Il canadese Roadsworth (per l’anagrafe Peter Gibson) è specializzato in “street-art orizzontale”. Sfrutta tutto quello che trova: carreggiate, aree di parcheggio e marciapiedi. Anche se ha un debole per le strisce pedonali
(Fai click sulla foto per ingrandirla) Il Pandorlato è un dolce inventato diverso tempo fa da Paoletta , che a sua volta prese l'is...
I rifiuti sono composti da materiali diversi per cui se tutti imparassimo a fare una raccolta differenziata, molti di questi potrebbero essere riciclati
Mi hanno regalato dei ritagli di tessuto in stile vagamente orientale e l'abbinamento con questa mini borsa o sacchetto giapponese (kinchaku) mi è sembrato perfetto. L'ispirazione, ancora una volta, viene da Pinterest e in particolare da: DIY EULE un blog tedesco che vi consiglio di visitare, perché ci sono diversi tutorial fatti proprio bene. Con le spiegazioni di Nastja (grazie!) è tutto molto facile e si può anche stampare o ricalcare dal monitor il cartamodello. Io l'ho modificato leggermente, per avere una borsa più alta e con la base più piccola. (Alla fine del post trovate la foto con le mie misure). Cerchiamo di ritagliare esterno e fodera il più possibile uguali, ma, in ogni caso, mai l'esterno più largo della fodera, perché sarà sempre meglio avere una piega all'interno della borsa. (All'ultima cucitura sarà tutto più chiaro). E' importante ricordare che i 2 rettangoli che serviranno come passanti per il cordoncino di chiusura, devono essere più corti di circa 1,5 cm del lato su cui vanno fissati, ma visto che dobbiamo rifinirli con gli orli, non lo dimenticheremo. Nel dubbio, però, meglio mezzo centimetro più corti. In questo modo, non rischiamo di "prendere" i passanti con i punti della cucitura che chiude i fianchi dell'esterno. Se le cuciture degli angoli non sono perfette, non preoccupiamoci troppo, perché alla fine non ci daranno problemi. Ricordiamoci di lasciare l'apertura per riportare il lavoro a diritto. Con l'ultima cucitura intorno all'apertura della borsa, che consiglio di fare sul diritto del lavoro e togliendo la parte mobile della macchina, verifichiamo quanto siamo stati precisi con i tagli! Come ho scritto sopra, se ad essere leggermente più larga sarà la fodera, l'eventuale piega che si verrà a formare, resterà nascosta all'interno. Se non si formano pieghe, siamo stati molto bravi! Per rifinire le punte del cordoncino, ho ritagliato dei cerchi che ho piegato a metà, ci ho infilato il cordoncino e poi ho piegato ancora, creando una specie di campanella. L'ho cucita al centro con un punto zig zag molto corto, ma si può anche usare la colla a caldo. Meglio cucire la campanella dopo aver inserito il cordoncino nella borsa, perché potrebbe essere troppo voluminosa per il piccolo passante. La borsa finita è usabile da entrambi i lati. Se la produzione ci prende un po' la mano (come nel mio caso), le nostre mini borse saranno utili come confezione regalo per le prossime feste. Fatemi sapere se vi ho contagiato! Ecco il mio cartamodello da copiare su un foglio a quadretti da 1 cm. Condivido foto e testi solo per uso personale - - - For personal use only
(Fai click sulla foto per ingrandirla) Il Pandorlato è un dolce inventato diverso tempo fa da Paoletta , che a sua volta prese l'is...
Il locale di Porta Venezia, inventato a Perugia, piace molto alle ragazze
Tutorial con foto e spiegazioni per cucire cestini di stoffa imbottiti. Il procedimento è facile e veloce e permette di confezionare cestini fai da te colorati, morbidi e di varie dimensioni e forme.
