a parte Tamika. Ma come si fa a non accorgersi di essere incinta? La pancia non le è cresciuta? Il bambino era immobile? Poi lei piange, sempre. Ok gli ormoni ma non ne potevo più. L'ho trovata anche bipolare in alcune situazioni: mi fido, ma dopo 5 minuti non mi fido più... Thibault non mi ha dato grandi sorprese, ma l'ho apprezzato molto più della ragazza. Almeno aveva dei comportamenti realistici. Si è sentita molto la presenza femminile dei libri precedenti mentre la parte maschile è rimasta troppo sullo sfondo. Nel complesso rimane una bella lettura che però non mi ha pienamente soddisfatto come capitolo finale. Ci sarebbe stato bene un epilogo in cui tutti i vecchi e nuovi personaggi vivevano un momento collettivo.
Autrice: Debora C. Tepes Titolo: Para siempre Serie: Dangerous Souls #3,5 Editore: Self Data di pubblicazione: 13 giugno 2017 Pagine: 38 Trama Tiago e Selena. Fuoco e passione. Amore e dolore. Speranza e rinascita. Dopo il finale da favola in "Come fuoco sulla pelle" cosa accadrà nella vita di El Fuego e della sua Princesa? Non vi resta che scoprirlo leggendo "Para siempre". Dopo aver amato Selena e Thiago nel terzo volume di questa serie ero molto curiosa di scoprire cosa fosse successo ai due e come se la stessero passando da sposini. Ritrovarli ancora innamorati, poco prima del ventunesimo compleanno della ragazza, non è stata una sorpresa e mi ha fatto scoprire un nuovo aspetto di Thiago. Come sempre lo stile di Debora mi coinvolge sempre in meravigliose storie che, pur essendo di poche pagine, mi emozionano ogni volta. Un ottimo finale per questa coppia che merita davvero di essere felice. Ne hanno passate davvero tante per arrivare ad avere un po' di serenità.
Autore: Giuseppe M. Todaro Titolo: Il demone di Praga Editore: Lettere Animate Editore Data di pubblicazione: 11 luglio 2017 Pagine: 122 Trama Hanna, ereditiera di un impero finanziario in declino, per salvare le sorti della sua famiglia è costretta ad incontrare il Signor Brahe, un uomo distinto e misterioso che vive isolato tra le stanze oscure di un’antica torre di Praga. La donna scoprirà che dietro l’eleganza di quell’uomo si nasconde la malvagità di una creatura diabolica, capace di provocare innumerevoli sofferenze e di togliere la vita senza alcun rimorso. Tra folli alchimisti e fratellanze segrete, Hanna sarà immersa nel racconto di un uomo che ha vissuto per secoli in bilico tra umanità e istinto di morte e presto capirà la vera motivazione di quell’incontro.
Autore: Enrico Galiano Titolo: Eppure cadiamo felici Editore: Garzanti Data di pubblicazione: 18 aprile 2017 Pagine: 384 Trama Il suo nome esprime allegria, invece agli occhi degli altri Gioia non potrebbe essere più diversa. A diciassette anni, a scuola si sente come un’estranea per i suoi compagni. Perché lei non è come loro. Non le interessano le mode, l’appartenere a un gruppo, le feste. Ma ha una passione speciale che la rende felice: collezionare parole intraducibili di tutte le lingue del mondo, come cwtch, che in gallese indica non un semplice abbraccio, ma un abbraccio affettuoso che diventa un luogo sicuro. Gioia non ne hai mai parlato con nessuno. Nessuno potrebbe capire. Fino a quando una notte, in fuga dall’ennesima lite dei genitori, incontra un ragazzo che dice di chiamarsi Lo. Nascosto dal cappuccio della felpa, gioca da solo a freccette in un bar chiuso. A mano a mano che i due chiacchierano, Gioia, per la prima volta, sente che qualcuno è in grado di comprendere il suo mondo. Per la prima volta non è sola. E quando i loro incontri diventano più attesi e intensi, l’amore scoppia senza preavviso. Senza che Gioia abbia il tempo di dare un nome a quella strana sensazione che prova. Ma la felicità a volte può durare un solo attimo. Lo scompare, e Gioia non sa dove cercarlo. Perché Lo nasconde un segreto. Un segreto che solamente lei può scoprire. Solamente Gioia può capire gli indizi che lui ha lasciato. E per seguirli deve imparare che il verbo amare è una parola che racchiude mille e mille significati diversi. Si potrebbe inserire questo libro nella categoria degli Young Adult (genere che amo molto), ma è sicuramente uno Y/A con i fiocchi. Sarà perché a narrare la storia è un professore di liceo (che tutti vorrebbeo aver avuto) per cui conosce perfettamente le dinamiche adolescenziali. È veramente abilissimo a descrivere Gioia Spada con tutte le sue imperfezioni, le sue paure e i suoi dolori. Non ho potuto fare a meno di immedesimarmi in lei perché, sotto molti aspetti, mi ricorda me a quell'età. Oltre alla storia d'amore tra Gioia e Lo, quello che mi ha colpito di più è la vivida interpretazione che fa Galiano di argomenti assai attuali come il bullismo, i problemi familiari, la solitudine tipica dell'adolescenza. «Se loro cercano sempre di buttarla giù per starsene a galla, lei faccia in modo di salire così in alto che non possano raggiungerla. Durante il tragitto raddoppieranno gli sforzi, saranno sempre più pesanti, ma quando sarà lassù vedrà che piano piano saranno costretti a lasciarla stare.» Altra cosa che ho apprezzato è il modo in cui l'autore ha iniziato a farmi dubitare su cosa fosse reale e cosa no. A parte Tonia, che già viene detto essere l'amica immaginaria della protagonista, lo stesso Lo mi ha dato da pensare. Ho adorato il professor Bova. Quanto avrei voluto avere per me e per mio figlio un insegnante così, che riesce a capire i suoi allievi, anche i più elusivi tipo Gioia. «Le domande sono tutte filosofiche, signorina. Persino la scelta della pizza è una scelta filosofica!» Interessantissima anche la parte sulle parole intraducibili di cui non conoscevo l'esistenza. Sono parole che hanno interi mondi dentro, piccole schegge di suono di due o tre sillabe che avrebbero bisogno di pagine e pagine per essere spiegate, ma che vanno lasciate lì, sono intraducibili non nel senso che sia impossibile tradurle bensì nel senso che non lo si deve fare, perché sono bellissime così come sono, intraducibili e misteriose, col loro suono tutto strano eppure musicale, sbilenco e perfetto in una volta. La storia è appasionante e mi è dispiacito doverla diluire nel tempo a cause delle feste che mi hanno tenuta lontana dal Kindle. E a proposito di ebook: appena finito di leggere il romanzo in questa versione ho voluto avere la mia copia cartacea del libro da poter tenere in libreria e risfogliare quando ne ho voglia.
1984 by George Orwell Autore: George Orwell Titolo: 1984 Editore: Oscar Mondadori Data di Pubblicazione: 1 gennaio 1989 Pagine: 322 Prezzo Amazon: 6.99 € Trama 1984. Il mondo è diviso in tre immensi superstati in perenne guerra tra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia. In Oceania, la cui capitale è Londra, la società è governata secondo i principi del Socing, il Socialismo Inglese, dal Grande Fratello, che tutto vede e tutto sa. I suoi occhi sono le telecamere che spiano di continuo nelle case, il suo braccio è la psicopolizia che interviene al minimo sospetto. Tutto è permesso, non c'è legge scritta. Niente, apparentemente, è proibito. Tranne pensare, se non secondo i dettami del Socing. Tranne amare, se non con il fine esclusivo di riprodursi. Tranne divertirsi, se non con i programmi televisivi di propaganda. Tranne vivere se non secondo gli usi e i costumi imposti dall'infallibile e onnisciente Grande Fratello, che nessuno ha mai visto di persona. Ovunque grandi manifesti lo ritraggono, coi i suoi grossi baffi neri, ovunque slogan politici da lui ideati: "La guerra è pace"; "La libertà è schiavitù"; "L'ignoranza è forza". Dal loro rifugio, in uno scenario desolante da Medioevo postnucleare, il protagonista, Winston Smith, l'ultimo uomo in Europa" (questo il titolo che avrebbe preferito l'autore) e Julia, la sua compagna, lottano disperatamente per conservare un granello di umanità. La distopia è un genere letterario di cui mi piace molto leggere, per cui mi sono decisa, finalmente, ad approcciarmi con uno dei classici del settore: 1984. Essendo stato scritto nel 1949 avevo il timore di trovarlo noioso e lento. Mi sbagliavo completamente! Il libro è così attuale e terribile. Una realtà pensata e creata da Orwell più di sessanta anni fa che sembra anticipare l'era moderna. Un romanzo quasi profetico. E' angosciante vedere come ogni persona della storia non si renda conto del controllo mentale che ha il governo su di loro. Non riescono più a dividere il reale dalla finzione imposta loro. Finché non diverranno coscienti della loro forza, non si ribelleranno e, finché non si ribelleranno, non diverranno coscienti della loro forza. Persino i bambini sembrano piccoli adulti pronti a colpire il vicino solo per un inesistente sospetto di tradimento. Terrorizzante! I due personaggi centrali della storia, Winston e Julie, sono caratterizzati splendidamente. I sentimenti, i dubbi e le paure sono descritte perfettamente e traspare dalle pagine tutta l'angoscia che provano. La lettura non è stata velocissima, non tanto per lo stile narrativo, ma proprio per l'argomento trattato. Troppe delle cose narrate sono talmente realistiche da spaventarmi seriamente. Il libro mi è piaciuto davvero molto anche se il finale mi ha lasciata triste e depressa. Non c'è speranza o redenzione in esso. Spaventoso. Sicuramente un libro senza tempo ce dovrebbe essere letto! Voi lo avete letto? Vi è piaciuto? Avete provato le mie stesse sensazioni di paura e tristezza?
