Description Ces portraits enchanteurs ont été inspirés par le style de mode typiquement romantique de la Belle Époque vers 1912. Chaque portrait donne vie à la beauté naturelle et à l'élégance gracieuse de cette époque. Cette impression de qualité archivistique est prête à apporter une touche de fantaisie à votre intérieur. Qu'elle orne votre bureau à domicile ou qu'elle ajoute une touche chaleureuse de charme à votre chambre, cette œuvre d'art suscitera certainement des conversations et inspirera votre propre envie de voyager. Imprimé sur du papier d’archives de qualité musée. Le choix supérieur pour les amateurs d’art qui apprécient une qualité de classe mondiale. Imprimé et expédié sur demande depuis 20 sites dans le monde.
Minimalist grey-brown, expensive looking and elegant even in jeans. Gucci Sunglasses and extravagant dogs as accessory. I think one can never tire of people-watching in Italy.
In the Spring of 1908, three women walked onto the Longchamp racecourse in Paris and jaws dropped. The elite society event was known for debuting the latest couture creations to the public, but no one had seen fashion quite like this before. Dressed in blue, white and havane brown creations, according to newspapers, spectators called the three…
As the boulevards are associated with Paris, Hyde Park with London and Fifth Avenue with New York City, so also is the cafe entwined with the city of Vienna. Such was the renown of the Viennese caf…
La Belle Époque nella storia dell'arte, nella musica e letteratura: tutto sulle caratteristiche e le contraddizioni delle forme d'arte alla fine dell'Ottocento
Allgemeine Tendenzen und Kleideretiquette Die Zeit zwischen dem Ende des 19. Jahrhunderts und dem Ausbruch des Ersten Weltkrieges , genau genommen die Jahre 1990 – 1914 wird „Belle Epoque…
The industry’s most prestigious fashion houses are currently celebrating haute couture week, but for the fashion world a century ago, every week was haute couture week. During the Belle Epoque, there was no such thing as an off-the-rack dress and clothes shopping was a luxury reserved for the wealthy elite. Fashion was made by hand from start…
Just in case you hadn’t noticed, I’m pretty enamored by the Edwardian era. Obviously I love Titanic, but Somewhere in Time, Tuck Everlasting, and Downton Abbey also have a special place in my heart. I love the layered skirts, the … Continue reading →
The portrait of Virginie Amélie Avegno Gautreau. Madame X. or the exciting life in the Paris of the Belle Époque.
Após a década de 1840, marcada pela escassez, veio a efervescente e próspera década de 1850.Prosperidade crescente significava maior elaboração nas roupas. As saias foram ficando mais rodadas e, na…
Immeuble rue de l'église, Place Étienne-Pernet, Paris.
Dalla penna dell’illustratore del Massachusetts Charles Dana Gibson, alla fine del XIX secolo nasce la prima tendenza beauty della storia! Sono le Gibson Girl, emancipate donne che divengono il si…
Migliaia e migliaia di cartoline con le sue immagini, richiesta dai più famosi fotografi, da pittori e scultori, imitata dalle donne, ammirata e desiderata degli uomini, icona della Belle Epoque, più di Mata Hari e di Carolina Otero. Cleopatra Diane de Merode nacque a Parigi il 27 settembre 1875, figlia illegittima della baronessa austriaca Vincentia de Merode, dama di compagnia dell'imperatrice Elisabetta, e dell'avvocato austriaco Theodor Christomannos, che non la riconobbe, ma continuò ad aiutare economicamente madre e figlia. A 8 anni cominciò a studiare danza classica e debuttò a 11 anni all'Opera di Parigi. Pur essendo una bimba di contorno nei balletti, si faceva notare Il grande fotografo Felix Nadar la ritrasse fin da bambina, la madre si rendeva conto della bellezza e della fotogenicità di Cleo e probabilmente cercava di sfruttarle. A lui e all'altro famoso fotografo dell'epoca, Reutlinger, si devono la maggior parte delle foto di Cleo. Cléo de Mérode in un ritratto fotografico del 1910 di Léopold-Émile Reutlinger: La ragazza divenne subito famosa per la sua grazia e per la sua eccezionale bellezza, forse più che per le sue doti di ballerina. La sua pettinatura, che usava anche fuori dal palco, lo chignon con le bande di capelli a coprire le orecchie, diventò una moda, imitata da moltissime donne dell'epoca anche se non con lo stesso splendido risultato. Cléo de Mérode in un suo spettacolo: Era bella, bellissima, un aspetto quasi virginale unito a un intenso sex appeal. Nel 1896 posò per lo scultore Alexandre Falguiere, che realizzò la celebre statua 'La danseuse' che si trova ora al Museèe d'Orsay. Cleo negò sempre di essersi spogliata per lo scultore che, da vero gentiluomo, non la contraddisse mai a riguardo, ma la statua fece scandalo nei salotti bene accrescendo la fama di Cleo, fosse o non fosse stata lei la modella. Nel 1896 Leopoldo del Belgio la vide danzare e se ne