- La tavola sensoriale Montessori
Atelier racchiude la produzione di oggettistica e complementi d’arredo del marchio Cerasarda.Tutte le opere d’arte ceramiche sono caratterizzate da un intreccio di dettagli e colori, adornate da motivi floreali e figure simboliche impregnate della cultura e della tradizione di Sardegna.Un’elaborazione artistica all’avanguardia, che attinge dagli antichi metodi di lavorazione, ha ripreso e reinterpretato i modelli del passato, dandogli quel pizzico di innovazione che la rende intramontabile.
Scent: Saffron - Myrrh - Patchouli The spicy scent is reminiscent of the cinematic setting of the Mexican desert after which these items are named. A creative blend of saffron, myrrh and patchouli spreads warm, spicy notes throughout your home Single candle Max 16: 150h-hour burn time/4 wicks/6.3"H The Sonora candle features unique, sophisticated hand-blown glass with an attractive color palette, ranging from celadon green to blue-gray. Enjoy the subtle scent of this beautiful, artisan-crafted candle which is sure to light up any space. Baobab Care Instructions
Fügen Sie Ihrer Hochzeit etwas ganz Eigenes hinzu: mit Teppichen & Wandbehängen als Hochzeitsdekoration.
Desde el tardeo, los pintxos y los vinagrillos, Cristina y Yajaira están dandole una vuelta a lo que es el salir por la zona de La Latina
If having a traditional wedding reception isn't your style, but you would still like to celebrate with your guests, a dinner party might be for you.
Reese Witherspoon's hair always looks effortless and elegant. We rounded up 12 of her best hair moments inside.
This psychedelic revenge drama by Osamu Tezuka’s studio flows through hand-drawn illustrations and jazz-rock fusions.
Il riccio sonoro goki, una stazione sonora bella e attraente per tutti i principianti della musica: con xilofono, tamburo, dondolo, campana di metallo e tavola di riffle, la musica può essere suonata a proprio piacimento.
Banda Sonora de hoy ...
This garlicky, vinegary chicken adobo recipe is a beloved dish in the Philippines—and a weeknight staple in my house.
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TAITÙ: azienda italiana specializzata nella realizzazione di oggetti di design. Scopri tutti i prodotti per la tua casa e la tua tavola.
Christmas is defenitely my favorite holiday. I'm already getting into mood by burning lots of candles, drinking glogg and decorating my home with some christmasy flowers and greenery. Anyone else who is getting into christmas mood yet? Joulu on mun ehdoton suosikki juhlapäivä, ehdottomasti. Oon jo nyt tunnelmoinut juomalla glögiä (paljon), polttamalla kynttilöitä (vielä enemmän) ja kaunistamalla kotia joulusilla kukilla ja vihreillä. Kuka muu on jo joulutunnelmissa?
Il telo Arredo fantasia TERRA DI SONORA firmato Morfeo si sviluppa attraverso un intramontabile seamless che mantiene i suoi tratti originali da decenni. La sua bellezza si ritrova nel design ben definito attraverso i suoi contrasti netti, che marcano ancor più l'effetto Occhio di Pernice. La geometria genera, dalla sua fitta trama, un effetto di leggerezza. Il telo multiuso è coordinabile con i completi letto: TERRA DI SONORA Puro Cotone TERRA DI SONORA Flanella CRETA D'ACCONA Il Telo copritutto “Terra di Sonora” è: Realizzato in Puro Cotone 100%, morbido e resistente, traspirante e antiallergico Certificato OEKO-TEX 100, per il controllo sulla qualità dei colori Disponibile nelle varianti colore sui toni: Beige, Avana, Crema, Ecrù Grigio, Perla, Cenere, Ardesia
Una serie introduttiva al mondo delle macchine edili elettroniche Boffin. Il kit elettronico Boffin START 2 contiene parti dalle quali è possibile realizzare i seguenti progetti: Forte corrente Collegamento in serie Lampadina Ciclo continuo e ancora, per un totale di 9 progetti, descritti dettagliatamente nel manuale completo La serie Boffin START è una guida di base alle basi della fisica che insegna ai bambini come scorre la corrente e come funziona l'elettricità. La base di tutti i progetti è una tavola sulla quale le singole parti vengono semplicemente cliccate. Il manuale descrive cosa dovrebbe fare il progetto e cosa aspettarsi da esso. Dopo la costruzione, puoi verificare se tutto funziona. Con le parti attuali puoi realizzare molti altri progetti non descritti nel manuale oppure puoi combinarli con le parti e i progetti di altri kit Boffin. Le parti tra Boffin I, Boffin II, Boffin III e Boffin START sono compatibili e possono essere combinate tra loro. Vantaggi: La possibilità di inventare e costruire i propri progetti I componenti possono essere combinati tra loro Manuale dettagliato con ubicazione delle parti e descrizione della funzione del progetto Separazione dei colori delle parti per un migliore orientamento Semplice montaggio e smontaggio di progetti Contenuto del pacco: 1x piatto Componenti 1x manuale Combinalo con altri kit Boffin. 3 batterie AA (non incluse nella confezione). Adatto a bambini dagli 8 anni.