Questo metodo è proprio da provare, perché è simpatico e piuttosto semplice. Con un paio di pieghe strategiche, da fissare con la macchina per cucire, possiamo creare velocemente una busta foderata utilizzabile sia a diritto sia a rovescio. La tecnica l'ho vista su You tube, nel bellissimo video di 530chihiro (thank you!): ♥ taglio due rettangoli di tessuto uguali uno per l'esterno (nel mio caso in tinta unita verde più pesante) e l'altro per l'interno (a fiori e più leggero) di circa 30 X 16 cm e li metto come al solito diritto contro diritto; ♥ faccio una prima cucitura sul rovescio lungo uno dei due lati corti (prima foto) per unire i due rettangoli; ♥ apro le stoffe e faccio una piega in corrispondenza della cucitura, facendo combaciare i due rettangoli sul rovescio; ♥ appiattisco bene la piega (se la stiro ancora meglio) e la fisso con una seconda cucitura sul diritto del tessuto (seconda foto). Ora viene la parte divertente! ♥ Piego il rettangolo del tessuto esterno, come si vede in foto, che darà la misura della tasca e lascio avanzare la parte che andrà a creare la patella di chiusura. ♥ Giro il lavoro dalla parte del tessuto interno e ripeto la stessa piega, facendo combaciare i lati corti aperti dei due rettangoli. Difficile da spiegare ma facile da fare, specialmente se date un'occhiata al video di Chihiro. Fisso i tessuti con gli spilli e faccio una cucitura, come si vede in foto, che lasci aperti alcuni centimetri al centro del lavoro, sul lato opposto a quello delle pieghe. (Il lato con le pieghe non deve essere cucito). Riporto il lavoro a diritto passando per l'apertura lasciata al centro, spingo bene in fuori gli angoli e giro ancora la tasca, per portare esterno e interno in posizione (avrò deciso prima quale tessuto desidero lasciare come fodera). Ora devo chiudere l'apertura sempre con una cucitura a macchina vicino ai margini, dopo aver inserito al centro un cordoncino o una fettuccia che farà da asola per il bottone. Se non ho il bottone giusto, posso sempre rivestire un bottone qualsiasi (purché della misura giusta) con un ritaglio della fodera. Qui il mio tutorial. La chiusura può essere risolta anche con un pezzetto di velcro o un bottone automatico, ma trovo che i bottoni ricoperti aggiungano valore anche a un semplice manufatto come questo. Le misure della patella e della tasca possono variare a piacere, l'importante è che risultino ben proporzionate. A fine lavoro sarà bene sistemare le pieghe con il ferro sa stiro. Lo sapete che i punti si ancorano perfettamente al tessuto solo dopo la stiratura? Condivido foto e testi solo per uso personale --- For personal use only.
Creare timbri fai da te è una fantastica idea per personalizzare i propri libri o oggetti con il proprio nome, le proprie iniziali o una frase.
Cómo crear hermosas carriles de ataúdes, simplemente reciclar. Bellissimi cofanetti porta tutto, semplicemente riciclando FOTOTUTORIAL N°1 FONTE DELLA
Mi hanno regalato dei ritagli di tessuto in stile vagamente orientale e l'abbinamento con questa mini borsa o sacchetto giapponese (kinchaku) mi è sembrato perfetto. L'ispirazione, ancora una volta, viene da Pinterest e in particolare da: DIY EULE un blog tedesco che vi consiglio di visitare, perché ci sono diversi tutorial fatti proprio bene. Con le spiegazioni di Nastja (grazie!) è tutto molto facile e si può anche stampare o ricalcare dal monitor il cartamodello. Io l'ho modificato leggermente, per avere una borsa più alta e con la base più piccola. (Alla fine del post trovate la foto con le mie misure). Cerchiamo di ritagliare esterno e fodera il più possibile uguali, ma, in ogni caso, mai l'esterno più largo della fodera, perché