Ti ricordo che è tempo di iscrizioni al corso di Riflessologia Plantare Armonica r.p.a®. Per saperne di più riempi il modulo e avrai anche la lezione video Gratuita SOS donna La simpatico terapia: …
Le cerchiamo ogni mattina allo specchio e le troviamo inesorabili sentinelle dell’età ma attenzione! Le rughe vanno interpretate e possono […]
Zona 1: blu / 30–60 secondi Zona 2: arancione / 30–60 secondi Zona 3: più doloroso blu, l’altro arancione 30-60 secondi per zona La figura rappresenta 4 zone sulla fronte che fanno parte di quelle aree di punti eccellenti che rivestono un ruolo significativo in molteplici metodologie nell’ambito della medicina naturale, come anche della cromopuntura esogetica. Le zone rappresentano una parte degli aspetti che presiedono al governo del nostro cervello. In questo contesto è certamente interessante approfondire le funzioni di governo cerebrale, perciò vorremmo farvi conoscere i compiti più importanti del cervello. L’area di riferimento della zona 1, abbraccia una vasta indicazione. Essa agisce sull’epidermide. L’irradiazione di questa zona con il colore turchese rappresenta il cosiddetto aspetto di base o generale dell’epidermide. L’irradiazione con il colore viola agisce, invece sul sistema di deflusso linfatico nell’ambito di entrambe le orecchie e dei denti del giudizio. Ma per la terapia delle tensioni neurocardiache, di cui ci stiamo occupando, è rilevante la terza attribuzione di riferimento della zona, che costituisce anche il punto classico dell’epifisi, ghiandola pineale. È un’attribuzione di riferimento riconosciuta in parecchi metodi della medicina naturale. Nella medicina cinese questo punto è denominato Yin Trang”. Ora un breve accenno all’importanza dell’epifisi, o ghiadola pineale. L’epifisi o ghiandola pineale La letteratura non è particolarmente prodiga d’indicazioni su quest’organo, molto importante. L’epifisi è considerata da sempre come la ghiandola della luce. Nell’esoterica essa è collegata al chakra della corona al cui stelo essa è direttamente collegata attraverso il punto GG20 dell’agopuntura, al centro della calotta cranica. Attraverso l’ormone melatonina, da lei prodotto, l’epifisi è in collegamento con il fegato. Attribuzioni recenti ipotizzano una corresponsabilità di quest’ormone nell’insorgenza delle depressioni. In ogni modo è noto che un eccesso di melatonina porta ad una spossatezza estrema, mentre una mancanza di melatonina si traduce in insonnia. Teorie recenti ritengono che l’epifisi sia anche l’organo centrale di regolazione del nostro orologio interno. L’epifisi ha la forma di una pigna, è lunga circa 1,2 cm ed è situata dentro al tetto del terzo ventricolo cerebrale ed è collegata al cervello mediante dei gambi. Come è stato documentato negli animali, l’epifisi sembra avere un ruolo importante nel coordinamento dei processi ormonali nell’ambito del sistema ipotalamo–ipofisi. Ritorniamo ora alla nostra proposta terapeutica. Come già detto, il punto tra le sopracciglia è identico a quello dell’epifisi. Esso è oggetto di trattamento quando il quadro sintomatologico è dominato da spossatezza, da insonnia o anche da depressioni. Un’ulteriore rilevante indicazione di questa zona è costituita dalla facoltà di sciogliere gli spasmi nel cervello e crearvi chiarezza, colore terapeutico blu. L’irradiazione di questo punto è prevista anche nei casi di squilibrio della regolazione ormonale e d’ogni genere di disturbo vegetativo. Il trattamento della sequenza qui descritta ha l’effetto di calmare le reazioni eccessive e contribuisce, attraverso il riequilibrio cerebrale, a liberare la zona cardiaca. Il punto 2 è correlato al sistema limbico, di cui desideriamo chiarirvi un po’ più in dettaglio. Il sistema limbico è l’insieme di nuclei, di vie associative e di zone cerebrali che presiede alle espressioni di tipo emotivo-affettivo e controlla quindi molteplici aspetti del comportamento. Fanno parte del sistema lìmbico la fascia del tessuto corticale disposto attorno all’ilo degli emisferi e un gruppo di strutture profonde ad esso associate (amigdala, ippocampo, nuclei del setto). Attraverso ricerche sperimentali sono state riconosciute quattro zone funzionalmente distinte che regolano tutti gli aspetti connessi con la preservazione sia della specie, sia dell’individuo. L’attività intellettuale richiede la perfetta integrazione della corteccia cerebrale con il sistema lìmbico, attraverso il quale gli atteggiamenti emotivi dell’individuo trovano adeguata risposta nell’assetto periferico dell’organismo. Si ritiene che l’ipotalamo regoli i suoi programmi sulla base delle esigenze fisiche. Il sistema limbico influenza il ritmo veglia–sonno, tutte le emozioni, la motivazione ed il comportamento dettato da pulsione, gioia, rabbia, ira, felicità ed ogni forma di sensazione di disinteresse sembrerebbero attribuibili alla funzione del sistema limbico. Di rilievo anche lo stretto rapporto con l’elaborazione centrale degli stimoli olfattivi. Pensiamo al modo di dire: non posso sopportare una determinata persona, avvertiamo un rifiuto ed un certo allarmismo nei confronti di una persona il cui odore non ci aggrada! Dalle nostre osservazioni nell’ambito della pratica quotidiana risulta che il sistema limbico è collegato molto strettamente alla nevrastenia (debolezza o esaurimento del nostro sistema nervoso causati da influenze esterne). Il punto sulla testa di questo sistema, non solo si trova esattamente al centro della zona della nevrastenia contemplata dall’agopuntura cinese riferita alla testa, ma la sua manipolazione consente di riequilibrare e tranquillizzare tutte le forme d’espressione emotiva del soggetto. Il punto costituisce una zona terapeutica. La sua applicazione è particolarmente indicata nel disturbo della regolazione vegetativa ed in tutti i casi di disordine psichico. Esistono, di conseguenza, collegamenti con la regolazione ormonale del sistema ipotalamo–ipofisi e con il talamo. È infatti impossibile la presa di coscienza di sé, o la psiche, senza la formazione di ormoni. In base a tutte queste considerazioni paragoniamo il sistema limbico ad un secchio della spazzatura per le emozioni, che tracima quando è colmo, innescando reazioni a livello di psicologia del profondo. Manipolando la zona in questione si è visto che, con una terapia eseguita regolarmente, la spazzatura può, per così dire, essere smaltita, il che risulta particolarmente importante nei disturbi cardiocircolatori scatenati da uno squilibrio emozionale vegetativo. I punti no. 3, sono i punti dell’ipotalamo. Iniziando dall’occhio, con lo sguardo diritto in avanti, tracciate una linea verticale verso l’alto. La zona è situata sulla linea verticale, a metà della fronte. Riteniamo di sicuro interesse fornire maggiori dettagli su questa importante parte di organo cerebrale. L’ipotalamo viene considerato la più alta istanza endocrina (relativa agli ormoni). Esso è situato nella parte inferiore del diencefalo e rappresenta l’organo di controllo di livello più elevato di tutte le ghiandole endocrine. Le informazioni neurali, riguardanti il sistema nervoso da lui elaborate, le efferenze, influiscono, tramite i nervi vegetativi, sulle ghiandole endocrine. Sono le informazioni ormonali, le efferenze, che guidano, tramite il sistema dell’ipotalamo ipofisi, le ghiandole endocrine subordinate. Perciò l’ipotalamo è considerato il centro di governo di tutti i processi vegetativi ed endocrini dell’organismo. È l’organo più importante per la regolazione dell’ambiente interno del corpo. L’ipotalamo è strettamente collegato al sistema limbico e, tramite il talamo, alla corteccia cerebrale. La gestione ormonale non partecipa solo alle funzioni vegetative, come la gestione energetica, idrica, del sistema circolatorio e della funzione respiratoria. Sussistono anche interdipendenze con il ritmo veglia-sonno e con fattori d’ordine psicoemotivo. Ad esempio, la scomparsa del ciclo mestruale in situazioni di stress è originata da un comando errato dell’ipotalamo. L’importanza dell’ipotalamo ultimamente è sempre più rivalutata. Woltersdorf, sull’argomento energia e spirito, scrive a pagina 89 del suo libro “La creazione avvenne in modo assai diverso”: “Per comprendere correttamente la creazione e, quindi il mondo ed il senso della vita, non sono sufficienti gli insegnamenti delle scienze naturali o quanto apprendiamo da loro. È vero che la psicologia, la teologia e la filosofia cercano di interpretare il significato di ciò che, al di là della materia energetica, costituisce effettivamente la nostra vita e la nostra esistenza, ma in queste discipline teoriche, o di scienza empirica, manca il nesso immediato con le leggi esatte della natura. tratto da la farmacia della salute Peter mandel/Andreas Plegler
La malinconìa è un sentimento che provoca una tristezza costante. Il significato della parola va dal semplice stato d'animo a una forma anche grave di depressione (più spesso detta melanconia o melancolia, o più raramente melencolia). La malinconia è una sorta di tristezza di fondo, a volte inconsapevole, che porta un soggetto al vivere passivamente, senza prendere iniziative, adattandosi agli avvenimenti esterni con la convinzione che non lo riguardino o che in essi non possa avervi un ruolo determinante. Si potrebbe definire come il desiderio, in fondo all'anima, di una cosa, di una persona mai conosciuta o di un amore che non si è mai avuto, ma di cui si sente dolorosamente la mancanza o per raggiungere il quale non ci si sente all'altezza. La malinconia si manifesta in espressioni del viso e in atteggiamenti indolenti che caratterizzano spesso l'intera esistenza di un individuo. Il malincolico tende spesso, inoltre, ad escludersi dalla vita sociale, interrompendo i legami affettivi (come l'amicizia), per poi, quando lo stato malincolico è più celato, risanare i labili rapporti. Questo è, dunque, un continuo stato di transitorietà e di tumulto interno che porta il soggetto, tra l'altro, a negare il passare del tempo, volgendosi con languore verso un passato o un futuro idilliaco, fuori dal tempo, che tuttavia è reputato impossibile da stabilire nel presente. In psicoanalisi la malinconia assume il significato di lutto, principalmente quando questo riguarda un oggetto investito narcisisticamente, cioè quando riguarda un investimento pulsionale su un oggetto che può essere ricondotto a caratteristiche o attributi propri della persona. Per cui nella perdita della melanconia è l'Io a sentirsi svuotato e non la realtà esterna, come avviene nel lutto. La parte dell'Io identificata con l'oggetto perduto va incontro a scissione e s'instaura una dinamica interna che genera collera per questa perdita che il Super-Io non accetta e si sfoga attaccando l'Io. Questo determina le autoaccuse tipiche della melanconia. http://cromopuntura-cromos.blogspot.it
La riflessologia plantare è un tipo di massaggio che viene fatto con i pollici sulla pianta dei piedi per riequilibrare tutto il nostro corpo
Tutto può' essere trasformato, anche la malattia in sanita' - IvanoV Antar Raja Blog
