Blog sui libri per bambini e ragazzi, albi illustrati, letteratura per l'infanzia e suggestioni per adulti con l'orecchio acerbo
Vi presento i miei 10 libri preferiti del 2015: 10 albi illustrati nuovi che consiglio a tutti
Accoglienza con gli albi illustrati, per un lettura animata o da stimolo per un’attività creativa, per iniziare un progetto.
Nella vita, sono molte le cose che passano. Si trasformano, se ne vanno. Il sonno finisce. Una piccola ferita guarisce (quasi) senza lasciare traccia... La musica scivola via, i pensieri neri svaniscono, il cielo schiarisce sempre dopo la pioggia e la paura se ne va. Ma in questa metamorfosi delle piccole cose, in questo flusso inarrestabile di cambiamenti, c’è una cosa che non cambierà mai e resterà per sempre. Beatrice Alemagna torna in catalogo con un piccolo libro illustrato, raffinato, ironico, delicatissimo dedicato a tutti i lettori, dagli zero ai duecento anni.
Noi librai, ma non solo, avremmo bisogno di un ponte per far accomodare quel bambino su una sedia scomoda. Se ciò non succede molti albi rischiano di essere definiti “per adulti” perché solo per loro saranno specchi in cui riconoscersi.
Delicato e poetico, l’albo come lo sguardo della piccola protagonista. Lo sguardo che, con affetto e curiosità, rivolge a un suo enigmatico compagno di classe, un bambino dal comportamento insolito…
Tre attività di laboratorio che, partendo dalla lettura di albi illustrati, ci aiutano a impostare un buon gruppo classe fin dall'inizio dell'anno
Ecco i 10 libri (8 anglofoni e 2 francesi) che aspetto di andare a sfogliare in fiera e di cui spero di potervi parlare molto presto!
Un post "vecchio" di due anni, ma sempre attuale, tanto più che il libro è stato recentemente ristampato: non perdetevelo! Settembre 2013 Sono una profana, e forse sto dicendo una bestialità, ma la copertina di questo albo Chissadove scritto da Cristiana Valentini per Zoolibri e illustrato con delicatezza dal giovane e talentuoso Philip Giordano (qui il suo blog), mi ha fatto immediatamente pensare a “L’albero della vita “ di Klimt Per quest’opera ho una predilezione legata, come spesso mi accade, a momenti significativi passati con i miei ormai ex alunni e a un’attività che ha saputo stimolare passione e impegno e produrre risultati talvolta inattesi. Irrazionalmente non ho potuto fare a meno di pensare che con questo libro sarebbe avvenuto lo stesso. Proprio questa mattina, con la mia amica Daria, che come me avrà le prime a settembre, ci si chiedeva “Con cosa iniziamo?”. Una risposta è stata: “Forse con la A di albero: mi sembra che ci sia così tanto, dentro…” Ecco, nel pomeriggio, una possibile concretizzazione di questa risposta, ricca di significato come solo a volte ciò che è casuale riesce ad essere: Chissadove, una storia perfetta per i bambini, pensati dalla prima alla quinta, e tanto più per i genitori, che ce li affideranno per cinque anni…Proprio di fiducia si parlava ieri. I piccoli semi di un albero sono impazienti di crescere e diventare a loro volta alberi, per poter finalmente parlare. Ognuno di essi vola via, chi lontano, chi vicino vicino, chi forse a chissadove. Tutti tranne uno, che rimane attaccato all’albero. “Solo per un giorno!”, dice l’albero all’inizio, ma i giorni passano, e di motivi per non staccarsi l’albero e il seme ne trovano in quantità. Finché un mattino, una gazza… Come incomincia: In mezzo alla collina c’era un albero ricco di piccoli semi che crescevano silenziosi e impazienti di diventare alberi per poter un giorno parlare. Per dire buongiorno”, “buonasera” e persino “precipitevolissimevolmente”… Beh, forse non tutti ci riusciranno. Un giorno fiorito arrivò il vento che accarezzò i rami e l’albero salutò i piccoli semi che iniziarono così il lungo viaggio per chissadove. Per diventare alberi c’è chi volò al caldo sud, c’è chi volò al freddo nord, c’è chi volò, vicino vicino, dentro un vaso su un balcone. E c’è chi andò, lontano lontano, forse a chissadove. “Oh…” disse l’albero quando vide un piccolo seme attaccato alla sua chioma: “Sei ancora qui? Se non ti sbrighi perderai il vento!” Ma il piccolo seme non si mosse. “Se non ti sbrighi perderai i tuoi amici!”