King's Tableware Ceramic Set. 100% handmade handpainted high quality amazing traditional serving Ceramic set This set includes 18 items Standard Tableware Set includes 18 items Table setting up to 6 people. For 4 People --- 2 plates 26 cm + 2 bowls 12 cm will be removed. Total 14 items. For 6 people --- standard option total 18 items . For 8 people ---2 plates 26 cm + 2 bowls 12 cm will be added. Total 24 items. For 10 people ---2 plates 26 cm + 2 bowls 12 cm will be added. Total 28 items For 12 people ---2 plates 26 cm + 2 bowls 12 cm will be added. Total 32 items This set is used for serving food. For 6 people standard configuration it includes 18 items as follows:- 1 container with lid (Diameter 22.5 cm Height 8.5 cm) 1 Deep Salad Bowl ( 25 cm diameter ) 2 Wide rectangular Serving plates ( 32cmx20cm) 2 oval shaped Bowls (30cm length) 6 round flat plates (26 cm diameter) 6 bowls (12 cm diameter) 2 available colors Multicolored Blue and white Please Don't Hesitate to Contact Us. You can order less or more quantities. You can modify the set based on your request. All of our Products are Handmade Hand-Painted Made in Palestine/Hebron. Our products are lead-free and can be washed in the dishwasher. Dishwasher safe Non-toxic materials
Cliccando sul nome del vostro profilo potrete godere anche della colonna sonora annessa 😉 L’Italiano/a vero/a Per lui/lei esiste SOLO L’ESPRESSO: la moka è un oggetto di arredamento, nelle brocche per il caffè americano ci tiene le piante grasse e il caffè solubile, al massimo, lo sniffa in caso di disperazione. Il caffè è SOLO […]
Pastiera napoletana
Era il 1725 quando Torino vedeva nascere, grazie al talento creativo di Giovanni Battista Rossetti e del nipote Giorgio Giacinto, la sua prima manifattura di maioliche. Sabbie di Antibes, piombo e stagno di provenienza inglese, argille della collina torinese diedero vita all’impasto della prima ceramica sabauda e alla produzione di oggetti ordinari e preziosi per una clientela molto vasta, tra i quali spiccavano soprammobili e servizi da tavola dipinti di blu sul fondo bianco dello smalto, decorati con motivi floreali e «a grottesca» del tipo «alla Berain», identici a quelli che, negli stessi anni, Filippo Juvarra utilizzava per impreziosire le volte delle residenze sabaude. Solo successivamente, più o meno intorno alla metà del secolo, la fabbrica dei Rossetti arrivò a un tipo di decoro rococò e policromo, con ghirlande floreali e ornati a forma di conchiglia posti intorno a scene galanti e soggetti mitologici. Ma la storia della maiolica in terra piemontese, negli anni a cavallo tra il Settecento e l’Ottocento, è legata anche ai nomi di altre due fabbriche, la Vische e la Vinovo, come ben racconta la mostra «Fascino e splendore della porcellana di Torino», allestita fino al 28 giugno al Museo di arti decorative Accorsi - Ometto, per la curatela di Andreina d’Agliano e di Cristina Maritano. Grazie allo spoglio di documenti di archivio e alla revisione di oggetti presenti in raccolte pubbliche e private, la rassegna focalizza l’attenzione sulle storie di chi faceva uso quotidiano dell’«oro bianco» all’interno delle dimore signorili, attraverso ceramiche, ma anche diversi esempi di argenteria, tele e incisioni. Ad aprire il percorso espositivo è un quadro di Martin van Meytens raffigurante il conte Giacinto Roero di Guarene, proprietario delle ceramiche Rossetti; si prosegue, quindi, entrando in un cabinets des porcelaines, nel quale vengono esposti diversi esemplari Blanc de Chine e alcune statuine di dignitari cinesi in porcellana a pasta tenera, eseguite nella manifattura torinese fra il 1737 e il 1743. Oltre alla produzione bianca, sono in mostra lavori dipinti in policromia, fra cui un vaso di Palazzo Madama, ente che collabora alla rassegna promossa dalla