Gli antistaminici sono una classe di farmaci comunemente prescritti per “spegnere” lereazioni allergiche di varia natura. Le persone che soffrono di allergie sono, come sappiamo, tantissime, e quando la reazione contro l’allergene “nemico” si manifesta in forma acuta, può interessare diversi apparati. Ad esempio si può soffrire di attacchi di asma, o di infiammazioni come tracheite, rinite o sinusite, se ad essere interessato è l’apparato respiratorio. Oppure ad essere colpiti possono essere gli occhi, in particolare la congiuntiva e il sacco lacrimale che si infiammano provocando fastidiose congiuntiviti allergiche. Nelle allergie o intolleranze alimentari è piuttosto l’apparato gastro-intestinale a manifestare i sintomi, con attacchi di diarrea e infiammazione delle pareti di stomaco e intestino. La cute e le mucose, poi, sono spesso sede di reazioni allergiche anche violente, come orticaria, edemi, prurito e arrossamento. In ogni caso, all’origine di qualunque reazione allergica che sia scatenata dal sistema immunitario contro un allergene - dai pollini primaverili agli acari della polvere, dal lattosio ai peli del gatto - c’è l’azione dell’istamina, un mediatore chimico che si può legare con i recettori di diversi apparati del corpo e scatenare i sintomi di cui sopra. Ecco perché i farmaci anti-allergici sono definiti anti-istamina, perché il loro compito è quello di bloccare la produzione di quest’ultima o di evitarne gli effetti su organi e tessuti del corpo. Questa famiglia di medicinali si divide in due sottogruppi, a seconda dei principi attivi su cui basa la sua azione e del loro scopo. Antistaminici anti-H1: si tratta degli anti-allergici propriamente detti. Soprattutto quelli di ultima generazione non impediscono la reazione allergica, ma si limitano a spegnerne i sintomiimpedendo che l’istamina si leghi ai recettori Antistaminici anti-H2: vengono utilizzati soprattutto per curare le malattie infiammatorie dell’apparato gastrico, incluse le ulcere peptiche e duodenali. In pratica impediscono che l’istamina stimoli una eccesiva produzione di acido cloridrico, che con la sua azione irritativa sulle mucose ne causa le lesioni. Gli antistaminici in farmacia li troviamo sotto forma di compresse per uso orale, o di pomate, spray o colliri per uso topico. Naturalmente i primi sono molto più efficaci rispetto ai secondi, e non dovrebbero mai essere assunti troppo di frequente nè troppo a lungo, ma solo in caso di allergia acuta e dietro prescrizione medica. Ci sono controindicazioni all’uso di farmaci antistaminci? Come per tutti i medicinali, soprattutto quelli da assumersi per bocca come la loratadina o la cetirizina contro rinite allergica e orticaria, possono avere degli effetti collaterali: sonnolenza, disturbi gastrointestinali tra cui diarrea, cefalea e vertigini, nausea. Inoltre, questi farmaci possono dare effetti indesiderati in diversi casi. Ad esempio mai associarli ad altri medicinali come antibiotici o antimicotici, mai assumerli con bevande alcoliche o con il pompelmo, mai assumerli e poi esporsi al sole perché sono fotosensibilizzanti. In caso di gravidanza e allattamento per gli antistaminici di ultima generazione non dovrebbero esserci controindicazioni particolari, ma è sempre meglio chiedere il parere del medico prima di assumerli. Fonte Regolando il sistema immunitario si puo' regolare anche l'influenza dell'istamina, quindi il trattamento seguente a esattamente l'effetto di un anti istaminico senza effetti collaterali. I punti si trovano sulla parte laterale del corpo sotto l'ultima vertebra il punto a dx GIALLO il punto a sx VIOLA anche giornalmente se necessario regolazione sistema immunitario con ELLISSI tracciare un ellisse gialla sulla parte DX senso ANTIORARIO e una ellisse VIOLA senso ORARIO sulla parte sx tre volte circa, il sistema con l'ellisse è piu' potente una volta la settimana puo' bastare la grandezza è di due dita di altezza complessive e sei dita di larghezza, da fare iln caso di debolezza del sistema imm . o in caso di iperfunzionalita' aggressiva. INDICAZIONI rafforzamento sistema immunitario antistress anti malattie autoimmuni infiammazioni orticaria, edemi, prurito e arrossamento. allergie varie asma, o di infiammazioni come tracheite, rinite o sinusite infezioni varie Trattare o i punti o le Ellissi Antar Raja
La salute e l'igiene di vita sono scritti sul viso La diagnosi della salute e delle malattie attraverso i segni del viso fu sviluppata nel passato dalle diverse medicine tradizionali, in particolare dalla Medicina Tradizionale Cinese (MTC), ma le indicazioni raccolte avevano un significato piuttosto generico e non riuscivano ad indicare con precisione lo stato funzionale degli organi interni. Ciò è dovuto al fatto che sul viso coesistono e si sovrappongono diverse mappe riflessologiche del corpo. La possibilità di cogliere immediatamente sul viso lo stato di salute e le alterazioni patologiche , consente non solo al medico, ma anche al profano, senza l'aiuto di alcuno strumento, di valutare le proprie e altrui condizioni. Ciò rivoluziona l'approccio ai problemi di salute , in particolare dei bambini, soprattutto i più piccoli o persino i neonati, quando la raccolta dei sintomi è impossibile e l'esame obiettivo molto difficile. Ogni parte anatomica del viso (naso, occhi, sopracciglia, guance, ecc) riflette lo stato di funzionamento di ciascun organo. Secondo i principi della medicina tradizionale cinese, le guance sono associate ai polmoni, le sopracciglia al fegato, le labbra all’apparato digerente, il mento alla vescica, ecc. Alcuni segnali di avvertimento osservati in diverse zone del viso possono essere tradotti come primi sintomi delle malattie di cui soffri: il volto è una mappa della tua salute, che ti può guidare verso il trattamento, prima che le malattie nascoste possano degenerare. Zona Intestino Tenue: essa si manifesta in genere con una colorazione rossastra dell’epidermide in quella zona e la temperatura è più elevata in quel punto, rivelando un’infiammazione più o meno grave dell’organo interessato; in genere è accompagnata da mali di testa, disturbi della memoria e della concentrazione. Zona Vescica: in genere vi è un’accentuazione del colore rosso dell’epidermide in quel punto accompagnato da possibili desquamazioni sull’orlo delle ciglia ed alla radice dei capelli fino alla testa con possibilità di perdita dei capelli; il soggetto presenterà affaticamenti frequenti; la sudorazione può avere un leggero odore di ammoniaca ed il soggetto in genere presenta difficoltà di eliminazioni dei liquidi ed infine produrre acidi urici. Zona Cuore: quando vi sono problemi di cuore e di circolazione, questa zona può impallidire od arrossarsi ed è accompagnata spesso dà biancore intorno agli occhi e sudorazione del labbro superiore. Zona Fegato: secchezza della pelle in quel punto e desquamazioni che lasciano posto ad epidermide irritata; in mezzo alle sopracciglia si forma una depressione che se premuta è molto dolorosa; intorno alle zone delle tempie si localizzano mali di testa, con ripercussioni sulla nuca; il viso ha la tendenza a produrre macchie di pigmentazione scure; quando si è giovani il cuoio capelluto ed il viso saranno grassi, poi la pelle si farà molto secca e disidratata. Zona Reni: tutta la zona attorno agli occhi rivela lo stato dei reni, l’esagerata dilatazione del contorno degli occhi rivela un affaticamento renale; se il contorno rientra ed è di colore grigio vi è tendenza ai calcoli ed alla stanchezza; quando vi è sudorazione dopo uno sforzo e gonfiore in quella zona bisogna drenare il corpo attraverso il ripristino delle funzioni eliminatorie. Zona Stomaco: se essa si congestiona il soggetto ha digestione lenta, possibilità di gastriti, crampi, ecc., il cuoio capelluto sarà intossicato con forfora e pruriti; se il viso tende a gonfiarsi ed a diventare grigiastro significa che l’infiammazione dell’organo è alta. Zona Polmoni: essa è rappresentata da una grossa ruga che parallela al naso parte dagli zigomi; in genere in quella zona appare dell’acne o qualche infezione che quasi sempre è accompagnata dall’acne sulle spalle. Zona Intestino Crasso (Colon): quando esso si dilata e si gonfia, vi compare una ruga discendente che traversa tutta la zona. In gioventù questa parte si gonfia ed è facilmente calda; in età adulta e vecchiaia compare la ruga. Zona Disturbi Ormonali e Sessuali: la bocca ed il giro delle labbra sono la zona corrispondente a quella sessuale e la forma della bocca determina anche il grado di sessualità del soggetto; foruncoli, infiammazioni, colorazioni grigiastre, sudorazioni abnormi nel sotto bocca, evidenziano infiammazioni varie dell’apparato genitale. Effettuare per qualche minuto al giorno la Digitopressione (picchiettamenti leggeri) sui punti del viso n° 1 al centro della fronte poco sopra le sopracilia - 3 - sotto il 4 nelle verticali sotto gli occhi - al centro del mento sotto le labbra. vedi anche www.emofree.com I segni del viso I segni del viso si dividono in cinque categorie: infiammatori, ipofunzionali, degenerativi, costituzionali, traumatici. I segni infiammatori consistono in arrossamenti di varia natura della cute, compresi i foruncoli e l'acne; indicano di solito processi infiammatori acuti o subacuti o l'instaurarsi di una fase acuta in un tessuto con problemi cronici. I segni ipofunzionali sono di tonalità scura, da rosso scuro a viola o marroni e/o sono gonfiori tissutali; indicano processi, che da una fase subacuta tendono verso la cronicità , cioè al perpetuarsi dei disturbi, sia pure in forma attenuata. L'organo o gli organi colpiti non riescono a svolgere al 100% i loro compiti .Spesso i segni infiammatori si mescolano con quelli ipofunzionali. I segni degenerativi comprendono i nei, quando aumentano rapidamente di volume, mutando il loro colore e la forma ; fibromi cutanei ; il modificarsi o l'accentuarsi di rughe d'espressione , che divengono più profonde, deviano, si ramificano, s'interrompono ; aree di depigmentazione dovute a vitiligine o funghi cutanei, che si manifestano in sedi specifiche ; il ripresentarsi di verruche o porri nella stessa sede ; gonfiori evidenti e persistenti di aree specifiche del viso ; aree infossate. Tutti questi segni indicano la riduzione importante della funzionalità di un organo e/o rischio di cancerogenicità. I segni costituzionali sono segni congeniti come voglie o nei e indicano aree di debolezza ereditate dagli avi . Si può trovare la spiegazione di almeno il 75% dei segni costituzionali, conoscendo la storia clinica dei genitori e dei nonni. I segni traumatici come cicatrici, cheloidi, lividi devono essere riconosciuti come tali e non confusi con gli altri segni. La forma del viso, occhi, naso, bocca, zigomi dicono chi siamo, riflettono il nostro vissuto emotivo ed esperienziale, la nostra personalità e il nostro stato di salute. Ad esempio, se incontri una persona con il viso a “forma piramidale” con la mascella pronunciata, non tanto alto e con il corpo compatto, ti trovi di fronte ad una persona particolarmente “radicata”, stabile, come si suol dire “con i piedi per terra”, razionale. Con una predisposizione per i lavori manuali e per lo sport. L’istinto prevale sull’intelletto. L’aspetto fondamentale che contraddistingue questo tipo di viso, è il suo aspetto pratico, che applica in ogni aspetto della sua vita. Nel relazionarci con lui, dobbiamo sempre ricordarci di questo aspetto. Se ad esempio siamo dei venditori o vogliamo proporre una nostra idea, lo dobbiamo fare in modo pratico e preciso, ricordandoci sempre che il nostro interlocutore ha una costante domanda interna inconscia, che è: ”ma questo a cosa mi serve?” La mamma di questa persona, durante la gravidanza ha preferito cibi caldi e salati, carni e magari formaggi salati e stagionati. Insomma tutti cibi contenenti energia contrattiva. All’opposto se dovessimo trovarci di fronte ad una persona con il viso a triangolo capovolto, ci troviamo in presenza di un creativo, con una particolare predisposizione all’arte o alla sfera intellettuale. Certamente non è portato per le cose concrete o manuali, ma ama sognare e da particolare importanza alle emozioni. L’intelletto prevale sull’instinto. Possiede uno spiccato senso dell’intuito e grande intelligenza. Quando ci relazioniamo con questa persona, dobbiamo fare leva su queste sue predisposizioni. Potremmo invece, avere difficoltà di comunicazione se ci rivolgiamo a lei parlando in modo pratico e sbrigativo. Sua madre, in gravidanza, ha preferito cibi freschi, insalate, verdure, frutta, dolci. Tutti cibi di natura espansiva, quindi rinfrescanti. Il viso è anche una mappa completa del nostro stato di salute. Comprendere questa mappa è facilissimo perché ogni area del viso corrisponde ad un organo o ad un sistema specifico del nostro organismo. Ad esempio, le famose borse sotto gli occhi riflettono le condizioni dei nostri reni, che potrebbero trovarsi in condizioni di difficoltà, per un eccesso di acidi oppure sono sovraffaticati perché beviamo troppo. Riuscire a fare una “diagnosi allo specchio”, ci consente di individuare quale organo è in difficoltà prima che si manifesti una patologia. Quindi porre rimedio, attraverso sistemi naturali di disintossicazione o attraverso il cibo adatto. Capire il nostro volto è una vera risorsa fondamentale e dalle incredibili applicazioni. 