sarà sempre meglio avere una piega all'interno della borsa. (All'ultima cucitura sarà tutto più chiaro). E' importante ricordare che i 2 rettangoli che serviranno come passanti per il cordoncino di chiusura, devono essere più corti di circa 1,5 cm del lato su cui vanno fissati, ma visto che dobbiamo rifinirli con gli orli, non lo dimenticheremo. Nel dubbio, però, meglio mezzo centimetro più corti. In questo modo, non rischiamo di "prendere" i passanti con i punti della cucitura che chiude i fianchi dell'esterno. Se le cuciture degli angoli non sono perfette, non preoccupiamoci troppo, perché alla fine non ci daranno problemi. Ricordiamoci di lasciare l'apertura per riportare il lavoro a diritto. Con l'ultima cucitura intorno all'apertura della borsa, che consiglio di fare sul diritto del lavoro e togliendo la parte mobile della macchina, verifichiamo quanto siamo stati precisi con i tagli! Come ho scritto sopra, se ad essere leggermente più larga sarà la fodera, l'eventuale piega che si verrà a formare, resterà nascosta all'interno. Se non si formano pieghe, siamo stati molto bravi! Per rifinire le punte del cordoncino, ho ritagliato dei cerchi che ho piegato a metà, ci ho infilato il cordoncino e poi ho piegato ancora, creando una specie di campanella. L'ho cucita al centro con un punto zig zag molto corto, ma si può anche usare la colla a caldo. Meglio cucire la campanella dopo aver inserito il cordoncino nella borsa, perché potrebbe essere troppo voluminosa per il piccolo passante. La borsa finita è usabile da entrambi i lati. Se la produzione ci prende un po' la mano (come nel mio caso), le nostre mini borse saranno utili come confezione regalo per le prossime feste. Fatemi sapere se vi ho contagiato! Ecco il mio cartamodello da copiare su un foglio a quadretti da 1 cm. Condivido foto e testi solo per uso personale - - - For personal use only
È il giocattolo più venduto nella storia. Il Cubo di Rubik compie 40 anni e Google gli dedica il suo Doodle di oggi. È interattivo e ripropone il celebre rompicapo cult inventato dal professore di architettura e scultore ungherese Ernő Rubik nel 1974. Per l'occasione abbiamo scovato sul web una fantastica idea di riciclo creativo che farà invidia persino a Sheldon Cooper!
Quanti detersivi inutili girano per casa, quando l'aceto sostituisce perfettamente molti dei componenti che abbiamo sullo scaffale? Ecco mille idee su come e dove può essere utilizzato
La colomba non è un vero dolce tradizionale, ma è stato inventato negli anni 30 da Dino Villani, un geniale pubblicitario milanese
Mi hanno regalato dei ritagli di tessuto in stile vagamente orientale e l'abbinamento con questa mini borsa o sacchetto giapponese (kinchaku) mi è sembrato perfetto. L'ispirazione, ancora una volta, viene da Pinterest e in particolare da: DIY EULE un blog tedesco che vi consiglio di visitare, perché ci sono diversi tutorial fatti proprio bene. Con le spiegazioni di Nastja (grazie!) è tutto molto facile e si può anche stampare o ricalcare dal monitor il cartamodello. Io l'ho modificato leggermente, per avere una borsa più alta e con la base più piccola. (Alla fine del post trovate la foto con le mie misure). Cerchiamo di ritagliare esterno e fodera il più possibile uguali, ma, in ogni caso, mai l'esterno più largo della fodera, perché sarà sempre meglio avere una piega all'interno della borsa. (All'ultima cucitura sarà tutto più chiaro). E' importante ricordare che i 2 rettangoli che serviranno come passanti per il cordoncino di chiusura, devono essere più corti di circa 1,5 cm del lato su cui vanno fissati, ma visto che dobbiamo rifinirli con gli orli, non lo dimenticheremo. Nel dubbio, però, meglio