. Niente, il piccolo seme non si mosse. VALENTINI – GIORDANO, Chissadove, zoolibri http://www.zoolibri.com/cristiana-valentini.html Perché forse, riflettevo, al primo incontro con i genitori, prima ancora di parlare del materiale, dell’organizzazione della giornata scolastica o delle regole, è necessario parlare di questi “semi”, che vengono affidati alla scuola, agli insegnanti, per tanta parte di tante giornate; perché se non c’è la necessaria fiducia, e la necessaria capacità di separare, e separarsi, per alcune ore, per il tempo passato in un ambito diverso da quello domestico, in un ambiente dove legami e dinamiche relazionali cambiano (e io genitore mi devo fidare se l’insegnante mi dice che mio figlio a scuola si comporta in un modo che io non riconosco…), tutto diventa più difficile, faticoso, a volte insormontabile. Perché se io insegnante non parlo occhi negli occhi con ogni genitore, fidandomi di lui e chiedendogli di fidarsi di me, della mia professionalità, del mio buonsenso, della buonafede con cui talvolta commetterò gli inevitabili errori (di cui chiederò scusa per primi ai bambini), allora mi manca quella capacità di educare educandomi, di tirare fuori da ogni bambino il meglio che può dare, chiedendo l’identica cosa a me stesso. Qui la sentita recensione della mia amica Maria Polita, di Scaffale Basso In classe, dopo i primi giorni, l’albero di Chissadove con i suoi semini si è trasformato nell’albero della classe, con gli autoritratti dei bambini (so che sono due alberi diversi, ma non potevo fare differenze: le prime sono due!). Buon inizio a tutti!
Blog sui libri per bambini e ragazzi, albi illustrati, letteratura per l'infanzia e suggestioni per adulti con l'orecchio acerbo
Uno stecco di gelato, due grette di una bevanda gassata, un palloncino ormai sgonfio, foglie di tutti i tipi, il guscio di una lumaca, due biglie, una bocca di leone, una ghianda, una coccinella, una margherita, dieci centesimi, una cannuccia usata, una carta di caramelle, un torsolo di mela. In parole povere, un vero e proprio tesoro. Cos’altro? È quello che ci troviamo a rimirare come potessimo toccarlo sui risguardi de Il posto segreto, opera che nasce dalla fruttuosa e […]
Libri divertentissimi per bambini di tutte le età
Bellissimi libri per bambini sull'amicizia con storie e personaggi di tutti i tipi e amicizie improbabili quanto speciali...
Dieci copertine di albi illustrati esaltanti, che conquistano grazie a illustrazioni accattivanti e titoli indovinati. Qual è la vostra preferita?
Quando si ha bisogno di dolcezza, calore e soprattutto calma, leggere un albo di Erin E. Stead può senz’altro tornare
Secondo il New York Times: ce n'è uno che spiega la Terra, uno sulla balbuzie e uno che racconta senza parole il viaggio di una barchetta di carta
FARE SQUADRA Il posto giusto, Beatrice Masini, Simona Mulazzani Carthusia 2014 ILLUSTRATI PER PICCOLI (da...
Il Gattolaio sa fabbricare il gatto giusto per ogni cliente, e fuori dalla sua bottega c’è sempre una gran fila. Un giorno arriva un bimbo molto triste, con un foglietto pieno di indicazioni: il Gattolaio si mette all’opera, ma... quando il bimbo vede il risultato, scappa a casa in lacrime. Non è quello il gatto che voleva! Non somiglia per niente al suo amato Pallino... Il gatto del Gattolaio, però, non ha proprio intenzione di rinunciare a quel nuovo amico e lo insegue. Riuscirà a conquistarlo? Una favola che con un mix di umorismo e tenerezza racconta quanto sia importante accogliere i cambiamenti, e quanto imprevedibili siano i percorsi dell’amore.
Una irresistibile galleria di piccoli pigroni del regno animale: cultori di pigiami, collezionisti di plaid, amanti del cuscino, devoti della ciabatta, esperti di materassi, artisti del lenzuolo. Un libro indispensabile per imparare a sognare, russare, riposarsi, rilassarsi, pisolare, parlare nel sonno, addormentarsi, farsi cullare, andare in sonnambula. Il vademecum in rima della nanna nelle sue mille sfumature, la bibbia del letargo, il baedeker della notte: un libro indispensabile per incamminarsi con fiducia nel paese dei sonni leggeri e di quelli pesanti.