Fondazione Accorsi-Ometto. La mostra propone, poi, una sezione dedicata alla manifattura fondata nel 1765 dal conte Ludovico Birago di Vische, che nella sua breve attività (1765-1768) vide produrre statuine e prototipi ispirati ai disegni rocaille di Meissonnier e dell’argentiere torinese Boucheron, come documentano due opere esposte: una zuccheriera dipinta in monocromia porpora e una straordinaria salsiera. Una serie di sculture in porcellana bianca verniciata e in biscuit prendono, quindi, in esame la produzione della manifattura di Vinovo negli anni in cui alla direzione ci furono Giovanni Vittorio Brodel e Pierre Antoine Hannong, autore della formula della porcellana dura in Francia. Un servizio da cioccolata introduce alla produzione vascolare del periodo Hannong, dalla quale si evince l'influsso di Meissen e Vincennes – Sèvres sulla produzione della fabbrica attraverso opere come uno splendido porta tè, proveniente da Ca' Rezzonico, e alcuni manufatti delle collezioni di palazzo Pitti. Si arriva, quindi, a una tavola imbandita con vasellame, abbinato a splendidi argenti e vetri dell'ultimo quarto del Settecento, che ricreano un ambiente di grande splendore al quale fanno anche riscontro alcuni quadri; il centro tavola riporta, per esempio, una serie di «Gridi di strada» in porcellana, raffiguranti mestieri e personaggi di piazze e mercati dell’epoca, cui fa da sfondo un'opera del pittore Giovan Michele Graneri (1679-1755), tra i più celebri artisti di bambocciate piemontesi. Vengono, quindi, prese in esame varie tipologie scultoree della manifattura Vinovo in diversi periodi di gestione, da quella di Pierre Antoine Hannong a quella dello scultore Giovanni Lomello. Tra i pezzi esposti spiccano una bellissima «Visitazione di Maria» (1789), una «Vergine addolorata» e un'«Assunzione», attribuibile molto probabilmente allo scultore Tamietti. Si trovano, poi, opere legate alla committenza di casa Savoia, fra le quali si segnalano il gruppo della «Maestà sabauda», proveniente da Palazzo Madama, e due straordinari vasi attribuibili agli anni di regno di Carlo Emanuele IV (1796-1802). Il percorso espositivo prevede, quindi, un omaggio alla produzione vascolare realizzata sotto la direzione di Vittorio Amedeo Gioanetti, che rilevò la manifattura nel 1780 tenendola fino alla morte, avvenuta nel 1815. Fra gli oggetti di spicco sono da segnalare un servizio da caffè a fondo verde e i due ritratti dei sovrani Vittorio Amedeo III e Maria Antonietta di Borbone, eseguiti a bassorilievo dallo scultore Giovanni Battista Bernero (1736–1796) da cui derivano alcuni ritratti a medaglione in porcellana. Mentre a chiudere la mostra è una sezione dedicata alla scultura neoclassica di stampo archeologico e mitologico di Giovanni Lomello, in cui compaiono alcuni lavori di alta qualità come «Mario che piange sulle rovine di Cartagine», il «Prometeo» e alcune teste di imperatori, desunti dai tomi delle «Antichità di Ercolano», conservati alla Biblioteca reale di Torino. Contestualmente, Palazzo Madama ospita la mostra «Il mondo in una tazza» che documenta l'evoluzione delle forme e la varietà dei decori nelle tazzine da tè, caffè e cioccolata prodotte dalle manifatture europee nel Settecento, ripercorrendo tutti i temi raffigurati: dai motivi di origine cinese e giapponese a quelli tratti dai libri di storia naturale, dai paesaggi derivati da incisioni olandesi e tedesche alle scene mitologiche e della letteratura cavalleresca. La rassegna, visitabile fino al 19 aprile, presenta anche l'installazione «Esistenza di porcellana» dell’artista Matilde Domestico, ispirata alle poesie di Emily Dickinson. Il lavoro unisce oggetti e frammenti di carta e di porcellana su cui emergono parole in acciaio. Intorno una superficie di polvere di marmo di Carrara, il caolino, un