mezzo centimetro più corti. In questo modo, non rischiamo di "prendere" i passanti con i punti della cucitura che chiude i fianchi dell'esterno. Se le cuciture degli angoli non sono perfette, non preoccupiamoci troppo, perché alla fine non ci daranno problemi. Ricordiamoci di lasciare l'apertura per riportare il lavoro a diritto. Con l'ultima cucitura intorno all'apertura della borsa, che consiglio di fare sul diritto del lavoro e togliendo la parte mobile della macchina, verifichiamo quanto siamo stati precisi con i tagli! Come ho scritto sopra, se ad essere leggermente più larga sarà la fodera, l'eventuale piega che si verrà a formare, resterà nascosta all'interno. Se non si formano pieghe, siamo stati molto bravi! Per rifinire le punte del cordoncino, ho ritagliato dei cerchi che ho piegato a metà, ci ho infilato il cordoncino e poi ho piegato ancora, creando una specie di campanella. L'ho cucita al centro con un punto zig zag molto corto, ma si può anche usare la colla a caldo. Meglio cucire la campanella dopo aver inserito il cordoncino nella borsa, perché potrebbe essere troppo voluminosa per il piccolo passante. La borsa finita è usabile da entrambi i lati. Se la produzione ci prende un po' la mano (come nel mio caso), le nostre mini borse saranno utili come confezione regalo per le prossime feste. Fatemi sapere se vi ho contagiato! Ecco il mio cartamodello da copiare su un foglio a quadretti da 1 cm. Condivido foto e testi solo per uso personale - - - For personal use only
Un meccanico irlandese trapiantato a Londra si è inventato, con il sostegno dei cinesi di QS Motor, un sistema per trasformare la vecchia Vespa
Secondo appuntamento con i tutorial della Giraffa: oggi, se volete, potete cucire insieme a me un bel sacchetto di stoffa. Sia ben chiaro, non ho inventato nulla o quasi: qui trovate un bellissimo tutorial in inglese per fare questo genere di sacchetti. Io mi sono basata sugli stessi passaggi ma ho ridisegnato le misure, in
Mi hanno regalato dei ritagli di tessuto in stile vagamente orientale e l'abbinamento con questa mini borsa o sacchetto giapponese (kinchaku) mi è sembrato perfetto. L'ispirazione, ancora una volta, viene da Pinterest e in particolare da: DIY EULE un blog tedesco che vi consiglio di visitare, perché ci sono diversi tutorial fatti proprio bene. Con le spiegazioni di Nastja (grazie!) è tutto molto facile e si può anche stampare o ricalcare dal monitor il cartamodello. Io l'ho modificato leggermente, per avere una borsa più alta e con la base più piccola. (Alla fine del post trovate la foto con le mie misure). Cerchiamo di ritagliare esterno e fodera il più possibile uguali, ma, in ogni caso, mai l'esterno più largo della fodera, perché sarà sempre meglio avere una piega all'interno della borsa. (All'ultima cucitura sarà tutto più chiaro). E' importante ricordare che i 2 rettangoli che serviranno come passanti per il cordoncino di chiusura, devono essere più corti di circa 1,5 cm del lato su cui vanno fissati, ma visto che dobbiamo rifinirli con gli orli, non lo dimenticheremo. Nel dubbio, però, meglio mezzo centimetro più corti. In questo modo, non rischiamo di "prendere" i passanti con i punti della cucitura che chiude i fianchi dell'esterno. Se le cuciture degli angoli non sono perfette, non preoccupiamoci troppo, perché alla fine non ci daranno problemi. Ricordiamoci di lasciare l'apertura per riportare il lavoro a diritto. Con l'ultima cucitura intorno all'apertura della borsa, che consiglio di fare sul diritto del lavoro e togliendo la parte mobile della macchina, verifichiamo quanto siamo stati precisi con i tagli! Come ho scritto sopra, se ad essere leggermente più