Ebbene sì, ancora erbe spontanee su queste pagine, ma d'altronde la stagione propizia per la loro raccolta durerà ancora per poco e quindi voglio approfittarne finché ne ho l'occasione. Oggi vi propongo una torta salata perfetta da tagliare a cubetti e condividere con gli amici. In questo caso si tratta di un'amica virtuale, conosciuta grazie al blog; anche se non ho ancora avuto il piacere di incontrarla, con Erika ci scambiamo spesso commenti ed impressioni, e nel corso di questi mesi abbiamo cominciato ad "annusarci". Con lei si è instaurato subito un buon feeling e quando mi ha invita a a partecipare alla sua rubrica Indovina chi invito a cena?, ho subito accettato con entusiasmo. Per celebrare questo incontro, ho pensato di portare un antipasto. Quando si è invitati a cena, infatti, non ci si può presentare a mani vuote, ed anzi è un piacere poter contribuire al menu con qualcosa di preparato da noi per l'occasione. In questi casi in genere preferisco orientarmi sul salato, ed in particolare su stuzzichini o pietanze adatte da spiluccare sorseggiando un aperitivo. Così per Erika ho pensato ad una torta verde ripiena di erbe spontanee: buona calda, ma ottima anche tiepida o fredda, facile da trasportare e comoda da mangiare anche in piedi durante un buffet. Per il ripieno ho scelto due erbe molto comuni e semplici da riconoscere anche per chi ha poca dimestichezza con la raccolta delle erbe. Il tarassaco, anche conosciuto col nome di dente di leone o soffione, è una pianta diffusissima su tutto il territorio italiano, caratterizzata da fiori gialli che a primavera punteggiano i bordi delle strade, i prati ed i sentieri. Qui in Piemonte viene comunemente chiamato "girasole" e consumato in insalata insieme alle uova sode quando la rosetta basale è ancora molto piccola e tenera. Oltre alle foglie,caratterizzate da un sapore amarognolo e da proprietà depurative, si possono consumare anche i boccioli messi sott'aceto ed utilizzabili alla stregua dei capperi, o le infiorescenze, da cui si ricava il cosiddetto "miele di tarassaco", una sorta di gelatina che può essere spalmata sul pane come una confettura oppure accompagnare formaggi erborinati e stagionati. Per smorzare il gusto amarognolo del tarassaco, l'ho abbinato alla piantaggine, un'erba officinale dalle proprietà depurative e disinfettanti, che si può consumare sia cruda che cotta e che in questo periodo cresce rigogliosa nei prati. Torta verde di erbe spontanee (tarassaco e piantaggine) Ingredienti per uno stampo rettangolare di 22x16cm: per la pasta 150 g di farina 00 50 g di farina integrale 50 ml di olio extravergine d’oliva 1 tuorlo 70 ml circa di acqua fredda ½ cucchiaino di sale per il ripieno 1 mazzetto di piantaggine (circa 80 g una volta lessata) 1 mazzetto di tarassaco (circa 80 g una volta lessato) 500 g di bietole 2 uova grandi 3 cucchiai di parmigiano 1 cucchiaio di farina di ceci 50 g di formaggio stagionato a cubetti piccoli (toma, fontina…) sale e pepe pangrattato q.b. (solo se necessario) Preparare la pasta. In una ciotola emulsionare il tuorlo con l’olio extravergine, aggiungendolo a filo come se si dovesse preparare una maionese e mescolando con una frusta, fino ad ottenere un composto cremoso. Riunire le farina a fontana su una spianatoia, aggiungervi il sale e versare al centro il miscuglio di tuorlo ed olio; aggiungere gradatamente l’acqua fredda e cominciare ad impastare. Lavorare l’impasto fino ad ottenere un panetto omogeneo, avvolgerlo in un foglio di pellicola e lasciarlo riposare i luogo fresco per 30 minuti. Pulire le bietole e le erbe, sciacquarle più volte in acqua corrente e sbollentarle separatamente per pochi minuti; scolarle, lasciarle intiepidire, strizzarle bene ed infine tritarle grossolanamente con una mezzaluna. Trasferirle in una terrina ad aggiungervi le uova, il parmigiano, la farina di ceci, il formaggio; mescolare accuratamente e regolare di sale e pepe. Se il composto dovesse risultare troppo liquido, aggiungere 1 o 2 cucchiai di pangrattato. Riprendere l’impasto, dividerlo a metà e stendere 2 sfoglie sottili. Rivestire la teglia di cartaforno e disporvi la prima sfoglia, facendola sbordare da tutti i lati. Bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta, spargervi un cucchiaio di pangrattato e distribuirvi il ripieno. Coprire quindi con il secondo rettangolo di sfoglia e pizzicare i bordi in modo da sigillare la pasta. Bucherellare la superficie e cuocere la torta in forno caldo a 180° per circa 30-40 minuti. Con questa ricetta vado a cena da Erika di Giochi di Zucchero
