Arrivando dall’autostrada dei Fiori, all’altezza del Quartiere Sant’Ambrogio alla Barona, non si può non notare la presenza di una struttura a forma di tenda, che sbuca dai tetti dei lunghi ... VAI ALL'ARTICOLO
By architect Arrigo Arrighetti, 1968. Milan, Italy. Photo: Stefano Perego. www.facebook.com/stepegphotography
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Designed by Dries Kreijkamp, 1980-1985. ’s-Hertogenbosch, Netherlands. Photo: Stefano Perego. www.facebook.com/stepegphotography
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Church “San Giovanni Bono” (1968) in Milan, Italy, by Arrigo Arrighetti
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La chiesa degli Eremitani è una chiesa padovana, edificata nel 1276 in onore dei santi Filippo e Giacomo. Si trova a fianco dell'antico convento degli Eremitani, ora sede dei Musei Civici di Padova È nota come degli eremitani, dal nome tradizionale dell'ordine mendicante nato dalla fusione prevista dalla bolla Licet Ecclesiae catholicae, di papa Alessandro IV degli Eremiti di Giovanni Bono (regola agostiniana, 1225), degli Eremiti della Tuscia, degli Eremiti di San Guglielmo (regola benedettina), degli Eremiti di Brettino (regola agostiniana, 1228), degli Eremiti di Monte Favale (regola benedettina), e di altre congregazioni minori nell'Ordine degli Eremitani di Sant'Agostino. Si suppone, sulla base di testimonianze storiche, che in questo sito esistesse un luogo di culto fin dalla prima metà del XIII secolo, con la medesima intitolazione. L'architettura della chiesa è a pianta rettangolare, con navata unica molto allungata che termina in tre absidi, delle quali la centrale è più grande e di forma pentagonale. Sul lato sinistro si aprono delle cappelle laterali, mentre sul destro sono presenti monumenti parietali e altari. La facciata è aperta in alto da un rosone, mentre la parte inferiore presenta un loggiato in pietra a cinque arcate, con alla base delle lastre tombali. La chiesa era in origine molto ricca di decorazioni, ma queste andarono in larga parte perdute durante il bombardamento americano dell'11 marzo 1944. Si trattò di una delle più gravi perdite di patrimonio artistico a causa della guerra: la facciata, il soffitto e la parte absidale furono distrutte e ricostruite nel dopoguerra seguendo l'originale. Vi si trovano affreschi del Guariento, ma anche, nella Cappella Ovetari, del Mantegna e di altri pittori, come Ansuino da Forlì. Gli affreschi della cappella Ovetari sono stati ricostruiti e riesposti al pubblico dal 2006, proprio a partire dall'importante frammento di Ansuino, dopo essere stati distrutti nel bombardamento del 1944. La cappella maggiore, nell'abside, è decorata da un ciclo di affreschi di Guariento conservatosi solo per metà, con le Storie di San Filippo e Sant'Agostino, a sinistra, mentre a destra è ormai leggibile solo la fascia inferiore con le allegorie dei Pianeti e delle Età dell'uomo nello zoccolo. L'opera risale al 1361-1365 ed è chiaro l'influsso dei poco lontani affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni Le scene superstiti sono: San Filippo costretto a sacrificare a Marte Miracolo della Croce Incontro di San Filippo con i vescovi Visione e vestizione di Sant'Agostino Il crocifisso dietro l'altare è opera del veneziano Nicoletto Semitecolo (1367). A destra e a sinistra dell'ingresso si conservano i due monumenti funebri di Ubertino e Giacomo II da Carrara, qui trasportati dalla distrutta chiesa di Sant'Agostino all'inizio del XIX secolo: essi furono realizzati, rispettivamente, nel 1345 circa e nel 1351, dallo scultore veneziano Andriolo de Santi, da altri due artisti veneziani e dal lombardo Bonino da Campione a cui si sono attribuite le due "Madonne con il bambino" nelle nicchie centrali dei sarcofagi.
'A Short History of Milan' which began in November 2018 for a special project featured at the Affordable Art Fair Milan 2019. There is a reoccurring linear, structural theme throughout the series, capturing the Milanese use of materials in design such as glass, metal, wood and stone. Richard has a strong connection to Northern Italy from printing his books in Verona, and visiting Milan many times to exhibit. The work here is a series he has been sketching ideas for for a while, and is his first body of Italian work, capturing the spirit of Milan. It sits alongside his street photography work capturing Hong Kong, Vietnam and New York, which depict the fingerprint of cities through colour, fabric and structure with distinct style. This artwork is a limited edition gloss photographic print, dry-mounted to aluminium, presented in a museum board white window mount and a choice of black or white box frame made professionally in the UK. It is signed and numbered on reverse accompanied by a certificate of authenticity.
San Giovanni Stained Glass, brutalist architecture interior photograph from Richard Heeps series A Short History of Milan. 'A Short History of Milan' began in November 2018 for a special project featuring at the Affordable Art Fair Milan 2019 and the series is ongoing. There is a reoccurring linear, structural theme throughout the series, capturing the Milanese use of materials in design such as glass, metal, wood and stone. Richard has a strong connection to Northern Italy from printing his books in Verona, and visiting Milan many times to exhibit. The work here is a series he has been sketching ideas for for a while, and is his first body of Italian work, capturing the spirit of Milan. It sits alongside his street photography work capturing Hong Kong, Vietnam and New York, which depict the fingerprint of cities through colour, fabric and structure with distinct style. This artwork is a limited edition gloss photographic print, dry-mounted to aluminium, presented in a museum board white window mount and a choice of black or white box frame made professionally in the UK. It is signed and numbered on reverse accompanied by a certificate of authenticity.
San Giovanni Stained Glass, brutalist architecture interior photograph from Richard Heeps series A Short History of Milan. 'A Short History of Milan' began in November 2018 for a special project featuring at the Affordable Art Fair Milan 2019 and the series is ongoing. There is a reoccurring linear, structural theme throughout the series, capturing the Milanese use of materials in design such as glass, metal, wood and stone. Richard has a strong connection to Northern Italy from printing his books in Verona, and visiting Milan many times to exhibit. The work here is a series he has been sketching ideas for for a while, and is his first body of Italian work, capturing the spirit of Milan. It sits alongside his street photography work capturing Hong Kong, Vietnam and New York, which depict the fingerprint of cities through colour, fabric and structure with distinct style. This artwork is a limited edition gloss photographic print, dry-mounted to aluminium, presented in a museum board white window mount and a choice of black or white box frame made professionally in the UK. It is signed and numbered on reverse accompanied by a certificate of authenticity.