materiale refrattario. Tutti gli elementi nel complesso rimandano all’idea di fabbrica, a una realtà viva e produttiva. In sottofondo una base sonora composta dalla sovrapposizione ed elaborazione di rumori meccanici, suoni metallici ripetitivi registrati all'interno dei reparti di fabbricazione dell'industria porcellane Ipa, si propaga tra le tintinnanti ceramiche antiche e contemporanee. Didascalie delle immagini [Fig. 1] Manifattura di Vinovo (periodo Gioanetti, 1780-1815), «Zampognaro», 1780-1790; [fig. 2] Manifattura di Vinovo (periodo Gioanetti, 1780-1815), «Visitazione», 1783. Porcellana; [fig. 3] Manifattura di Vinovo (periodo Gioanetti, 1780-1815), Coppia di candelieri, 1780-1785. Porcellana. Collezione privata; [fig. 4] Manifattura di Vinovo (periodo Gioanetti, 1780-1815), Servito da caffè, 1785 circa. Porcellana. Collezione privata; [fig. 5] Manifattura di Vinovo (periodo Hannong, 1776-1779), Porta tè, 1776-1779. Porcellana. Venezia, collezione Nani Mocenigo, in deposito presso Ca’ Rezzonico, Museo del Settecento veneziano Informazioni utili «Fascino e splendore della porcellana di Torino. Rossetti, Vische, Vinovo. 1737-1825». Museo di arti decorative Accorsi – Ometto, Via Po, 55 - Torino. Orari: martedì-venerdì, ore 10.00–13.00 e ore 14.00–18.00; sabato e domenica,ore 10.00–13.00 e ore 14.00–19.00. Ingresso: inrero € 8,00, ridotto € 6,00, con abbonamento Torino Musei € 3,00. Informazioni: tel. 011.837.688 int. 3. Sito web: www.fondazioneaccorsi-ometto.it. Fino al 28 giugno 2015. «Il mondo in una tazza». Palazzo Madama - Museo civico d’arte antica, piazza Castello - Torino. Orari: martedì - sabato, ore 10.00 - 18.00; domenica, ore 10.00 - 19.00; chiuso il lunedì (la biglietteria chiude un'ora prima). Ingresso: intero € 10,00, ridotto € 8,00, gratuito per ragazzi fino ai 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte. Informazioni: tel. 011.4433501. Sito web: www.palazzomadamatorino.it. Fino al 19 aprile 2015.
Der elektronische Bausatz Boffin 300 enthält 60 Teile, aus denen Sie folgende Projekte bauen können: Alle Projekte (und Teile) von Bauunternehmen Boffin 100 und anderen Lügendetektor Radio Wasseralarm Druckanzeige Bewegungsmelder Widerstandsmesser Eine Schallwelle Laser und andere, insgesamt 300 Projekte Die Basis aller Projekte ist eine Tafel, auf die die einzelnen Teile einfach geklickt werden. In den Handbüchern wird beschrieben, was das Projekt tun soll und was man davon erwarten kann. Nach dem Bau können Sie prüfen, ob alles funktioniert. Mit den aktuellen Teilen können Sie Hunderte anderer Projekte entwickeln, die nicht in den Handbüchern beschrieben sind, oder Sie können sie mit den Teilen und Projekten in anderen Boffin-Bausätzen kombinieren. Boffin I – die Bausätze folgen aufeinander und der höhere enthält immer das Gleiche wie der niedrigere: Boffin I 100 Boffin I 300 = Boffin I 100 + zusätzliche Teile und Projekte Boffin I 500 = Boffin I 100 + Boffin I 300 + zusätzliche Teile und Projekte Boffin I 750 = Boffin I 100 + Boffin I 300 + Boffin I 500 + zusätzliche Teile und Projekte Die Teile zwischen Boffin I und Boffin II sind kompatibel und können untereinander verwendet werden. Vorteile: Hunderte verschiedene Projekte Die Möglichkeit, eigene Projekte zu erfinden und zu bauen Komponenten können miteinander kombiniert werden Detailliertes Handbuch mit Lage der Teile und Beschreibung der Projektfunktion Farbliche Trennung der Teile zur besseren Orientierung Einfache Montage und Demontage von Projekten Packungsinhalt: 1x Teller 60x Komponenten (z. B. Drähte, Widerstand, Kondensator, Mikrofon, Antenne und mehr) 1x Handbuch Sie können Hunderte von Projekten erstellen. 60 Teile im Paket. Mit anderen Boffin-Sets kombinierbar. 4x AA-Batterien (nicht im Lieferumfang enthalten). Geeignet für Kinder ab 8 Jahren.