Dal pollo in pezzi alla borragine alla crema di tarassaco nella Giornata Mondiale della Biodiversità la passione per il foraging incontra il pollo L’Italia è uno dei Paesi europei più ricchi di biodiversità terrestre e marina. Lo confermano i recenti dati del Rapporto sullo stato del capitale naturale del Ministero dell’Ambiente: la flora vascolare è … Leggi tutto "Erbe spontanee: i migliori abbinamenti con il pollo"
Spaghetti con agretti e crema di avocado. I bambini devono colorare nei bordi. Questa è purtroppo una delle frasi che moltissimi genitori s...
La cheesecake al profumo di rose è una delicata torta fredda davvero elegante e scenografica!
The recipe for a herbal liqueur that smells and tastes like a summer night in a Finnish forest, using spruce tips. The Nordic version of Limoncello.
Sangria con prosecco ed Estratto fresco Green Tonic, Menta e limone DimmidiSì.
Come preparare una vellutata di zucca con radice di cardo mariano aromatizzata all'elicriso, ricetta adatta sia all'autunno che al tardo inverno.
PESTO ALL'AGLIO ORSINO
La Cheesecake (Torta al formaggio) è un dolce freddo e senza cottura squisito della cucina americana a base di biscotti e crema al formaggio.
Era molto tempo che volevo cucinare questo taglio e le idee e gli abbinamenti, tanti. Parto dalla più classica, al forno, con finocchi, semi di finocchio e spezie per alleggerire il sapore grasso di questo taglio che però…si scioglie in bocca!! Dosi e ricetta 500gr di pancetta Sale grosso 1 finocchio 2 spicchi d’aglio 1 bicchiere di vino bianco 2 cucchiaini di semi di finocchio; 2 anice stellato; semi di cardamomo schiacciato col coltello. Miele, senape 2 scalogni Cotica di maiale a parte Brodo di carne Incidere a fondo la pelle del maiale a rombi con un coltello tagliente (un buon coltello). Strofinare nei tagli del sale grosso per bene, anche piegando leggermente il pezzo di carne. Massaggiare. Prendere la teglia da forno e metterla sul fuoco e fare scaldare. Mettere olio d’oliva e aggiungere il finocchio tagliato a pezzi medi (con le barbe) e l’aglio. Fare rosolare. Aggiungere le spezie (semi di finocchio, anice e cardamomo). Mettere il maiale dal lato della pelle nella teglia e premere bene facendo scottare su verdure calde e spezie. Poi girare la pelle verso l’alto. Aggiungere qualche altro seme di finocchio nei tagli. Versare il vino ai lati del maiale (non sopra). Fare evaporare con il bollore raggiunto la parte alcolica. Aggiungere il brodo fino a subito sotto la pelle. In questo modo, in forno la parte della pelle verrà croccante e la carne cuocerà immersa nel brodo e risulterà umida e tenera. Portare a bollore e mettere in forno a 180°C per 2h e ½. Tagliare a listarelle la cotica a parte e condirla con sale e semi di finocchietto. Gli ultimi 15 minuti alzare la T del forno a 200°C per avere una pelle che scrocchia, e aggiungervi anche la cotica a listarelle preparata a parte. Togliere la carne dal fondo e mettere su tagliere. Eliminare i finocchi e mettere su fuoco con miele e senape. Fare ridurre. Tagliare in due gli scalogni e a parte mettere un padellino su fuoco con un goccio d’olio. Poggiare gli scalogni dalla parte del taglio nella padella e fare rosolare bene. Aggiungere un po’ acqua e fare cuocere lentamente con coperchio finchè nonsarà cotto ma ancora tenace. Gli ultimi minuti togliere il coperchio, per fare evaporare l’acqua e fare caramellare la parte bassa dello scalogno. Servire la pancetta tagliata a porzioni (non troppo grandi, è grasso!!!) con la salsa, gli scalogni e la pelle croccante cotta a parte, da mangiare come patatine. La carne della pancetta si scioglierà in bocca…Annaffiate con un buon vino!
