Foto storiche di Roma - Ponte Nomentano. Piena dell'Aniene del 6 dicembre 1900 Anno: 1900
Foto storiche di Roma - Ponte Nomentano (da lastra stereoscopica)
Ponte Nomentano, Circa 1867, Roma, Itália Roma - Itália Fotografia
Roma Sparita - Prati nei pressi di ponte Nomentano
Ponte Nomentano, Roma, Itália Roma - Itália Fotografia Il ponte Nomentano venne eretto nel punto in cui la via Nomentana superava il fiume Aniene ai piedi della collina del Monte Sacro, luogo attraversato dal passaggio delle mandrie transumanti sin dall’antichità. Più volte distrutto e restaurato il ponte presenta una varietà di materiali e tecniche costruttive che abbraccia un ampio arco cronologico, dall’età antica a quella medievale e moderna. Il ponte si presenta oggi con un grande arco di travertino, sormontato da una fortificazione merlata medievale, e due archetti di rampa laterali su ciascun versante. Originariamente il ponte scavalcava il fiume Aniene con una duplice arcata, della quale si conserva solo quella sul versante del Monte Sacro. L’arco, di m 15,1 di luce, presenta le fronti in conci di travertino e il sott’arco di pietra gabina. I piloni degli archi, fortemente rimaneggiati dai lavori successivi, erano in blocchi parallelepipedi di tufo rosso litoide, dei quali se ne conservano alcuni in quello verso Monte Sacro. Nel pilone del versante a valle si notano i resti di un piedritto in opera quadrata di travertino inglobato nella muratura laterizia di epoca medievale, forse stipite si una finestra di piena posta al centro tra i due archi originari ipotizzati; attualmente questo lato della facciata è composto da un curato paramento in laterizi di spoglio attribuibili al restauro del VI secolo, necessario in seguito alla distruzione del ponte durante la guerra greco-gotica (535-553). Studi recenti hanno permesso di proporre una ricostruzione dell’aspetto originario del ponte: due archi centrali con luce di m 15,1 separati da un pilone centrale di m 6 di larghezza in cui si trovava una finestra di piena di m 3. Lateralmente è possibile ipotizzare altri due piccoli archi per lato, i quali durante le piene del fiume favorivano il deflusso delle acque (vedi Ponte Fabricio). Per la tecnica costruttiva ed i materiali impiegati il ponte originario è datato tra la fine del II e l’inizio del I secolo a.C. Il ponte presenta massicci interventi di rifacimento: al VIII secolo sono attribuibili gli archetti laterali costruiti in opera cementizia con materiale di spoglio (marmo, laterizio, selce, blocchi in tufo) e da ghiere in laterizio frammentato; la struttura merlata a castello è pertinente ai lavori eseguiti sotto il papa Niccolò V (1447-1455), dei quali rimane lo stemma papale sulla fronte di accesso sul versante a valle. Si conserva inoltre una delle torri merlate destinata ai corpi di guardia sul versante a valle che proteggevano le porte di accesso al ponte; mentre fu aggiunta sul lato a monte un gabbiotto pensile (una latrina) nel XVI secolo e restaurata nella metà del XIX secolo. Recentemente a cura dell’Amministrazione Comunale è stato eseguito un intervento di consolidamento e di restauro conservativo di tutto il ponte.
Roma Sparita - Ponte Nomentano
Foto storiche di Roma - Foto di famiglia. Mio Padre a Ponte Nomentano - Montesacro. Anno: Metà anni '30
Foto storiche di Roma - Aniene a Ponte Nomentano Anno: 1855 ca
Marie Spartali Stillman 1844-1927, Ponte Nomentano, 2003.39
PONTE NOMENTANO, il ponte più vecchio di Roma (450 D.C. ca.). Insieme al Ponte Milvio era, nell'antica Roma, uno dei ponti extra urbani più importanti. In origine fu costruito con blocchi squadrati di tufo, eccetto gli archivolti in travertino, ed era a 3 arcate: la centrale, più grande delle altre 2, sovrastava l'affluente del Tevere. Nell'VIII secolo, sotto il pontificato di Adriano I, il ponte venne fortificato con due torri, a loro volta rinforzate con muri nel XII-XIII secolo e innalzate sotto Niccolò V. La costruzione risale all'età repubblicana e il ponte ricostruito dopo le invasioni barbariche di Totila e Narsete. Una tradizione locale vuole un incontro su questo ponte nell'800 tra Carlo Magno e Leone III. Nel X secolo fu del Monastero di San Silvestro in Capite, poi, dal 1205, fu pertinenza della chiesa di San Lorenzo in Lucina, poi del Convento di San Pietro in Vincoli insieme alla chiesa di Sant'Agnese fuori le mura. Nel 1433 il ponte fu occupato da Niccolò Fortebraccio della Stella e da Antonio conte di Pontedera, mentre nel 1485 il ponte fu conquistato da Paolo Orsini. In seguito dovette subire restauri e vari aggiustamenti. Al periodo della Congiura dei Pazzi il ponte fu detto "Iuxta Casale de' Pazzis" e