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Una casa, prima di essere un luogo, è uno spazio che ci portiamo dentro. Una forma che ci abita nel cuore da tempi immemorabili. Casa è un corpo ideale che ci contiene e ci accoglie, ci manifesta e ci protegge. Casa è un luogo reale che quotidianamente amiamo e odiamo, sospesi fra protezione e avventura, riconoscimento e libertà. Casa è una forma del desiderio che dorme nei nostri pensieri e si accende al suono di una parola, al balenare di un gesto. Una poesia dedicata al luogo più esplorato dai bambini, in ogni suo più segreto anfratto, nel sogno e nella realtà. Per approfondire, qui e qui.
a partire da oggi dovrai essere invisibile. camminerai guardando per terra. sarai cortese, risponderai con un cenno della testa. sanguinerai, figlia mia, tutti i mesi. è la punizione per essere diventata una tentazione agli occhi degli uomini. abigail è ancora una bambina quando è costretta a smettere di esserlo. abigail ama il bosco accanto al suo villaggio, adora passeggiare tra gli alberi, nei campi, bagnarsi i piedi nel ruscello quando va a prendere l'acqua. ha una vita semplice, fatta di piccole gioie, di amicizie vere, vive in un piccolo villaggio in cui tutti si conoscono, in cui si sente al sicuro. non ha paura nemmeno di ciò che non appartiene alla sua comunità, sa che diverso non vuol dire per forza malvagio. è felice in qualche modo. fino al giorno in cui tutto si trasforma. fino al giorno in cui impara a rendersi conto di com'è la realtà vista dagli occhi degli altri. abigail diventa colpevole delle colpe di chi la vuole vittima. abigail diventa una donna in una comunità di fanatici puritani desiderosi di condannare chiunque pur di non riconoscere le proprie mancanze. quello che successe a salem nell'ultima metà del XVII secolo è storia e spesso i racconti, quando non sono una fredda cronaca dei fatti, indugiano più sui particolari scabrosi con quella solita volgarità voyeristica che spettacolarizza la violenza e la sofferenza senza nessun rispetto delle vittime. thomas gilbert con le figlie di salem rende giustizia a quelle donne e a quello che subirono per colpa di un credo religioso che si nutriva di ignoranza, violenza, misoginia, crudeltà e perversione. dietro il processo alle streghe di salem si nasconde - e non lo fa neanche troppo bene - la miseria di uomini piccoli spaventati da donne che non si lasciano sottomettere, che non accettano di tenere gli occhi bassi, che sanno ritagliarsi una vita persino in un posto come salem. inizia a diffondersi odio e malcontento a salem, e per ogni cosa che non va bisogna cercare un colpevole, un nemico, un capro espiatorio. e nulla è più detestabile agli occhi degli uomini di salem di una donna che non sappia stare al proprio posto, una donna che osa rifiutare delle attenzioni, che gestisce una locanda da sola, che racconta storie che non abbia letto sulla bibbia, l'unico libro che le è dato di conoscere purché non ci ragioni troppo sopra. spaventato di perdere il controllo sulla popolazione, il pastore inizia a terrorizzare tutti sproloquiando di demoni, stregoneria, peccati e punizioni. come una scintilla che scatena un incendio, ognuno a salem inizia a sentirsi libero di spiare il proprio vicino per cercare un indizio di colpevolezza, e nulla è più facile per vendicare un qualche torto subito - o semplicemente per togliersi di torno qualcuno - che un'accusa di stregoneria. inutile spoilerare una storia che gilbert, per quanto si tratti di un fatto abbastanza conosciuto, riesce a rendere appassionante e densa di colpi di scena ma, al di là degli eventi, le considerazioni da fare sono tante. le figlie di salem è un libro doloroso perché vero, non solo in senso storico ma nel suo principio più profondo: la misoginia che si respira tra le sue pagine ha cambiato mille volte forme e protagonisti, ma rimane - più o meno sopita - indifferente alle coordinate geografiche, ai calendari, al tipo di dio che si scelga di venerare. fa rabbia leggere questo libro, fa rabbia capire all'inizio quello che abigail non capisce, fa rabbia riconoscere quegli sguardi e quelle frecciatine, fa rabbia pensare che non cambia poi tanto tra la salem del 1600 o l'italia del 2019, che le donne continuano a ricevere "attenzioni non gradite" che è il modo elegante (perché è così che dobbiamo parlare noi