La Cheesecake Basca al Pistacchio è un dolce che conquisterà gli amanti dell'oro verde, facile da fare per un risultato extra cremoso.
La salsa di prezzemolo o prezzemolo liquido si prepara in 10 minuti e darà una marcia in più a tantissimi tuoi piatti. Provala, ti stupirà!
La pancia di maiale croccante è un secondo piatto semplice e di grande effetto, ideale per le occasioni speciali o di festa. Si prepara utilizzando un trancio di pancetta fresca, un taglio particolarmente grasso, che, grazie alla cottura lenta e prolungata, rilascerà i suoi succhi rendendo la polpa tenera e succulenta. La cotenna croccante in superficie donerà alla pietanza un'irresistibile contrasto di consistenze tra l'esterno e l'interno. Scoprite come realizzarla alla perfezione seguendo passo passo la nostra ricetta e servitela a piccoli bocconcini, in accompagnamento a un'insalata fresca e leggera che ne bilanci i sapori.
Era da un po' che giravo intorno alla famosa ricetta del Fondant al cioccolato e mascarpone di Cyril Lignac e nonostante tutto sapevo che me ne sarei follemente innamorata. La sua consistenza è unica, cremosa, soffice, sembra quasi una ricca mousse al cioccolato fondente che si scioglie in bocca ad ogni morso. Se siete grandi amanti del cioccolato non potete assolutamente perdervelo. Per la preparazione ho seguito tutti i passaggi e utilizzato tutti gli ingredienti previsti, ma ho fatto una piccola aggiunta a base di gocce di cioccolato, anche se non erano contemplate nella ricetta originale. Inoltre, qualora non abbiate a disposizione il mascarpone, vi segnalo che questo meraviglioso dolce uscirà alla perfezione anche con della ricotta. Il che lo rende anche un po' più leggero anche se potrebbe allungare un po' i tempi di cottura perciò tenete sempre sott'occhio con uno stecchino la consistenza del dolce. Penso inoltre che possa essere proposto anche come dolce senza glutine sostituendo la farina con amido di mais o maizena in pari quantità. Nella ricetta originale è prevista un'ulteriore copertura di cioccolato e burro che ho preferito omettere perché il dolce mi sembrava già particolarmente ricco. Per la perfetta riuscita del fondant, che deve risultare particolarmente umido e molto, molto morbido, quasi come un tortino dal cuore colante, ci sono poche semplici accortezze da adottare. Innanzitutto ricordate di utilizzare gli ingredienti a temperatura ambiente, quindi togliete dal frigorifero il mascarpone e le uova almeno 30 minuti prima dell'effettivo utilizzo. Fate fondere il cioccolato con il metodo che preferite ma ricordate di farlo intiepidire bene prima di utilizzarlo. Sia per il mascarpone che per la ricotta sgocciolateli bene e mescolateli con cura prima di unirli all'impasto. I tempi di cottura sono purtroppo piuttosto variabili in base a molti fattori, primo fra tutti la temperatura del proprio forno. Indicativamente per una torta da 20 cm, come la mia, piuttosto alta e corposa, occorrono mediamente dai 25 ai 35 minuti a seconda che desideriate un cuore più o meno morbido. per un effetto "colante" come un tortino dal cuore morbido restate sui 25-30 minuti di cottura. Qualora invece preferiate un dolce più cotto e più simile ad una mousse prolungate di qualche minuto la cottura in modo da raggiungere il cuore del dolce. Attenzione ovviamente a non cuocere eccessivamente il fondant altrimenti si avrà un dolce ricco, ma troppo consistente e si perderà il vero scopo della preparazione ossia un morbido tripudio di cioccolato! Torta da 20 cm - per 8-10 persone circa Ingredienti 250 g di mascarpone 200 g di cioccolato fondente 75 g di zucchero a velo (o semolato fine) 4 uova 40 g di farina 00 Preparazione Fate fondere il cioccolato e lasciate intiepidire. Utilizzate