Santa Lucia e l'infera Lussi: la lunga notte della Dea - Le antiche origini del natale - Caverna Cosmica - Prima di Natale, il 13 dicembre, si festeggia santa Lucia, diventata molto popolare per una serie di coincidenze che poco hanno a che fare con la sua
La ricetta siciliana della cuccìa, dolce siciliano di Santa Lucia, preparato nei giorni precedenti al Natale per festeggiare la santa martire cristiana, Santa Patrona della città di Siracusa. Storia e tradizioni non solo siciliane, perché il culto di Santa Lucia è vissuto anche nel Nord Italia e persino in Svezia.
Lucia Day didn't go so smoothly this year. The baby I tend was scheduled to arrive at 8:30 so there was a deadline. Nutmeg got up albeit...
Oggi, 13 dicembre, si festeggia il giorno di Santa Lucia: in alcune zone d'Italia e di Europa, è lei a portare i doni ai bambini: ecco storia, leggenda e tradizione.
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La vergine e martire Lucia nacque in Siracusa, sul finire del terzo secolo, da ricca e nobile famiglia. Ancor bambina, perdette il padre, rimanendo sotto la custodia della madre Eutichia. Eutichia soffriva da molti anni un flusso di sangue, così ostinato, che aveva fatto ingenti spese per consultare medici , senza ricavarne nessun giovamento . L’amorosa figliuola le stava sempre al fianco, prestandole i servigi più delicati e le cure più affettuose. Un giorno, ispirata dal cielo, le disse : << Madre, se nulla più ci resta sperare dai soccorsi umani, perché non andiamo a Catania, per implorare la grazia del sepolcro della beata Agata? La fama invitta e gloriosa martire si è propagata per tutta la Sicilia, per i miracoli da lei operati. Anche i cittadini di Siracusa si recano nel venerato luogo dove era sepolta la martire catanese per pregare; molti afflitti vi hanno trovato la pace, e molti infermi la salute .Su dunque , o madre ,coraggio e fede ! >> . Nel febbraio dell’anno 304 madre e figlia si recano a Catania, passando per quei luoghi su cui un giorno verrà edificata la città di Carlentini, e qui secondo una pia tradizione sostarono a riposare. Il 5 febbraio, giorno sacro a sant’Agata, arrivano a Catania. Recatesi al sepolcro di sant’Agata, udirono leggere il Vangelo dell’emorroissa , la donna che toccando il lembo della veste di Gesù ebbe la guarigione. Lucia, disse alla madre: << Madre, se credi a quello che ora si è letto, crederai pure che Agata,la quale ha patito per Cristo, può chiedere per te a Gesù la guarigione: se vuoi, dunque, tocca con fede il suo sepolcro e sarai guarita .>> Lucia ed Eutichia, avvicinatesi al sepolcro, s’inginocchiarono, pregando la martire tra le lacrime. Mentre stavano in preghiera, Lucia fu presa da una visione e vide, in mezzo a schiere di angeli, sant’Agata che rivolta a lei , le diceva: << Lucia sorella mia, vergine di Dio, perché domandi a me quello che tu stessa puoi concedere ? La tua fede ha giovato a tua madre, ed ecco che è divenuta sana. Tu ti sei consacrata a Dio nella verginità e perciò come per me la città di Catania viene ricolma di grazie del cielo, così per te lo sarà la città di Siracusa.>> Ritornata a Siracusa, Lucia per ringraziare il Signore per la guarigione della madre, decide di dare tutta la sua dote ai poveri e di consacrarsi, così come era nel suo cuore a Dio. E avendo cominciato a vendere le sue sostanze ed a fare la distribuzione hai poveri, ne pervenne la notizia alle orecchie di un giovane, che desiderava la mano di Lucia: il quale, vedendosi deluso nelle sue speranze, per vile vendetta la denunzio come cristiana, al prefetto di Siracusa, Pascasio. Era l’anno 304: i feroci imperatori, Diocleziano e Massimiano avevano emanato un editto di sterminio contro i cristiani; e, in tutto l’impero, i seguaci di Cristo morivano, tra i più feroci tormenti. Lucia, già matura per il cielo, vide avvicinarsi anche per lei l’ora del combattimento desiderato. Presa dai soldati e condotta dinnanzi al tribunale di Pascasio, si mostrò serena e lieta in volto . Il prefetto, sapendo che essa apparteneva a nobile famiglia e vedendo che era giovanissima e di una rara bellezza, la trattò dapprima con buone maniere, consigliandola a lasciare la superstizione cristiana e ad offrire incenso agli idoli pagani . La rimproverò pure perché sciupava la dote che poteva servire allo sposo . Lucia disse : << Io sono cristiana e non adoro false divinità ; ma il vero Dio , che sta nei cieli , creatore del mondo , e Gesù Cristo , che ci ha redenti . In quanto poi alla mia dote , io sola ne posso disporre e perciò con tutto il cuore l’ho distribuita alle vedove , agli orfani , ai poveri e hai ministri di Dio>>. Pascasio le gridò : << tu sei inesperta, ma io eseguirò i comandi dell’imperatore.