Using long, rectangular banquet tables in lieu of, or in addition to, traditional round tables is a fantastic way to add some edge to your wedding-reception …
DAL 1° AL 14 MARZO È FESTA NAZIONALE DELLE DONNE DEL VINO SUL TEMA AMBIENTE: ANNULLATI MOLTI APPUNTAMENTI, ALTRI IN TONO MINORE. L’INIZIATIVA CONTINUA SOPRATTUTTO ON LINE Avrebbe dovuto essere un grande evento collettivo nazionale, come quello degli altri anni. Invece l’emergenza coronavirus e le disposizioni per contenere il contagio hanno fatto saltare tanti appuntamenti della Festa nazionale delle Donne del Vino 2020, l’iniziativa per celebrare le donne e le winelover in programma fino al 14 marzo. La presidente nazionale Donatella Cinelli Colombini (foto sopra) ha lanciato alle associate un invito al coraggio e alla prudenza unendosi in una grande campagna di comunicazione social. Ciascuna dovrà scattarsi una foto accanto a una botte colorata di verde, sulla quale scriverà un suo pensiero, un’azione fatta, uno slogan, un consiglio sul rispetto ambientale. Il tema scelto per il 2020 è Donne, vino e ambiente. «La botte verde diventa il simbolo dell’impegno ambientalista delle donne, della green revolution di cui si fanno messaggere, ma anche un messaggio di speranza per tutta l'Italia – dice la presidente - Non perdiamoci d’animo: la situazione è grave e potremmo avere contraccolpi enormi nel turismo e nelle vendite del vino. Forza, mostriamoci coraggiose, ottimiste e combattive!». Tutte le foto saranno postate e/o condivise sui social delle Donne del Vino. Il tema dell’anno “Donne vino e ambiente” è particolarmente caro all’universo femminile: il sondaggio effettuato nel 2017 sulle produttrici appartenenti all’associazione rivelò che le imprese in conversione, bio e biodinamiche erano il 16% in più della media nazionale mentre un’indagine recente condotta da Wine Intelligence ha mostrato come il 53% delle consumatrici statunitensi preferisce le cantine che si impegnano nella sostenibilità e nell’etica. Una sensibilità forte e diffusa che, per la Festa delle Donne del Vino 2020, sarebbe stata celebrata in molti eventi che sono stati annullati, o verranno realizzati in tono minore, tutti avevano lo scopo di mostrate il forte apporto delle donne alla sostenibilità, rispetto del territorio, risparmio energetico, riduzione degli sprechi, razionalizzazione dell’utilizzo dell’acqua. Hashtag dell’evento:#festadonnedelvino2020 #donnevinoambiente #donnedelvino #womenofwine L’elenco delle iniziative viene aggiornato quotidianamente sul sito www.festadonnedelvino.it. Questi gli eventi confermati: ABRUZZO. Cielo in rosa è l’iniziativa delle Donne del Vino dell’Abruzzo nella la business lounge de l'Aeroporto d'Abruzzo a Pescara (di fronte banchi del check in); domenica 8 marzo. Sarà possibile visitare l’hangar e andare in volo. Costo: 40 euro. Al rientro brindisi offerto delle Donne del Vino Abruzzo e dei loro squisiti prodotti. Info: [email protected] ABRUZZO. Valentina Di Camillo - Tenuta I Fauri (Ari, Chieti): “Corso cucina con degustazione: non è mai troppo tardi” – domenica 8 marzo 2020 – ore 12. Una giornata contro lo spreco alimentare. Uno chef abruzzese illustrerà tante semplici ricette da realizzare a casa utilizzando il pane raffermo. In degustazione i vini Tenuta i Fauri. Consigli pratici sull’utilizzo del pane raffermo. Ovvero contro lo spreco alimentare. Evento a pagamento. Info: Valentina Di Camillo cell. 347 8290117 - [email protected] CALABRIA. Incontro e degustazione “Be the changeyouwish to see in the world” organizzato dalla Delegazione Calabria – domenica 15 marzo – ore 10; Museo Nazionale del Bergamotto – Via Vittorio Veneto 52 – 89123 Reggio Calabria (RC). Visita al Museo Nazionale del Bergamotto che comprende una sezione dedicata al cibo e al vino., Dopo la visita un incontro su “Sostenibilità ambientale”. Saranno presenti esperti del settore dall’Università di Reggio Calabria, Unical, Coldiretti. Aperitivo e brindisi con i vini delle Donne del Vino. Ingresso a pagamento 18 euro (contributo al Museo). Info: Vincenza Alessio Librandi – Caterina Malaspina 347.2533293, [email protected] Aggiungi didascalia CALABRIA.