1. Fossetta sotto la linea dei capelli è indice di disordine dell'apparato sessuale. 2. La presenza di rossore lungo i confini della fronte, o la presenza di foruncoli indicano disarmonia nell'Intestino CRASSO 3. Le tre linee si notano imprimendo un movimento verso l'alto delle sopracciglia. L'uniformità del tracciato di ciascuna linea è indice di un buon equilibrio del relativo sistema. Al contrario, lo spezzettamento, o un andamento discontinuo della line, indicano una disarmonia del relativo sistema (diagnosi macrobiotica). 4. I due solchi al centro della fronte, tra gli occhi, ai fianchi del solco del fegato, rappresentano la condizione della Cistifellea. Se i due solchi della Cistifellea sono di diversa lunghezza allora è interessato il Pancreas. La motivazione è data dal fatto che l'indecisione della Cistifellea marcale parti e crea una differenza tra i due segni per cui uno di essi può essere più lungo dell'altro. 5. Indice di disarmonia della Milza. Macchia di colore prevalentemente giallognolo. La chiazza tende a scolorirsi rispetto alla pelle circostante diventando più chiara, fino a sembrare un alone. 6. Macchia di colore prevalentemente rosso, riflette una disarmonia nei Polmoni. 7. Punta del naso che assume un colorito rosso, talvolta violaceo, indica la condizione del Cuore. 8. Rossore, pelle raggrinzita, simile ad una cicatrice indicano problemi al sistema riproduttivo o alla Prostata. 9. Piccole borse gonfie sono indice di infiammazione dell'Intestino Crasso. 10. Infiammazione o taglietti o herpes, presenti solo sul lato sinistro, indicano la condizione del Duodeno. 11. Lo scolorimento al centro del naso indica disarmonia alla Vescica Urinaria. 12. Macchia di colore variabile, chiaro (biancastro), rosso o nero, che riflette l'Energia dell'Intestino Tenue: ha la forma di un quadrato che, a volte, è piuttosto piccolo. Talvolta è indicativo di tumore all'intestino. 13. Una linea indica disarmonia del Pancreas (ad esempio è presente nei diabetici). Se è più marcata indica una condizione cronica. 14. Macchia al centro della fronte, tra gli occhi, che riflette l'Energia del Fegato: se il colore è prevalentemente scuro indica un fenomeno più cronico, se il colore è rosso indica una condizione acuta (es: dopo aver bevuto il vino o il caffè è presente una macchia di colore rosso vivo). 15. Alone di colore scuro, marrone/nero, indica la condizione della Cistifellea. E' presente prevalentemente sulla palpebra, raramente nella parte sopraccigliare. La condizione della Vescica biliare è più cronica quanto più ampia è la macchia e più intenso il colore. La presenza di pallini di grasso nella palpebra indicano calcoli alla Cistifellea o ai Reni. 16. Bordo della congiuntiva di colore rosso indica una condizione di eccesso della Terra. Indica la qualità dello stomaco e della Milza, come specificato nel disegno. E' anche indice di eccesso di cibi Yin o di cibi Yang. 17. La presenza di sacche sotto l'occhio sono il sintomo che le cose sono difficili da cambiare, si possono solo migliorare. Altre condizioni: Occhi gonfi, borse sotto gli occhi: ritenzione idrica nel corpo Colore scuro, quasi nero: disfunzione ai reni Colore blu: condizione cronica ai reni. 18. Linea che va dal centro dell'occhio fino alla gota; sintomo di stitichezza (si nota particolarmente nei giovani). 19. La presenza di foruncoli, infiammazioni, rossore (pizza della sera precedente), sono tutti indici di disordine dell'Intestino Tenue. 20. Canaletto che attraversa la parete divisoria delle narici dalla punta del naso fino alla base: probabile soffio al Cuore. 21. Borse ai lati del naso 22. Indica l'energia della milza 23. Arcata sopraccigliare riflette l'Essenza dei Reni: sopracciglia cespugliose sono indice di buona essenza. Se si strappano i peli si indebolisce la costituzione della persona. L'assunzione di molti farmaci durante una malattia danneggia l'essenza, e il sopracciglio si sfoltisce pia piano. L'osservazione della densità dei peli nella zona dell'arcata sopraccigliare permette di distinguere la qualità dell'Essenza nei due periodi della vita: la metà più interna indica la condizione nella prima parte della vita, la metà più esterna indica la condizione nella seconda parte della vita. La forma è indice del tipo di alimentazione condotta: 24. Se il labbro superiore è più chiaro di quello inferiore: riflette la qualità della Milza (disarmonia). Spesso è pallido e ciò è indice di carenza. Quando il bambino ha il raffredore, il labbro superiore è pallido. Se è di colore rosso indica calore della Milza. 25. Il rossore presente nella parte superiore del labbro inferiore riflette le condizioni dell'Intestino Tenue. 26. Se il labbro inferiore è gonfio è segno di cattiva alimentazione e, in particolare di eccesso di cibi Yin (tipico dell' epoca moderna). Inoltre, intestino che manca di tono, infiammato, gonfio, espanso. Sintomo di costituzione debole. Machie scure nel labbro inferiore sono indice di problemi cronicizzati nell'Intestino Crasso. 27. Area con colorazione prevalentemente di rosso. Il colore più intenso è indice di disordine nell'apparato riproduttivo della donna. 28. Osservare il sorriso della donna: se le parti laterali delle labbra cadono, tracciando due linee ai lati della bocca come se la pelle cadesse disegnando due zone scure, allora è indice di disordine alle ovaie. 29. Due incavi tra le labbra, che si creano perché non combaciano, indicano la presenza di condizioni croniche dell'Intestino Crasso. Sul volto si può leggere, “grazie” alle rughe, quali sono gli organi più “usati” e quindi, forse, quelli più in crisi o che, comunque, non disdegnerebbero attenzioni nutritive e fisiologiche. Le rughe esprimono veramente il modo di vivere di ognuno, ma non ci si vuole addentrare in queste speculazioni (che ognuno può approfondire per sé) e rimanere pragmatici, nell’offrire tuttavia uno strumento e non un giudicare. Dunque le rughe non si formano per caso o per ereditarietà o per sfortuna. Secondo la cultura orientale le rughe compaiono in punti precisi, quelli indicati dall’agopuntura. Queste affiorano sulla pelle dopo una sofferenza interiore. Le rughe non sottolineano solo l’età che avanza ma possono essere anche la spia di eventuali disfunzioni dell’organismo. Per l’antico testo di medicina cinese, lo Huanngdi Neijing, le rughe verticali sono espressioni Yin mentre i segni orizzontali sono espressioni Yang. Le cosiddette “zampe di gallina” che si formano al lato esterno degli occhi (4) indicano che l’apparato digerente, e lo stomaco in primis, sono in difficoltà. E certamente ci sono tante cose da digerire nella vita oltre agli alimenti. La ruga orizzontale che si forma alla radice del naso, quasi a collegare i due occhi (2), indica problemi alla cistifellea. La bile è scarsa non è prodotta dal fegato oppure è strizzata fuori tempo (“travasi di bile” ovvero arrabbiature). A volte, ai lati della radice del naso, leggermente in alto e vicino agli occhi si osserva una “vescichetta” (2): indica insufficienza biliare o calcoli alla cistifellea e rimane anche dopo la loro asportazione. Dalla radice del naso possono partire, verticalmente una, due o più rughe verso la fronte e fin sulla fronte, fra le sopracciglia (9):indicano problemi al fegato. Lavora troppo e gradirebbe un aiuto. L’occhio tutto cerchiato di nero, come pesto, il classico “pugno nell’occhio” (9) è pure legato all’intossicazione del fegato. Sulla fronte si formano altre rughe verticali che non partono dalla radice del naso (1): indicano la vescica e le vie urinarie che si ribellano in fretta nell’espellere delle tossine (espulsione che deve avvenire il più in fretta possibile). Anche i foruncoletti che a volte si formano nelle sopracciglie (1) “appartengono” alla vescica. Così pure la ruga, a volte profonda, che si forma un pò sotto all’occhio (1), spesso in coppia con le borse sotto agli occhi. Le rughe, invece, orizzontali sulla fronte (7) appartengono ai reni che debbono scegliere continuamente cosa tenere e cosa buttare, con la paura di sbagliare. In ogni caso i reni sono sofferenti, spesso dolenti, comunque hanno bisogno di un aiuto fedele. Scendendo agli occhi si può osservare la palpebra superiore come “plissettata” come se fosse cresciuta e quindi inevitabilmente ripiegata su se stessa (3), il che può avvenire anche alla palpebra inferiore (3): indica lo stato di sofferenza alle vie respiratorie, ai polmoni in primis. Quando, invece, l’occhio è tutto “gonfio” (5) è il cuore che sta pagando. Altre rughe collegate col cuore sono quelle piccole, ma molto intrecciate che possono arrivare a coprire tutto il volto (5): quelle dell’avvocato “Agnelli’ per intenderci! Anche la punta del naso, che si può ingrossare e deformare (5), è collegata all’energia del cuore. E per finire con le osservazioni attorno agli occhi, le “borse” sotto agli occhi (10): queste indicano mancanza di benessere all’intestino crasso (colon e retto). Si riconosce la mancanza di benessere al pancreas dalla sonnolenza post-prandiale (dopo il pasto), ma anche dalle due rughe che partono dai lati esterni delle narici, in basso verso il basso (11). Le rughe verticali sulle guance a volte superano di molto anche la bocca (6), indicano lo stato di sofferenza dell’intestino tenue. Le rughe che partono dai lati della bocca, spesso solo in basso (8), comprese quelle del mento e la “fossetta”(8), e quelle che partono dal labbro superiore verso il naso (8), indicano problematiche a circolazione e sistema riproduttivo. Il “doppio mento” indica il sistema linfatico, immunitario e ormonaLe (indicato anche come “triplice riscaldatore”) con tutte le difficoltà che qui si possono incontrare. Va ricordato, infine, che: il labbro superiore (6) “appartiene” all’intestino tenue; quello inferiore (10) all’intestino crasso; e le orecchie (7) ai reni. Fonte http://www.erboristeriarcobaleno.com/diagnosi_dal_volto.html http://cromopuntura-cromos.blogspot.it
KD 1 - The most grounding point in the body! Great acupuncture point to calm the mind (insomnia, too many thoughts, scattered brain, not feeling grounded, irritable), to clear heat (Hot sole, feeling hot, night sweat, dry mouth), to bring blood pressure down, and to help resuscitate those who have fainted. KD 1-il punto più a terra del corpo! Grande punto di agopuntura per calmare la mente (insonnia, troppi pensieri, cervello sparso, non sentirsi in punizione, irritabile), per chiarire il calore (suola calda, sensazione di caldo, sudore notturno, bocca secca), per far scendere la pressione sanguigna, e per aiutare Rianimare quelli che sono svenuti.