innamorò. Lui aveva 61 anni, lei 21. Si sa poco della loro presunta relazione durata fino alla morte del re, avvenuta nel 1909. Cleo de Merode tenne sempre molto alla sua vita privata, ma ovviamente era un pettegolezzo troppo succoso e le chiacchiere ne danneggiarono la reputazione. Le vignette satiriche sul Re, chiamato Cleopoldo, si moltiplicarono, a la coppia fu coperta di ridicolo. Nonostante i giudizi non sempre lusinghieri sulla sua moralità, dovuti a questo legame, la fama di Cleo crebbe tanto da farla diventare famosa in tutto il mondo Al culmine della sua carriera iniziò ad esibirsi alle Folies Bergere, cosa mai fatta da una ballerina dell'Opera, dove venne notata da Toulouse Lautrec che la immortalò in un bellissimo manifesto e in un disegno. Molti pittori la ritrassero, splendido il quadro di Giovanni Boldini, quello di George Clairin, di Alfredo Mueller, di Paul Berthon, Manuel Benedito, il disegno di Einar Neiman. Anche Gustav Klimt fu affascinato da Cleo e pare che si sia ispirato a lei nel quadro Danae. Qualche pettegolezzo vuole anche una sua relazione con Klimt, ma forse è solo uno dei tanti pettegolezzi. Cleo ritratta da Giovanni Boldini: Nonostante la sua fama, le decine di proposte di matrimonio, Cleo ebbe solo due storie d'amore. Una fu la relazione con Leopoldo, la seconda con lo scultore Luis de Perinat, autore della statua che ora adorna la sua tomba, ma la donna non accettò mai di sposarsi. Cleo, ballerina non eccelsa, sicuramente non un'etoile, modestissima attrice nel suo unico film, riuscì a costruire il suo personaggio ma con intelligenza, sfruttando esclusivamente la sua bellezza con estrema raffinatezza, fino a divenire un'icona del suo tempo, non un'avventuriera, o una demi-mondaine come si diceva allora. Quasi una specie di influencer di altri tempi Dopo la prima guerra mondiale la sua fama, come quella delle altre artiste della Belle Epoque, cominciò a tramontare, e lei si ritirò a Biarritz e poi a Parigi. Ritratto di Cléo de Mérode di Henri Gervex Negli anni '50 intentò e vinse la causa contro Simone de Beauvoir che l'aveva definita una 'cocotte' in un suo libro e che fu costretta dal tribunale a cancellare la frase. Cleo morì nel 1966, quasi dimenticata, ma Cecil Beaton ne fece delle bellissime foto, quando era quasi novantenne, e Cleo gli fece promettere di distruggere le foto venute male, una rivelazione del suo essere, ancora nell'anima, un poco civetta. La tomba di Cléo al cimitero di Père Lachaise. Fotografia condivisa con licenza Creative Commons via Wikipedia: Riposa a Parigi nel cimitero di Père Lachaise
From the days of petticoats and corsets to Dior's New Look in the 1950s, see how dresses have evolved over time.
Next week (15 to 28 July 2013) there will be an exhibition at Chelsea Gallery (part of Chelsea Reference Library) on the forgotten designer whose figure-revealing dresses caused a sensation in 1908…
1920 1910 1914 1917 1921 1927 1926 1926 1928 1935 1936 1965
This post is about actresses, and also it’s about portraits :) The portrait of Lantelme by Giovanni Boldini is very famous, and in my blog you could also see pictures of Lantelme by Jules Grü…
Gibson Style.
Model + costume: La Dutchessa
Albert Guillaume (14 February 1873 – 10 August 1942) was a French painter and caricaturist. Born in Paris, France, Albert Guillaume became a leading caricaturist during the Belle Époque. While remembered for his poster art, Guillaume also did oil paintings such as "Soirée parisienne", a portrait of Parisian dinner society. He created theater posters as well as advertising posters that were greatly influenced by the work of one of the preeminent poster painters, Jules Chéret.
In the Spring of 1908, three women walked onto the Longchamp racecourse in Paris and jaws dropped. The elite society event was known for debuting the latest couture creations to the public, but no one had seen fashion quite like this before. Dressed in blue, white and havane brown creations, according to newspapers, spectators called the three…
Fashion at the races, Les Modes July 1910. Photo by Édition.
Une émission d'archives consacrée à la consommation à la Belle Epoque.
The most courageous act is still to think for yourself. Aloud. (Coco Chanel) Fashion is architecture: it is a matter of proportions. (Coco Chanel) Fashion fades, only style remains the same. (Coco …
The Gibson Girl, the idealized Edwardian pin up illustrations of Charles Dana Gibson cemented the Edwardian style myth of nipped waists
Vintage · History · Fashion · Royalty · Art · Photography - Andrea · Architect · Paraguay
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La Belle Époque « Belle », tout au moins pour les classes aristocratique et bourgeoise auxquelles la paix et la stabilité monétaire permettent une vie mondaine
The greatest thing you’ll ever learn is just to love and be loved in return.Nat King Cole