donne, in modo elegante e carino, per carità) per dire "molestie", che gli uomini continuano a uccidere per un rifiuto, che le parole delle donne nei tribunali continuano a valere sempre troppo poco, che il corpo femminile continua a essere considerato "tentatore" come se l'esistenza stessa delle donne non fosse concepibile se non in funzione dei desideri maschili. fa rabbia ma è importante leggere questo libro perché senza consapevolezza e senza memoria non è possibile lottare per un presente e un futuro migliore, perché è alle streghe di oggi che questo libro è dedicato e perché è la storia di ognuna di queste donne che nel corso dei secoli hanno strappato alla violenza e alle prepotenze attimi di libertà e di gioia e che continuano a farlo anche oggi per un domani migliore. grazie thomas gilbert per aver scritto questa storia, grazie diabolo per averla tradotta per i lettori italiani.
L'UCCELLO AZZURRO Su quella grande fucina di immagini e storie che fu ed è Epinal, ci sarebbe da spenderci un blog intero. Ci limitiamo a presentare invece una serie di storie che rappresentano eccellenti esempi di protofumetto. Nel caso che presentiamo...
Copertina del libro Questa è una bellissima e poetica fiaba musicale, che consiglio a tutti. Si intitola "Gogo e la banda del circo", l'autrice è Serena Romanelli mentre i magnifici disegni sono di Hans de Beer. Nord-Sud edizioni, 12 euro. L'argomento casca a pennello, perchè Giacomo ha iniziato ad andare a lezione di violino con maggior continuità e perchè di recente siamo stati ad uno spettacolo di musicisti-clown alla Casa della musica. Il protagonista è Gogo, una scimmietta violinista... che saltella tra i rami della foresta con la custodia del violino sempre in spalla. Gogo su un albero col violino in spalla Un giorno sente delle urla provenire dal fiume: è un cagnolino che sta affogando! Si precipita ad aiutarlo e lo tira fuori dall'acqua utilizzando l'archetto. Gogo sente dei lamenti Gogo salva il cagnolino Il cagnolino è in realtà una cagnetta, che si chiama Tosca (altro nome "musicale" non trovate?)... i due diventano amici. Purtroppo l'archetto, usato come appiglio per uscire dall'acqua, si è danneggiato. L'archetto è fatto con i crini di cavallo (e così i bambini scoprono anche questo particolare importante!). Tosca sa dove trovarne di nuovi. Lei, infatti, è finita nel fiume perchè stava fuggendo dal circo in cui si trovava va lavorare. Al circo ci sono tanti Pony, che sicuramente avranno dei crini da "donare" a Gogo per il suo archetto. L'archetto di Gogo danneggiato I due si mettono in cammino per tornare al circo. Ma occorre fare attenzione, perchè il circo è popolato da personaggi cattivi (e infattio Tosca stava scappando!) Tosca e Gogo si incamminano Arrivano ai tendoni del circo Arrivano ai tendoni. Ora Tosca farà da guida. C'è da stare attenti, soprattutto a un pappagallo cattivissimo... Con circospezione si avvicinano All'interno del circo, si sa, abita anche tanta musica e Gogo è attratto dal suono di un violoncello: sono le sorelle Isa e Bella, musiciste straordinarie e Gogo le spia da dietro un muro di legno. Il numero di Isa e bella Gogo le ascolta da dietro Arrivano dai Pony, che, come previsto, sono ben felici di regalare alcuni loro crini per aggiustare l'archetto... ma servono le forbici! Tosca parla con i Pony Gogo con le forbici Ecco fatto. Ora Gogo può suonare di nuovo e Isa e Bella gli chiedono di far loro sentire quel piccolo violoncello (il suo violino)... ma Gogo, nel togliersi il violino di spalla, fa cadere qualcosa e fa un rumore assordante che sveglia il cattivissimo pappagallo... Isa e Bella gli chiedono di suonare Gogo fa crollare una pila di lattine Il pappagallaccio arriva minaccioso Alla fine, il pappagallo non è poi così cattivo: Isa e Bella decidono di seguire Gogo e Tosca nella foresta e riassaporare la libertà e anche il pappagallo si unisce alla comitiva. Scappano tutti dal circo che per gli animali non è un bel posto! Gli animali del circo in fuga Concerto nella foresta Gogo adora suonare in compagnia, ma ogni tanto gli piace anche rimanere solo con il suo violino e con la natura della sua foresta... CON LA MUSICA COME AMICA. Così si conclude questa bellissima storia che ho riassunto per voi. La musica come amica. La musica importante compagna in ogni momento della vita. VIVA LA MUSICA.