(Il Pto 6 corrisponde al punto 0 di Nogier viola) seguire lo schema di numerazione 30 sec per punto prima orecchio sx poi dx
Ellissi del paterno per dolori lombari, per chi fa la vittima, per chi troppo è femminile problemi con genitori e infanzia difficoltosa Localizzazione : il punto centrale dell'ellissi si trova nella fossetta corrispondente al priimo punto della terapia linfatica Procedimento: trattare ellissi in senso antiorario 3 volte Colore . verde Altezza 1 dito larghezza due dita Ellissi del materno per dolori cervicali, accettazione tolleranza Localizzazione : il punto centrale è l'ombelico Procedimento: trattare ellissi in senso antiorario 3 volte colore rosso Altezza 3 dita larghezza 6 dita consiglio di trattarli entrambi anche ogni giorno per un riequilibrio del principio maschile femminile per un periodo di 21 giorni (Antar Raja)
La salute e l'igiene di vita sono scritti sul viso La diagnosi della salute e delle malattie attraverso i segni del viso fu sviluppata nel passato dalle diverse medicine tradizionali, in particolare dalla Medicina Tradizionale Cinese (MTC), ma le indicazioni raccolte avevano un significato piuttosto generico e non riuscivano ad indicare con precisione lo stato funzionale degli organi interni. Ciò è dovuto al fatto che sul viso coesistono e si sovrappongono diverse mappe riflessologiche del corpo. La possibilità di cogliere immediatamente sul viso lo stato di salute e le alterazioni patologiche , consente non solo al medico, ma anche al profano, senza l'aiuto di alcuno strumento, di valutare le proprie e altrui condizioni. Ciò rivoluziona l'approccio ai problemi di salute , in particolare dei bambini, soprattutto i più piccoli o persino i neonati, quando la raccolta dei sintomi è impossibile e l'esame obiettivo molto difficile. Ogni parte anatomica del viso (naso, occhi, sopracciglia, guance, ecc) riflette lo stato di funzionamento di ciascun organo. Secondo i principi della medicina tradizionale cinese, le guance sono associate ai polmoni, le sopracciglia al fegato, le labbra all’apparato digerente, il mento alla vescica, ecc. Alcuni segnali di avvertimento osservati in diverse zone del viso possono essere tradotti come primi sintomi delle malattie di cui soffri: il volto è una mappa della tua salute, che ti può guidare verso il trattamento, prima che le malattie nascoste possano degenerare. Zona Intestino Tenue: essa si manifesta in genere con una colorazione rossastra dell’epidermide in quella zona e la temperatura è più elevata in quel punto, rivelando un’infiammazione più o meno grave dell’organo interessato; in genere è accompagnata da mali di testa, disturbi della memoria e della concentrazione. Zona Vescica: in genere vi è un’accentuazione del colore rosso dell’epidermide in quel punto accompagnato da possibili desquamazioni sull’orlo delle ciglia ed alla radice dei capelli fino alla testa con possibilità di perdita dei capelli; il soggetto presenterà affaticamenti frequenti; la sudorazione può avere un leggero odore di ammoniaca ed il soggetto in genere presenta difficoltà di eliminazioni dei liquidi ed infine produrre acidi urici. Zona Cuore: quando vi sono problemi di cuore e di circolazione, questa zona può impallidire od arrossarsi ed è accompagnata spesso dà biancore intorno agli occhi e sudorazione del labbro superiore. Zona Fegato: secchezza della pelle in quel punto e desquamazioni che lasciano posto ad epidermide irritata; in mezzo alle sopracciglia si forma una depressione che se premuta è molto dolorosa; intorno alle zone delle tempie si localizzano mali di testa, con ripercussioni sulla nuca; il viso ha la tendenza a produrre macchie di pigmentazione scure; quando si è giovani il cuoio capelluto ed il viso saranno grassi, poi la pelle si farà molto secca e disidratata. Zona Reni: tutta la zona attorno agli occhi rivela lo stato dei reni, l’esagerata dilatazione del contorno degli occhi rivela un affaticamento renale; se il contorno rientra ed è di colore grigio vi è tendenza ai calcoli ed alla stanchezza; quando vi è sudorazione dopo uno sforzo e gonfiore in quella zona bisogna drenare il corpo attraverso il ripristino delle funzioni eliminatorie. Zona Stomaco: se essa si congestiona il soggetto ha digestione lenta, possibilità di gastriti, crampi, ecc., il cuoio capelluto sarà intossicato con forfora e pruriti; se il viso tende a gonfiarsi ed a diventare grigiastro significa che l’infiammazione dell’organo è alta. Zona Polmoni: essa è rappresentata da una grossa ruga che parallela al naso parte dagli zigomi; in genere in quella zona appare dell’acne o qualche infezione che quasi sempre è accompagnata dall’acne sulle spalle. Zona Intestino Crasso (Colon): quando esso si dilata e si gonfia, vi compare una ruga discendente che traversa tutta la zona. In gioventù questa parte si gonfia ed è facilmente calda; in età adulta e vecchiaia compare la ruga. Zona Disturbi Ormonali e Sessuali: la bocca ed il giro delle labbra sono la zona corrispondente a quella sessuale e la forma della bocca determina anche il grado di sessualità del soggetto; foruncoli, infiammazioni, colorazioni grigiastre, sudorazioni abnormi nel sotto bocca, evidenziano infiammazioni varie dell’apparato genitale. Effettuare per qualche minuto al giorno la Digitopressione (picchiettamenti leggeri) sui punti del viso n° 1 al centro della fronte poco sopra le sopracilia - 3 - sotto il 4 nelle verticali sotto gli occhi - al centro del mento sotto le labbra. vedi anche www.emofree.com I segni del viso I segni del viso si dividono in cinque categorie: infiammatori, ipofunzionali, degenerativi, costituzionali, traumatici. I segni infiammatori consistono in arrossamenti di varia natura della cute, compresi i foruncoli e l'acne; indicano di solito processi infiammatori acuti o subacuti o l'instaurarsi di una fase acuta in un tessuto con problemi cronici. I segni ipofunzionali sono di tonalità scura, da rosso scuro a viola o marroni e/o sono gonfiori tissutali; indicano processi, che da una fase subacuta tendono verso la cronicità , cioè al perpetuarsi dei disturbi, sia pure in forma attenuata. L'organo o gli organi colpiti non riescono a svolgere al 100% i loro compiti .Spesso i segni infiammatori si mescolano con quelli ipofunzionali. I segni degenerativi comprendono i nei, quando aumentano rapidamente di volume, mutando il loro colore e la forma ; fibromi cutanei ; il modificarsi o l'accentuarsi di rughe d'espressione , che divengono più profonde, deviano, si ramificano, s'interrompono ; aree di depigmentazione dovute a vitiligine o funghi cutanei, che si manifestano in sedi specifiche ; il ripresentarsi di verruche o porri nella stessa sede ; gonfiori evidenti e persistenti di aree specifiche del viso ; aree infossate. Tutti questi segni indicano la riduzione importante della funzionalità di un organo e/o rischio di cancerogenicità. I segni costituzionali sono segni congeniti come voglie o nei e indicano aree di debolezza ereditate dagli avi . Si può trovare la spiegazione di almeno il 75% dei segni costituzionali, conoscendo la storia clinica dei genitori e dei nonni. I segni traumatici come cicatrici, cheloidi, lividi devono essere riconosciuti come tali e non confusi con gli altri segni. La forma del viso, occhi, naso, bocca, zigomi dicono chi siamo, riflettono il nostro vissuto emotivo ed esperienziale, la nostra personalità e il nostro stato di salute. Ad esempio, se incontri una persona con il viso a “forma piramidale” con la mascella pronunciata, non tanto alto e con il corpo compatto, ti trovi di fronte ad una persona particolarmente “radicata”, stabile, come si suol dire “con i piedi per terra”, razionale. Con una predisposizione per i lavori manuali e per lo sport. L’istinto prevale sull’intelletto. L’aspetto fondamentale che contraddistingue questo tipo di viso, è il suo aspetto pratico, che applica in ogni aspetto della sua vita. Nel relazionarci con lui, dobbiamo sempre ricordarci di questo aspetto. Se ad esempio siamo dei venditori o vogliamo proporre una nostra idea, lo dobbiamo fare in modo pratico e preciso, ricordandoci sempre che il nostro interlocutore ha una costante domanda interna inconscia, che è: ”ma questo a cosa mi serve?” La mamma di questa persona, durante la gravidanza ha preferito cibi caldi e salati, carni e magari formaggi salati e stagionati. Insomma tutti cibi contenenti energia contrattiva. All’opposto se dovessimo trovarci di fronte ad una persona con il viso a triangolo capovolto, ci troviamo in presenza di un creativo, con una particolare predisposizione all’arte o alla sfera intellettuale. Certamente non è portato per le cose concrete o manuali, ma ama sognare e da particolare importanza alle emozioni. L’intelletto prevale sull’instinto. Possiede uno spiccato senso dell’intuito e grande intelligenza. Quando ci relazioniamo con questa persona, dobbiamo fare leva su queste sue predisposizioni. Potremmo invece, avere difficoltà di comunicazione se ci rivolgiamo a lei parlando in modo pratico e sbrigativo. Sua madre, in gravidanza, ha preferito cibi freschi, insalate, verdure, frutta, dolci. Tutti cibi di natura espansiva, quindi rinfrescanti. Il viso è anche una mappa completa del nostro stato di salute. Comprendere questa mappa è facilissimo perché ogni area del viso corrisponde ad un organo o ad un sistema specifico del nostro organismo. Ad esempio, le famose borse sotto gli occhi riflettono le condizioni dei nostri reni, che potrebbero trovarsi in condizioni di difficoltà, per un eccesso di acidi oppure sono sovraffaticati perché beviamo troppo. Riuscire a fare una “diagnosi allo specchio”, ci consente di individuare quale organo è in difficoltà prima che si manifesti una patologia. Quindi porre rimedio, attraverso sistemi naturali di disintossicazione o attraverso il cibo adatto. Capire il nostro volto è una vera risorsa fondamentale e dalle incredibili applicazioni. 1. Fossetta sotto la linea dei capelli è indice di disordine dell'apparato sessuale. 2. La presenza di rossore lungo i confini della fronte, o la presenza di foruncoli indicano disarmonia nell'Intestino CRASSO 3. Le tre linee si notano imprimendo un movimento verso l'alto delle sopracciglia. L'uniformità del tracciato di ciascuna linea è indice di un buon equilibrio del relativo sistema. Al contrario, lo spezzettamento, o un andamento discontinuo della line, indicano una disarmonia del relativo sistema (diagnosi macrobiotica). 