tutti gli ingredienti a temperatura ambiente per avere un risultato ottimale. Lavorate brevemente il mascarpone e unitelo al cioccolato fuso. Mescolate bene i due ingredienti. Unite quindi un uovo alla volta mescolando bene dopo ogni aggiunta in modo che siano perfettamente incorporate. Aggiungete lo zucchero, mescolate e unite la farina. Non sarà necessario lavorare il composto troppo a lungo. Una volta che l'impasto sarà omogeneo trasferitelo in uno stampo o tortiera tonda da 20 cm foderata con carta forno. Livellate bene la superficie e fate cuocere in forno statico preriscaldato a 150°C per 25-35 minuti. I tempi di cottura possono variare in base alle dimensioni del dolce e al tipo di forno. Controllate il grado di cottura sui bordi e al centro. Entrambi dovranno risultare morbidi, ma il cuore sarà nettamente più cremoso. Fate attenzione a non cuocere troppo il fondant che dovrà comunque risultare molto umido e cremoso, quasi come una mousse. Sfornate e lasciate raffreddare. A piacere potete realizzare una copertura con 100 g di cioccolato fondente fuso a cui unirete 50 g di burro morbido. Mescolate bene e distribuite sul dolce. In questo caso dovrete attendere circa 30 minuti per il riposo in frigorifero
Il pesto di portulaca - conosciuta anche come porcacchia o porcellana - è un pestato non solo super facile e super veloce da preparare ma anche una fonte ricchissima di omega-3 il cui sapore saprà conquistare anche i più scettici. Sul filone delle erbe spontanee commestibili, vi presento questa ricetta che di certo entrerà a far parte dei vostri #maipiùsenza. Perfetto per condire vari formati di pasta, gnocchi, 5 cereali e riso sarà un ottima crema da spalmare sulle bruschette, crostini e per arricchire il sapore dei nostri sandwich.
Tempo fa parlavo con un mio caro amico lucchese doc… mi raccontava che per il Pellegrino (qui a Lucca si chiama così il lunedi dell’Angelo o Pasquetta) si riunivano i ragazzi armati di…
Gestisco questo blog dai primi mesi del 2013 e se faccio il conto di quante ore ho "sprecato" per fotografare le ricette, scegliere le foto più belle, pubblicarle e scrivere la procedura di preparazione in modo che sia più chiara possibile e scrivere un testo di introduzione, mi accorgo che le ore diventano settimane e poi mesi... Tutto tempo sottratto alla mia famiglia e alla mia vita. Spesso mi sono chiesta se ne è valsa la pena e qualche volta ho anche pensato di mollare tutto. Ma non posso, questo mio spazio virtuale all'interno del quale ho raccontato un po' della mia vita e per il quale ho dedicato tanto, ormai fa parte di me. Mi riconosco in Lorena Terenghi tanto quanto in Briciole di sapori che, per me, è quasi una seconda casa. A volte mi chiedo se ciò che scrivo e pubblico può interessare a qualcuno e cerco di immaginare chi, dall'altra parte dello schermo, viene a visitare il mio blog e se lo trova interessante oppure cambia subito sito. L'unico metro di misura che ho sono le statistiche che mi raccontano chi e da dove mi visitano ma sono solo dei numeri che non riesco a percepire come singole persone. Ecco, per farvi capire cosa intendo, immaginate di essere in un bosco da soli e di raccontare qualcosa senza sapere se in lontananza qualcuno vi ascolta. Poi, una sera accendi il computer e ti trovi nel blog il messaggio di uno di questi numeri delle statistiche e ti si apre il cuore. Ti rendi conto che ciò che fai non è inutile e non resta inascoltato e se anche lo fai da solo, dall'altra parte ci sono "persone" e non numeri che ti leggono e alle quali a volte puoi regalare emozioni. Quindi, con tutto l'entusiasmo possibile, vi lascio la ricetta di questa profumatissima torta ai fiori di sambuco che ho raccolto all'alba. Sono fortunata