Ricetta di Ilario Vinciguerra: Triglia in fili di patate, pomodoro San Marzano e gelato di formaggio di capra
Warm, winter waddle past one Gelato hostelry after another. The tea boys favourite restaurant in Rome was closed but he had a back up, it’s down this alley and close to the Pantheon. A…
Dessert cono gelato farcito: un dolce che si realizza interamente a casa e dà un risultato sorprendentemente appagante per vista e soprattutto palato!Recentemente ho condiviso le ricette che si pr...
Con la bella stagione,arriva anche la voglia di gelato, ecco quello al pistacchio, da fare in casa senza gelatiera 😋 facilissimo e cremoso
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Hilton’s new executive pastry chef Cindy Khoo demonstrates this deceptively simple technique that elevates any plate to fine-dining standard.
Présentation dessert assiette - notre mission est de vous donner beaucoup d'idées quel dessert individuel servir vos invités et comment le présenter - 230327
Per FrancescaV Tiramisú
E` arrivato finalmente il mio turno di per #oggicucinoconleamiche , oggi la protagonista sarò io. La mia passione per tutti i tipi di f...
Whether you're planning a vacation or just exploring your own hometown, consult our guides to dining out for the best restaurants, bakeries, street vendors, and more.
Insalata di polipo e patate viola, con gelato alla senape
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Idée simple mais à laquelle il fallait penser pour faire de l’effet : remplacer la traditionnelle coupe à dessert par un pot à yaourt en verre qu’on remplit de crème vanille, d’un fudge caramel et de quelques pistaches. Et pour jouer sur la touche rétro, on sert avec une cuillère en...
Questo dolce lo avevo fatto e fotografato durante il lockdown. Ho prodotto tantissimi contenuti in quel periodo e non sono mai riuscita a pubblicarli tutti perciò ho deciso di postare la ricetta oggi che, anche se non è proprio stagione per accendere il forno magari qualche temerario come me c'è e resiste anche al caldo di luglio! E' un dolce golosissimo, perfetto per migliorare l'umore. Se siete giù, vi invito a provarlo, vi sentirete sicuramente meglio una volta mangiato. Per quanto riguarda il montaggio del dolce, ho spiegato più o meno come ho fatto a comporlo. Ma potete impiattarlo come più vi piace! E se non avete voglia di fare tutte queste preparazioni.. fate solo i brownies, il crumble e metteteci del gelato vicino! Per quanto riguarda le porzioni, con le dosi indicate sicuramente 6 piatti vi usciranno. Ma potrebbero benissimo venirne anche di più, dipende tutto dalla grandezza dei piatti e da come impiattate. Spazio alla creatività come al solito! Buona lettura! LO STAMPO IN SILICONE A QUENELLE LO TROVATE CLICCANDO QUI. LA PASTA DI NOCCIOLE LA TROVATE CLICCANDO QUI. DOSI PER ALMENO 6 DESSERT AL PIATTO. CRUMBLE ALLA NOCCIOLA: 50 g nocciole 50 g zucchero semolato 1 pizzico di sale 50 g burro 50 g farina 00 Porre tutti gli ingredienti in un mixer e azionarlo fino a che non si formerà un composto sbricioloso. Infornare in teglia a 180° per 15/20 minuti. BROWNIES: 150 g cioccolato fondente tritato 70 g cioccolato fondente a scaglie 15 noci 50 g burro 3 uova 200 g zucchero semolato 100 g farina 00 4 g lievito