Autrice: Daniela Bellisano Titolo: Eyes in the flame Serie: Moonlight Editore: Self Data di pubblicazione: 30 giugno 2017 Pagine: 394 Trama Ci sono giorni che ti riportano nel passato. Ci sono istanti in cui le fiamme del dolore lambiscono la tua mente, tormentandoti. Ci sono incontri che ti cambiano per sempre la vita. Joshua McCarthy è un giovane pompiere di trentadue anni. Josh sfida ogni giorno le fiamme, combattendo con il loro calore, la loro distruzione, per salvare sempre più vite; per riscattarsi da quella colpa che si porta dentro l’anima da anni. Ma quelle fiamme non sono niente confronto a quelle dei ricordi, così oscure, feroci. Ogni notte esse tornano a tormentarlo insieme alle urla di colei che non è riuscito a salvare, la stessa persona che rivede in ogni singolo incendio. Joshua non crede nel vero amore, o meglio, è convinto che per lui non esista, che non se lo meriti. Tutto cambierà appena i suoi occhi incontreranno quelli di Camille Rocher, il nuovo paramedico della stazione 56 dei pompieri di Chicago. Camille Rocher è fuggita da Santa Barbara con solo uno zaino in spalla; non ha voluto portare nient’altro con sé perché vuole dimenticare tutto il dolore, il sangue, che ha lasciato in California. Con il cuore a pezzi e l’anima tormentata, tornerà a Chicago per ricominciare, ancora una volta, una nuova vita, ma non aveva previsto di rincontrare lui: Joshua. Camille lo riconosce subito appena lo vede nella caserma dove è appena stata assunta e subito avverte il bisogno di conoscere meglio quel ragazzo; peccato che lui sembri odiarla, e ogni volta che si incontrano Josh diventa freddo e distante, solo con lei. Tra missioni pericolose, scommesse, litigi e gelosie, Josh e Cami impareranno a conoscersi, a rivelare la loro vera anima, i loro passati burrascosi, imparando a sostenersi a vicenda, scoprendo così che è impossibile intralciare l’amore, un sentimento forte, unico, che li lega. Ma è proprio quando sembra tutto perfetto, quando l’ambita felicità è finalmente giunta, che qualcuno rompe il fragile equilibrio tramando nell’ombra e meditando vendetta. Le fiamme sono in agguato, l’amore riuscirà a sconfiggerle? Facciamo di tutto per lasciarci il passato alle spalle, per non farci condizionare da esso, ma lui inesorabile, instancabile, ci segue sempre come un’ombra di cui mai potremo liberarci. Questo è il secondo romanzo della serie Moonlight di cui, però, non ho ancora letto il primo. Come promessomi dall'utrice non è necessario ai fini di questa storia, ma se si vuole approfondire la conoscenza di Drake e Fenix, protagonisti, appunto, del volume precendente. Ho apprezzato moltissimo i personaggi principali di questo racconto, Joshua e Camille. Ognuno di loro ha sofferto e ciò li ha portati a compiere determinate scelte. Il loro sviluppo caratteriale è ben concepito e me li ha fatti sentire vicini. Ho trovato perfettamente plausibile anche l'evolversi della loro storia d'amore. L'autrice ha saputo gestire bene le situazioni dando a Joshua e Camille i giusti tempi per conoscersi e amarsi. Buona anche la parte mistery, infatti, durante la lettura, spesso mi sono trovata a chiederemi se l'incidente passato di Camille fosse risolto così... La storia mi è piaciuta molto, ha un buon ritmo narrativo e l'ho letta con piacere, ma è stata rovinata un po' da alcuni errori grammaticali, condizionali fuori posto e h mancanti. Sicuramente dopo una buona revisione potrebbe rendere molto di più. Complimenti anche per la copertina che trovo perfetta per il romanzo.
Autrice: Joanne Harris Titolo: Chocolat Serie: Chocolat Editore: Garzanti Data di pubblicazione: 24 maggio 2012 Pagine: 338 Prezzo Amazon: 7,99 Trama A Lansquenet, quieto villaggio al centro della Francia, la vita scorre placida. Un po' troppo placida: è una comunità chiusa, dove sono rimasti soprattutto anziani contadini e artigiani, dominata con rude benevolenza dal giovane curato Francis Reynaud. È martedì grasso - una tradizione pagana avversata dalla chiesa - quando nel villaggio arrivano Vianne Rocher e la sua giovane figlia Anouk. La donna è assai simpatica e originale, sexy e misteriosa, forse è l'emissaria di potenze superiori (o magari inferiori). Vianne rileva una vecchia pasticceria, ribattezzata La Celeste Praline, che ben presto diviene - agli occhi del curato - un elemento di disordine. Anche perché Vianne non frequenta la chiesa ma inizia ad aiutare a modo suo chi si trova in difficoltà: il solitario maestro in pensione Guillaume, l'adolescente ribelle Jeannot, la cleptomane Josephine, l'eccentrica Armande. Ben presto il tranquillo villaggio diventa più disordinato, ribelle e soprattutto felice. E lo scontro tra Benpensanti e Golosi, tra le delizie terrestri offerte da Vianne e quelle celesti promesse da padre Reynaud, tra Carnevale e Quaresima, diventa inevitabile. Chocolat è un romanzo pieno di vita, frizzante e divertente; ricco di personaggi indimenticabili e ricette paradisiache. Vianne Rocher è una protagonista di travolgente simpatia: una donna che sa gustare i piaceri dell'esistenza, e che soprattutto sa farli apprezzare agli altri. Mi sono approcciata a questo libro molto dubbiosa. Perché l'ho fatto allora? Per rispettare uno degli obiettivi di una delle tante challenge a cui partecipo. La mia sorpresa è stata tanta quando sono stata catturata subito dalla storia e, cosa che raramente accade, conquistata subito dalla protagonista Vianne Rocher. Un piccolo consiglio: non leggere questo libro se si è golosoni come me o se si ha fame... Il vento è cambiato da quando sei qui. Tutto sta cambiando. Evviva!. La storia inizia con l'arrivo a Lansquenet-sous-Tannes, un piccolo paese francese molto religioso, di Vianne Rocher e della sua figlioletta Anouk. Una forestiera che apre una chocolaterie, la Celeste Praline, naturalmente incontra la diffidenza dei cittadini, in special modo del curato Francis Reynaud che la vede come l'incarnazione del demonio. La sua influenza è nefasta e cresce a macchia d’olio, e ha messo radici in una dozzina, due dozzine di menti fertili. Come ho già detto, la storia mi ha intrigato da subito. Le descrizioni alimentari sono qualcosa di fenomenale. Leggendo questo romanzo, infatti, avevo l'impressione che i profumi del cioccolato uscissero dalle pagine, assaporavo le tazze di cioccolato e gustavo le deliziose praline insieme ai personaggi. C’è una sorta di alchimia nella trasformazione della cioccolata di base in questa pirite di ferro, la magia di un profano che anche mia madre avrebbe apprezzato. Mentre lavoro mi libero la mente, respirando profondamente. Le finestre sono aperte, e l’aria che filtra sarebbe fredda se non fosse per il calore dei fornelli, le pentole di rame, il vapore che si innalza dalla copertura che si scioglie. Gli aromi di cioccolata, di vaniglia, del rame scaldato e della cannella che si uniscono danno alla testa, sono molto invitanti. Il gusto vivo e terrestre delle Americhe, il profumo piccante e resinoso delle foreste pluviali. È così che viaggio ora, come facevano gli aztechi nei loro rituali sacri. Messico, Venezuela, Colombia. La corte di Montezuma. Cortez e Colombo. Il cibo degli dei, che spumeggia e ribolle nel vasellame da cerimonia. L’amaro elisir della vita. Lo stile di scrittura dell'autrice ha reso la lettura del romanzo assolutamente deliziosa. La storia è raccontata con il giusto equilibrio e non glorifica o demonizza i personaggi. Semplicemente li descrive in tutte le loro complessità. Non si può fare a meno di odiare il curato, troppo bigotto per capire che la nuova arrivata cerca solo di fare del bene. Anche se, una parte di me, non lo credeva cattivo fino in fondo. Aiutare i cittadini di Lansquenet a ritrovare i veri valori dell'amore e dell'affetto è lo scopo della protagnista. «Credo che essere felici sia l’unica cosa importante», gli ho detto alla fine. Felicità. Semplice come un bicchiere di cioccolata o tortuosa come il cuore. Amara. Dolce. Viva. Vianne non ha pregiudizi e conosce ogni persona che entra nel suo negozio, regalando loro, non solo il cioccolatino preferito, ma una diversa visione dei problemi di ognuno. Sei sempre tu a farlo. Guarda tutti i cambiamenti: me, Luc, Caro, la gente sul fiume…anche lui, nella sua torre d’avorio sull’altro lato della piazza. Tutti noi stiamo cambiando. Stiamo accelerando. Come un vecchio orologio che viene caricato dopo anni che indica la stessa ora. Ho amato questo personaggio femminile come pochi altri. Vianne Rocher è una donna che ha sofferto eppure non ha perso il suo sorriso rassicurante e la sua voglia di aiutare gli altri. Anche senza avere nulla in cambio. Un'affascinante e facile lettura, con un sacco di golose descrizioni di gustose cioccolate e un leggero tocco di magia. Parigi profuma di pane infornato e di croissants. Marsiglia di bouillabaisse e aglio gratinato. Berlino era l’Eisbein con il Sauerkraut e la Kartoffelsalat. Roma il gelato che ho mangiato senza pagare in un ristorantino vicino al fiume. Penso proprio di aver scoperto una nuova autrice che mi piace molto e un'ulteriore serie da proseguire. Non posso lasciare Vianne così... Voi l'avete letto? Vi è piaciuto come a me?
Autore: Andrea Vitali Titolo: La mamma del sole Editore: Garzanti Pag: 286 Data di pubblicazione: 16 ottobre 2010 Trama La motonave Nibbio, vecchia gloria della Navigazione Lariana, sta effettuando il suo ultimo viaggio. A Bellano sbarca un’anziana donna: sta cercando il vecchio parroco, don Carlo Gheratti. Attraversa a fatica il paese arso dalla canicola estiva, prima di scomparire nel nulla. Quando arriva la notizia che manca una delle ospiti del Pio Ospizio San Generoso di Gravedona, sulle due rive del lago i carabinieri iniziano a indagare. Un secondo enigma segna l’estate del 1933. Dietro pressante richiesta del Partito e della Prefettura, i carabinieri devono raccogliere informazioni su una «celebre» concittadina, Velia Berilli, madre di quattordici figli, tra legittimi e illegittimi. Perché mai Velia Berilli è diventata così importante? Ho faticato a finire questo libro e non posso dire di averlo apprezzato molto. L'unica cosa che mi ha fatto andare avanti nella storia è stato cercare di capire cosa o chi fosse questa “mamma del sole”. Mistero poi svelato da una frase di uno dei protagonisti ma di cui non ho capito il nesso con tutto il racconto. Eppure poteva essere una buona lettura visto che nella trama si parla di intrigo, mistero e personaggi affascinanti. I soggetti sono tantissimi di cui nessuno caratterizzato in modo specifico. Questo mi ha spiazzata e confusa perché non sono riuscita a simpatizzare con nessuno in particolare, o anche ad odiare qualcuno. Mi sono rimasti indifferenti e questa cosa non mi ha fatto gustare a pieno la lettura. Ho avuto anche difficoltà a comprendere la storia che ho trovato lenta, monotona e troppo ingarbugliata anche se alla fine non succede niente di che. Ho trovato lo stile dell'autore né ironico né divertente, solo tanto lento e parecchio soporifero. Il mio primo incontro con questo autore è andata proprio maluccio.