4. I due solchi al centro della fronte, tra gli occhi, ai fianchi del solco del fegato, rappresentano la condizione della Cistifellea. Se i due solchi della Cistifellea sono di diversa lunghezza allora è interessato il Pancreas. La motivazione è data dal fatto che l'indecisione della Cistifellea marcale parti e crea una differenza tra i due segni per cui uno di essi può essere più lungo dell'altro. 5. Indice di disarmonia della Milza. Macchia di colore prevalentemente giallognolo. La chiazza tende a scolorirsi rispetto alla pelle circostante diventando più chiara, fino a sembrare un alone. 6. Macchia di colore prevalentemente rosso, riflette una disarmonia nei Polmoni. 7. Punta del naso che assume un colorito rosso, talvolta violaceo, indica la condizione del Cuore. 8. Rossore, pelle raggrinzita, simile ad una cicatrice indicano problemi al sistema riproduttivo o alla Prostata. 9. Piccole borse gonfie sono indice di infiammazione dell'Intestino Crasso. 10. Infiammazione o taglietti o herpes, presenti solo sul lato sinistro, indicano la condizione del Duodeno. 11. Lo scolorimento al centro del naso indica disarmonia alla Vescica Urinaria. 12. Macchia di colore variabile, chiaro (biancastro), rosso o nero, che riflette l'Energia dell'Intestino Tenue: ha la forma di un quadrato che, a volte, è piuttosto piccolo. Talvolta è indicativo di tumore all'intestino. 13. Una linea indica disarmonia del Pancreas (ad esempio è presente nei diabetici). Se è più marcata indica una condizione cronica. 14. Macchia al centro della fronte, tra gli occhi, che riflette l'Energia del Fegato: se il colore è prevalentemente scuro indica un fenomeno più cronico, se il colore è rosso indica una condizione acuta (es: dopo aver bevuto il vino o il caffè è presente una macchia di colore rosso vivo). 15. Alone di colore scuro, marrone/nero, indica la condizione della Cistifellea. E' presente prevalentemente sulla palpebra, raramente nella parte sopraccigliare. La condizione della Vescica biliare è più cronica quanto più ampia è la macchia e più intenso il colore. La presenza di pallini di grasso nella palpebra indicano calcoli alla Cistifellea o ai Reni. 16. Bordo della congiuntiva di colore rosso indica una condizione di eccesso della Terra. Indica la qualità dello stomaco e della Milza, come specificato nel disegno. E' anche indice di eccesso di cibi Yin o di cibi Yang. 17. La presenza di sacche sotto l'occhio sono il sintomo che le cose sono difficili da cambiare, si possono solo migliorare. Altre condizioni: Occhi gonfi, borse sotto gli occhi: ritenzione idrica nel corpo Colore scuro, quasi nero: disfunzione ai reni Colore blu: condizione cronica ai reni. 18. Linea che va dal centro dell'occhio fino alla gota; sintomo di stitichezza (si nota particolarmente nei giovani). 19. La presenza di foruncoli, infiammazioni, rossore (pizza della sera precedente), sono tutti indici di disordine dell'Intestino Tenue. 20. Canaletto che attraversa la parete divisoria delle narici dalla punta del naso fino alla base: probabile soffio al Cuore. 21. Borse ai lati del naso 22. Indica l'energia della milza 23. Arcata sopraccigliare riflette l'Essenza dei Reni: sopracciglia cespugliose sono indice di buona essenza. Se si strappano i peli si indebolisce la costituzione della persona. L'assunzione di molti farmaci durante una malattia danneggia l'essenza, e il sopracciglio si sfoltisce pia piano. L'osservazione della densità dei peli nella zona dell'arcata sopraccigliare permette di distinguere la qualità dell'Essenza nei due periodi della vita: la metà più interna indica la condizione nella prima parte della vita, la metà più esterna indica la condizione nella seconda parte della vita. La forma è indice del tipo di alimentazione condotta: 24. Se il labbro superiore è più chiaro di quello inferiore: riflette la qualità della Milza (disarmonia). Spesso è pallido e ciò è indice di carenza. Quando il bambino ha il raffredore, il labbro superiore è pallido. Se è di colore rosso indica calore della Milza. 25. Il rossore presente nella parte superiore del labbro inferiore riflette le condizioni dell'Intestino Tenue. 26. Se il labbro inferiore è gonfio è segno di cattiva alimentazione e, in particolare di eccesso di cibi Yin (tipico dell' epoca moderna). Inoltre, intestino che manca di tono, infiammato, gonfio, espanso. Sintomo di costituzione debole. Machie scure nel labbro inferiore sono indice di problemi cronicizzati nell'Intestino Crasso. 27. Area con colorazione prevalentemente di rosso. Il colore più intenso è indice di disordine nell'apparato riproduttivo della donna. 28. Osservare il sorriso della donna: se le parti laterali delle labbra cadono, tracciando due linee ai lati della bocca come se la pelle cadesse disegnando due zone scure, allora è indice di disordine alle ovaie. 29. Due incavi tra le labbra, che si creano perché non combaciano, indicano la presenza di condizioni croniche dell'Intestino Crasso. Sul volto si può leggere, “grazie” alle rughe, quali sono gli organi più “usati” e quindi, forse, quelli più in crisi o che, comunque, non disdegnerebbero attenzioni nutritive e fisiologiche. Le rughe esprimono veramente il modo di vivere di ognuno, ma non ci si vuole addentrare in queste speculazioni (che ognuno può approfondire per sé) e rimanere pragmatici, nell’offrire tuttavia uno strumento e non un giudicare. Dunque le rughe non si formano per caso o per ereditarietà o per sfortuna. Secondo la cultura orientale le rughe compaiono in punti precisi, quelli indicati dall’agopuntura. Queste affiorano sulla pelle dopo una sofferenza interiore. Le rughe non sottolineano solo l’età che avanza ma possono essere anche la spia di eventuali disfunzioni dell’organismo. Per l’antico testo di medicina cinese, lo Huanngdi Neijing, le rughe verticali sono espressioni Yin mentre i segni orizzontali sono espressioni Yang. Le cosiddette “zampe di gallina” che si formano al lato esterno degli occhi (4) indicano che l’apparato digerente, e lo stomaco in primis, sono in difficoltà. E certamente ci sono tante cose da digerire nella vita oltre agli alimenti. La ruga orizzontale che si forma alla radice del naso, quasi a collegare i due occhi (2), indica problemi alla cistifellea. La bile è scarsa non è prodotta dal fegato oppure è strizzata fuori tempo (“travasi di bile” ovvero arrabbiature). A volte, ai lati della radice del naso, leggermente in alto e vicino agli occhi si osserva una “vescichetta” (2): indica insufficienza biliare o calcoli alla cistifellea e rimane anche dopo la loro asportazione. Dalla radice del naso possono partire, verticalmente una, due o più rughe verso la fronte e fin sulla fronte, fra le sopracciglia (9):indicano problemi al fegato. Lavora troppo e gradirebbe un aiuto. L’occhio tutto cerchiato di nero, come pesto, il classico “pugno nell’occhio” (9) è pure legato all’intossicazione del fegato. Sulla fronte si formano altre rughe verticali che non partono dalla radice del naso (1): indicano la vescica e le vie urinarie che si ribellano in fretta nell’espellere delle tossine (espulsione che deve avvenire il più in fretta possibile). Anche i foruncoletti che a volte si formano nelle sopracciglie (1) “appartengono” alla vescica. Così pure la ruga, a volte profonda, che si forma un pò sotto all’occhio (1), spesso in coppia con le borse sotto agli occhi. Le rughe, invece, orizzontali sulla fronte (7) appartengono ai reni che debbono scegliere continuamente cosa tenere e cosa buttare, con la paura di sbagliare. In ogni caso i reni sono sofferenti, spesso dolenti, comunque hanno bisogno di un aiuto fedele. Scendendo agli occhi si può osservare la palpebra superiore come “plissettata” come se fosse cresciuta e quindi inevitabilmente ripiegata su se stessa (3), il che può avvenire anche alla palpebra inferiore (3): indica lo stato di sofferenza alle vie respiratorie, ai polmoni in primis. Quando, invece, l’occhio è tutto “gonfio” (5) è il cuore che sta pagando. Altre rughe collegate col cuore sono quelle piccole, ma molto intrecciate che possono arrivare a coprire tutto il volto (5): quelle dell’avvocato “Agnelli’ per intenderci! Anche la punta del naso, che si può ingrossare e deformare (5), è collegata all’energia del cuore. E per finire con le osservazioni attorno agli occhi, le “borse” sotto agli occhi (10): queste indicano mancanza di benessere all’intestino crasso (colon e retto). Si riconosce la mancanza di benessere al pancreas dalla sonnolenza post-prandiale (dopo il pasto), ma anche dalle due rughe che partono dai lati esterni delle narici, in basso verso il basso (11). Le rughe verticali sulle guance a volte superano di molto anche la bocca (6), indicano lo stato di sofferenza dell’intestino tenue. Le rughe che partono dai lati della bocca, spesso solo in basso (8), comprese quelle del mento e la “fossetta”(8), e quelle che partono dal labbro superiore verso il naso (8), indicano problematiche a circolazione e sistema riproduttivo. Il “doppio mento” indica il sistema linfatico, immunitario e ormonaLe (indicato anche come “triplice riscaldatore”) con tutte le difficoltà che qui si possono incontrare. Va ricordato, infine, che: il labbro superiore (6) “appartiene” all’intestino tenue; quello inferiore (10) all’intestino crasso; e le orecchie (7) ai reni. Fonte http://www.erboristeriarcobaleno.com/diagnosi_dal_volto.html http://cromopuntura-cromos.blogspot.it
L'agopuntura Su Jok è una parte della Medicina Onnuri, che venne fondata dal Professore Park Jae Woo, uno scienziato sudcoreano. La parola...
Il Pericardio è un meridiano Yin. Esso fa da sacca protettiva per il cuore. Nonostante nella fisiologia occidentale non sia riconosciuto come organo, nella medicina tradizionale cinese è considerato un organo di Fuoco, la cui speciale funzione è proteggere il cuore. Non solo il Pericardio fa da protezione fisica per il Cuore, ma la sua
Per problemi di digestioni e problematiche inerenti al fegato come rabbia reppressa Si possono usare le mappe di ...
Per problemi di digestioni e problematiche inerenti al fegato come rabbia reppressa Si possono usare le mappe di ...
Se ne parla poco, ma la scala di Hawkins è utilissima, soprattutto ai radiestesisti, a coloro che sanno usare...
il primo punto si trova sullo sterno il secondo nel primo spazio intercostale sx il terzo punto nel primo spazio intercostale dx gli altri...