per dolci Sgusciare e tritare grossolanamente le noci. Tritare anche la dose di cioccolato che sarà lasciato e aggiunto a scaglie. Sciogliere il cioccolato con il burro, a bagnomaria o in microonde. Amalgamare bene e lasciar raffreddare 5 minuti. Nel frattempo a parte montare con le fruste uova e zucchero per qualche minuto, in modo che si gonfino un po'. Aggiungere poi, il composto a base di cioccolato e burro fusi in precedenza. Versarlo a filo sul composto di uova e zucchero. Incorporare infine la farina setacciata insieme al lievito, le noci e il cioccolato a scaglie. Infornare in una teglia rettangolare precedentemente imburrata e infarinata (io ne ho usata una da 29 x 23 cm) e cuocere in forno preriscaldato a 180º C per 25 minuti. CREMOSO ALLA VANIGLIA: 120 ml panna fresca 1/2 bacca di vaniglia 50 g tuorli 40 g zucchero semolato 3 g colla di pesce Porre la colla di pesce ad idratarsi in acqua fredda. Scaldare sul fuoco la panna. A parte mescolare insieme i tuorli, lo zucchero e la vaniglia. Versare la panna tiepida sopra al composto di tuorli e mescolare. Riporre nuovamente sul fuoco mescolando con una marisa fino a portare la crema a 83°C. Aggiungere (fuori dal fuoco) la gelatina ben strizzata e porre in una ciotola a raffreddare. CREMOSO ALLA NOCCIOLA: 180 ml panna fresca 30 g zucchero 40 g tuorlo 40 g pasta nocciole 3 g gelatina in fogli Idratare la gelatina. Formare una crema inglese con i primi tre ingredienti: scaldare la panna, a parte mescolare i tuorli con lo zucchero. Versare la panna calda su di essi, riporre nuovamente sul fuoco e cuocere fino agli 83°C. Togliere la crema inglese dal fuoco, ed aggiungerci la pasta di nocciole ed infine la gelatina ben strizzata, emulsionando bene con un minipimer fino a creare un composto liscio. Colare il cremoso negli stampini a forma di quenelle e congelare. GLASSA LUCIDA AL CACAO: 105 g zucchero 40 g acqua 35 g cacao amaro 73 panna 4 g gelatina in fogli Idratare la gelatina in acqua fredda. Porre lo zucchero e l'acqua in un pentolino e portarli a 103°C. Setacciare il cacao e unirlo allo sciroppo, fuori dal fuoco, lavorando con una frusta. Scaldare la panna e scioglierci dentro la gelatina. Aggiungerla infine allo sciroppo. Porre a riposare almeno una notte in frigorifero. Al momento dell'utilizzo scaldare la glassa a microonde ed utilizzarla alla temperatura di 35°/37°C. ALTRI INGREDIENTI: fiorellini eduli foglie d'oro alimentari meringhette lamponi freschi MONTAGGIO DEL DOLCE. Una volta eseguiti le ricette di tutti i componenti, ho impiattato in questo modo: ho voluto seguire una linea retta su cui ho montato tutto il dolce. Prima di tutto ho tagliato a triangoli il brownie e ne ho posizionati due sul piatto. Poi sono andata a creare tutto il contorno. Ho messo un po' di crumble sul fondo, concentrandolo soprattutto sotto al cremoso alla nocciola. Sono andata a sformare il cremoso alla nocciola e l'ho glassato, posizionandolo poi sul piatto sopra al crumble e l'ho decorato con una fogliolina d'oro alimentare. Infine ho riempito con il cremoso alla vaniglia, i lamponi tagliati a metà, le meringhette e i fiori eduli.
Sometimes, all you need is one bite. Five local chefs took on the challenge of creating a delicious dessert—on a spoon.