Autrice: Gabrielle Donnelly Titolo: Le lettere segrete di Jo Editore: Giunti Pag: 400 Data di pubblicazione: 27 luglio 2011 Trama Mentre Emma è elettrizzata per i preparativi del suo matrimonio e Sophie disdegna una fila di corteggiatori per dedicarsi anima e corpo alla carriera di attrice, Lulu, la più inquieta delle sorelle, passa disordinatamente da un lavoretto all’altro, con una grande passione per la cucina, ma senza alcuna prospettiva sentimentale all’orizzonte. E che cosa succede se un giorno, in soffitta, rovistando in una vecchia valigia alla ricerca di alcune ricette, si imbatte per caso in un plico di lettere scritte nientemeno che dalla trisnonna Jo March, l’intrepida protagonista di Piccole donne? Nonna Jo era proprio come lei, amava passare ore scanzonate a fare pettegolezzi con le adorate sorelle, pur essendo molto diversa dalle altre. Per Lulu le lettere di nonna Jo sono una vera illuminazione. Piene di segreti, di saggezza, di consigli meravigliosi sull’amore e sulla vita sprigionano una forza e un coraggio tali da spingerla finalmente a immaginare la sua strada. Questo è uno di quei libri che ho preso per la trama e poi ho lasciato in fondo alla memoria del Kindle in attesa di essere letto. Me lo ero quasi dimenticato, veramente, ma grazie ad una delle solite challenge (La ruota delle letture in questo caso) ho avuto modo di ripescarlo e leggerlo. La cosa che più mi ha attratto di questo romanzo è stata la trama. Ho amato tantissimo, da ragazzola, la storia delle sorelle March creata da Louisa May Alcott. Ne ho visto i film e le varie versioni animate perdendomi ogni volta nel loro mondo. Per cui non vedevo l'ora di approcciarmi a un suo possibile seguito. Infatti in questa storia si presuppone che le piccole donne del romanzo originale fossero, in realtà, persone veramente esistite e non solo le incredibili protagoniste immaginarie che tutti conosciamo. (perché non posso credere che qualcuno non le conosca!) La scrittrice ha creato dei personaggi che, caratterialmente, assomigliano molto alle originali: ognuna delle sorelle Atwater mi ha ricordato una delle sorelle March: Emma è quella più simile a Meg, Sophie ricorda Amy e Lulu è la rappresentazione di Jo. Purtroppo il libro, dall'inizio, non mi ha preso più di tanto. L'ho trovato una lettura pesante e noiosetta. Oltre alle tre sorelle c'erano troppi personaggi e troppe storie parallele che incrociandosi tra di loro hanno creato molta confusione nella mia mente. La Donnelly non ha saputo, secondo me, intrecciare bene tutte queste dinamiche. Ho amato, invece, le lettere di Jo trovate in soffitta da Lulu. Inserite, qua e là, nel libro sono state la parte che mi è piaciuta maggiormente. Tuttavia non la reputo una lettura del tutto negativa perché mi ha lasciato la voglia di rileggere il romanzo della Alcott.
Devo ammettere che quando mi è stato proposto di partecipare al Review Party per l'uscita di questo libro ero titubante. La trama mi incuriosiva tantissimo, ma avevo anche paura di incappare in un racconto alquanto scontat0. Invece mi sono trovata immersa in una storia davvero ben scritta e sviluppata. Inoltre è capitata nel momento giusto visto che avevo proprio la necessità di tuffarmi in uno Y/A, di una lettura scorrevole e non troppo impegnativa. Sono stata più che felice, quindi, di aver trovato tutto ciò in Quel che resta di noi. Autrice: Sam P. Miller Titolo: Quel che resta di noi. Serie: Se ti amassi ancora serie vol. 1 Pagine: 320 Data di pubblicazione: 20 Aprile 2018 Trama: Quanti passi ci sono tra l’odio e l’amore? E quanti, tra ciò che hai sempre detestato e quello che, improvvisamente, desideri con tutte le tue forze? Pochi, in realtà, se ti chiami Alexander Reevs, sei il capitano della squadra di football del liceo e hai come vicina di casa Miss Perfettina, alias Olivia Williams. Alex è il classico re della scuola. Occhi azzurri, sguardo intrigante e una certa dose di sfrontatezza lo hanno reso una star ma dietro a una facciata da quarterback e incallito rubacuori si nasconde ben altro, qualcosa che nessuno conosce. Olivia è la sua antitesi, quanto di più lontano dalle sue fantasie. La migliore amica di sua sorella è troppo precisina e indisponente per essere tollerata e il fatto che gli stia sempre tra i piedi e che sia fidanzata con il running back della squadra è un’ulteriore aggravante. Alex Reevs e Olivia Williams sono due pianeti che viaggiano su orbite diverse, ma cosa succederebbe se le traiettorie cambiassero all’improvviso, facendoli entrare in rotta di collisione? La trama possiede tutti gli elementi che a me piacciono tanto in libri di questo genere: i protagonisti che non si sopportano esteriormente mentre si nascondono un sentimento ben diverso. Lo so, l'idea non è originalissima e già sfruttata, ma Sam ha saputo comunque creare una storia originale, per niente noiosa e che mi ha conquistata. Per quello che riguarda i personaggi li ho trovati ben descritti e li ho apprezzati entrambi. Forse un filino di più Alex (ma va?!?) anche se trovo che Olivia sia quella che abbia avuto l'evoluzione maggiore. Per molti versi mi sono rivista in vari suoi atteggiamenti e questo me l'ha fatta sentire davvero più vicina. Il suo dover essere perfetta agli occhi di tutti è la cosa che più mi rispecchia. Quella era la mia vita, perfetta, calcolata, senza margini di errore. Tra le solide braccia del mio ragazzo ero al sicuro, l’unico problema, però, era che niente di tutto ciò, sembrava più attagliarsi così bene addosso a me. Anche i sentimenti contrastanti e confusi che inizia a provare nei confronti di quel ragazzo finora detestato sono ben descritti. Io mi sentivo proprio come quei pezzi di legno. Ero stata manipolata, levigata e trattata a dovere per essere perfetta, come gli altri richiedevano. Lui, invece, era esattamente l’opposto. Faceva ciò che voleva, diceva qualunque cosa gli passasse per la testa e non aveva alcun filtro. Alexander Reevs era pericoloso come un veleno. Nessuno avrebbe potuto immaginare, guardando un fiorellino bellissimo e apparentemente inoffensivo, che gli effetti della sua ingestione potessero essere letali. Ecco, lui per me era come quel fiore velenoso: così bello da sembrare innocuo ma, ogni volta che mi stava troppo vicino, inibiva le mie funzioni fisiologiche e mentali. Lui… … mi toglieva il fiato. ********** Alex era un arrogante, un dispotico e io non lo sopportavo, era così da tempo immemore, anzi, era così da sempre. E allora come avevano fatto le cose a diventare così confuse? Il protagonista maschile, come ho già detto, mi è piaciuto molto e ho parteggiato per lui in ogni occasione. Adoro questo tipo di personaggio: bello e stronzetto, ma che in fondo è un bravo ragazzo. Anche qui già rivisto? Sicuramente vero, ma non è un problema per me! Avrei voluto che Olivia mollasse subito Mark, senza tutte le esitazioni che, anche se comprensibili, si poneva. Maggiore sincerità da parte della ragazza non avrebbe fatto in modo che si creassero tutti quei problemi. Ma devo ricordare che a sedici anni non si hanno quelle sicurezze che arrivano con il tempo e l'esperienza. Mark, ai miei occhi, non è risultato un soggetto completamente negativo nonostante le smargiassate di fronte ai suoi amici e, alla fine, mi ha fatto anche pena per come veniva trattato da Olivia. Meno male che Sam sta scrivendo il seguito di questo romanzo così da non dover aspettare molto per conoscere cosa accadrà a Olivia e Alex. Poi mi fa immensamente piacere che sia solo una duologia dato che non ho voglia, in questo periodo, di saghe troppo lunghe. Di seguito il calendario per seguire il Review Tour dedicato al romanzo. A presto
Autrice: Valentina Ferraro Titolo: Naked Truth Serie: Secret life #1 Editore: Les Flâneurs Edizioni Pagine: 243 Data di pubblicazione: 9 maggio 2018 Trama Mason e Nikky non potrebbero essere più diversi. Lei, originaria di un paesino del Delaware, proviene da una famiglia umile e ha costruito sulle parole “sacrificio” e “indipendenza” tutta la sua vita. Lui è la pecora nera di una delle famiglie più in vista del Rhode Island, ripudiato per aver scelto di seguire i propri sogni. Lei è la “brava ragazza della porta accanto”, studentessa modello alla NYU e senza grilli per la testa; Lui incarna alla lettera la definizione di “bello, tatuato e inaffidabile”. Eppure, complice una notte brava ad Atlantic City, Mason e Nikky si ritrovano a desiderare di cambiare le carte in tavola, di lasciarsi andare, di oltrepassare il limite e di mischiare le loro vite come gli ingredienti di un cocktail improbabile ma incredibilmente irresistibile. Perché la nuda e cruda verità è che di fronte alla passione nessuno è immune... Non conoscevo questa autrice, ma sbirciandone la trama il libro mi ha incuriosita subito e ho dato volentieri la mia adesione per il Review Tour. La lettura si è rivelata davvero così piacevole e coinvolgente che mi ha reso felice di aver trovato una nuova e brava scrittrice tutta italiana. (Ahhhh la mia TBR cresce...) Questo è il primo capitolo di una nuova serie di genere New Adult di Valentina. Infatti ha già pubblicato la trilogia The Matching Scars sempre per la Les Flâneurs Edizioni che conto di recuperare al più presto. I protagonisti sono Mason e Nikki due ragazzi, legati da un bel rapporto di amicizia, che lavorano in un bar per pagarsi le spese del college. Durante una serata, insieme ad altri amici, ad Atlantic City le cose si fanno davvero interessanti e complicate... I due protagonisti non si diversificano da alcuni clichè tipici del genere, ma la cosa non mi ha disturbato per nulla. Anche perché adoro questo tipo di soggetti. Mason è pieno di tatuaggi e donne, quasi un bad boy; Nikki è la tipica brava ragazza che fa tanti sacrifici per inseguire il suo sogno. Li ho trovati davvero ben descritti e li ho apprezzati entrambi, come ho considerato perfetta la loro storia. Forse un po' affrettata ma in fondo Mason aspettava da ben sei anni! Divertentissimi i loro battibecchi che mi hanno fatto sorridere più volte. Come non ridere, poi, pensando alla tazza... ai cuscini a forma di cuore. Per quello che riguarda gli altri soggetti del romanzo quello che meno ho trovato simpatico è Evan: troppo bambolotto per i miei gusti e non capisco cosa vedesse in lui Nikki oltre l'aspetto fisico. Non ho trovato bello neanche il suo comportamento nei confronti della ragazza. Per Max, amico di Mason, e Erin, amica di Nikki, vorrei aver qualche dettaglio in più perché non sono riuscita a inquadrarli perfettamente. Posso dire che non mi hanno dato sensazioni negative, però. Un altro personaggio che si è visto per poco ma che mi ha incuriosito tantissimo è il misterioso Icarus e il suo cocktail... Per raccontare la storia, la scrittrice ha usato uno dei metodi che prediligo: i Pov alternati dei due protagonisti. Come sempre questa è la maniera migliore per conoscerli veramente nel profondo. Grazie a questo sono riuscita a empatizzare pienamente con Mason e Nikki. Lo stile ironico e scorrevole di Valentina mi ha permesso anche di leggere davvero velocemente il libro. Un piacevole pomeriggio passato in giardino con il primo sole della stagione. Felice di questa nuova scoperta attendo i prossimi capitoli curiosa su chi ne saranno i protagonisti, perchè, qui, la storia di Mason e Nikki ha la sua conclusione. Per voi il calendario per recuperare tutte le altre recensioni di questo romanzo così carino e divertente, perfetto per questo periodo.