larga sarà la fodera, l'eventuale piega che si verrà a formare, resterà nascosta all'interno. Se non si formano pieghe, siamo stati molto bravi! Per rifinire le punte del cordoncino, ho ritagliato dei cerchi che ho piegato a metà, ci ho infilato il cordoncino e poi ho piegato ancora, creando una specie di campanella. L'ho cucita al centro con un punto zig zag molto corto, ma si può anche usare la colla a caldo. Meglio cucire la campanella dopo aver inserito il cordoncino nella borsa, perché potrebbe essere troppo voluminosa per il piccolo passante. La borsa finita è usabile da entrambi i lati. Se la produzione ci prende un po' la mano (come nel mio caso), le nostre mini borse saranno utili come confezione regalo per le prossime feste. Fatemi sapere se vi ho contagiato! Ecco il mio cartamodello da copiare su un foglio a quadretti da 1 cm. Condivido foto e testi solo per uso personale - - - For personal use only
Mi hanno regalato dei ritagli di tessuto in stile vagamente orientale e l'abbinamento con questa mini borsa o sacchetto giapponese (kinchaku) mi è sembrato perfetto. L'ispirazione, ancora una volta, viene da Pinterest e in particolare da: DIY EULE un blog tedesco che vi consiglio di visitare, perché ci sono diversi tutorial fatti proprio bene. Con le spiegazioni di Nastja (grazie!) è tutto molto facile e si può anche stampare o ricalcare dal monitor il cartamodello. Io l'ho modificato leggermente, per avere una borsa più alta e con la base più piccola. (Alla fine del post trovate la foto con le mie misure). Cerchiamo di ritagliare esterno e fodera il più possibile uguali, ma, in ogni caso, mai l'esterno più largo della fodera, perché sarà sempre meglio avere una piega all'interno della borsa. (All'ultima cucitura sarà tutto più chiaro). E' importante ricordare che i 2 rettangoli che serviranno come passanti per il cordoncino di chiusura, devono essere più corti di circa 1,5 cm del lato su cui vanno fissati, ma visto che dobbiamo rifinirli con gli orli, non lo dimenticheremo. Nel dubbio, però, meglio mezzo centimetro più corti. In questo modo, non rischiamo di "prendere" i passanti con i punti della cucitura che chiude i fianchi dell'esterno. Se le cuciture degli angoli non sono perfette, non preoccupiamoci troppo, perché alla fine non ci daranno problemi. Ricordiamoci di lasciare l'apertura per riportare il lavoro a diritto. Con l'ultima cucitura intorno all'apertura della borsa, che consiglio di fare sul diritto del lavoro e togliendo la parte mobile della macchina, verifichiamo quanto siamo stati precisi con i tagli! Come ho scritto sopra, se ad essere leggermente più larga sarà la fodera, l'eventuale piega che si verrà a formare, resterà nascosta all'interno. Se non si formano pieghe, siamo stati molto bravi! Per rifinire le punte del cordoncino, ho ritagliato dei cerchi che ho piegato a metà, ci ho infilato il cordoncino e poi ho piegato ancora, creando una specie di campanella. L'ho cucita al centro con un punto zig zag molto corto, ma si può anche usare la colla a caldo. Meglio cucire la campanella dopo aver inserito il cordoncino nella borsa, perché potrebbe essere troppo voluminosa per il piccolo passante. La borsa finita è usabile da entrambi i lati. Se la produzione ci prende un po' la mano (come nel mio caso), le nostre mini borse saranno utili come confezione regalo per le prossime feste. Fatemi sapere se vi ho contagiato! Ecco il mio cartamodello da copiare su un foglio a quadretti da 1 cm. Condivido foto e testi solo per uso personale - - - For personal use only
L' agnellino del racconto inventato da Margherita è stato il punto di partenza per il nostro lavoretto di Pasqua di quest'anno. Un lav...