Continua la "serie" delle mazzancolle...come i risotti non mi stancano mai. Sono veloci da preparare (spesso solo scottate alla piastra), risolvono pranzi e cene, piacciono a molti, e fatto non trascurabile, riesco a procurarmele fresche. A parte la cottura, che in questo caso è davvero "sprint" e molto semplice, mi piace "giocare" con aromi e spezie sempre diversi...alla fine ho notato come la mazzancolla sia particolarmente eclettica e pronta ad accogliere abbinamenti a volte anche azzardati. Non è questo sicuramente il caso. Qui sono andata via con sapori mediterranei "virando" leggermente verso oriente nella preparazione di una salsa. E poi mi sono divertita parecchio a preparare il sorbetto, che pur senza gelatiera, devo dire è riuscito particolarmente cremoso, ma non "brodoso"...insomma "tiene"...anche se come quello di peperoni nel post precedente, va un pò "riaggiustato"... Ecco la ricetta: MAZZANCOLLE ALLA PIASTRA, SALSA AL CURRY, SORBETTO DI POMODORO E CLOROFILLA DI PREZZEMOLO X 4 persone 20 mazzancolle sale, pepe olio extra vergine d' oliva scorza di lime Salsa al curry 1 cucchiaio di farina teste e carapaci delle mazzancolle sale,pepe olio extra vergine d'oliva 1 cucchiaino di polvere di curry Clorofilla di prezzemolo 1 mazzetto di prezzemolo acqua sale olio extra vergine d'oliva Sorbetto di pomodoro 8 pomodori maturi e carnosi (ho usato la varietà cuore di bue, piccoli) 1 cucchiaio di zucchero sale, pepe olio extra vergine d'oliva Togliere le teste e i carapaci dalle mazzancolle lasciando le code. In una ciotola marinare i crostacei con scorza di lime, sale, pepe e l'olio. Lasciar riposare. x la clorofilla Lavare il prezzemolo, tritarlo finemente e sistemarlo in infusione in una ciotola coperto con dell'acqua tiepida e del sale. Dopo circa 30 minuti aggiungere un filo d'olio, mescolare e passare al colino pressando il prezzemolo con un cucchiaio. Ottenere un liquido semi-denso. Se risultasse troppo leggero, aggiungere ancora dell'olio ed emulsionare bene con un frustino d'acciaio. x il sorbetto di pomodoro Sbollentare i pomodori. Pelarli, privarli dei semi e sistemarli in un colino per eliminare l'acqua. Frullare e passare la polpa al setaccio. Scaldare lo zucchero con un pò d'acqua. Appena si sarà sciolto, aggiungere la polpa di pomodoro, il sale, il pepe e l'olio. Cuocere 5/10 minuti. Far raffreddare montando il composto con una frusta. Riporre in congelatore. Dopo circa due ore, prelevare dal freezer e mantecare di nuovo la crema di pomodoro con un frustino. Ricongelare fino all'utilizzo. x la salsa al curry In un pentolino schiacciare le teste e i carapaci con un pestello. Aggiungere acqua, sale, pepe e cuocere 20 minuti. Passare al colino. In un pentolino cuocere farina e olio, aggiungendo a più riprese il brodo precedentemente preparato, fino ad ottenere una consistenza cremosa. Regolare di sale e pepe ed aggiungere il curry alla fine, mescolando per amalgamarlo bene. Con un pennello da cucina "strisciare" il piatto con la clorofilla di prezzemolo. Sistemare a lato una cucchiaiata di salsa al curry. Scottare brevemente le mazzancolle su una piastra bollente e posizionarle sopra la salsa. Accompagnare la preparazione con una pallina di sorbetto di pomodori, qualche grano di sale rosso e una spolverata di pepe.
Kulfi and I have history. One that has roots from high school! I honestly don't remember much of my school days. Looking back, I realise I went most of it a haze of self-defense. I never fit, so I choose to exclude myself voluntarily, thereby creating a myth of control and years of no nostalgia.&
“Deconstructed Tiramisu” Mascarpone Mousse, Sponge Cake Soaked in Coffee, Espresso Gelee, Mascarpone Gelato, Coffee Foam, Espresso Glaze
INGREDIENTI: per il cremoso allo zabaione 5 tuorli 4 cucchiai zucchero 4 mezzi gusci d'uovo di Grand Marnier 400 ml panna fresca per il crumble 100 g farina 50 g zucchero 1 1/2 cucchiai cacao 75 g burro morbido 1 confezione di pan di spagna a dischi per la salsa di arance 3 arance - polpa 150 g zucchero Preparo il crumble per primo dato che necessita più tempo nella preparazione. Metto insieme la farina e cacao dal setaccio, lo zucchero e il burro morbido. Lavoro con le mani fino ad ottenere delle briciole. In una teglia stendo un foglio di carta e copro con le briciole precedentemente preparate. Inforno a 160° per 15 min. Faccio raffreddare. Per la salsa di arance ho pelato a vivo le arance, raccolto la polpa e fatto cuocere insieme allo zucchero. Per quanto riguarda la quantità di zucchero da usare per la salsa decidete a vostro piacere se la volete più o meno dolce. Appena si e ristretta la salsa la passo al colino. Metto da parte... Ora inizio a preparare il cremoso mettendo insieme lo zucchero e i tuorli. Faccio amalgamare bene, aggiungo il liquore e metto a bagnomaria mescolando continuamente con una frusta fino ad ottenere una crema densa e spumosa. Lascio raffreddare. Con un coppa pasta taglio dei dischetti di pan di spagna della misura dello stampino che userò per dare forma al mio dolce. Monto la panna, prendo una cucchiaiata abbondante e unisco allo zabaione mescolando tranquillamente. Procedo con il resto di panna questa volta facendo attenzione a non smontare il composto. Trasferisco il cremoso in una sacca a poche e inizio a riempire lo stampo di silicone a cilindro, lasciando spazio per il disco di pan di spagna prima bagnato con Gran Marnier diluito con qualche cucchiaio di latte. Metto nel freezer fino al completo congelamento. Per la presentazione del piatto ho usato la salsa di arance, ho sistemato sopra il cremoso staccato dallo stampo e una spolverata di crumble. Frutti di bosco, a piacere, qua e là e qualche decorazione con cioccolato fondente.