Autrice: Jennifer L. Armentrout Titolo: Obesession Serie: Spin off Lux Editore: Giunti Data di pubblicazione: 19 aprile 2017 Pagine: 336 Trama Arrogante, prepotente, affascinante... Hunter è un killer spietato ingaggiato dal Dipartimento della Difesa per eliminare i cattivi. In genere si gode il suo lavoro, finché non gli verrà affidato un ruolo insolito: fronteggiare il proprio nemico mortale per proteggere un umano. Serena non credeva alla sua migliore amica, convinta di aver visto il figlio di un potente senatore trasformarsi in un essere... alieno. Chi del resto le avrebbe creduto? Ma quando sarà Serena stessa ad assistere all'omicidio dell'amica per mano dell'alieno, scoprirà un mondo pronto a ucciderla pur di proteggere i propri segreti. Detesta Hunter, ma non può fare a meno di desiderarlo. E presto accadrà l'impensabile: Hunter si metterà contro il governo per difendere Serena. Ma sono gli alieni e il governo la peggiore minaccia per la vita di Serena... o lo è Hunter? Ho questo libro nella mia TBR praticamente dalla sua uscita in Italia. Non poteva essere diversamente visto che Jennifer L. Armentrout è tra le mie autrici preferite e la saga dei Lux tra le mie Young Adult Paranormal Romance predilette. Questo spin-off si può collocare tra Opal e Origin. A differenza della serie Lux, questo romanzo è più maturo e contiene scene molto hot. Lo stesso personaggio di Hunter sembra essere una versione più vecchia e tosta di Daemon, protagonista della serie sopra. Quello che mi è piaciuto di più è come l'autrice ci mostri il punto di vista degli Arum, finora conosciuti come i cattivi della situazione. Il tutto mette in dubbio su chi siano veramente i cattivi e chi i buoni rimescolando le carte sul tavolo. Inoltre riesce a rendere Hunter un bravo ragazzo lasciandomi con la curiosità di conoscere meglio questa specie. Ho adorato questo personaggio sarcastico, arrogante e sensuale. Un po' meno ho apprezzato Serena. Questa volta non perché sia lagnosa o debole, anzi è divertente ed esuberante, ma perché sembra indifferente alla morte della sua amica. Sì, la nomina spesso ma non sembra troppo triste, al contrario, pensa solo alla sua attrazione per Hunter. Comprensibile anche questo visto il tipo che si ritrova davanti, però non è troppo realistico. Katy e Daemon (serie Lux) rimangono i miei prediletti visto che sono stati approfonditi meglio, ma Serena e Hunter li seguono a ruota. La trama è piena di azione ed episodi divertenti. Ben gestita, come già detto, la dinamica Lux/Arum. Peccato che sia uno stand alone perché sarebbe stato davvero interessante conoscere gli sviluppi futuri della storia tra i protagonisti ma anche tra le due razze. Ora non mi resta che recuperare le altre due serie paranormal, che ancora mi mancano dell'autrice, convinta che non mi deluderà neanche con quelle.
Autrice: Sara Rattaro Titolo: Niente è come te Editore: Garzanti Data di pubblicazione: 4 settembre 2014 Pagine: 215 Trama Nessuno fa solo cose giuste o sbagliate. Siamo luce e ombra insieme. Due scatole colme di libri, pupazzi e tante fotografie. Tutto il mondo di Margherita è racchiuso in quelle poche cose. In spalla il suo adorato violino e tra le mani un biglietto aereo per una terra lontana: l'Italia. La terra dove è nata e che non rivede da quando è piccola. Ma ora è lì che deve tornare. Perché a quasi quindici anni Margherita ha scoperto che a volte è la vita a decidere per noi. Perché c'è qualcuno che non aspetta altro che poterle stare accanto: Francesco, suo padre. Il suono assordante dell'assenza di Margherita ha riempito i suoi giorni per dieci anni. Da quando sua moglie è scappata in Danimarca con la loro figlia senza permettergli di vederla mai più. Francesco credeva fosse solo un viaggio. Non avrebbe mai pensato di vivere l'incubo peggiore della sua vita. Eppure, ora che Margherita è di nuovo con lui, è difficile ricucire quello che tanto tempo prima si è spezzato. Francesco ha davanti a sé un'adolescente che si sente sbagliata. Perché a scuola è isolata dai suoi compagni e a casa passa le giornate chiusa nella sua stanza. Ma Francesco giorno dopo giorno cerca la strada per il suo cuore. Una strada fatta di piccoli ricordi comuni che riaffiorano. Perché le cose più preziose, come l'abbraccio di un padre, si possiedono senza doverle cercare. E quando Margherita ha bisogno di lui come non mai, Francesco le sussurra all'orecchio poche semplici parole per farle capire quanto sia speciale: «Niente, ma proprio niente, è come te, Margherita». Dopo il successo di Non volare via, a lungo in classifica in Italia tra i libri più venduti, Sara Rattaro torna con un romanzo potente e intenso che sa come avvicinarsi al cuore di tutti noi. La storia di quell'istante in cui non importa più cosa è giusto o cosa è sbagliato. La storia di un padre coraggioso e di una ragazza speciale. La storia di un amore che non conosce né tempo né ostacoli. Perché a volte l'unica cosa che conta è lottare per quello che si ama veramente. Un tema difficile che Sara Rattaro tratta nel suo solito modo delicato e sensibile a cui non riesco rimanere indifferete. Ogni romanzo che ho letto di questa autrice riesce sempre a trasmettermi emozioni molto forti. La storia di Francesco e Margherita è purtroppo molto attuale come daltronde ricordano i brevi trafiletti si storie vere inseriti ogni tanto nel romanzo. Ho capito benissimo i sentimenti di Margherita verso suo padre Francesco che le è completamente estraneo, dato che l'ha visto, per l'ultima volta, a 5 anni. Quella che proprio non ho apprezzato è proprio sua madre che non ha tentuto vivo il ricordo del papà, anzi l'ha sempre accusato di non averle mai volute. Ho ammirato tantissimo Francesco che cerca in ogni modo di mostrare a sua figlia che è stata portata via contro la sua volontà, che l'ha sempre pensata ogni giorno e al modo di riportarla a sé. Ho adorato come l'uomo cerchi di riacquistare l'affetto della figlia senza incolpare troppo la madre che l'ha rapita e sottratta al suo affetto. Anche Enrica è caratterizzata davvero bene e non ho potuto fare a meno di volerle bene e comprendere la sua decisione lavorativa. Una storia di dolore, perdono e ripresa in cui Sara approfondisce perfettamente la profondità dei sentimenti di tutti i personaggi. Un romanzo che mi ha travolta e commossa facendomi empatizzare subito con i due protagonisti.
Autrice: Jenny Hale Titolo: Estate a Oyster Bay Editore: Leggereditore Data di pubblicazione: 15 giugno 2017 Pagine: 216 Trama Dicono che innamorarsi sia facile. Ma cosa succederebbe se sapessi che l’amore ti spezzerà il cuore? Per Emily Tate, tornare nella casa dell’infanzia a Oyster Bay è come ricominciare a respirare dopo il ritmo affannoso della città. Circondata dalle chiacchiere della sorella Rachel, dai biscotti al burro di Gram e da chilometri di sabbia bianca e soffice, Emily ritrova sé stessa e ciò che ha di più caro. Quando inizia a lavorare nell’elegante Water’s Edge Inn, l’affascinante proprietario Charles Peterson chiede il suo aiuto. Il progetto dell’uomo è espandere l’albergo ma per far questo ha bisogno dei consigli esperti di una persona del posto. Emily accetta e si assume l’impegno di farlo innamorare della sua cittadina. È così che il loro rapporto inizia a trasformarsi in qualcosa di più profondo... Almeno fino a quando i piani di Charles per l’espansione dell’albergo non rischiano di compromettere la bellezza e l’integrità di Oyster Bay. Emily perderà la sua casa e Charles, o riuscirà a salvare Oyster Bay e dare una possibilità al vero amore? Un romanzo che ho trovato pulito, dolce e rinfrescante. Perfetto per una giornata estiva dove il profumo del mare e il sapore dei ricordi la fanno da padroni. L'ambientazione pittoresca nella zona della baia di Chesapeake è descritta davvero bene dall'autrice e ho avuto l'impressione di vederla nella mia mente. L'attrazione tra i due protagoinisti Charlie ed Emily si sente fin da subito. Ho trovato Charles un buon personaggio, anche se dava l'idea di essere un po' troppo perfetto a volte, ma ho apprezzato come il tempo trascorso con Emily e la sua famiglia gli abbiano fatto cambiare idea su alcuni suoi progetti. Quello che non mi è piaciuto è stato il comportamento della nonna, almeno all'inizio. Successivamente ho compreso le sue azioni, ma non mi hanno convinto pienamente. Belle anche le altre dinamiche familiari. La storia non è ricca di colpi scena e anche leggermente scontata, eppure è riuscita a tenermi aggangiata per tutto il tempo. Merito dello stile dell'autrice che è riuscita a farmi immedesimare nei suoi personaggi. In conclusione una lettura perfetta, specialmente durante un pomeriggio caldo e assolato, magari in riva al mare.