La didattica scolastica è in fermento... alle prese non solo con una nuova semantica, ma soprattutto con pratiche moderne, coinvolgenti ed efficaci. E così occorre trovare l'equilibrio e il giusto tempo per realizzare unità di apprendimento, per compiti autentici, e per attivare, consolidare e sviluppare competenze. Ma tutto questo come si sposa con la lettura quotidiana? Con proposte di albi illustrati e libri di qualità? Si rischia di "rubare" del tempo o, piuttosto, si investe del tempo prezioso? E la dimensione del tempo che passa è anch'essa una variabile fondamentale del percorso dei piccoli. Un tempo, quello di vita, che si riempie, dunque, di significati e che modifica le persone e le situazioni. Ecco, allora, che il percorso per costruire un'unità di apprendimento ad hoc si è delineato grazie ad alcuni suggestivi titoli del panorama letterario per l'infanzia. La prima volta che sono nata, di Vincent Cuvellier, illustrato da Charles Dutertre per Sinnos, introduce, con estrema poesia e delicatezza, tutte le prime esperienze significative della vita della protagonista. Sorrisi e lacrime di gioia si sono alternati nella mia personale lettura di questo albo. E, nella scelta di alcuni passaggi condivisi con i bimbi, emozioni e risate hanno accompagnato la lettura, duplice, anche delle straordinarie immagini che hanno completato la suggestione delle parole. "LA PRIMA VOLTA CHE ho sognato di volare, ho volato". Un attimo prima, di Cosetta Zanotti, illustrato da Antongionata Ferrari per Lapis, affida all'alternanza tra "un prima e un dopo", tipico delle esperienze quotidiane di un bambino, tutta la narrazione, a volte confermando l'impressione iniziale e, talvolta, rovesciandola. Ciò che arricchisce questa scoperta, in una sorta di effetto a sorpresa, sono le pagine apribili che accompagnano il succedersi dei momenti, con la cascata di sensazioni che ne derivano. Si tratta, anche in questo caso, di un albo molto commovente e coinvolgente, che produce un connubio dolce e perfetto tra parole, immagini e significati condivisi. "UN ATTIMO PRIMA ho sentito un sapore strano sulla lingua. Poi si è aperta una finestra in bocca e sono diventato grande". Storia piccola, di Cristina Bellemo, illustrata da Alicia Baldan per Topipittori racconta dell'arrivo, tanto desiderato, del principe Beniamino e delle sue piccole e grandi "conquiste": dalle prime parole alle prime necessità, dalle prime emozioni alle prime amicizie, dalle prime fantasie al primo distacco da mamma e papà. Insomma, racconta di un ciclo di vita, di un'iniziazione alla vita che diventano celebrazioni della stessa vita. Più che di un albo illustrato si tratta di un piccolo/grande capolavoro della lingua e dell'immagine, perché le sue pagine sanno nutrire occhi e cuore, a ricordarci che la vita è un viaggio, la cui meta è la vita stessa che si rinnova e cresce, a profusione. "Allora, in quel preciso istante, che era un'ora tra i prima e i poi. E un adesso, tra tutti gli adesso. In quell'istante (...) Reginamamma e Repapà usarono queste precise parole: Fai buon viaggio". La provocazione, iniziale, sul senso del tempo speso a scuola, come in qualsiasi altro ambiente, per la lettura di testi di qualità non può che essere un tempo "moltiplicato" e che diventa produttore di senso, perché capace di far riflettere, condividere e rielaborare significati. Ed è solo pensando ed effettuando confronti che si può imparare a decidere il proprio futuro e ciò che si vuole essere e divenire, a tutte le età. E dalla riflessione comune ne è scaturito un compito di realtà, capace di declinarsi in competenze, sperimentate ed agite. Così, con semplici sacchetti del pane, opportunamente piegati, si sono realizzati i libri con la storia personale di ciascun bambino. Una storia fatta di prime esperienze, di scoperte ma anche di elementi ripetitivi. Una storia che è altresì il frutto delle memorie altrui: i racconti di mamma e papà, dei fratelli e delle sorelle maggiori, dei nonni... Ognuno, quindi, ha dovuto selezionare le cose, più significative, da condividere: foto, disegni, oggetti veri e propri. Tutte insieme hanno contribuito alla creazione di un libro... speciale, come si può vedere anche nel video! Età di lettura (e di rielaborazione) consigliata: dai 6 anni in su
Il sole sta per tramontare, la sera scende sul bosco: dopo una giornata di scorribande, tutti i cuccioli - bimbi compresi! - tornano alle proprie tane. Li aspettano un rifugio caldo e una notte di sogni: «Torna a casa, Soffice Coda. Salti, volteggi e fai scorribande Per rifornire la tana di ghiande Vedi però che la notte è vicina: mettiti al caldo fin quando è mattina. Torna a casa, Becco Robusto. Da un tronco all'altro al volo ti affretti Trivelli il legno a caccia di insetti ma quando il giorno sta per finire l'ultimo volo ti porta a dormire». I testi poetici di Karen Jameson, splendidamente tradotti da Chiara Carminati (autrice premio Andersen 2021) e illustrati da Marc Boutavant (il "papà" di Cane Puzzone!)