>> Lucia di rimandò : << Se tu cerchi di piacere all’imperatore , io voglio piacere al mio Gesù . Se tu ti guardi ad offendere il tuo re anch’io temo di non piacere al mio Dio . >> Pascasio rispose: << Tu hai dissipato le tue sostanze con uomini dissoluti . >> Ma Lucia piena di Spirito Santo disse:<< Io ho posto al sicuro il mio patrimonio e il mio corpo non conosce l’impurità . Voi invece siete schiavi della corruzione del corpo e allontanate le anime degli uomini dal Dio vivente per farle servire al diavolo e agli angeli suoi . Preferire le ricchezze passeggere ai beni eterni . >> Pascasio, cieco dalla rabbia, le disse : << Queste belle parole cesseranno , quando verremo ai tormenti . >> << Le parole di Dio non cesseranno mai >> rispose Lucia . << Tu dunque sei Dio ? >> riprese quegli . E Lucia :<< Io sono la serva del Dio eterno , il quale ha detto: Quando sarete condotti dinanzi ai re e ai principi non vi date pensiero del come di ciò che dovete dire , perché non siete voi che parla ma lo Spirito Santo che parla in voi . >> Pascasio disse : <> Lucia rispose : << L’apostolo dice : Coloro che vivono castamente e pienamente sono tempio di Dio e lo Spirito Santo abita in essi . >> E Pascasio in tono minaccioso: << Ti farò condurre in un luogo infame ,dove sarai, costretta a vivere nel disonore ; e così lo Spirito Santo fuggirà da te. >> La vergine, nella sua calma imperturbabile , rispose ancora: << Non viene deturpato il corpo , se non dal consenso della volontà . Se tu comandi che io subisca una violenza ,contro la mia volontà , la mia castità avrà il merito di una doppia corona . >> Pascasio confuso e adirato, ordinò che trascinasse la Santa Vergine in un luogo infame, radunando , per maggior vergogna, tutto il popolo . Ma avvenne un grande prodigio! Lo Spirito Santo diede a Lucia tale immobilità, da non poterla quelli rimuovere . Vi provarono i più robusti soldati, ma Lucia resta ferma, mentre quei forti cadono spossati . La legano ai piedi e alle mani, con delle corde, e incominciarono a tirare tutti insieme; ma quella rimane incrollabile come un monte . Pascasio, furibondo, dà ordine di far venire molte paia di buoi . Sforzi inutili! Quegli animali , non riescono a smuovere la vergine di Cristo, che lo Spirito Santo mantiene immobile . Pascasio, sempre più cieco dalla rabbia , le grida : << Quali sono le tue arti magiche ? >> La Santa rispose : << Queste non sono arti magiche , ma è la potenza di Dio , il quale ha detto : << Cadranno mille alla tua sinistra e diecimila alla tua destra , ma nessuno arriverà ad avvicinarsi a te .Misero Pascasio , a che ti affliggi ? Perché impallidisci ?Perché ti struggi di furore ? Hai avuto gia la prova che io sono tempio di Dio : credi ormai . >> Ma quegli diventa maggiormente furibondo e ordina che sia acceso un gran fuoco attorno a lei , che vi si getti pece , resina olio , affinché la vergine sia consumata al più presto . Vano tentativo anche questo ! Le fiamme ardono ma non toccano la santa martire , la quale , sorridente alla letizia degli angeli , canta inni al Signore . Gli amici di Pascasio la tolgono di là, per finirla col pugnale. Mentre il carnefice si accinge a vibrare il colpo fatale , Lucia , piegate le ginocchia, prega e dice agli astanti: << Fra breve sarà data pace alla Chiesa di Dio . Diocleziano e Massimiano cadranno dall’impero e finiranno miseramente . Come la città di Catania ha in venerazione sant’Agata , così anche voi onorerete me , per grazia del Signor nostro Gesù Cristo , osservando di cuore i comandamenti di Dio . >> Dette queste parole, cadde trafitta e l’anima generosa volò verso Gesù il suo Sposo divino . Era il 13 dicembre 304, giorno che fu assegnato, a caratteri d’oro, nella storia di Siracusa e della Chiesa cattolica . Il culto Per editto imperiale del 290, era concesso ai cristiani di assistere alla morte dei fratelli di fede e di seppellirli. Onde Eutichia e altre devote matrone siracusane seppellirono il corpo glorioso della santa Martire in una tomba , all’ ingresso delle catacombe di Acradina . Sul sarcofago scolpirono la colomba , spiccata dall’arca di Noè per annunziare al mondo la pace . E la pace difatti , giusta la profezia di S . Lucia ,fu data