Autrice: Rebecca Moro Titolo: Il Principe degli Sciacalli Serie: Saga dei Quadranti Editore: Fanucci Data di pubblicazione: 4 ottobre 2018 Pagine:: 496 Trama In una manciata di giorni e in una lunga notte di sangue, la Schiera degli Sciacalli è riuscita a invadere il più forte tra i Quadranti dell’Impero umano, travolgendo la famiglia del Mastro e il suo stendardo. Nessuno degli storici alleati è accorso in loro aiuto e i Ti-jak, una razza di bestie semiumane dai corpi massicci e ricoperti di squame, hanno falciato qualsiasi resistenza. Gli unici sopravvissuti dei Daven-Furus, il principe Raven e le principesse Sarissa e Ioni, non possono che sottomettersi alla triade a capo degli invasori: Raven diventerà lo schiavo del Jekret, la guida militare, mentre le sorelle saranno date in sposa per rafforzare il seme di quella genia ripugnante ma invincibile. Ciascuno di loro sarà chiamato alla scelta più difficile: mutare a caro prezzo la propria natura, assumendo un ruolo non previsto in un destino avverso e ostile, fino a quando ciò che sembra un abisso senza fine, potrà trasformarsi in un’occasione di rinascita. Dalla fortezza tra le rocce di Rovelia sino alle cime proibite di Lacan, dalla polvere dei deserti alle torri di Mnar, il tempo del Quadrante di nordest scorre inesorabile verso la rovina, ma non è detto che gli invasori siano gli unici nemici. E talvolta persino un’alleanza con le bestie può rappresentare l’ultima speranza di salvezza. Il fantasy non rientra tra i romanzi che prediligo leggere di solito e questa è cosa risaputa per chi mi conosce bene (vero mia Comandante?) Quando però un'autrice che leggo sempre molto volentieri, in ogni cosa che scrive, mi propone il suo ultimo libro accetto immediatamente. Come immaginavo la storia mi ha trascinata nelle sue spire e l'ho adorata dalla prima all'ultima pagina. Un'altra conferma, per me, su questa scrittrice che riesce a giostrarsi benissimo fra vari generi letterari. Il libro ha per protagonisti Raven, Sarissa e Ioni tre fratelli che vengono attaccati e conquistati da terribili e crudeli creature conosciute come Sciacalli. Un attimo prima di essere ucciso Raven stringe con il nemico un patto di Devozione, con l'intento di salvare se stesso, la famiglia e gli abitanti della Rocca. Per quello che riguarda i personaggi sono tutti sviluppati perfettamente ed estremamente realistici. Sarissa, la sorella di mezzo, è sicuramente quella che ho trovato caratterizzata meglio anche se non è la mia preferita. A primo impatto era odiosa e insopportabile. Dopo che tuo fratello Raven si sacrifica per te e per gli altri abitanti della Rocca, l'unica cosa che sei in grado di fare è lamentarti del tuo triste destino? Come se Raven e Ioni non avessero i loro problemi contando poi che il suo futuro non si prospetta poi tanto differente da come era stato programmato per lei. Verissimo che la creatura che diventa suo marito (Madari) ha un aspetto orribile e dei modi animaleschi, ma fa di tutto per comprendere gli usi degli umani e non far soffrire troppo Sarissa. In certe occasioni l'ho trovato persino romantico. Sono però riuscita a rivalutare tantissimo la ragazza dopo l'incontro con l'ex promesso sposo Halti. La verità le fece male. Una sorta di strappo, uno squarcio rabbioso in un lenzuolo candido steso ad asciugare sotto i soli, uno stendardo che cadeva inzaccherato, una ferita mortale inferta a tradimento, un’amicizia che aveva unito antichi compagni ed era stata profanata. Finalmente riesce ad aprire gli occhi e vedere che in realtà il bel principe non è altri che un vanesio e un vigliacco. Anzi peggio... Questo è uno degli aspetti che mi è piaciuto di più del romanzo: Rebecca riesce a rendere la bellezza umana, o almeno i classici canoni di bellezza, come banali e insulsi. Personaggio che ho subito rivalutato, dopo un'iniziale insofferenza, è Ioni la piccola della famiglia. Come il fratello non si è fermata a lagnarsi ma ha saputo adattarsi alla situazione studiano, osservando e cercando di estrarne il meglio. Non si lascia impaurire da nulla e si avventura a cercare aiuto e alleanza per difendere la sua Casa. Bellissima la scena del suo incontro con Ofozi dalle Mille Navi. Raven invece mi è piaciuto da subito come il suo rapporto con Rar-ti-Jekret, guida militare degli Sciacalli, che lo porta ad avere più fiducia in sé. Mai una volta che lo umili o lo derida, anzi lo sprona a prendere coscienza del suo valore. «Che le bestie siano metà uomo o metà demone, oramai non importa molto, non credi? Dobbiamo conviverci, e se il Mastro fosse ancora in vita ci direbbe che il meglio che possiamo fare è comprendere come riuscirci, senza tradire ciò che siamo e l’onore del nostro stendardo. Tra gli Sciacalli il mio preferito è Ambri-ti-Ragir, guida civile degli Sciacalli, seguito subito dopo dal Jekret, e da Madari-ti-Bemar, seconda guida civile degli Sciacalli, erede e portatore del Bem della Schiera. Una piccola menzione anche a Galear-ti-Dota, lo zoppo, uno degli Sciacalli liberati da Raven di cui vorrei leggere ancora. Ben sviluppata anche tutta la società di queste creature che mi hanno affascinato tantissimo. Il merito maggiore di Rebecca, oltre a coinvolgermi nelle avventure del mondo di Mnar, è stato quello di riuscire a farmi sentire, come se le vivessi sulla mia pelle, la rabbia e il dolore per le ingiustizie subite dai vari personaggi. Sono curiosissima di conoscere il seguito di questa meravigliosa storia, nonostante il finale non sia un cliffhanger!
Autrice: Fiona Barton Titolo: La vedova Editore: Einaudi Data di pubblicazione: 14 giugno 2016 Pagine: 372 Trama Lo hanno visto tutti, il mostro, sbattuto in tv e sulle prime pagine dei giornali. Era accusato di un crimine raccapricciante, ma adesso che è morto, la verità finirà sepolta con lui. A meno che Jean, la vedova, la moglie devota che gli è sempre stata a fianco in tribunale, non si decida a parlare. A meno che Jean alla fine non decida di raccontare la sua storia. La storia è raccontata, per lo più, dalla prospettiva della moglie (la vedova) dell'uomo accusato di rapimento di una bambina attraverso dei flashback, anche se sono presenti i POV di altri soggetti. C'era la versione dell'agente di polizia che nonostante abbia fallito continua a indagare e della giornalista che cerca di far luce sul mistero intervistando la vedova. I personaggi erano abbastanza interessanti e lo stile abbastanza buono, ma non sono mai stata veramente coinvolta nella lettura o sconvolta dai vari colpi di scena. Mi interessava andare avanti ma non così tanto da volerlo leggere in ogni attimo disponibile o di metterlo giù in qualsiasi momento. In più il tutto procedeva troppo lentamente per i miei gusti. Il personaggio che proprio non ho sopportato è proprio Jean la protagonista. Una donna troppo piatta, debole e succube del marito, sempre pronta a giustificarlo anche quando le indagini le mostrano il suo vero volto. Io cerco di capire, davvero. È una dipendenza fisica. Non è colpa sua. La colpa bisogna darla a chi ce l’ha davvero: infatti io e Glen siamo molto arrabbiati con la polizia. Un libro difficile da valutare perché l'ho intrigante, ma lento e a tratti alquanto noioso; i personaggi ben sviluppati ma nessuno particolarmente simpatico per cui parteggiare, neanche la madre della bimba scomparsa. Ho aspettato fino alla fine un grande colpo di scena che purtroppo non c'è stato. Consigliarlo o no? Gli amanti dei polizieschi potrebbero apprezzarlo.
Buondì si prosegue con il Blog Tour dedicato al romanzo di Monica Marmentini. Mi raccomando leggete tutto il post perché abbinato a questo evento c'è un bellissimo giveaway per voi! Grazie a Susy (I miei magici mondi) per avermi inserita in questa iniziative e grazie alla Genesis per la copia ARC. Autrice: Monica Marmentini Titolo: Anima Antica Editore: Genesis Publishing Pagine: 314 Data di pubblicazione: 7 marzo 2019 Trama “La magia è ovunque nel mondo, per chi ha occhi per vederla.” Quando Adele acquista la vecchia casa della nonna in montagna, non immagina quanto questo cambierà la sua vita. A partire dall’incontro con l’erborista Tea, tutto pare muoversi in sincronia, come un enorme ingranaggio, tra sogni troppo reali, segreti nascosti, un incubo terribile, uno strano ricettario, riti antichi, viaggi astrali e vite precedenti. Riuscirà Adele a riannodare le fila di una storia iniziata molto, molto tempo prima? Un romanzo in cui realtà e magia convivono e si intrecciano. Nell’aria, intanto, si spande il profumo goloso e fragrante di muffin e biscotti… La Magia al giorno d'oggi Quando si dice Magia il pensiero comune vola subito al passato, alle streghe di Salem, ai grandi maghi del passato, alle favole intrise di elementi magici. La magia, invece, racchiude in sé un'infinità di sfumature diverse e applicazioni straordinarie che ho potuto scoprire grazie alla preparazione di questo post. « Tu, Adele, credi nella Magia? ». Perché quella domanda l’aveva turbata così? Lei credeva alla Magia? Ma che cos’era la Magia? Di primo acchito le venne da pensare ai cartoni animati che amava da bambina, alle bacchette magiche, alle parole che trasformavano rospi in principi o che facevano entrare tutto l’arredamento in una piccola borsa da viaggio, ma si rendeva conto che dentro di sé era in corso una lotta tra un qualcosa di profondo e non ben definito che tentava di farsi strada e la sua rassicurante, sicura, affidabile mente razionale che, invece, faceva di tutto per impedire la risalita di questo “qualcosa” dalle profondità del suo inconscio. Ho trovato tantissime notizie interessanti, ma la branca della magia che più mi ha incuriosito è il culto della Wicca. Anche se di origini molto antiche compare ufficialmente, in Inghilterra, tra il '40 e il '50. l'aspetto che più apprezzo di questo culto è la ricerca dell'armonia con la natura e le sue creature. Durante la mia ricerca, inoltre, ho potuto capire che tutte le varie correnti magiche hanno dei punti in comune: l'anima e la sua salvezza, la reincarnazione, il cambiamento della realtà. Io credo che le anime tornino varie volte sulla Terra, anche se non ti so dire il motivo. Secondo alcuni è una sorta di tirocinio: attraversando varie esperienze, l’anima può evolversi, può imparare. In più la magia è presente in molti aspetti della vita moderna e persino in politica. Notizie davvero interessanti e curiose, non trovate? Ma per me la magia più grande e sempre attuale è aprire un libro ed entrare nelle sue pagine per vivere con i personaggi creati dall'autore. Ora veniamo alla parte succosa del post. Potete vincere una copia cartacea autografata di Anima Antica seguendo le semplici regole che ci sono nel modulo da compilare. Caricamento in corso... Il primo estratto a random avrà una copia cartacea, il secondo una copia digitale. Curiosi? Io ho letto il libro, la recensione sarà on-line nei prossimi giorni, e l'ho apprezzato molto.