Secondo appuntamento con i tutorial della Giraffa: oggi, se volete, potete cucire insieme a me un bel sacchetto di stoffa. Sia ben chiaro, non ho inventato nulla o quasi: qui trovate un bellissimo tutorial in inglese per fare questo genere di sacchetti. Io mi sono basata sugli stessi passaggi ma ho ridisegnato le misure, in
Mi hanno regalato dei ritagli di tessuto in stile vagamente orientale e l'abbinamento con questa mini borsa o sacchetto giapponese (kinchaku) mi è sembrato perfetto. L'ispirazione, ancora una volta, viene da Pinterest e in particolare da: DIY EULE un blog tedesco che vi consiglio di visitare, perché ci sono diversi tutorial fatti proprio bene. Con le spiegazioni di Nastja (grazie!) è tutto molto facile e si può anche stampare o ricalcare dal monitor il cartamodello. Io l'ho modificato leggermente, per avere una borsa più alta e con la base più piccola. (Alla fine del post trovate la foto con le mie misure). Cerchiamo di ritagliare esterno e fodera il più possibile uguali, ma, in ogni caso, mai l'esterno più largo della fodera, perché sarà sempre meglio avere una piega all'interno della borsa. (All'ultima cucitura sarà tutto più chiaro). E' importante ricordare che i 2 rettangoli che serviranno come passanti per il cordoncino di chiusura, devono essere più corti di circa 1,5 cm del lato su cui vanno fissati, ma visto che dobbiamo rifinirli con gli orli, non lo dimenticheremo. Nel dubbio, però, meglio mezzo centimetro più corti. In questo modo, non rischiamo di "prendere" i passanti con i punti della cucitura che chiude i fianchi dell'esterno. Se le cuciture degli angoli non sono perfette, non preoccupiamoci troppo, perché alla fine non ci daranno problemi. Ricordiamoci di lasciare l'apertura per riportare il lavoro a diritto. Con l'ultima cucitura intorno all'apertura della borsa, che consiglio di fare sul diritto del lavoro e togliendo la parte mobile della macchina, verifichiamo quanto siamo stati precisi con i tagli! Come ho scritto sopra, se ad essere leggermente più larga sarà la fodera, l'eventuale piega che si verrà a formare, resterà nascosta all'interno. Se non si formano pieghe, siamo stati molto bravi! Per rifinire le punte del cordoncino, ho ritagliato dei cerchi che ho piegato a metà, ci ho infilato il cordoncino e poi ho piegato ancora, creando una specie di campanella. L'ho cucita al centro con un punto zig zag molto corto, ma si può anche usare la colla a caldo. Meglio cucire la campanella dopo aver inserito il cordoncino nella borsa, perché potrebbe essere troppo voluminosa per il piccolo passante. La borsa finita è usabile da entrambi i lati. Se la produzione ci prende un po' la mano (come nel mio caso), le nostre mini borse saranno utili come confezione regalo per le prossime feste. Fatemi sapere se vi ho contagiato! Ecco il mio cartamodello da copiare su un foglio a quadretti da 1 cm. Condivido foto e testi solo per uso personale - - - For personal use only
Mi hanno regalato dei ritagli di tessuto in stile vagamente orientale e l'abbinamento con questa mini borsa o sacchetto giapponese (kinchaku) mi è sembrato perfetto. L'ispirazione, ancora una volta, viene da Pinterest e in particolare da: DIY EULE un blog tedesco che vi consiglio di visitare, perché ci sono diversi tutorial fatti proprio bene. Con le spiegazioni di Nastja (grazie!) è tutto molto facile e si può anche stampare o ricalcare dal monitor il cartamodello. Io l'ho modificato leggermente, per avere una borsa più alta e con la base più piccola. (Alla fine del post trovate la foto con le mie misure). Cerchiamo di ritagliare esterno e fodera il più possibile uguali, ma, in ogni caso, mai l'esterno più largo della fodera, perché sarà sempre meglio avere una piega all'interno della borsa. (All'ultima cucitura sarà tutto più chiaro). E' importante ricordare che i 2 rettangoli che serviranno come passanti per il cordoncino di chiusura, devono essere più corti di circa 1,5 cm del lato su cui vanno fissati, ma visto che dobbiamo rifinirli con gli orli, non lo dimenticheremo. Nel dubbio, però, meglio mezzo