Non tutti i dolori possono essere causati da una lesione fisica, a volte il nostro corpo ci avvisa che c’è qualcosa che non va con le nostre emozioni. Le emozioni non sono solo i sentimenti che proviamo, bensì possono anche essere direttamente relazionate con dei dolori fisici, funzionano come un meccanismo di difesa; se alcune …
I cristalli sono gli esseri viventi con minor libero arbitrio, ma i più vicini alle leggi divine, in quanto, per loro natura, non possono che accettarle. Costituiscono la parte più pura del regno minerale e fra tutti il cristallo di rocca è senza dubbio il più conosciuto e potente. Per l'uomo lavorare con i cristalli rappresenta la possibilità di percepire il piano cosmico dell'evoluzione e della legge divina e di parteciparvi coscientemente. Tutti i cristalli hanno come proprietà comune una base e una punta. Differiscono invece per forme, tanto da costituire vere e proprie tipologie. La caratteristica principale di tutti i cristalli è la capacità di assorbire materia caotica e di trasformarla rendendola pura e organica. I cristalli assorbono energie dalla base e trasmettono energia dalla punta, esprimendo una continua opera di purificazione energetica. La base rappresenta il polo negativo e assorbente, la punta il polo positivo e comunicante. L’altra grande caratteristica dei cristalli è quella di potenziare: trasportano infatti energia da una base vasta a una punta molto acuminata,per cui la stessa quantità di energia risulta più concentrata in punta. Un utile e semplice uso dei cristalli consiste nel porli in ambienti che si desidera purificare; la loro presenza tende a ionizzare negativamente l'ambiente purificandone l'energia. E’ importante sottoporre le pietre ad una "pulizia" periodica. il cristallo,infatti, è privo di morale e dunque conserva in memoria qualunque impulso gli venga inviato, rimandandolo amplificato. Per cancellare le precedenti memorie è sufficiente riporre il cristallo in una ciotola con acqua e sale marino integrale, lasciarlo per 24 ore, quindi sciacquarlo sotto l'acqua corrente, avendo cura di eseguire tale operazione con l'intento della purificazione. Una volta purificato, sarà opportuno procedere alle operazioni di caricamento e potenziamento del cristallo al fine di esaltare le sue proprietà. Come? Esponendolo ai raggi del sole per qualche ora (specialmente all'alba e al tramonto), oppure alla luna durante la fase crescente, o anche facendogli assorbire le scariche elettriche sviluppate durante le tempeste e i temporali, tutte le volte che si desidera. Il cristallo ve ne sarà grato. Il cristallo caricato è ora pronto per lavorare con noi: purificherà e potenzierà la nostra energia e quella dell’ambiente in cui viene posto. E’ consigliabile operare anche una preliminare scrematura del cristallo contro i nostri o altrui pensieri negativi, al fine di evitare che ci rimandi amplificate le energie negative che gli abbiamo inconsapevolmente trasmesso. Raggiunto uno stato di quiete, si respira profondamente, si appoggia il cristallo sopra il centro della fronte e gli si invia mentalmente un messaggio, il più semplice possibile, ad esempio: " tu amplificherai solamente i miei pensieri positivi, non lavorerai mai contro l'amore e la legge divina". Le parole devono essere concise, chiare e semplici e il messaggio va inviato ripetutamente e con la massima concentrazione. Lavorare con i cristalli significa lavorare con le energie sottili; occorre dunque aver maturato una certa consapevolezza di queste e una conoscenza profonda di se stessi prima di intraprendere un tale lavoro. Molti libri in commercio dedicati all'argomento espongono svariate tecniche,ma non si soffermano mai abbastanza sui rischi e pericoli causati da un uso sconsiderato dei quarzi. I cristalli di rocca usati con la punta rivolta verso il corpo, ad esempio, possono formare veri e propri buchi nell'aura con effetti deleteri. Si raccomandano dunque molta prudenza e gradualità a coloro che si apprestano a intraprendere questa meravigliosa esperienza. Si può cominciare utilizzando quarzi senza punta (in forma di sfera) i quali pur conservando le proprietà del quarzo non presentano i rischi sopra descritti. La strada più veloce è la strada più paziente, qualsiasi sia il cammino verso la consapevolezza. Addentrarsi nel mondo affascinante dei cristalli significa anche conoscerne a poco a poco le diverse e numerose tipologie. Consideriamone alcune. I cristalli biterminati presentano una doppia terminazione, non hanno cioè una base e una punta, bensì due punte. Sono abbastanza rari e possiedono caratteristiche ineguagliabili di equilibrio. Sono completi in se stessi,poiché hanno raggiunto la perfezione in entrambe le estremità. Ci insegnano a equilibrare la nostra duplice entità spirituale e fisica. Sono ideali per curare qualsiasi tipo di squilibrio, emotivo o fisico e, a differenza degli altri cristalli, non presentano pericolosità nelle punte. Ci stimolano a esplorare gli estremi di noi stessi mantenendoci in equilibrio, individuando le nostre resistenze contro la verità. Possono essere usati per esperimenti di telepatia da persone che siano in forte sintonia fra loro. I cristalli famiglie o druse sono cristalli di quarzo individuali che vivono in pace e in armonia. Rappresentano una comunità evoluta in cui ogni individuo è perfetto ed unico, pur condividendo con gli altri un terreno comune e una comune verità. I singoli individui riflettono ognuno la luce degli altri e sono immersi nella radiosità dell'insieme. La luce aurica che circonda una famiglia è molto forte e brillante. Si possono porre famiglie fra due persone in meditazione per raggiungere una più alta armonia. Sono ottimi purificatori degli ambienti, sono degli ionizzatori, cambiano la polarità da positiva (inquinata) a negativa (pulita). Favoriscono la soluzione dei problemi familiari e delle difficoltà che si creano negli ambienti di lavoro e nelle associazioni. Se c'è stato un litigio in una stanza, conviene porre una famiglia che liberi l'ambiente dalle energie scaturite dal conflitto. Possono essere rigeneratori di altre pietre poste sopra di essi. Si possono mettere sui chakra per togliere ogni energia negativa. I cristalli con clorite sono cristalli che contengono al loro interno inclusioni di una sostanza verde (clorite). Sono ideali per lavorare con le piante, per mettersi in contatto con loro e per acquisire consigli a scopo terapeutico sulle loro specifiche proprietà curative. Piantati sotto terra, di fianco ad un albero e ripresi una settimana dopo,avranno assorbito la memoria specifica delle qualità curative dell'albero, e potranno essere usati nei casi in cui necessiti la qualità benefica di quel determinato tipo di pianta. Possono essere usati anche per favorire la crescita o per curare le piante malate. A tale scopo verranno piantati nel terreno adiacente alla pianta in questione, con la punta rivolta verso le radici, e lasciati nella terra per un tempo indefinito. Il cristallo si caricherà di energia cosmica per rilasciarla alla pianta. Il regno dei minerali e in particolare dei cristalli continua a suscitare e ad alimentare negli esseri umani quel senso di meraviglia che si prova quando si é di fronte alla purezza e alla bellezza della Vita. di Anna Poletti - auraweb.it :
testare con il cercapunti i 4 punti in sequenza il punto piu' doloroso corrisponde alla frequenza cerebrale defi...
Scopri con la guida illustrata le 12 posizioni del Saluto al Sole e pratica questa sequenza ogni giorno per il tuo benessere.
Alcuni consigli sull’alimentazione corretta per proteggere le ossa deboli e le articolazioni
Scopri con la guida illustrata le 12 posizioni del Saluto al Sole e pratica questa sequenza ogni giorno per il tuo benessere.
Pensiamo che per combattere le malattie basti scoprire le loro cause note ai medici? Basti debellare le infezioni, i virus, sconfiggere le infiammazioni e via dicendo? Sono queste e altre le “vere” cause delle malattie? E se ci chiedessimo come mai nell’organismo avvengono certi cambiamenti che portano alle patologie (infiammazioni, ernie, tumori,invasioni dei parassiti, ecc), come mai che il fisico non riesce ad armonizzarsi da solo? Perché esistono anche le CAUSE PROFONDE delle malattie. Il concetto delle “cause profonde” nasce in seguito ad una rivoluzionaria scoperta fatta dai tre scienziati russi (V. Kaznacheev, S. Shurin, L. Mihailova) negli anni 70’: avevano stabilito che, facendo un test di laboratorio, ciò che passa tutte le barriere e fa ammalare e morire, è l’informazione codificata nell’irradiazione ultravioletta, capace di superare qualsiasi barriera, perché le cellule sono capaci di scambiarsi le informazioni a livello ondulatorio. Avevano collocato due campioni di cellule in due camere separate ermeticamente da una parete di quarzo, e mentre il primo campione, aggredito da una dose mortale di radiazioni, o da virus, moriva, moriva anche l’altro campione. Questo significa che non è sufficiente affermare che la causa di un disturbo è, per esempio, un’infiammazione: occorre indagare ad un livello più profondo della realtà. Che cosa, nell’organismo, aveva reso possibile questa infiammazione, che tipo di danno (ad un livello molto profondo), aveva subito l’organo prima che pervenisse l’infiammazione, o qualsiasi altra patologia classificata e catalogata dalla medicina che conosciamo? La gran parte delle cause profonde potrebbero essere definite come “esoteriche”, dato che derivano da influenze negative provenienti dalle persone o, in qualche caso, dall’ambiente. Nella maggioranza dei casi clinici è proprio quello il macigno, pur invisibile, che grava sulla salute degli uomini ma anche degli animali, favorendo l’ingresso alle cause più “fisiche” ben note alla medicina ufficiale. Si tratta di vibrazioni, ovvero, di “programmi negativi”, esistenti a livello olografico della realtà, e sono ologrammi anche loro stesse. Dal punto di vista della fisica, la maggioranza di queste vibrazioni ha una forma a vortice, la principale figura geometrica dell’Universo, che possiede una grande stabilità (sono vortici i fulmini globulari, l’atomo, le galassie, i sistemi solari ecc.). I vortici funzionano secondo le proprie leggi e possono assumere alcune forme speciali, come, per esempio, quella dei “solitoni olografici”, capaci di spostarsi ovunque in un sistema vivente, attirando al proprio nucleo migliaia di altre vibrazioni negative. Di che cosa stiamo parlando, allora? Di ciò che l’uomo conosce da sempre, definendo le influenze invisibili con i nomi dati dagli avi, dicendo: “è una fattura, un malocchio, un maleficio.. ecc.” Solo che non è “serio” credere in queste cose, dice la scienza. Eppure, l’uomo sa bene che questo esiste, e va ed è sempre andato dai maghi e “maghetti” nella speranza, spesso vana, di togliersi un peso che la scienza non è riuscita a decifrare, e che nessuna pasticca ha potuto sciogliere. Con il metodo della Puchkò è più che possibile prima capire la natura di certi “macigni invisibili” e poi toglierseli. E DA SOLI. Vediamo alcuni esempi delle cause profonde delle malattie secondo la “Medicina Multidimensionale” della Puckò (aggiungo