Autore: Joe Hart Titolo: The last girl Serie: The dominion trilogy #1 Editore: La corte editore Data di pubblicazione: 15 novembre 2017 Pagine: 400 Trama Una misteriosa epidemia ha ridotto il numero di donne sulla terra a meno di 1.000. Le sopravvissute sono state isolate e tenute rinchiuse in un centro scientifico e, da oltre vent’anni, vengono trattate come cavie. Zoey, che ha sempre vissuto da prigioniera è determinata a fuggire prima di essere sottoposta a dei successivi test dai quali nessuna è mai tornata. La fuga sembra essere un’impresa impossibile e, in più, anche se avrà successo, Zoey non sa cosa la potrà aspettare fuori da quelle mura, in quel nuovo e inospitale mondo di cui non sa assolutamente nulla, se non le bugie con le quali è stata cresciuta. Zoey, che potrebbe essere una delle ultime speranze di salvare l’umanità, sarà costretta così a tirare fuori una forza e una brutalità che non pensava di avere per salvare innanzitutto se stessa e provare a conquistarsi quella famiglia che non ha mai avuto. Quanto vale una vita? Era da un po' di tempo che avevo adocchiato questo libro, distopico e post apocalittico proprio come piace a me perché la trama mi intrigava parecchio. La casa editrice è stata davvero molto gentile ad inviarmelo e l'ho letto subito. In un futuro vicinissimo (il tutto ha inizio nel 2016 e il romanzo è ambientato nel 2018), nel mondo, non si registrano più nascite femminili. Zoey, la protagonista, vive “trattenuta” in una struttura di ricerca dove si tenta di trovare una soluzione al problema. Lei e le altre ragazze sono tenute sotto controllo fino ai ventuno anni, quando finalmente potranno riunirsi alle loro famiglie... Certo... Una cosa davvero ben costruita, in questo libro, è l'ambientazione in cui si muove Zoey. Non è stato per niente difficile immaginarmi vicinissimo a lei mentre cerca le risposte e vive mille situazioni pericolose. Mentre “alloggia” nella struttura la ragazza frequenta le normali lezioni scolastiche, escamotage con cui mi vengono fornite tutte le informazioni storiche su ciò che è accaduto, senza dover utilizzare troppe descrizioni noiose e prolisse. Un punto che ho apprezzato moltissimo. Sono spiegate benissimo anche le le regole a cui doveva sottostare la protagonista e le altre ragazze. «Noi apparteniamo al bene più grande. Viviamo per la possibilità di ricostruire il mondo che non è più. Siamo unite nella nostra consapevolezza e restiamo salde di fronte alle sfide che ci attendono. Rendiamo grazie per la nostra protezione e per la guida del Direttore. Non ci allontaneremo dalla via tracciata». Particolarmente inquietante è stata la Scatola dove venivano rinchiuse, per giorni senza cibo e senza luce, quelle che si erano comportate male. Per quello che riguarda la caratterizzazione di Zoey l'ho trovata davvero ben fatta e mi è piaciuta moltissimo questa ragazza indomabile e coraggiosa che cerca di capire tutto quello che si nascode dietro il centro di ricerca. Oltre alla protagonista mi ha incurisito la figura del Custode, sia in generale sia Simon, l'addetto a Zoey. Il figlio di questi Lee, invece ancora non sono riuscita a inquadrarlo per bene. Tra le compagne della ragazza mi ha intenerito moltissimo Lily e incuriosito Meeka, anche l'antagonista Rita non mi è dispiacita. Del mondo esterno quello che mi ha colpito più di tutti è Newton che vorrei veder sviluppato nei prossimi volumi. Lo stile scorrevole e rapido di Joe Hart, unito ai capitoli non troppo lunghi, è perfetto per la storia raccontata che non mi ha dato un attimo di respiro. Ora non mi aspetta che avere tra le mani il secondo volume per proseguire l'avventura con Zoey in questo mondo devastato.
Autrice: Keira Andrews Titolo: Contro la tenebra Serie: Kick at the darkness #1 Editore: Triskell Data di pubblicazione: 15 dicembre 2017 Pagine: 258 Trama Per sopravvivere all’apocalisse zombie, prima dovranno sopravvivere l’uno all’altro. Parker Osborne, matricola del college, sta passando il peggior giorno della sua vita. Si è messo in imbarazzo da solo cercando di rimorchiare un ragazzo carino, a scuola non si è ancora fatto nessun amico, e l’assistente della professoressa, un tizio ridicolmente sexy, ha dato un pessimo voto al suo saggio. Ha intenzione di mollare il corso di Adam Hawkins sul Cinema e di ricominciare da capo domani, dopo aver tenuto ben bene il broncio. Ma sta per scoprire com’è una brutta giornata di quelle vere... se riesce a sopravvivere alla notte. Viene rilasciato un virus che trasforma le persone infettate in assassini simili a zombie. Quando quelle creature rapidissime e agghiaccianti sciamano nel campus, Parker riesce a fuggire solo perché Adam lo carica sul sellino posteriore della sua fidata moto. Adesso sono in fuga... e bloccati l’uno con l’altro. Quando non si spostano con la moto, combattono contro gli infetti in una sanguinosa lotta per la sopravvivenza. La loro unica speranza è andare verso est, dove c’è la famiglia di Parker. Ma Adam, l’orfano, nasconde un segreto che non è certo Parker possa accettare: è un lupo mannaro. Riusciranno a fidarsi l’uno dell’altro quanto basta per trovare un po’ di luce in tali giorni di tenebra? Quando ho letto la trama di questo romanzo ho subito pensato che dovevo leggerlo! Unisci l'apocalisse zombie con una storia Male to Male e mi hai conquistato a prescindere. Mi sono, per cui, affrettata a chiedere la mia copia ARC alla Casa Editrice. Il libro non mi ha delusa per nulla. Ho trovato al suo interno un mix di vari generi che non stonavano per niente, anzi tutti ben incastrati tra loro. C'è l'horor derivante dalla presenza di esseri mutanti e carnivori molto simili agli zombie e la tensione di beccarne uno dietro l'angolo che mi ha ricordato le prime meravigliose puntate di The Walking Dead. Ho trovato l'avventura con Parker e Adam, i due protagonisti, mentre viaggiano, a bordo di una moto, per raggiungere i genitori di Parker con la speranza di trovarli ancora in vita e non infettati. Non manca la parte romantica con la storia d'amore che nasce tra i due ragazzi. Sono presenti anche alcune situazioni divertenti mentre Parker e Adam cercano di scappare e sopravvivere. Il mondo devastato che incontrano è davvero ben ricreato dalle parole dell'autrice tanto che anche io avevo paura di voltare pagina per paura di vederli soccombere tra le fauci di una di queste creature grondanti sangue. Sono rimasta coinvolta da questo romanzo dalla prima pagina e l'ho finito in un pomeriggio. Le scene sono piene di azione e sorprese inaspettate e io dovevo sapere, assolutamente, cosa sarebbe successo ancora. I due protagonisti sono multisfaccettati. Parker con le sue mille insicurezze mi ha fatto davvero tenerezza, specialmente quando salva Adam in un momento molto particolare. Quest'ultimo è forte e protettivo e non ho potuto fare a meno di adorarlo. Persino la parte paranormal che lo riguarda e che mi ha fatto storcere il naso inizialmente, ha trovato poi la giusta collocazione in tutto il contesto. Altra cosa che ho apprezzato è stato come il viaggio, attraverso l'America devastata dall'apocalisse, dia modo a Parker e Adam di potersi conoscere meglio e far crescere la loro storia. La loro relazione ne risulta così molto più realistica. Tuttavia non è così splatter o violento come possa sembrare. Posso dire che sia un buon thriller romantico e con punte di horror. Davvero ben scritto e penso possa piacere anche a chi non apprezza il genere horror o la letteratura Z. Il finale è piuttosto aperto quindi ho bisogno, subito, del proseguo della storia visto che voglio assolutamente conoscere cosa accadrà ai protagonisti e al mondo in generale.
Autrice: Daniela Volontè Titolo: Non chiamarmi di lunedì Editore: Newton&cCompton Pag: 320 Data di pubblicazione: 14 marzo 2016 Trama Greta vive a Milano, Patrik a Roma. Si conoscono quando lei viene ingaggiata dalla Betapharma, la società di Patrik, per occuparsi di un ridimensionamento del personale in un periodo di crisi aziendale. E lui, giovane ingegnere con possibilità di reinserirsi nel mondo del lavoro, è tra quelli destinati a essere messi in mobilità. Quando l’ipotesi diventa una certezza, oltre al posto, Patrik deve dire addio anche alla sua storia d’amore. Greta invece non riesce a troncare un rapporto che non la porta da nessuna parte: Cris, l’uomo con cui ha una relazione, ha una moglie e pare proprio non volerla lasciare. Quando Patrik, ormai fuori dalla Betapharma, decide di concedersi una pausa e andare a trovare degli amici sul lago d’Orta, il caso vuole che incontri proprio Greta, quella che aveva ribattezzato come “la Lady di ferro”… Primo romanzo, per me, di questa autrice italiana che ho trovato molto leggero e scorrevole. Proprio quello di cui avevo bisogno dopo tante letture più complesse. L'amore ha una doppia faccia. Ti porta a toccare il cielo con un dito, ma ti fa tremare forte per la paura di perdere chi ami. Eppure è meglio rischiare di essere felici che non provarci affatto. Greta e Patrick si conoscono in un momento della vita in cui le loro relazioni sentimentali non sono al massimo. Greta è l'amante di Cris, un uomo spostato e Patrik scopre il tradimento della fidanzata modella. ...dopo tre anni di relazione sono come una statua di gesso che con l'incedere del tempo si sgretola e si consuma, ogni giorno, sempre di più. Oltretutto Greta è l'incaricata dell'azienda per mettere in mobilità alcuni impiegati tra cui proprio Patrik. Una tematica molto attuale purtroppo, però l'autrice è riuscita a tenere leggero il ritmo della storia. Tra i due sono subito scintille e danno il via ad alcune situazioni davvero divertenti e spumeggianti. Per una volta ho apprezzato sia lei che lui. Cosa strana visto che difficilmente le protagoniste femminili mi rimangono sempre meno simpatiche. Greta è una tosta (all'apparenza) e compie il suo lavoro di taglia-teste senza rimorsi (all'apparenza). Mi è piaciuto come piano piano scopriamo che persona sia realmente e ho trovato molto bello il rapporto con la sua assistente. Patrik mi fa quasi tenerezza. Non è il solito maschio che-non-deve-chiedere-mai. È pieno di incertezze e dubbi. Anche se il suo scatto, un po' troppo maschilista, nei confronti della spericolatezza di Greta, durante la vacanza sulla neve non mi è sembrato molto realistico. Tuttavia la relazione tra i due cresce con i giusti tempi e da ai due protagonisti il tempo di guarire le loro anime ferite. Ho capito cosa siamo, Greta. Due anime fragili che si cercano. Lo stile narrativo della Volontè è fresco, scorrevole e romantico, con un tocco di sensualità per niente volgare che da quell'impronta in più al racconto. Un libro delizioso che si legge in fretta e con dei personaggi davvero ben sviluppati.