“Donne d’aMare, per un mondo migliore”, evento promosso dalla socia enotecaria e vice-delegata Tiziana Pedà, domenica 8 marzo alle 9,30 a Brancaleone. In collaborazione con le Associazioni “Caretta Calabria Conservation” (per la tutela e la cura delle tartarughe marine) e Kalabria Experience. La giornata prevede un trekking, la visita al Museo del Mare e un convegno nella casa in cui visse Cesare Pavese. MARCHE. Pomeriggio e cena con Le Donne del Vino delle Marche Relais Marchese del Grillo di Fabriano (An); domenica 8 marzo, dalle 17. Interverranno: Roberta Cesaroni, Life Mental coach, Sara Tassi, esperta della bellezza nell'arte e Piero Guidarelli, chirurgo estetico. Gusto e olfatto guidati da Mario (titolare del Marchese del Grillo) per uno stuzzicante approccio sul vino e sui piatti della serata. Accompagnano la cena i vini delle Donne del Vino delle Marche. Colonna sonora speciale, che ci racconterà dal vivo la storia della Bossa Nova a cura di Fabri Jazz con sax, piano, contrabbasso, batteria e la voce di Isabella Celentano. Info: 349 3868434. PIEMONTE.Visita ai vigneti con degustazione: “Asseconda la natura, lei è sempre puntuale”; Alessandra Bodda – Tenuta La Pergola Cisterna d’Asti – sabato 7 marzo, ore 9,30 – 19,30 su prenotazione. Il percorso inizia la mattina con la visita ai vigneti e alla cantina, prosegue poi con lo show cooking di Silvia Bianco, nutrizionista di Cucina in cambiamento che proporrà 3 ricette della dieta macrobiotica abbinate ai vini Tenuta la Pergola. Il corso si terrà al raggiungimento di 30 partecipanti con prenotazione anticipata. Costo: 10 euro. Ore 13.00 pranzo con i piatti di Silvia e Martina: 2 antipasti, un primo, un secondo, un dolce abbinati ai vini di Tenuta la Pergola (35 euro); ore 15.30 seconda visita ai vigneti e alla cantina; ore 16.30 degustazione pomeridiana di 4 vini abbinati auna piccola merenda (15 euro). Info: Alessandra 3382029588 – 0141979246, [email protected] PIEMONTE.#BeGreen degustazioneRaffaella Bologna – Braida, Rocchetta Tanaro (Asti). dal 1° al 14 marzo – ore 14-18. Braida è aperta per accogliere le wine-lover per una degustazione vini gratuita, visita nello show room dei materiali di riciclo con spiegazione delle buone pratiche di rispetto ambientale che si applicano dalla vigna in poi. Info: tel. 0141 644113 / +39 335 1559195 - [email protected] PUGLIA.“La Puglia del vino sulla strada della sostenibilità” tavola rotonda per approfondire il tema della sostenibilità con la delegazione pugliese; sabato 7 marzo, alle 10, Produttori di Manduria. A raccontare le esperienze virtuose delle proprie aziende: Anna Gennari, Produttori di Manduria; Sabrina Soloperto, Soloperto Vini Manduria; Flora Saponari, Vignaflora; Graziana Maiorano, WalkingWine; con contributi video Roberta D’Arpa delle Cantine PaoloLeo, Marzia Varvaglione e Maria Teresa Basile della Cantina Varvaglione, Francesca Bruni di Vetrére.Al tavolo dei relatori interverranno poi degli esperti in materia di sostenibilità: Rossella Ghionda, consulente esperta di certificazioni aziendali e auditor che approfondirà il tema della sostenibilità in cantina, in particolare analizzando il caso “Produttori di