subito che la lista è piuttosto consistente, per cui ne fornisco solo alcune): Le entità aurali e terrestri A tutti capita di sentirsi all’improvviso rabbiosi, irritati con tutto il mondo, in preda al panico, piegati in giù da un improvviso peso sull’anima ... al livello sottile questo spesso significa avere delle entità nell’aura. Il concetto non è nuovo nemmeno alla radionica classica europea, esistono dei protocolli per combatterli. Per esperienza so che c’è sempre qualcuno che si sente a disagio quando si parla di entità confondendo questi sgraditi ospiti sottili con i cupi demoni di cui parla la religione. Non c’è nulla di che spaventarsi, una volta ammesso che viviamo in più dimensioni, delle quali, però, ne percepiamo soltanto tre, e siamo perfettamente “permeabili” a ciò che non riusciamo a vedere. Purtroppo, chi non possiede una specifica protezione (ottenuta con le tecniche sviluppate “dopo Puchkò”) è permeabile ai programmi negativi di tutti i tipi, comprese le entità che possono influenzare fortemente la psiche dell’uomo, causando la perdita di controllo sulle emozioni, le reazioni inadeguate, l’angoscia, ecc. Per la Puchkò – fisica, non sono altro che dei soggetti multidimensionali, appartenenti a un gran numero di dimensioni nello stesso tempo, un po’ simili ai frattali o agli attrattori (strutture che vengono usate per capire gli effetti della gravità quantistica). Eccone solo alcune: “Fuoco” o “rabbia”, “Dolore”, “Rettili”, “Autoprogrammata”, tra le entità aurali; “Guscio traumatizzato”, “Spaventato”, “Vecchio, debole e malato” tra le entità terrestri che rappresentano una sorta di “archetipi” dei tipi umani. Non finisce qui: possono farci visita anche delle “anime estranee”, spesso richiamate dai nostri “debiti karmici” o da altri motivi. Possiamo sbarazzarcene da soli. E come? Basta identificare i loro parametri, con il nostro bel pendolo in mano. Sono degli abitanti della “matrice vibrazionale”, e quindi, vibrano anche loro. E sappiamo che tutto ciò che vibra può essere identificato con l'aiuto dei numeri o delle formule matematiche, calcolando, per esempio, le loro lunghezze d’onda. Per questo ci basterà una semplice formula matematica. Altro che magia: è pura matematica e fisica! Questo ci servirà soprattutto all’inizio, perché man mano che procediamo, impareremo altre formule, ricorrendo a chi ci aiuta da sempre pur essendo invisibile agli occhi. Anche gli animali sono soggetti alle entità; la cura per la gran parte dei disturbi comportamentali degli animali si comincia, per la radionica russa, da una bella pulizia dei corpi sottili. Strutture di magia nera/magia nera inglobante Per mandare una “struttura di magia nera” non è necessario andare da una fattucchiera. Tutti noi siamo collegati alle altre persone dai canali invisibili, lungo i quali viaggiano le forme - pensiero, verbali o visive. La gran parte di queste viene mandata in maniera inconscia, basta che il soggetto definisca per se stesso una certa situazione come stressante: e allora il senso di disagio, un’antipatia, un’irritazione produrranno delle forme-pensiero che colpiranno l’aura indebolita dell’altra persona. Ci sono vari metodi per procedere all’eliminazione delle entità o dei programmi negativi, a partire dalla classica Sequenza Vìbrazionale della Puchkò, e finendo con una bella Formula dell’Appello (Appello a Dio), o semplicemente adoperando unaForma-Pensiero. Programmi ed Egregore I programmi sono delle forme-pensiero negative ben formulate, e sono tra i più distruttivi. Anche qui abbiamo un bel grafico che li definisce: un programma di cattiveria, di odio, di separazione, per la morte, per la malattia, per la lite, un programma di robotizzazione, di zombizzazione (una persona che è sottoposta al plagio mentale, in tutte le sue forme, viene definita “robotizzata” ). Il procedimento è lo stesso, solo che in alcuni casi dovremo anche tagliare i “canali” di alimentazione. Nessuno è isolato; tutti noi siamo collegati non solo tra di noi, ma anche a migliaia di altre realtà, e alle cosiddette EGREGORE: si tratta di raggruppamenti delle forme-pensiero dello stesso tipo, che formano una specie di mega-mente, e più grandi sono più sono capaci di influenzare le menti degli uomini. Ci sono delle egregore famigliare, delle religioni, professionali, degli stregoni, dei guaritori, degli arti e dei mestieri... dicono che siano circa 500. Una persona matura e sviluppata potrebbe essere collegata contemporaneamente a decine di egregore. Se una persona funge da “trasmettitore” di una parte “nera” di qualche egregora, è bene tagliare il “canale” con essa e con l’egregora . Anche questo atto può essere fatto con una speciale procedura oppure semplicemente visualizzando . Stiamo parlando di un mondo olografico, e la nostra mente, con l’aiuto dell’intenzione, è capace di plasmarlo, di trasformarlo. Attenzione però! Non avrete certo pensato che le egregore sono una cosa negativa? No, affatto; stavamo parlando delle parti “nere” delle egregore, mentre ci sono anche quelle “bianche” capaci di sostenerci nei momenti difficili, di darci l’ispirazione e coraggio, ma soprattutto, la protezione. Nella radionica russa esistono decine di semplici metodi della protezione contro la negatività. Eccone alcuni: Visualizzate un filo, o una linea di luce che corre tra voi e l’altra persona: dove si attacca? Spesso proprio al plesso solare, la sede delle emozioni. Prendete un bel paio di forbici da giardiniere, e tagliatelo, visualizzandolo accartocciarsi e scomparire nelle profondità dell’Universo. LA “CALZA GRIGIA” Se si sospetta l’invio di qualcosa di negativo da parte di una persona, immaginatela accanto a voi. La struttura negativa che vi ha mandato è una calza grigia che voi avete sulla testa. Immaginatela come una calza di lana, pesante: è meglio esagerare piuttosto che sottovalutare... Ripetete mentalmente; “cancello, cancello, cancello l’informazione negativa che proviene da.... (nome).” Togliete (mentalmente) la calza e bruciatela. Ripetete l’operazione almeno 10 volte (vi servirà qualche minuto), e vi accorgerete che ogni volta la calza diventerà sempre più leggera, fino a che non avrete da bruciare una calza a rete, simile ad una ragnatela! E’ il potere dell’immaginazione. Alla fine chiedete la conferma al pendolo: il programma/la struttura di magia nera è stato/a tolto/a? Ci sono anche tantissimi metodi preventivi; eccone alcuni usati dai radiestesisti russi: Croci Immaginate il vostro corpo ricoperto di croci aderenti alla pelle. Vedete le croci allontanarsi lentamente dal corpo (è la vostra mente a muoverle); si fermeranno ad un metro circa di distanza. Poi vedetele unirsi formando un involucro protettivo attorno al vostro corpo. Muro di specchi Visualizzatevi all’interno di una stanzetta con i muri e il soffitto di mattoni. Il lato esterno di questa costruzione è interamente ricoperto di specchi. Il “vampiro” che sta per attaccarvi riceverà un colpo di ritorno moltiplicato. Questo metodo di protezione gode di una popolarità in tutto il mondo ed è di un’efficacia provata. Trasparenza Con l’utilizzo di questo metodo, l’energia negativa vi attraverserà senza danneggiarvi. Richiede una certa preparazione, controllo della propria coscienza e del proprio stato energetico. La vostra convinzione mentale è: “L’energia negativa mi attraversa senza fermarsi, per lei sono inesistente”. Bisogna essere sicuri di ciò che state facendo. Il sosia energetico Anche questa tecnica è destinata per la protezione contro i “vampiri energetici”. E’ importante sentirsi collegati alle egregore e avere la loro protezione. Visualizzate uno strato esterno che ricopre il vostro eterico, simile ad un involucro lucente. Il vostro eterico (sotto) diventerà più offuscato. Il doppio (sosia) energetico così costruito prenderà il colpo indirizzato a voi. Attaccandovi, il vampiro incontrerà una sorta di “sacca” fatta d'energia ad altissima frequenza dell’egregora, mentre i canali di ricezione del “vampiro” sono predisposti per ricevere le basse frequenze. I corpi sottili del “vampiro” potrebbero subire danni (temporanei), ma in seguito costui potrebbe avere una paura inconscia di avvicinarsi alla prossima “vittima”. Pietra Sul vostro plesso solare visualizzate una pietra e realizzate di essere diventati terra sopra la quale giace questa pietra Tra le cause profonde ci sono anche quelle che non ci verrebbero in mente per nessun motivo; sembrano cosa uscite da un romanzo di fantascienza: Strutture energetiche multidimensionali di comando (SEMC) Nascono in altre dimensioni e fanno da “spazzini cosmici”, o meglio, da “iene” che riescono a fiutare ciò che è debole e destinato a scomparire. Secondo il pensiero della Puchkò, man mano che le vibrazioni negative sì inseriscono nei nostri corpi sottili, da questi ultimi vengono emessi dei particolari segnali. Raggiunto il punto critico, le SEMC che rappresentano un meccanismo di pulizia universale, percepiscono il segnale e arrivano.. Se non ci accorgiamo della loro presenza, le SEMC causano delle malattie croniche e gravi che conducono alla morte,. Sapeste quante volte ho trovato decine e decine di SEMC nei soggetti con il sistema immunitario compromesso! Ma anche loro sono piuttosto facili da individuare: possiedono dei parametri fisici, quali il dimensionamento (significa il numero dei corpi sottili colpiti, per esempio, il dimensionamento 7 vuol dire che sono colpiti 7 corpi sottili), un certo numero di risonanze, le lunghezze d’onda, ecc. Spesso, misurando il valore del dimensionamento, potrebbero venire dei numeri molto grandi: si tratta delle strutture di protezioni che una SEMC possiede; in pratica, è un camuffamento. Fino ad adesso abbiamo parlato delle influenze negative esterne; ma ci sono anche programmi negativi che nascono dentro di noi: Engrammi Si tratta di registrazioni, da parte del cervello, in forma olografica, di diversi stati psicofisiologici negativi. Questi vengono realizzati nell’arco di tutta la vita e si conservono nel subconscio. E’ indispensabile cancellarle? Si, perché sono delle “bombe ad orologeria”, scoppiano nei momenti di debolezza, e portano a seri problemi di salute. Gli engrammi sono legati all’uso della parola, oppure alle sensazioni : si suddividono in engrammi “mentali” e “astrali”. I primi hanno sempre delle parole-chiave: Queste parole spesso ci vengono in mente, perchè salgono dal subconscio, mentre stiamo facendo le nostre ricerche radiestesiche. Così, un giorno, lavorando su di me, ho voluto capire la causa delle balbuzie, che avevo avuto da bambina, per un certo periodo. Mi dissero che fui stata spaventata dal fischio di un treno in partenza. Trovai, con il pendolo, il periodo di quando avvenne l'infausto fattaccio, ed ebbi una viva rappresentazione mentale di ciò che era successo; una affollata stazione ferroviaria al crepuscolo, le carrozze verdi, la confusione; e mi venne in mente anche il nome di mia sorella: Natascia. Le raccontai di questo; e lei: «ma di che cosa ti meravigli, io ero lì, ricordo bene quando ti spaventasti». E pensare che non sarei mai riuscita a ricordare la scena e i suoi protagonisti se non mi fossi posta