poco dopo alla chiesa da Costantino il Grande ; mentre Pascasio , Diocleziano e Massimiano perivano miseramente . Presso il sito , dove la Santa rese lo spirito a Dio , i siracusani edificarono , nell’ anno 310 , un bel tempio . Sotto il papa S . Gregorio Magno . Che propagò il culto di S .Lucia e ne inserì il nome nel Canone della Messa , vi fu annesso un monastero di benedettini . Il culto della Santa si diffuse rapidamente ,subito dopo la sua morte , in tutta la cristianità . Nell’ anno 384 , il siracusano S . Urso , vescovo di Ravenna , le dedicò un tempio in quella città . Nel secolo VII , sant’ Adelmo in Inghilterra e S . Giovanni Damasceno in Oriente la celebrarono nei loro scritti . Dante Alighieri e Cristoforo Colombo ne furono devotissimi : l ‘ uno , che attribuì alla sua intercessione la guarigione da una grave infermità agli occhi , ne fece uno dei principali personaggi della Divina Commedia ,‘ l’altro ne pose il nome a un isola delle Piccole Antille , scoperta il 13 dicembre . Caduta Siracusa , nell’ anno 878 , nelle mani dei Saraceni , il corpo di S . Lucia fu tenuto dai siracusani gelosamente nascosto nelle catacombe . Il generale greco Giorgio Maniace , impadronitosi della città nel 1040 , lo chiese e lo trasportò a Costantinopoli , facendone un dono all’imperatrice Teodora . I Crociati veneziani , dopo la conquista del 1204 , lo portarono a Venezia , dove oggi si venera nella chiesa parrocchiale di S . Geremia , su d ‘ un altare laterale dentro un’urna di marmo cipollino . Nel 1904 ,il Cardinale Patriarca di Venezia ne fece la giuridica ricognizione e ne constatò la meravigliosa conservazione . Il corpo della Santa è mummificato e conserva la pelle , molle al tatto . I piedi appaiono intatti ;vi si scorge un’ unghia nel piede destro . Manca buona parte del braccio sinistro , che in vari tempi fu concesso , come reliquia , a papi e sovrani . Tutto il corpo ha una tinta gialla di cartapecora languida ; la testa è più nera , piuttosto piccola , regolarissima , come regolare è la parte superiore dell’osso nasale , rimasta ancora sana . Quattro ciocche di capelli neri incorniciano la fronte , uscendo sotto la corona di seta bianca.Meravigliosi sono gli occhi. Le occhiaie sono coperte da una membrana nera, morbida, costituita dall’occhio stesso e dalle palpebre mummificate. Si vede pure ( cosa rarissima nei corpi dei martiri ) la traccia del suo martirio: un profondo buco vicino al petto, sul lato destro . Le reliquie della Santa sono state, in ogni tempo, strumenti delle meraviglie del Signore, specialmente per le infermità agli occhi .
Le tradizioni legate alla santa, in Italia e in Europa
“Santa Lucia” St. Lucy is the patron saint of the blind. In this print, she is depicted in the Santa Lucia style holding a candle and wearing a candle wreath. This fine art print is reproduced from an original watercolor painting I created. The print measures 5x7” and comes in a clear sleeve. This artwork is ©2019 Amy Heyse at Amy Heyse Art. This print can be upgraded to include hand embellished iridescent gold paint to the light flecks and candles. *Matte finish *5x7” print on 50lb paper *Arrives in a clear sleeve *Mailed in a rigid envelope *St. Lucy *Unframed - The frames, mats and props used in photos are not included and are used for display purposes only
Night walks with a heavy step Round yard and hearth, As the sun departs from earth, Shadows are brooding. There in our dark house, Walking with lit candles, Santa Lucia, Santa Lucia! Night walks grand, yet silent, Now hear its gentle wings, In every room so hushed, Whispering like wings. Look, at o
O Dio, nostro Creatore e Redentore, Ascolta misericordiosamente le nostre preghiere mentre veneriamo la Tua serva, S. Lucia, per la luce della fede che le hai dato, Tu avresti acconsentito ad aumentare e per conservare questa stessa luce nelle nostre anime, che possiamo essere in grado di evitare il male, fare il bene e non aborrire nulla tanto quanto la cecità e le tenebre del male e del peccato. Confidando nella Tua bontà, o Dio, ti chiediamo umilmente, per intercessione del Tuo servo, S. Lucia che Tu avresti dato visione perfetta ai nostri occhi, affinché possano servire per il Tuo maggior onore e gloria, e per la salvezza delle nostre anime in questo mondo, che possiamo venire al godimento della luce infallibile dell'Agnello di Dio in paradiso. S. Lucia, vergine e martire, ascolta la nostra preghiera e ottieni le nostre suppliche.