Manduria”; Stefano Stefanucci, Direttore di Equalitas, che promuove la sostenibilità delle filiere agroalimentari e in particolare del vino; Massimo Tripaldi, presidente Assoenologi Puglia, Basilicata e Calabria; Giuseppe Maggi, coordinatore della Fondazione ITS Agroalimentare Puglia che parlerà del corso in itinere sull’innovazione della blockchain (una sorta di registro condiviso da più nodi di una rete) nei sistemi di tracciabilità delle filiere agroalimentari e in particolare in agricoltura e in vigna. Infine interverrà per un saluto Francesco Liantonio, vice-presidente di Federdoc, la federazione dei consorzi di tutela delle denominazioni di origine.Al termine del convegno, chi parteciperà, potrà degustare alcuni dei vini delle socie pugliesi dell’associazione con un piccolo buffet offerto dai padroni di casa i Produttori di Manduria.L’ingresso è libero e gratuito. SARDEGNA. “Siamo ogni giorno alla scoperta di un nuovo mondo”. Degustazione con i vini delle Donne del Vino della Sardegna. Nicoletta Pala – Beatrice Ragazzo – Audarya; sabato 14 marzo 2020 – ore 18.00; Cantina Audarya, Serdiana (CA). Info: [email protected] SARDEGNA. “Donne, Vino, Ambiente in Sardegna” tavola rotonda coordinata da Nadia De Santis per confrontarsi e condividere con esperti del settore i temi della sostenibilità in campo vinicolo. Delegazione Sardegna – Alghero: venerdì 6 marzo, ore 10.30; l’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “E.Lussu” Piazza Sulis. La tavola rotonda si concluderà con i vini offerti dalle Donne del vino della Sardegna che hanno aderito all’iniziativa. È stata scelta la data del 6 marzo perché ricorre la campagna di sensibilizzazione al risparmio energetico “M’illumino di meno” ideata da Carterpillar Rai Radio 2, quest’anno dedicata alla piantumazione di alberi che le produttrici metteranno a dimora nelle loro aziende. Info: [email protected] SICILIA. Incontro “Biologico, biodinamico e naturale: differenze e significati”; sabato 7 marzo, ore 10, via A. Longo 19 – 95125 Catania. Incontro dove verranno affrontati temi di sostenibilità in campo vitivinicolo, supportate dagli esperti del Consorzio EtnaAmbiente (EtnAmbiente è un progetto di tutela ambientale no profit che nasce dalla sinergia tra imprenditori, istituzioni e associazioni ambientaliste per difendere il territorio dei 20 Comuni dell’Etna dal diffuso fenomeno delle microdiscariche), dei ricercatori della Facoltà di Agraria dell’Università di Catania che ci aiuteranno a capire la differenza tra i concetti di biologico, biodinamico e naturale, ed ascolteremo le voci di giovani agronome che hanno elaborato una tesi sul tema della sostenibilità in viticoltura ed enologia. Modera la giornalista Giusy Messina, giornalista e socia della delegazione Sicilia. Info: Stefania Busà – 331.7565417, [email protected] ; [email protected] TOSCANA. Distilleria aperta: Priscilla Occhipinti – Nannoni Grappe, sabato 14 marzo – ore 15,30; Nannoni Grappe, Civitella Paganico (GR). Info: cell. 329.5749749 [email protected] TOSCANA. “En plain air” Tatiana Kuznetsova, Poggio del Moro. Il rapporto tra il vino e il suo ambiente, un’esperienza sensoriale, olfattiva e gustativa. Una passeggiata tra i vigneti dell’Azienda Poggio del Moro fino al piccolo lago artificiale dove seguiti da un tecnico esperto si potranno sentire i profumi di erbe, piante e spezie che caratterizzano il terroir de il Poggio degustando poi i vini dell’Azienda per capire come l’ambiente influisce sulle degustazioni. Domenica 8 marzo – ore 10.45 ritrovo in cantina – Poggio del Moro, Chianciano Terme (SI). Info: 339.6022182 – [email protected] – Prenotazioni entro sabato 7 marzo. Costo euro 10,00