Invasi dalle formiche? Leggete come proteggere casa e giardino senza danneggiare l'ambiente Le formiche sono insetti sociali che si adattano a tutti gli ambienti, sia interni che esterni, invadendoli in cerca di cibo, e questo può portarli fino a 200 metri di distanza dalla loro colonia. Essendo insetti comparsi sulla terra molto prima dell'uomo, circa 150 milioni di anni fà, hanno perciò avuto tutto il tempo di evolversi e organizzarsi in colonie molto efficienti, protette in formicai sotterranei costruiti sotto le pietre o i ceppi oppure dentro i tronchi degli alberi. Quelle formiche che nella colonia hanno il ruolo di cercare il cibo, con l'uso delle antenne per percepire gli odori e dei feromoni per comunicare tra loro, perlustrano tutti i luoghi fino ad arrivare all'interno delle abitazioni umane attraverso piccolissimi fori di cui spesso non ci accorgiamo. Per evitare di spruzzare insetticidi in casa, soprattutto se ci sono bambini, si possono utilizzare i soliti rimedi naturali, forse non efficaci al 100%, ma di certo meno nocivi per le persone e per l'ambiente. Tentar non nuoce. Prima di passare all'offesa vera e propria meglio difendersi al meglio ponendo particolare attenzione all'igiene delle zone di casa raggiungibili dalle formiche, che essendo onnivore dall'olfatto molto sviluppato, sono attirate dagli avanzi di cibo lasciati in giro, come le briciole del pavimento delle cucine al piano terra o delle zone esterne. Si può sfruttare la sensibilità delle formiche agli odori a nostro vantaggio. Le sostanze con odori forti quindi, sparse negli ambienti presi di mira da esse, possono essere efficaci per tenerle lontano. Eccone alcuni esempi: talco, polvere di caffè, aceto, oli essenziali di menta o eucalipto, erbe aromatiche essiccate, ecc. L'aceto sul web è uno dei rimedi più citati; viene utilizzato da spruzzare vicino a porte e finestre, anche miscelato con alcune gocce di olio essenziale di eucalipto o limone, per renderlo più gradevole all'olfatto di chi abita la casa. Con una miscela di aceto bianco e acqua in pari quantità si può lavare il pavimento o pulire il lavabo, luoghi da cui le formiche si allontaneranno velocemente. Se individuate la scia che percorrono, strofinatela con un batuffolo di cotone imbevuto di uno degli oli essenziali sopra elencati e servirà a farle tornare indietro. Per quanto riguarda la protezione della dispensa, può essere utile riporre sui ripiani delle foglie di alloro o origano essiccato. Il trucco è disturbare i loro percorsi con sostanze poco gradite ai loro recettori olfattivi. Anche ostruire le vie d'accesso con silicone o nastro isolante può rappresentare una soluzione al problema. In giardino invece le formiche possono essere utili nel prato, in quanto sono delle vere e proprie operatrici ecologiche, ripulendolo dalle piccole carcasse di altri insetti. Se invece notate la presenza di molte formiche nell’orto, nel frutteto, sulle piante del giardino o nei vasi, è sintomo di infestazione di parassiti. Le formiche sono particolarmente ghiotte della melata prodotta da diversi parassiti, gli afidi in primis, i quali si nutrono dei germogli delle nostre piante. Con questa sostanza zuccherina si nutrono e nutrono le larve, con estrema comodità, difendendo, pulendo e "allevando" gli afidi, in cambio di qualche goccia di melata! Per ridurre il problema le soluzioni sono molteplici, alcune delle quali già elencate nel post sui: Rimedi naturali anti afidi:, e alcuni che riepilogo: - controllare spesso le foglie e rimuovere manualmente i parassiti se in fase iniziale di infestazione, per non ricorrere a prodotti chimici; - lavare le foglie con batuffoli di cotone idrofilo imbevuti di alcool in modo che i parassiti non possano provocare malattie fungine; - favorire gli insetti predatori degli afidi come la coccinella; - piantare nelle fioriere o tra le file delle colture dei bulbi d’aglio (tagliati in due se non volete che germoglino); - coltivare le erbe aromatiche nelle zone da proteggere per disturbare l'olfatto delle formiche; - preparare macerati naturali a base di peperoncino piccante, cipolla, aglio, chiodi di garofano, canfora o aceto alla lavanda o tè forte e amaro, da irrorare sui percorsi abituali delle formiche. Se riuscite a trovare i punti di accesso dei formicai copriteli di pepe di cayenna, polvere di peperoncino, chiodi di garofano o paprika piccante, che grazie al potere irritante e all'odore pungente farà cambiare percorsi alle formiche. Questi insetti non fanno provviste per l'inverno perchè quando arriva la stagione fredda, si riparano sul fondo del formicaio e si addormentano fino a primavera, andando in ibernazione. In questo periodo quindi non hanno necessità di mangiare. A me le formiche in realtà sono simpatiche...(come quasi tutti gli insetti con qualche piccola eccezione) e mi spiacerebbe doverle decimare. Per fortuna la nostra casa non è mai stata invasa, ma nel caso succedesse utilizzerei i sistemi prima descritti piuttosto che avvelenare gli ambienti. Una ragione della mia ammirazione per le formiche è la loro intelligenza, oltre agli interessanti e curiosi rituali, come ad esempio il famoso "volo nuziale" pratica in cui la formica regina, unica femmina feconda della colonia, ancora per poco provvista di ali, viene fecondata in volo dai maschi. Assistervi dev'essere uno spettacolo imperdibile! Sulla formica si potrebbe parlare per giorni, ma se volete approfondire per conto vostro il web vi toglierà tutte le curiosità. Buona domenica! ****************************************************************************************************