13 dicembre: è Santa Lucia! Oggi si festeggia dalla Sicilia fino alla Scandinavia passando per il Nord Italia dove la festa è molto sentita. La Santa fa un po' le veci di Babbo Natale, porta doni ai bambini che sono stati buoni. Nei paesi scandinavi si festeggia il giorno tradizionalmente più cor
Filastrocche per Santa Lucia: rime e filastrocche dedicate a Santa Lucia e prese dalla tradizione italiana o scritte dai maggiori autori per bimbi e ragazzi
El 13 de diciembre es un día muy especial en Suecia ya que, se celebra Santa Lucía una ceremonia de navidad enclavada en la sociedad sueca.
Storia di Santa Lucia e Tradizioni in Italia. Santa Lucia da Siracusa nacque nel 283 e morì martire, durante le persecuzioni di Diocleziano...
A few years ago, my friend Jen, over at Forever, For Always, No Matter What, gave me the idea of taking our annual drive to view the Christmas lights on this saint of light's feast day! (How appropriate is that!) St. Lucia (or St. Lucy) - December 13 She is a light bearer to guide us through the winter skies of Advent. Her story can be found here. *********************** And so we adopted December 13 as our official Christmas light viewing night. After dinner, we pile into the van with our Christmas music in tow, and head out to see the beauty of all the Christmas lights. What an easy way to not only celebrate this saint of light, but to live the liturgy in our home! Afterward, we make some hot cocoa and read a couple of books … I just LOVE being Catholic! Advent blessings! ~ Patty ~
Amazon.it: La storia di santa Lucia - Fabris, Francesca, Capizzi, Giusy, Fabris, Francesca - Casa e cucina
Quella di Santa Lucia è la più bella tradizione di Bergamo. Tutti i bambini non attendono altro. Conosci la vera storia, il culto e la tradizione in Europa?
It’s the run up to Christmas and we’re really starting to feel the festive spirit now. Oslo is lit up beautifully, the outdoors ice rink is open and the shops are full of festive food.…
Una leggenda molto carina sulla mia Santa prediletta! LA LEGGENDA DI SANTA LUCIA Quando S. Lucia salì in cielo, tutti si meravigliarono nel veder arrivare una persona così giovane. Ben presto la Santa con i suoi modi dolci ed i suoi occhi pieni di luce conquistò tutti e, persino lo scontroso S. Pietro si prese cura di lei come fanno i nonni con i nipoti.Così trascorrevano i giorni allietati di serenità e pace e Lucia si godeva questa sublime situazione, riflettendo su quanto fossero lontane da lei le sofferenze e la cattiveria che regnavano sulla Terra. S. Pietro, che nonostante la sua lunga barba bianca, aveva ancora una vista acutissima, si accorse che un sottile velo di tristezza si era posato sugli occhi celestiali di Lucia e, così, decise di chiamarla a sé per parlarle. S. Lucia gli disse che avrebbe tanto desiderato anche per un solo minuto poter rivedere il suo paese in Sicilia e i suoi poveri. S. Pietro, fu talmente colpito da quella richiesta che passò giorni e notti fra le morbide nuvole del Paradiso a pensare come potesse esaudire il suo desiderio, finché prese coraggio e decise di parlarne col Padre Eterno. S'incamminò un po' timoroso e quando fu da Lui espose la richiesta tenendo sempre china la testa in segno di profondo rispetto. S. Pietro restò immobile ad aspettare una risposta poi, inaspettatamente, udì uno strano e metallico tintinnio; socchiuse gli occhi e vide che il buon Dio teneva in mano una piccola chiave d'oro. "Tieni Pietro, questa é la chiave che apre una finestrella che dà sul mondo, prendila e portala a S. Lucia" disse il Signore. S. Pietro fu così meravigliato che afferrò la chiave e corse come un ragazzino a cercare la sua Santa bambina, felice di aver esaudito il suo desiderio. Immediatamente gli occhi