centimetro più corti. In questo modo, non rischiamo di "prendere" i passanti con i punti della cucitura che chiude i fianchi dell'esterno. Se le cuciture degli angoli non sono perfette, non preoccupiamoci troppo, perché alla fine non ci daranno problemi. Ricordiamoci di lasciare l'apertura per riportare il lavoro a diritto. Con l'ultima cucitura intorno all'apertura della borsa, che consiglio di fare sul diritto del lavoro e togliendo la parte mobile della macchina, verifichiamo quanto siamo stati precisi con i tagli! Come ho scritto sopra, se ad essere leggermente più larga sarà la fodera, l'eventuale piega che si verrà a formare, resterà nascosta all'interno. Se non si formano pieghe, siamo stati molto bravi! Per rifinire le punte del cordoncino, ho ritagliato dei cerchi che ho piegato a metà, ci ho infilato il cordoncino e poi ho piegato ancora, creando una specie di campanella. L'ho cucita al centro con un punto zig zag molto corto, ma si può anche usare la colla a caldo. Meglio cucire la campanella dopo aver inserito il cordoncino nella borsa, perché potrebbe essere troppo voluminosa per il piccolo passante. La borsa finita è usabile da entrambi i lati. Se la produzione ci prende un po' la mano (come nel mio caso), le nostre mini borse saranno utili come confezione regalo per le prossime feste. Fatemi sapere se vi ho contagiato! Ecco il mio cartamodello da copiare su un foglio a quadretti da 1 cm. Condivido foto e testi solo per uso personale - - - For personal use only
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Divertiti a costruire un modellino in legno che possa davvero riprodurre la musica grazie al kit “Grammofono classico a manovella” di Robotime. Ispirato al fonografo inventato dall’americano Thomas Edison nel 1877 e poi perfezionato dieci anni dopo da Emile Berliner, è considerato una delle grandi invenzioni dell’Ottocento. Lo strumento era in grado di registrare e riprodurre il suono attraverso segnali analogici ed è rimasto in uso fino alla prima metà del Novecento, per poi essere gradualmente sostituito dagli strumenti digitali. E anche il tuo puzzle 3D in legno può suonare davvero: costruiscilo e ascolta le canzoni incluse. UN VERO GRAMMOFONO: Dai vita al tuo modellino e fallo suonare, senza bisogno di batterie. Non solo sembra davvero un giradischi vintage, ma può anche riprodurre un vinile con 3 canzoni: “The Merry Gent”, “Memory Of A Dance” e “The Giant Killers”. Supporta anche altri vinili da 7 pollici e 10 pollici. ALZA IL VOLUME: Puoi controllare manualmente il volume tramite la manopola. Abbiamo anche realizzato una porta micro USB, che può essere collegata a un alimentatore esterno per ridurre l’intensità della manovella. UN PUZZLE 3D CREATIVO: Le schede sono tutte pre-tagliate al laser. Hai solo bisogno di staccare le singole parti, tutte contrassegnate da un codice corrispondente, e assemblarle facilmente, senza bisogno di colla. Per completare il puzzle 3D in legno servono 8 ore circa. AGGIUNGILO ALLA TUA COLLEZIONE: Una volta montato, il modellino in legno “Grammofono classico a manovella” diventerà uno splendido oggetto da collezione per la tua casa. Lo potrai esporre sulla scrivania, sul tavolo da pranzo, in soggiorno, sulla libreria e ovunque tu voglia aggiungere un tocco unico. UN REGALO ORIGINALE: Il kit “Grammofono classico a manovella” è il regalo perfetto per chi ama dedicarsi a piccoli progetti fai-da-te. Sarà solo il primo di una lunga collezione di originali giochi creativi, tutti da scoprire e condividere in famiglia o con gli amici. Robotime è leader mondiale nella realizzazione di puzzle 3D e diorami in legno. La precisione nel taglio laser, senza nessuna sbavatura, e gli incastri perfetti non temono rivali. Tutti i puzzle 3D in legno, come il kit “Grammofono classico a manovella” della linea ROKR, sono giochi creativi e regali originali che invitano alla scoperta del mondo. DIMENSIONI: 31.7 × 23.5 × 8.3 cmDIMENSIONI ASSEMBLATE: 22.6 x 26.1 x 42.9 cmPEZZI DI LEGNO: 424 pzCERTIFICATI: CE, EN71, FCC, FSCTEMPO DI MONTAGGIO: 8 oreCODICE: LKB01