Libri divertentissimi per bambini di tutte le età
In occasione del suo cinquantenario (1963-2013), la Fiera del libro per ragazzi di Bologna (dal 25 al 28 marzo) e Mimaster (a cura di Ivan Canu e Giacomo Benelli e Andrea Bozzo come graphic designer) presentano: The illustrated Bologna Children’s Book Fair survival Guide, una mappa di consigli e suggerimenti di professionisti del settore rivolti a illustratori, editori e a tutti coloro che lavorano per e intorno alla Fiera del libro (tra cui Mondadori, The NewYork Times, Salani, Topipittori grazie […]
La famosa invasione degli orsi in Sicilia. Oscar Junior (Italiano) Copertina flessibile – 13 aprile 2010Illustrata dallo stesso Buzzati, è una fiaba in cui si racconta della guerra tra il Granduca di Sicilia e Re Leonzio, sovrano degli orsi. Una guerra in cui saranno coinvolti il sanguinario Gatto Mammone, gli spettri di Rocca Demona e i cinghiali volanti di Molfetta, fino alla vittoria che insedierà Leonzio sul trono di una Sicilia remotissima e fantastica. Ma se pensate che la storia finisca qui, vi sbagliate... Età di lettura: da 11 anni.CaratteristicheSpedizione:Spedizione entro 24H. Corriere Espresso 24-48H Posta raccomandata tracciabile 24-48H Consegna presso un punto di ritiro Consegna presso qualsiasi ufficio postale Resi e Rimborsi: Resi gratuiti fino a 30 giorni - Ritiro tramite corriere a carico nostro Bolla prepagata postale Rimborso entro 1-2 giorni lavorativi dal ricevimento del reso. Pagamenti accettati: Paypal Bonifico Carte Prepagate Carte di credito Visa/ Mastercard/ American Express Per qualsiasi informazione contattateci
Una delle fiabe più conosciute e più potenti di tutti i tempi, interpretata da uno dei più grandi illustratori per bambini di oggi, Anthony Browne, vincitore dell’Hans Christian Andersen Award. Un classico contemporaneo dell’albo illustrato. “Tra le reinterpretazioni più emozionanti di una fiaba che siano mai state realizzate” (Parents) “Un libro su un milione” (Books for Keeps)
La fiaba Raperonzolo, scritta dai fratelli Grimm, qui è riportata nella versione di iFiabe, in cui compaiono i nomi dei protagonisti con cui immedesimarsi
Blocco da 12 cartoncini stampati su entrambi i lati a tema Midnight Spell più copertina con 3 cards. Collezione ispirata alla fiaba di Cenerentola, nei toni delicati dell'oro e azzurro. Queste carte sono abbinabili ai blocchi di carte scrap in altri formati, carte di riso, timbri, stencil a tema Midnight Spell. Acid & Lignin Free 100% Made & Printed in Italy Dimensioni: cm 20 x 20 circa Grammatura 190
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