compreso come possedimento di questa famiglia. Indi subì vari passaggi di proprietà fino a quando divenne dogana di città nel 1532, prima di subire nuovi interventi di restauro e di modifica. Nel 1849 durante l'invasione francese subì distruzioni. Sette anni più tardi, tali distruzioni vennero riparate. Fino al 1924, anno della costruzione del vicino ponte Tazio (che unisce via Nomentana Nuova con corso Sempione), costituì via di collegamento obbligata tra Roma e le zone a nord della città. Nel 1997, nel timore di lesioni alla struttura, il ponte venne chiuso al traffico automobilistico diventando, da allora, un percorso esclusivamente pedonale. Restaurato nel 2002, è occasionalmente aperto al pubblico, che può così visitarne le strutture interne. Bridge NOMENTANO, the oldest bridge in Rome (450 AD ca.). Together with the Bridge Milvio was, in the ancient Rome, one of the more important extraurban bridges. In origin it was built with square blocks of tufo, except the archivolts in travertino, and it was to 3 arcades: the plant, greater than the others 2, overhung the tributary of the Tevere. In the VIII century, under the pontificate of Adriano I, the bridge was strengthened with two towers, to them it turns you strengthen with walls in the XII-XIII century and you raise under Niccolò V. The construction goes up again to the republican age and the bridge reconstructed after the barbaric invasions of Totila and Narsete. A local tradition wants a meeting on this bridge in the 800 between Carlo Magno and Leo III. In the X century was of the Monastery of St. Silvestro in Capite, then, from 1205, it was pertinence of the church of St. Lorenzo in Lucina, then in the Convent of St. Pietro in Vincoli together with the church of Sant'Agnese fuori le mura. In 1433 the bridge was busy from Niccolò Fortebraccio della Stella and from Anthony count of Pontedera, while in 1485 the bridge was conquered by Paolo Orsini. Subsequently had to suffer restaurations and launchings adjustments. To the period of the Conspiracy of the Pazzi persons the bridge was said "Iuxta Casale de' Pazzi" and inclusive as possession of this family. Then it suffered various passages of ownership up to when it became customs of city in 1532, before suffering new interventions of restauration and change. In 1849 during the French invasion it suffered destructions. Seven years later, such destructions were mended. Up to 1924, year of the construction of the near bridge Tazio (what it unites street Nomentana Nuova with course Sempione), it constituted away of connection forced between Rome and the zones to north of the city. In 1997, in the fear of lesions to the structure, the bridge was closed to the auto traffic becoming, since then, a pedestrian run exclusively. Restored in 2002, it has occasionally opened to the public, that can visit this way the inside structures of it. da Wikipedia
Foto storiche di Roma - Ponte Nomentano (da lastra stereoscopica)
Roma Sparita - Ponte Nomentano
Foto storiche di Roma - Ponte Nomentano
Roma Sparita - Ponte Nomentano
α Arnaldo De Lisio (Castelbottaccio 1869 - Napoli 1949) Ritratto di giovane donna con collana di perle nel paesaggio con il Ponte Nomentano in lontananza olio su tela, cm 85 x 59,5 Firmato e datato in basso a destra: A. de Lisio / 1930 ARNALDO DE LISIO (CASTELBOTTACCIO 1869 - NAPLES 1949), PORTRAIT OF YOUNG WOMAN, OIL ON CANVAS, CM 85 x 59,5 SIGNED AND DATED
The Print This giclée print delivers a vivid image with maximum color accuracy and exceptional resolution. The standard for museums and galleries around the world, giclée is a printing process where millions of ink droplets are “sprayed” onto high-quality paper. With the great degree of detail and smooth transitions of color gradients, giclée prints appear much more realistic than other reproduction prints. The high-quality paper (235 gsm) is acid free with a smooth surface. Paper Type: Giclee Print Finished Size: 18" x 12" Arrives by Wed, May 8 Product ID: 16827143
Foto storiche di Roma - Veduta del Ponte Nomentano Anno: 1907
Foto storiche di Roma - Ponte Nomentano - Città Giardino - Nevicata del 14 febbraio 1929 Anno: 1929
La prima costruzione risale all'età repubblicana e il ponte fu ricostruito dopo le invasioni barbariche di Totila e Narsete. Una tradizione locale vuole un incontro su questo ponte, nell'anno 800, tra Carlo Magno e Leone III. -------------------------------- The first construction dates back to the Republican age and the bridge was rebuilt after the barbarian invasions of Totila and Narses. A local tradition wants a meeting on this bridge, in the year 800, between Charlemagne and Leo III.