e felice di vivere in campagna, specialmente in questo periodo che ci ha visti tutti in isolamento forzato. Dietro a casa ho campi verdi a perdita d'occhio, laghetti, fossi e boschetti dove il sambuco cresce in gran quantità e quest'anno ho pensato di utilizzarlo così... La raccomandazione, dato che i fiori devono essere impiegati in alimenti, è di raccoglierli in aperta campagna lontani da strade e traffico ed accertandosi che non siano stati impiegati diserbanti o altro. Quest'anno poi è ancora meglio in quanto il periodo della loro fioritura coincide con il blocco totale a causa della quarantena. Preparazione facile - 300 gr di farina - 150 gr di zucchero - 1 bustina di lievito - 1 bustina di vanillina - scorza grattugiata di 1 limone - 3 uova - 6 o 7 fiori di sambuco (circa 50 gr di fiori) - 2 mele Renette - 100 gr di burro - 1 yogurt bianco - zucchero al velo Sciacquare velocemente i fiori sotto l'acqua fredda tenendoli per il gambo quindi scuoterli delicatamente per eliminare l'acqua. Con le dita spezzare lo stelo che tiene uniti i gruppetti di fiori e metterli in un colino dopodiché passarli su carta assorbente in modo che siano ben asciutti. Tagliare le mele a dadini e metterle in una ciotola con il succo di un limone spremuto. Sciogliere a bagnomaria il burro. Nel frattempo in una capiente ciotola mettere la farina setacciata, lo zucchero, il lievito, la vanillina, la scorza grattugiata del limone e mescolare. Montare a parte le uova dopodiché versarle nella ciotola con la farina e mescolare energicamente. Versare il burro sciolto e lo yogurt nella ciotola e mescolare rendendo l'impasto omogeneo. Aggiungere le mele e mescolare bene dopodiché aggiungere i fiori e mescolare ancora con molta delicatezza. Passare del burro all'interno di una teglia poi infarinare quindi versarvi l'impasto. Mettere in forno preriscaldato a 180° statico per 40/45 minuti. Una volta cotta la torta, lasciarla intiepidire prima di toglierla dalla teglia altrimenti si rischia di romperla. Cospargere con zucchero al velo. Quando servite la fetta di torta nel piatto, potete cospargerla di fiorellini freschi. Farà un figurone... Follow me on
Il pesto di aglio orsino è un'ottima alternativa al classico pesto di basilico, un modo semplice per utilizzare le foglie di aglio orsino in cucina.
Non so voi ma io comincio a sentire nell'aria l'atmosfera di Natale... e, di conseguenza,…
A lot has happened since I made this post back in 2013 (and the original post is still here, if you just scroll down!), so I figured it was time for an update! Most of all because of the lack of instructions ;-), but I also love looking back on old posts to see the...
Se vi fate una gita al lago di questa stagione, è facile che mi vediate arrampicarmi nel sottobosco alla ricerca di qualche tesoro vegetale: erbe e fiori soprattutto, che uso non tanto a scopo deco…
Share this on WhatsApp Conoscete i passatelli? Questo è un piatto povero e gustoso, tipico della tradizione gastronomica dell’ Emilia Romagna I passatelli sono facilissimi da fare e ideali da esseri preparati per una cena o un pranzo, all’ultimo minuto. La ricetta che vi do oggi, è quella dei miei Passatelli all’ortica Se non avete l’ortica, potete sostituirla con degli spinaci oppure potete preparare i classici passatelli in brodo I passatelli, sono una specie di gnocchi, fatti con pochissimi ingredienti: uova, pangrattato e parmigiano Per questa ricetta, devo ringraziare i piccioni che
Borragine sott'olio, si può conservare per averla sempre a disposizione, ottima per preparare antipasti , panini sfiziosi panzanelle e tanto altro ! Altre ricette con la borragine ? Vai avanti su questa pagina e ne troverai tante altre nelle mie raccolte di ricette !
