Fare il formaggio in casa è più facile di quanto si possa immaginare. A volte si pensa che quest'azione appartenga a un mondo molto lontano dal nostro, quasi impossibile da raggiungere. Nulla togliendo ai mastri casari, che hanno maturato esperienze lunghe una vita, che hanno appreso tecniche ricevute da altri prima di loro, che custodiscono antichi segreti che connotano fortemente la tradizionalità e la tipicità legate a quel dato formaggio, anche noi possiamo provare a fare questa esperienza e goderne le soddisfazioni. Si può cominciare dal primosale, un formaggio semplice che non richiede tanto impegno, né lunghi tempi di attesa per poterlo assaggiare. Cosa occorre lt 2,5 di latte crudo o fresco pastorizzato 1 cucchiaino di caglio 1 cucchiaino di sale 5 fascere da 7 cm di diametro e 8 cm di altezza 1 pentola di acciaio a fondo spesso 1 frusta 1 coltello a lama lunga 1 mestolo forato Se disponi di latte crudo, portalo lentamente a ebollizione, spegni e fai raffreddare fino a raggiungere i 38/39°.Se non hai un termometro da cucina fa fede anche la prova dito, cioè immergi la punta del mignolo nel latte: devi sentirlo caldo ma non scottarti. Se utilizzi latte fresco pastorizzato sarà sufficiente soltanto riscaldarlo fino a raggiungere i 38/39°. A questo punto aggiungi il cucchiaino di caglio e il sale, agitare con una frusta per una trentina di secondi,copri la pentola, avvolgila in uno scialle o in una copertina di lana e lascia riposare (stufatura) per un ora. Trascorso questo tempo otterrai una cagliata con una consistenza simile a un budino. Ora è il momento della rottura; con un lungo coltello pratica dei tagli prima a croce e poi in tanti quadrotti fino ad arrivare alla dimensione di una noce. Preleva la cagliata con un mestolo forato e travasala nelle fascere; farai un primo giro, poi con i polpastrelli ammassa la cagliata per permettere la fuoriuscita del siero e creare spazio e poi continua ad aggiungere ancora cagliata fino ad esaurirla. Le fascere puoi sistemarle su una gratella appoggiata a sua volta su un piatto largo in modo da raccogliere tutto il siero. Dopo un ora è il momento del rivoltamento della forma. Con un movimento deciso capovolgila sul palmo della mano, appoggia la fascera sulla grata e con l'altra mano adagia la forma di formaggio di nuovo in essa dal lato opposto. Ripeti così l'operazione per altre due volte ogni ora. Passa in frigo e lascia maturare almeno 12 ore poi togli le forme dalle fascere e avvolgile in carta pergamena o carta da forno e conserva in frigo per una settimana. Il siero che avrai dal drenaggio puoi recuperarlo per fare la ricotta. Note personali: il primosale è ottimo a colazione con del pan briosche e miele o della confettura. E' ideale per farcire panini, focacce e piadine. Negli antipasti, accompagnato con un pinzimonio di verdure e spolverato di pepe o delle erbe fresche. Volendo puoi aggiungere nella cagliata ancora tiepida del pepe in grani, peperoncino, origano, rucola prima di trasferirla nelle fascere e ottenere cosi del primo sale aromatizzato di vari gusti.