Ciao a tutti! Mi chiamo Dolcissima... sì è il mio vero nome... e adoro leggere. Da che ho memoria ho sempre avuto un libro in mano. Da qualche anno mi sono convertita alla lettura digitale per cui il Kindle è ormai diventato una parte mobile di me. Di media leggo duecento libri l'anno e vorrei poterne leggere molti di più! Capite ora il titolo del blog? Ossessioni librose, eh già! In più adoro tutto ciò che ha a che fare coi libri: book tag e challenge in particolar modo. Un'altra cosa che mi piace fare, sono le liste... sempre di libri si capisce! Faccio TBR mensili che porto a termine per il 90% delle volte, anche aggiungendone qualcuno. Ho anche TBR annuali: mi prefiggo di leggere alcuni libri in particolare durante l'anno. Anche qui riesco a portare a termine la missione... quasi sempre. E naturalmente non possono mancare liste di libri letti con bilanci mensili e annuali... ossessioni librose, ricordate? All'inizio mettevo solo il tipico giudizio a stelline, da uno a cinque. Poi piccoli commenti con i motivi per cui mi era piaciuto o meno un tale libro. L'incontro con Floriana del blog La biblioteca del libraio mi ha permesso, grazie ai suoi consigli e correzioni, di scrivere opinioni più complete. A questo punto mi è venuta la voglia di avere qualcosa di mio dove poter pubblicare le mie opinioni, i tag librosi che mi colpiscono di più, i progressi delle challenge a cui partecipo e, naturalmente, le mie infinite liste! E qui è doveroso ringraziare Chiara Ropolo, La lettrice sulle nuvole, una persona meravigliosa, conosciuta sempre grazie a Floriana, la mia gemella librosa per gusti e opinioni sui romanzi che ci capitano tra le mani. My Queen grazie per la pazienza nel sopportare i miei sfoghi librosi e non, e per l'incoraggiamento ad aprire questo blog.
Autrice: Adelia Marino Titolo: Il mio segreto più dolce Editore: Newton & Compton Pag: 192 Data di pubblicazione: 25 gennaio 2017 Trama Joey e Tom si conoscono fin da quando sono bambini. Si perdono di vista quando Joey e la sua famiglia partono per la Svizzera e si ritrovano anni dopo: Joey è un'adolescente, mentre Tom è quasi un uomo. Joey se ne innamora perdutamente. Il destino però li allontana dopo poco, quando Eric, migliore amico di Tom e fratello di Joey, se ne va via di casa. Ma anche quando si incontrano di nuovo, le cose non sono facili. Perché Tom non ama le relazioni né crede nell'amore. Eppure gli occhi di Joey lo fanno vacillare… Ho scoperto, dopo aver già iniziato la lettura, che questo era il secondo volume di una serie. Infatti viene dopo Dimmi che ci sei, uscito con questo titolo in self e poi pubblicato per la Newton come Ogni giorno per sempre. Fortunatamente, a parte alcuni cenni alla storia dei protagonisti del racconto precedente, può essere considerato un libro a sé. Nonostante i personaggi, non originalissimi, fossero già visti in altri scritti del genere non ho provato chissà che fastidio. Questo è il genere di storie di cui ho bisogno per staccare dalla realtà. Non richiedono particolare impegno mentale e mi danno quell'intrattenimento leggero di cui necessito per rilassarmi. La scrittrice ha saputo comunque caratterizzare molto bene i personaggi. Tom e Joey sono simpatici e perfetti uno per l'altro. Tom Owens non è il solito ragazzo ricco e svogliato, ma lavora come tatuatore nel negozio che ha in comune con Landon (protagonista del primo capitolo). Ama la nostra eroina da quando era ragazzo, ma essendo la sorellina del suo migliore amico, non vuole incasinare i rapporti. Ho trovato buono anche come ha scelto di vivere la relazione con Joey anche se ad un certo punto lo avrei volentieri scrollato... Joey invece non l'ho apprezzata granché. Ho un problema con le protagoniste femminili, lo ammetto. L'ho vista troppo succube dei genitori anche quando se ne va di casa. Non ho percepito in lei quella forza che tanto vuol far vedere. Pensavo valessi di più di questo. Pensavo fossi diversa, una di quelle che lotta per ciò che vuole. Un tipo più coraggioso, ma forse era solo una facciata. Eri mia amica, la migliore, ma non voglio una come te nella mia vita. Non voglio una che si nasconde, che non ha voglia di lottare. La loro storia è dolce e romantica e mi è piaciuta molto. Sicuramente cercherò di recuperare anche il primo e leggere un eventuale seguito.
Autrice: Loredana Limone Titolo: Borgo Propizio Serie: Borgo Propizio #1 Editore: Guanda Pag: 280 Data di pubblicazione: 10 maggio 2012 Trama Quasi tutte le fiabe cominciano con C'era una volta, ma questa è diversa. Questa comincia con C'è una volta... Perché è oggi che Belinda ha intenzione di ripartire e Borgo Propizio, un paese in collina, in un'Italia che può sembrare un po' fuori dal tempo, le pare il luogo ideale per realizzare il suo sogno: aprire una latteria. Il borgo è decaduto e si dice addirittura che vi aleggi un fantasma... ma che importa! A eseguire i lavori nel negozio, un tempo bottega di ciabattino, è Ruggero, un volenteroso operaio che potrebbe costruire grattacieli se glieli commissionassero (o fare il poeta se sapesse coniugare i verbi). Le sue giornate sono piene di affanni, tra attempati e tirannici genitori, smarrimenti di piastrelle e ritrovamenti di anelli. Ma c'è anche una grande felicità: l'amore, sbocciato all'improvviso, per Mariolina, che al borgo temeva di invecchiare zitella con la sorella Marietta, maga dell'uncinetto. Un amore che riaccende i pettegolezzi: dalla ciarliera Elvira alla strabica Gemma, non si parla d'altro, mentre in casa di Belinda la onnipresente zia Letizia ordisce piani, ascoltando le eterne canzoni del Gran Musicante. Intanto i lavori nella latteria continuano, generando sorprese nella vita di tutti... Romanzo d'esordio per questa autrice italiana e uno di quelli che, probabilmente, non avrei mai deciso di leggere se non fossi stata “costretta” dalla solita challenge. I congiuntivi non sono una malattia degli occhi e l’italiano non è un’opinione Il romanzo è colmo di personaggi interessanti e ben caratterizzati che a volte possono sembrare tutti un po' troppo particolari ma non si può fare a meno di amarli. Mariolina, Marietta, Ruggero, Claudia, Cesare e tutti gli altri mi hanno fatto passare ottime ore in loro compagnia. Ovvio, poi, che il mio personaggio preferito sia Claudia in cui mi sono riconosciuta per la sua passione sfrenata per la lettura. Il vizio di tenere un libro in borsa, indipendentemente dalle dimensioni di quest’ultima, Claudia non se lo sarebbe tolto mai. Bulimica di libri, leggeva ogni attimo possibile, in qualunque angolo fosse. Trovava che i libri offrissero una sponda all’esistenza, che servissero a ridefinire gli orizzonti, tutti senza distinzione. Lo stile di scrittura semplice ma, al tempo stesso, ricercato mi ha fatto sentire il sapore di quelle storie antiche piene d'incanto. Anche Borgo Propizio, tipico paesetto italiano, dove tutto è ambientato ha un che di magico. Le curve erano dolci tra le colline inghirlandate da vigne e già si vedevano le torrette del castello, romanticamente cadenti. L’aria che si respirava nei dintorni e nel borgo sapeva di antico, di storie di dame e cavalieri, di biancheria inamidata, di pani fragranti fatti in casa; forse anche di figure muliebri vestite di nero che camminavano con grosse giare sulla testa. Corpi senza età su sentieri ciottolosi ed eterni. Ho trovato questo libro fresco e piacevole da leggere, ottimo per un intrattenimento senza pensieri. Mi sono ritrovata con un dolce sorriso sulle labbra per tutto il tempo in cui seguivo le avventure dei personaggi della storia. Avevo come la sensazione di leggere quasi una favola dove tutto può finire bene. È vero che alcune situazioni possano sembrare troppo assurde: il colpo di fulmine tra i Ruggero e Mariolina, la riappacificazione tra Caludia e Cesare, il mistero dell'anello... Ciò non ha tolto piacere alla lettura. Mi piacerebbe molto leggere anche gli altri volumi della serie e cercherò di infilarli nelle mie TBR.
Nuovo sabato, nuovo appuntamento con la rubrica che mi vede in compagnia di Chiara e Chicca. Stavolta vi abbiamo proposto di scegliere se preferivate un alimento o una bevanda raffigurata nella copertina. La vostra scelta è caduta su Una bevanda in copertina. Le nuove opzioni tra cui potrete scegliere sono nel banner qui sotto. Qui sotto il modulo per votare, senza dimenticare che, occasionalmente, qualcuna di noi, vi proporrà anche il sondaggio sul proprio profilo IG. La lettrice sulle nuvole - Le mie ossessioni librose - Librintavola Ci farebbe piacere se ci seguiste anche lì! Caricamento… Il sondaggio rimane aperto fino a mercoledì 10 gennaio e il post sarà on-line, sui nostri blog, il 13 del mese. Una bevanda in copertina Uno dei libri che voglio assolutamente leggere a breve è il capitolo della serie vampiresca dei Legio X. Oltre ogni regola di Emma Black, regalo di Natale della mia comandante Ropolo. Una serie che mi piace molto, ma che trascuro e rimando sempre! Oltre ogni regola di Emma Black Dopo che Corvus ha dato prova di estrema crudeltà ed è diventato più inafferrabile di uno spettro, la Legio X è stata costretta a dividersi. Rimasto a Chicago, Cédric cerca di godersi quei pochi attimi di serenità che la vita da legionario offre ma è proprio allora che s’imbatte in Madelaine. Un incontro casuale che lo sconvolge, facendolo dubitare della propria sanità mentale, perché questa donna non è una qualunque. Il suo viso, il suo corpo… Gli ricordano qualcuno. In poche ore, pur di scoprire chi realmente sia, il serio e incorruttibile avvocato diventerà uno stalker, un ladro, persino un assassino. Messo di fronte a una scelta terribile, farà ciò che ritiene giusto ma si ritroverà a combattere contro un istinto sempre più feroce, che scuoterà dalle fondamenta tutto ciò in cui crede. Madelaine, d’altro canto, frequenta i vampiri ma ha visto un mucchio di telefilm e non si fida di loro. Certo, nemmeno lei è una santa, però sa cosa vuole. E adesso, nonostante tutto, vuole Cédric. Pur essendo convinta di non avere speranze, cercherà di scavarsi un posto nell’anima di quel vampiro diviso a metà tra passato e presente, tra le regole del mondo e quelle del cuore. I due diventeranno sempre più vicini e affronteranno insieme prove durissime ma il nemico li osserva, pronto a mettere in atto la sua terribile, devastante vendetta.