della santa s'illuminarono e i due salirono su di una nuvoletta che li portò alla magica finestrella. Quando arrivarono, Lucia con la mano tremante, infilò la chiave nella fessura e, come d'incanto, le apparve laggiù il mondo.La giovane fu soddisfatta di quella visione e, per lungo tempo,non desiderò più aprire gli occhi sulle cose terrene. Una notte però, il suo sonno venne turbato da lontani lamenti e pianti. Lucia, preoccupata decise di prendere la chiave per vedere cosa stesse accadendo. Fu in quel momento che la santa vide tutte le cose ingiuste, la vita dissoluta, il male, ma soprattutto vide bambini che soffrivano e piangevano. Rammaricata richiuse piano la finestrella e, una profonda tristezza, calò sui suoi dolcissimi occhi celesti. Lucia sperava di vedere presto migliorare le cose sulla Terra; la sofferenza dei bambini l'angosciava tantissimo, non sopportando che proprio loro, così immacolati ed indifesi, potessero subire angherie fisiche o morali da parte degli adulti. S.Pietro nel frattempo la osservava in silenzio e, notava man mano che passavano le giornate, il mutamento d'umore di Lucia.Nemmeno al Padre Eterno passò inosservata la cosa e decise di chiamare S. Pietro. "Caro Pietro," disse il Signore "Io so quello che turba S. Lucia. Ella soffre per i patimenti dei bambini e le privazioni alle quali sono sottoposti."disse ed aggiunse: " Ho deciso, daremo l'incarico proprio a Lei di portare una volta all'anno un po' di allegria sulla Terra e, tu Pietro, le dirai che il Signore l'autorizza a scendere il giorno del suo martirio cioè il 13 dicembre per portare doni a tutti i bambini della Terra. Ora vai, corri, voglio che torni la luce in quei santi occhi." S. Pietro fu talmente felice, che, abbracciò il Signore e poi si affrettò a cercare Lucia per darle la bellissima notizia. Subito la santa rimase incredula, ma poi si convinse riempiendosi il cuore di letizia. Ormai mancavano pochi giorni al 13 dicembre, ma Lucia capì ben presto che non disponeva di nulla ed, in Paradiso, non esistevano né pasticcerie, né negozi di giocattoli. Questa volta S. Pietro fu veramente geniale; chiamò S. Lucia e la invitò a prendere la chiave d'oro dicendole di seguirlo."Apri la finestrella e guarda bene"disse Pietro. "Vedi là nello spazio? Eccolo, lì c'é un cavallino, una bambola, un trenino, là c'é una trombetta, una trottola, li vedi? Sai cosa sono tutti quei giochi? Sono i giochi superflui, inutili, abbandonati e dimenticati dai bambini viziati e mai contenti. I giochi sono come le persone, cercano compagnia e, se nessuno li vuole più, preferiscono andare nello spazio, sperando d'incontrare qualche bimbo disposto a giocare con loro.. su' dai forza, prendine quanti ne vuoi e portali a chi ne ha veramente bisogno" concluse Pietro. "Oh, nonno Pietro, grazie, grazie di cuore" disse S. Lucia e cominciò ad afferrare tutti quei giocattoli abbandonati. La santa lavorò fino alla sera del 12 dicembre e mise tutti i giocattoli in grandi sacchi che appoggiò sulle spalle. Ma cara Lucia, così non arriverai mai con tutto quel carico,pesa troppo" disse Pietro e col suo vocione esclamò: " C'é qualcuno qui che sarebbe disposto ad aiutare S. Lucia?" "Iho...Iho..."Tu, mio dolce asinello? Se a Lucia va bene, andrà bene anche a me" disse Pietro guardando la santa. "Bravo asinello, tu sarai il mio fedele accompagnatore, vedrai, quando ci vedranno i bambini che gioia sarà per loro"disse Lucia accarezzando la generosa bestiola. Ecco come nacque il viaggio di S. Lucia e del suo asinello; da allora non hanno mai mancato all'appuntamento ogni 13 dicembre con i bambini buoni e bravi. (dal web)
P.E. on Santa Lucia Day In Scandinavia on the 13 th of December people celebrate Lucia . People arrange processions with a Luci...