Il mattino presto è fatto per riflettere con assoluta lentezza. Davanti alla mia tazza di té lascio che i pensieri fluiscano ritmicamente, quasi all’unisono con i getti d’acqua finissima degli irrigatori che girano, girano su loro stessi per poi tornare al punto di partenza. E’ come se non ci fosse bisogno di trovare il bandolo della matassa. Al mattino no. Basta solamente liberare la mente, godersi il fresco fruscio delle mille goccioline che ‘piovono’ sul prato e il loro luccichio sotto i primi raggi di sole. Io, comincio da qui. Ricetta annotata velocemente su un foglietto volante qualche anno fa e presa da una rivista dal titolo La Cucina di Casamia. Leggermente modificata secondo il mio gusto, come accade quasi sempre con le ricette che prendo in prestito ma di cui cito sempre la fonte ! Eccola per voi. Ingredienti: 100 gr manzo macinato 100 gr vitello macinato 100 gr maiale macinato 100 gr prosciutto cotto macinato 100 gr salsiccia 100 gr parmigiano reggiano grattugiato 3 uova 3 fette di pane in cassetta 200 ml latte 70 gr semi di girasole tostati menta fresca noce moscata q.b. sale q.b. burro q.b. Ammorbidite il pane nel latte per qualche minuto. In una ciotola mescolate i vari tipi di carne con il prosciutto cotto macinato e la salsiccia sbriciolata. Aggiungete le uova incorporandole una alla volta, il parmigiano reggiano, la noce moscata, il pane strizzato. Aggiustate con poco sale. Fate tostare i semi di girasole in un padellino antiaderente o al forno mettendoli in una teglia ed aggiungeteli al composto lasciandone una manciatina per la decorazione finale, spezzettate le foglioline di menta ed unitele al resto degli ingredienti. Ungete con del burro una terrina e riempitela con il composto di carne pressandolo uniformemente e livellandolo con un cucchiaio. Decorate la superficie con le foglioline intere di menta e una manciatina di semi di girasole. Chiudete con il coperchio e infornate a 160° per 40 minuti circa. Il risultato è questo: Mi piace preparala per un picnic o per un brunch domenicale da servire in veranda. E’ un confort-food. Si mangia sempre volentieri e la terrina con il coperchio ci permette di prepararlo la mattina, quando fa un pò più fresco, e di mantenerlo tiepido a lungo. E’ anche terribilmente graziosa da presentare in tavola! Una o due fettine a testa danno una vera carica di energia. I semini di girasole sono una presenza gustosa all’interno di questa terrina e la menta regala una freschezza inconfondibile! Alla prossima la vostra Pippi!
Preparazione Scaldate un padellino antiaderente e fatevi tostare leggermente i pinoli con un goccio di olio, metteteli in una ciotola, unite le erbe
Questo delizioso antipasto di sfoglie di parmigiano con caviale di prezzemolo e crème fraîche è una ricetta di cucina molecolare facile da preparare e di sicuro effetto.
Una via di mezzo tra polpette e frittelle, i friciulin sono una ricetta tipica delle nonne piemontesi. A base di spinaci, a cui si possono aggiungere altre erbette, queste frittelle vengono arricchite con parmigiano grattugiato e carne macinata.
Le Chips di verza sono un snack o contorno goloso e light, a base di foglie di verza e olio che in forno diventando sfoglie croccanti!
Briciole di sapori è un blog di ricette originali e di facile lettura. Belle mise en place e idee per la tavola
Capita solo a me lo so... L'altro giorno di buona lena mi metto a preparare questi involtini, a casa li mangiamo spesso, pensando di...
Le girelle di pane carasau sono una ricetta rapida e furba, perfetta per una cena informale o un aperitivo mediterraneo: vieni a scoprirle!
Maialino al forno con salsa di cipolle rosse e cranberries, un secondo piatto davvero saporito con una deliziosa nota agrodolce che sicuramente vi piacerà! La carne di maiale si sposa molto bene con i sapori agrodolci, e già potete trovare nel blog alcune ricette ispirate a questa filosofia, ma devo dire che questa salsa a…
Ricetta di Gianni D’Amato: Maialino cotto a bassa temperatura, indivia brasata, patata, liquirizia e limone
Un menù a base di fiori ed erbe spontanee raccolte durante il periodo di primavera. Antipasto, primo, secondo, bevande e contorno.
Semplice ricetta di un risotto al trifoglio rosso, erba dalle molteplici proprietà
Pesto ala portulaca, nelle mie zone, conosciuta come porcacchia un'erba che nasce spontanea , più avanti su questa pagina , puoi trovare qualche curiosità in più..
Blog di Lucia Arlandini - La cucina è il luogo dove si incontrano felicità, bellezza, magia, creatività, provocazione
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