#lennesimainutilechallenge LA CHALLENGE COMINCIA IL 10 SETTEMBRE 2016 E TERMINA IL 10 NOVEMBRE 2016 PRIMA DI COMINCIARLA (o anche il 10) FATE UN POST - VIDEO DOVE MOSTRATE I LIBRI SCELTI Il 10 ottobre bisogna fare un aggiornamento sulla challenge e il 10 novembre un riepilogo Ho trovato questa challenge sempre su You tube, ideata dal canale di TheCrazy Fan Girl Visto che il blog non era ancora aperto ho seguito la challenge su instagram e su facebook, ma volevo comunque fare qui un riepilogo. Anche perchè sono riuscita a portarla a termine! Ecco i punti e i libri scelti: BACK TO SCHOOL (che voglia) - Un libro che ti consigliano da troppo tempo ma che hai sempre snobbato. Più che altro non era ancora uscita la versione in italiano. Fragile di Tamara Webber IT'S FALL - Un libro talmente famoso che ti è caduto in casa. Ho visto la pubblicità di questo libro ovunque. La ragazza nel parco by Alafair Burke (recensione a breve) NO LO FACCIO DOPO - Un libro che rimandi da troppo tempo. La serie mi piace ma trovo lento lo stile dell'autrice. Il segreto della Regina Rossa by A. G. Howard NEW YEAR NEW ME - Un libro non proprio nelle tue corde. Non leggo molti libri con gli angeli come protagonisti. Il destino degli angeli di Anita Book (recensione a breve) RELIGIONE - Un libro che fa riflettere. Dalla trama: Una commedia romantica che sa farci riflettere su quello che in amore è reale e quello che non lo è... La donna perfetta by Amabile Giusti LETTERATURA - Un classico o una raccolta di racconti. E' un libro che raccoglie tre romanzi. La ragazza corvo by Erik Axl Sund ARTE - Un libro illustrato o con una copertina particolare. La copertina è qualcosa di meraviglioso. Rogue. I Ribelli di Talon by Julie Kagawa INGLESE - Un libro di un autore inglese / in inglese. Non leggendo in lingua ho scelto un'autrice inglese. La legge dell'attrazione by Jay Northcote (Recensione a breve) MATEMATICA - Un libro con un numero nel titolo o un libro complicato. Il titolo parla da solo. Tra due cuori by Samantha Young BACK TO HELL - Un libro horror o che contiene elementi soprannaturali. Zombie, streghe, magia nera ecc... Dead Man by Domino Finn Sono molto soddisfatta di aver terminato la challenge e a breve ci saranno tutte le varie recensioni dei libri che ho scelto per partecipare. E ora sono pronta per la nuova sfida di lettura da affrontare, magari qualcosa di Natalizio...
Buon giorno, giugno sta finendo e quale libro migliore per concludere il mese se non Winter, ultimo capitolo della serie delle Cronache Lunari? In più ho il piacere di essere stata coinvolta nel Review Party dedicato proprio a questo splendido romanzo. Autrice: Marissa Meyer Titolo: Winter Serie: The Lunar Chronicles #4 Editore: Mondadori Data di pubblicazione: 20 giugno 2017 Pagine: 660 Trama La giovane principessa Winter è molto amata dal suo popolo per la sua grazia e la sua gentilezza. E, nonostante le cicatrici che ne deturpano il volto, è considerata uno splendore dai Lunari, anche più della regina Levana, la sua matrigna. Winter, poi, disprezza la sovrana con tutta se stessa, anche perché sa che la donna non approverà mai i suoi sentimenti per il bel Jacin, amico d'infanzia nonché guardia del palazzo. Ma Winter non è la fragile creatura che Levana pensa che sia. Infatti, la ragazza ha l'occasione di privarla del suo potere. E ora, grazie all'aiuto della cyborg Cinder e delle sue alleate, le viene offerta la possibilità concreta di dare inizio a una rivoluzione che rovesci la sovrana e ponga fine così alla guerra che infuria ormai da tanti, troppi anni. Riusciranno Cinder, Scarlet, Cress e Winter a sconfiggere Levana e a trovare ognuna il proprio lieto fine? In questo ultimo volume delle "Cronache lunari", Marissa Meyer costruisce un finale mozzafiato che di certo non deluderà i tanti fan della serie. Sacre picche questa rimarrà una delle mie serie preferite! Ogni libro mi ha presentato una coppia fiabesca che mi ha conquistato immediatamente: Cinder&Kai, Scarlet&Wolf, Cress&Thorne, Winter&Jacin che avranno sempre un posto speciale nel mio cuore. Winter ha concluso la saga in modo perfetto e straordinario. Non c'è mai stato un momento noioso in tutta la serie e, soprattutto, in questo ultimo capitolo. La trama si è sviluppata, libro dopo libro, facendo in modo che i personaggi principali crescessero con l'avanzare degli avvenimenti. Il tutto raccontato con un perfetto equilibrio tra azione, intrighi politici, divertimento, ansia e, naturalmente, tanto romanticismo. Mi mancherà tanto questa serie perché, come ogni volta che incontro dei personaggi così particolari, alla fine non sono pronta a lasciarli andare via. Poi grazie al Gruppo di Lettura organizzato dalla Lettrice sulle nuvole mi hanno fatto compagnia da dicembre, ormai erano diventati di famiglia. Il mio personaggio preferito è Thorne, il Capitano Thorne. Ironico, sprezzante, ottimo pilota (sento Cinder lamentarsi?) un simpatico e affascinante mascalzone che mi ha ricordato tanto Han Solo di Guerre Stellari. Tuttavia ogni protagonista della serie è fantastico: Cinder, la vera protagonista di tutti i libri è una delle eroine che ho preferito; Kai mi ha fatto alternare momenti in cui l'avrei abbracciato e altri in cui gli avrei dato una botta in testa, ma capivo benissimo le sue preoccupazioni; Wolf è quello che mi ha fatto penare di più; Scarlet non mi è stata simpatica per niente all'inizio, ma si è saputa rivalutare tantissimo alla fine; Cress la dolcezza e l'ingenuità di questa ragazza mi hanno invece conquistato subito; Jacin mi ha colpito in maniera positiva immediatamente ma ho anche temuto di aver riposto male la mia simpatia; Winter la pazzerella è stata quella che mi ha fatto più tenerezza di tutti, debole e forte al tempo stesso; e Iko, la meravigliosa Iko, l'elegantissima Iko un androide più umano di molti umani. Una serie che consiglio assolutamente a tutti quelli che amano il distopico, le favole e i retelling. Ma io cosa farò adesso senza di loro? #novelleinitalia Mi raccomando andate a leggere anche i post degli altri blog che pubblicheranno in giornata le loro recensioni. Bookitipy - Bookspedia - Chronicles of a bookhaolic - Devilishly Stylish - I libri sono un antidoto alla tristezza - Il tempo dei libri - La Cercatrice di Storie - La lettrice sulle nuvole - Le mie ossessioni librose - Le passioni di Brully - Libri al Caffè - Questione di libri - The Mad Otter - Viaggiatrice Pigra
Quando mi è stato proposto di collaborare al review party per l'uscita, proprio oggi, di questo libro il mio cuore ha esultato di gioia. Clive Cussler è un mito per me e Dirk Pitt è l'eroe libroso che amo alla follia, ma non avevo letto nulla sui Fargo. Però, dopo aver letto la trama di questo romanzo che parla dei Maya, un popolo che mi ha sempre affascinato, e di un misterioso libro che contiene un codice ancora da decifrare mi sono subito detta disposta a leggerlo. Poi l'autore è lui: il mio adorato Cussler... Autore: Clive Cussler Titolo: L'enigma dei Maya Serie: Fargo Adventure #5 Editore: Longanesi Data di pubblicazione: 15 giugno 2017 Pagine: 400 Trama I coniugi Fargo, instancabili cacciatori di tesori, si trovano in Messico nel tentativo di assistere le popolazioni locali colpite da un terribile terremoto. Impegnati nelle operazioni di soccorso, si imbattono in una scoperta sensazionale: lo scheletro di un uomo che stringe a sé un antico vaso sigillato. All'interno del vaso si trova un libro maya, il più completo esemplare mai rinvenuto. Il libro contiene informazioni di immenso valore a proposito dei Maya, della loro cultura e delle loro città ma anche sul destino del genere umano. I Fargo scopriranno presto che i segreti che contiene sono tanto importanti da spingere alcuni a fare qualsiasi cosa pur di impadronirsene. Prima che la loro avventura giunga al termine, in molti perderanno la vita per quel libro... e Sam e Remi potrebbero essere fra questi. Dopo un terribile terremoto che ha sconvolto il Messico, i coniugi Fargo, che stanno prestando soccorso alla popolazione colpita dal sisma, trovano un uomo mummificato e un codice Maya. La scoperta fa subito gola anche a Sarah Allersby che ruberà il reperto per venire in possesso di ancora più reperti del mitico popolo. Come in tutti i libri dell'autore i protagonisti si trovano al posto giusto e al momento giusto per scoprire un tesoro nascosto. Sam e Remi Fargo sono davvero due soggetti che ho amato parecchio. Ho apprezzato soprattutto la loro unione sentimentale che non scade nello smielato pur essendo piena di gesti affettuosi tra i due. Inoltre Sam non sottovaluta le qualità della moglie in quanto donna. Finalmente un eroe che non ha quella aura da macho. È vero che le avventure di Sam e Remi sembrino quasi irreali, ma è proprio questo che me li ha fatti amare. L'antagonista, Sarah Allersby, è la tipica cattiva astuta e senza scrupoli con molte risorse a sua disposizione cui io avrei fatto fare una fine lunga e dolorosa... Ho trovato il romanzo coinvolgente dall'inizio alla fine. Lo stile dell'autore mi permette sempre di viaggiare in posti meravigliosi insieme ai suoi protagonisti e provare con loro le varie emozioni. Il libro è pieno di azione e di avvenimenti che permettono alla trama di progredire rapidamente e, a me, di appassionarmi sempre di più alla lettura della storia. Mi è piaicuto “conosere” questo Cussler che racconta, sempre in maniera sublime, qualcosa di diverso dalle sue tipiche avventure subacquee. Lo consiglio vivamente a tutti, soprattutto ai fan di Cussler e a chi, come me, non conosce ancora le precedenti avventure di Sam & Remi Fargo. Sarò felice di recuperare tutti i libri antecedenti e futuri della serie perché le avventure dei Fargo contengono un'atmosfera leggera che non richiede troppo impegno nella lettura. Non è una cosa negativa per me, anzi io leggo per distrarmi e questo romanzo è stato un perfetto momento di relax, divertimento e azione. Se volete conoscere le opinioni degli altri blog partecipanti al Party qui sotto troverete i loro nomi con i rispettivi link.