Li ha selezionati come ogni anno il New York Times: biografie di bambine ribelli, la bellezza della natura e coniglietti che vagano in città di notte
Il libro di cui vi parlo oggi è un albo illustrato che mostra ai bambini la magia della natura attraverso i cambiamenti che portano sugli alberi le stagioni e l’osservazione di come gli animali (che potremmo trovare nel nostro giardino) si trasformino o abbiano caratteristiche… da lasciare a bocca aperte. Il testo si compone di […]
Dalla presa di coscienza della propria ombra allo studio della luce e delle forme. Torce, teatrini, libri e giochi creativi per imparare dalle ombre
La neonata casa editrice LupoGuido ci presenta un altro albo illustrato di grande qualità per bambini: "C'è un rinofante sul tetto"
PRIMA DOPO POI Ci sono dei libri che sono dei contenitori di molteplici punti di vista, sguardi sul mondo, e la sottolineatura ...
A heart-warming and relevant new tale from Francesca Sanna, the bestselling author and illustrator of The Journey, about sharing and overcoming one’s fears in a new and unfamiliar home. When a young girl has to travel to a new country and start at a new school, her Fear tells her to be alone and afraid. How can she hope to make friends if she doesn’t understand their language? This book helps young readers understand what it might be like for a friend who is new to their school or town, and shows the importance of sharing our fears in order to connect with one another.
Carme Lemniscates Robin il pettirosso cerca casa! Arriva da molto lontano e sta cercando un albero dove costruire un bellissimo nido per la sua famiglia. Finalmente, dopo tanto volare arriva in un posto dove ci sono tanti alberi. Si avvicina a un ramo ma... viene cacciato via da tutti e Merlo lo manda via a male parole. Picchio addirittura fa crollare il ramo su cui il pettirosso stava cercando di costruire il suo rifugio. Robin riprende a volare, è molto stanco, triste. Si avvicina a un ramo ma... questa volta arriva Gufo che non lo manda via, anzi, lo accoglie e lo aiuta! Così Robin riesce a costruire finalmente il sospirato nido per ricevere la sua famiglia! La primavera dopo Merlo e Picchio hanno perso la loro casa e adesso solo loro a cercare un ramo dove costruire il loro nido. Quando Robin li vede cosa farà? Si comporterà così come loro loro tempo prima hanno fatto con lui o avrà imparato dall’amico Gufo? E alla fine? Tanti canti differenti risuonano nel bosco! Una storia serena, con molti spunti di lettura. Consigliato da AMNESTY International – Sezione Italiana
Età di lettura: dai 4 anni Un giardino, tre bambini, quattro stagioni, e un’infinità di animali. In questo coloratissimo albo senza parole, i tre piccoli protagonisti passano il tempo all’aria aperta, dando vita a ogni tipo di gioco: costruiscono casette, salgono sugli alberi, osservano le lucciole, invitano gli amici, accendono falò... Una festa lunga un anno, illustrata da tavole piene di dettagli, tutte da scoprire, e in cui perdersi tra fiori, frutti, animaletti e giocattoli.
Albi raffinati e preziosi, godibili a diversi livelli di lettura, destinati a un pubblico bambino e adulto.
Dettagli sul prodotto Questo libro fa parte dell'iniziativa #ioleggoperché. Comprando questo libro, lo donerai direttamente alla tua scuola e potrai indicare il nome del bambino che contribuisce!
Blog sui libri per bambini e ragazzi, albi illustrati, letteratura per l'infanzia e suggestioni per adulti con l'orecchio acerbo
VITA DA APE, illustrato da Isabelle Arsenault “Questo libro è per tutti coloro che amano e hanno a cuore le meravigliose creature in via di estinzione del nostro pianeta. L’ape mellifera è una delle creature più straordinarie del nostro pianeta, e purtroppo è in pericolo. Spero che questo libro possa far nascere in te l’amore […]