Piattino di plastica sullo sfondo Poloplast C'è qualcosa di più goloso di un dolce cremoso a base di nocciola e cioccolato? E c'è qualcosa di più comodo di un dolce da tirare dal freezer 2 minuti prima di servire in modo tale da avere sempre qualcosa di pronto se si hanno ospiti improvvisi o ci si vuole coccolare con dolcezza!? Dimenticate il sapore dei tartufi confezionati, questo è una libidine. Non preoccupatevi, il procedimento sembra lungo (ricetta by Montersino) ma non lo è, occorre solo un pò di organizzazione mentre si procede. ps: scusate le misure un po' strane con la virgola ma ormai lo sapete, tendo a dividere all'infinito dosi originali che basterebbero per un reggimento. :D Piattino Poloplast Tartufo nero semifreddo Ingredienti per 10 semisfere Per il semifreddo alla nocciola: 162,5 gr di panna montata 97,5 gr di meringa italiana 32,5 gr di crema pasticcera 32,5 gr di pasta di nocciola (io 40 gr) Per il semifreddo al cioccolato: 78 gr di crema base al cioccolato 146 gr di meringa italiana 65 gr di crema pasticcera 341 gr di panna montata Per la meringa italiana: 115,5 gr di albumi 38,5 gr di destrosio 196 gr di zucchero semolato 52,5 gr di acqua Per la crema pasticcera: (se ne ottiene circa 155 gr) 80 gr di latte intero 20 gr di panna fresca (oppure latte) 30 gr di tuorli 30 gr di zucchero 3,5 gr di amido di riso 3,5 gr di amido di mais Un pizzico di vaniglia Per la meringa italiana: (se ne ottiene circa 278 gr, a noi ne servono 244 gr) 100 gr di albumi 33 gr di destrosio 170 gr di zucchero semolato 45 gr di acqua Per la crema base al cacao: 30 gr di zucchero semolato 30 gr di destrosio 48 gr di acqua 60 gr di cacao amaro in polvere Per tartufare: 150 gr di cacao amaro in polvere 100 gr di zucchero semolato Procedimento Per la crema base al cacao: In un pentolino versare l'acqua, lo zucchero e il destrosio. Mescolare con una frusta creando una sorta di sciroppo. Quando arriva a bollore togliere dal fuoco, unire il cacao e mescolare bene con una frusta formando così una pasta omogenea. Far raffreddare molto bene in frigorifero prima di utilizzarla. Per la meringa italiana: In un pentolino portare acqua e zucchero a 121°C. Nel frattempo nella bacinella della planetaria con frusta schiumare gli albumi con il destrosio (che potrebbe essere sostituito con zucchero semolato). Aumentare la velocità quando lo sciroppo ha raggiunto i 118°C. Versare lo sciroppo sugli albumi metà tutto in un colpo e metà a filo. Montare fino a quasi raffreddamento della ciotola. Per il semifreddo al cioccolato: In una ciotola amalgamare la crema base al cioccolato con la crema pasticcera. Unire la meringa amalgamando molto bene. Versare questo composto ottenuto dentro la panna semi montata. Per il semifreddo alla nocciola: In una ciotola amalgamare la pasta di nocciole con la crema pasticcera. Unire la meringa amalgamando molto bene. Versare questo composto ottenuto dentro la panna semi montata. Per il montaggio: Versare il semifreddo al cioccolato in un sac à poche senza bocchetta. Tagliare bene la punta. Riempire gli stampi a semisfera fino a 3/4. Versare il semifreddo alla nocciola in un sac à poche senza bocchetta tagliando poco la punta. Farcire il cuore del semifreddo al cioccolato con quello alla nocciola vedendo così il tartufo sollevarsi e formare una cupola. Congelare. Per tartufare: In una ciotola mescolare lo zucchero con il cacao setacciato. Preparare su un piatto da portata dei dischi dorati di cartone. Sopra ognuno fare uno spuntoncino di crema. Immergere i tartufi congelati nella miscela di cacao. Adagiarli su un piano. Con le mani ben pulite posizionarli sopra i dischetti. A piacere posizionare sopra un ciuffo di panna montata distribuita con un sac à poche con bocchetta a stella. E se al posto del classico effetto tartufato volete una finitura diversa e satinata usate un burro di cacao spray al cacao... Piattino di plastica sullo sfondo Poloplast Consiglio: come tutti i semifreddi danno il meglio se consumati entro a 3 settimane, poi restano buoni ma meno "soffici"