questo obiettivo! Per lavorare con gli engrammi, prima occorre capire a che periodo della vita si riferiscono. Alcuni sono “karmici”, ovvero ci segnalano certi problemi irrisolti, altri sono del periodo prenatale, del parto, dell’infanzia e di tutto il resto della via. Avendo analizzato parecchie situazioni, posso dirmi completamente d’accordo con la tesi della Puchkò che affermava che “tutte le malattie croniche dell’uomo iniziano – a livello energetico-informazionale – all’età da 0 a 5 anni”. Sapete quanta informazione, anche negativa, registriamo già nel grembo della madre? Spesso si tratta di emozioni negative che provava nostra madre: alcune diventano engrammi che determineranno i nostri comportamenti e le future malattie. Per sbarazzarsi degli engrammi ci sono diversi metodi: la creazione e il lancio di una forma-pensiero è uno dei più veloci, spesso si applica con successo (questo dipende dal tipo dell’engramma). Un diagramma per creare una forma-pensiero capace di eliminare alcune strutture negative Le incoordinazioni delle controparti energetiche rispetto alle strutture fisiche Molti sanno che il corpo eterico è una specie di carcassa energetica. E’ stato studiato molto bene dalla medicina orientale e dalla tradizione esoterica europea. Del corpo eterico fanno parte i meridiani energetici, i chakra, le nadi, ed altre strutture. La novità apportata dalla Puchkò è questa: a parte la salute delle varie strutture dell’eterico, anche l’orientamento dell’eterico rispetto al fisico ha una primaria importanza, e non solo del corpo nel suo insieme, ma anche delle controparti eteriche delle singole strutture. In effetti, nessuno ha mai pensato a cosa succede alla controparte eterica di una gamba se un uomo cade e si fa male ad una gamba: la controparte eterica della gamba o del ginocchio, se la parte più colpita è il ginocchio, rimarrà al suo posto, perfettamente allineata al corpo fisico? No, affatto, si sposterà! In alcuni casi, addirittura, potrebbe essere anche rovesciata o sottoposta ad una torsione. LA SIMMETRIA ED ARMONIA SONO LE CONDIZIONI INDISPENSABILI PER UNA BUONA SALUTE ED UNA LUNGA VITA. Secondo alcuni studi fatti dai russi sull’iride, che avevano coinvolto persone ultracentenarie, provenienti dalle varie regioni della Russia, nessuno di questi anziani presentava sull’iride alcun segno della mancanza di simmetria riguardante gli organi o i tessuti. Qualche anno fà aiutai un’anziana; era caduta accidentalmente sul marciapiede, per un inciampo. Data l’età e un profondo taglio sulla fronte dovuto alla rottura di una lente degli occhiali, l’anziana era arrivata al pronto soccorso in condizioni spaventose e sotto shock. Dopo le dovute cure, cercai subito di individuare in quali parti l’eterico si era spostato, e in che misura (per misurare si usa un grafico da 0 a 100). Infatti si era spostato sia il corpo eterico che le sue singole parti: la zona del viso, della fronte, degli occhi ed altro ancora. Eliminai subito le incoordinazioni. Il giorno dopo si erano formati degli spaventosi ematomi e lividi, di quelli che normalmente durano per dei mesi anche nelle persone giovani. L’eliminazione delle incoordinazioni però aveva permesso una guarigione rapida, per la sua età, e la scomparsa dei lividi/ematomi in tempo di record. Stessa storia, più o meno, quando cercai di aiutare a distanza una gattina randagia investita da un’auto ed ottenni lo stesso risultato. A parte le ovvie lesioni, lo stato di shock dura molto di più, con tutte le conseguenze negative, se non mettiamo a posto alcune parti dell’eterico spostate in seguito ad un incidente. Ma è solo un trauma fisico a causare lo spostamento dell’eterico o delle sue parti? No, affatto. Anche una qualsiasi CAUSA PROFONDA (UNA STRUTTURA DI MAGIA NERA, UN PROGRAMMA, UNA MALEDIZIONE DI FAMIGLIA, O ALTRO), porta all’incoordinazione non solo dell’eterico, ma anche di altri corpi sottili (causale, astrale) rispetto a delle parti fisiche. .... La lista completa delle cause profonde delle malattie si trova nei testi di LGP in russo oppure nei protocolli radiestesici elaborati da chi scrive. Fonte http://radionicaesoterico-scientificarussa.blogspot.it/2012/11/le-vere-cause-delle-malatie-si-trovano.html http://compressamente.blogspot.it/2014/06/le-vere-cause-delle-malattie-si-trovano.html#more
LOCALIZZAZIONE Il punto 1 si trova fra le due sopracciglia. I punti 2 e 3 fra la linea verticale che passa per il margine interno dell’occhio e la linea me- diana anteriore.. TRATTAMENTO Irradiare i tre punti, per 30 secondi ognuno, con il colore viola. Vincenzo Primitivo Cromopuntura. Le frequenze dell'anima Riflessioni sulla terapia con il colore secondo Peter Mandel Età dell'Acquario Edizioni € 15
I COLORI DEI CAMPI DEGLI ORGANI SUL PIEDE SECONDO HANNE MARQUARD i punti tra le dita sono ottimi per sgonfiare le dita delle mani@il punt...
La Catiorà o Erba della Paura è un’erba ricca di utilizzi popolari: ecco perché si chiama così, a cosa serve e per cosa si usa.
Autore: Shizuto Masunaga Genere: shiatsu, mappa dei meridiani 70 x 100 Mappa dei meridiani stile Iokai, Keiraku shiatsu, medicina alternativa, discipline bionaturali
..ciò che penso sia utile per ritrovare equilibrio e benessere... Tutto il mondi del fitness...e non solo.
Ho voluto creare questo post perchè molte informazioni sull'argomento sembra dicano il contrario, ed effettivamente se non fosse che ho riscontrato su di me la veridicità, sarei rimasta con la teoria opposta. Secondo Michel Odoul la destra del corpo è in rapporto con la figura materna e la sinistra con quella paterna, oltre alla spiegazione del libro da lui scritto "Dimmi dove ti fa male. Glossario psico-energetico" vorrei dire cosa ne penso io e la mia esperienza personale. Credo che se l' emisfero destro rappresenta la parte femminile di ogni essere umano e la parte corrispondente del corpo è la sinistra, da qui ne va che, in psicologia la figura più importante di riferimento per una figlia sia il padre, e viceversa, lo stesso discorso vale per un figlio maschio del quale è la madre. Ne deriva già che la parte sinistra essendo "femminile" nel corpo dell'essere umano, ci "parla" del rapporto col padre mentre quella destra essendo "maschile" ci "parla" di quello con la madre. Sto parlando di qualcosa di molto profondo, inconscio e archetipico; molti potrebbero pensare che per una figlia il rapporto con la madre sia importante e lo è... è fondamentale.. ma qui si tratta di meccanismi del corpo più complessi che andrò a spiegare in chiave più metafisica in seguito. Io personalmente, ho riflettuto molto su questa teoria perchè ho avuto, nel corso della mia vita, diversi problemi ad all'occhio sinistro, problemi un po' particolari, mi ha fatto riflettere il fatto che per quanto abbia un rapporto conflittuale con mia mamma (e ditemi chi non ce l'ha), i traumi più importanti li ho avuti dalla relazione completamente anaffettiva con mio padre, tra l'altro mia sorella ha una fortissima miopia, strabismo (corretto)e astigmatismo fin da piccolina. Relazione che è andata peggiorando con la fine della pubertà, da cui sia io che mia sorella abbiamo avuto l'aggravarsi dei problemi e relativo distacco di nostro padre, sempre affettivamente parlando. Ricordo che gli occhi, psicosomaticamente parlando, sono legati al sentimento. Ho riportato questa mia testimonianza perchè, quando lessi il libro mi fece molto riflettere, e spero possa essere utile a tutti coloro che leggeranno il post e magari interrogandosi sul perchè dei loro problemi possano almeno psicologicamente sbloccare l'energia stagnate che provoca il loro mali considerando l'alternativa della relazione madre-destra e padre-sinistra. Eccezion fatta per tutti i problemi che ci portiamo da prima della nascita a livello congenito perchè hanno la valenza opposta. Ora andrò a riportare il testo in cui Odoul ci esplica il suo punto di vista: "L'Oriente fa una profonda distinzione tra il manifesto e il non manifesto, tra ciò che precede la nascita, Cielo Anteriore e ciò che viene dopo, Cielo Posteriore. Come possiamo vedere, il Cielo Anteriore e il Cielo Posteriore presentano entrambi una destra e una sinistra. Cionondimeno, constatiamo che sono invertite. Quest'inversione ci permette di capire il perchè la psicomorfologia e la psicologia moderna collochino, a livello del corpo umano, il rapporto con la madre sul lato sinistro e con il padre sul destro, mentre la medicina tradizionale cinese e la filosofia taoista fanno il contrario. L'Oriente si focalizza sul "qui e ora" del vissuto attuale e reale, del manifesto, del cielo posteriore. Il corpo fisico e la realtà materiale sono per gli orientali importantissimi perchè attraverso di loro lo Spirito si esprime. E' infatti a questo livello (e non nel Cielo Anteriore) che si manifestano le malattie. Sono invertite come accade con l'immagine della realtà percepita dall'occhio e quella invertita trasmessa al cervello che la ricostruisce. Il lato destro del corpo è quindi, per gli orientali, in rapporto con lo Yin e di conseguenza con la simbologia materna, mentre il lato sinistro è in rapporto con lo Yang e quindi con la simbologia paterna. Quindi tutti i sintomi a livello fisico e i traumi sono elementi eloquenti e rivelatori di ciò che accade nel profondo di noi in relazione ai rapporti esterni. Considerando che appartengono al manifesto, al Cielo Posteriore, tali manifestazioni vengono codificate dalla lateralizzazione proposta dagli orientali (destra=madre). Tutto ciò che ha a che ha luogo nella psicologia, nell'immaginario e nel sogno o la cui forma è stata concepita prima della nascita, appartiene invece al Cielo Anteriore e per tanto corrisponde alla lateralizzazione occidentale (sinistra=madre). E' inoltre un errore ritenere che ad agire sui traumi o le malattie sia il cervello mediante il sistema nervoso centrale, motorio, ad intervenire non è questo sistema nervoso gestito dal Conscio, bensì, il sistema nervoso cosiddetto autonomo o neurovegetativo, guidato dal Non-Coscio. Fonte: Michel Odoul "DIMMI DOVE TI FA MALE Glossario Psico-energetico" Cercare nelle proprie esperienze di vita, sia nelle malattie che nei traumi e anche gli incidenti che possono sembrare al di fuori della nostra volontà La Nostra Anima ci Parla attraverso il Corpo, ora con una maggiore consapevolezza sui perchè e soprattutto da quale conflitto. E' sempre più importante guardarsi dentro per potersi Liberare e per far si che i segnali dell'anima possano renderci consapevoli di ciò che ci accade. Imparare ad accettare questi segnali equivale ad imparare ad ascoltare la nostra Anima... Nell'Animo Antico L'Autoliberazione L'Impronta dell'Anima Pensiero Orientale e Occidentale messi a confronto Yin e Yang
..ciò che penso sia utile per ritrovare equilibrio e benessere... Tutto il mondi del fitness...e non solo.
Se quello che pensiamo accada per caso in verità accadesse secondo leggi che non conosciamo? Si dice che le scarpe strette creano i calli ai piedi ma come mai spesso compaiono solo su un piede, opp…
Foglie di alloro: un prezioso rimedio naturale conosciuto sin dall'antichità, utile a placare non solo il corpo, ma anche la mente