Nel libro “Sweet” di Yotam Ottoleghi e Helen Goh, i dolci, in apparenza, sembrano tutti molto semplici, le classiche torte da credenza, alcune più elaborate, ma mai troppo cariche. Sfogliandolo la prima volta, ho pensato più a torte da colazione, invece la semplicità sta solo nell’elaborazione ma il gusto, vi assicuro, soddisfa tutti i sensi. Ogni ingrediente è ben dosato per non sovrastare gli altri, ma nell’insieme creano un mix esplosivo, parola di golosa certificata. Questa cheesecake è quanto di più godurioso si possa concepire, basta assaggiarne una fetta e sentirsi in Paradiso, niente è lasciato al caso e, anche se può sembrare troppo dolce, in realtà la presenza della composta bilancia in modo superbo. Basta con i superlativi perché potrei finirli tutti dentro a questo post e veniamo alla ricetta: White Chocolate Cheesecake with Cranberry Compote Da: Y. Ottolenghi, H. Goh - Sweet - Ebury Press Base 70 g di mandorle con la pelle 180 g di biscotti digestive 100 g di burro fuso più un extra per imburrare la teglia Ripieno 600 g di cioccolato bianco, 500 g spezzettato grossolanamente e 100 g tritato in pezzi da 1 cm oppure acquistato in scaglie o gocce 500 g di formaggio spalmabile 4 uova leggermente sbattute 300 g di panna acida La scorza di un’arancia (bio) I semi di mezza bacca di vaniglia Composta di mirtilli rossi 150 g di lamponi freschi (o congelati) 180 g di mirtilli rossi freschi (o congelati) 110 g di zucchero 65 ml di succo d’arancia Scaldare il forno a 180°. Imburrare leggermente la base e i lati di una teglia tonda a cerniera da 23 cm e rivestirla di carta da forno. Distribuire le mandorle in una teglia e tostarle per 10 minuti, poi lasciarle raffreddare. Metterle in un mixer e tritarle grossolanamente (meglio che siano in pezzi da 0,5 cm piuttosto che polverizzarle) poi sistemarle in una ciotola. Ridurre la temperatura del forno a 170°C. Mettere i biscotti in un mixer e tritarli fino a raggiungere la consistenza del pangrattato. Aggiungerli alla ciotola con le mandorle e unire il burro fuso. Mescolare bene con le mani o un cucchiaio e sistemare il tutto nella teglia, schiacciando bene con il dorso di un cucchiaio. La base deve essere omogenea e alla medesima altezza. Riporre in frigorifero. Nel frattempo mettere il cioccolato bianco a sciogliere a bagnomaria, mescolando di tanto in tanto, stando attenti che la ciotola non entri in contatto con l’acqua. Quando il cioccolato è sciolto, metterlo da parte e lasciarlo raffreddare leggermente. Mettere il formaggio in un frullatore con gancio a foglia e azionare una velocità sostenuta, poi abbassare e unire le uova gradualmente, la panna acida, la scorza d’arancia e i semi di vaniglia. Unire il cioccolato fuso tiepido (se troppo caldo può sciogliere i pezzetti di cioccolato) e mescolare a velocità media. Per ultimo unire i pezzetti di cioccolato bianco e mescolare poi, versare sulla base refrigerata. Cuocere per circa un’ora o fino a che il centro della cheesecake oscilli delicatamente scuotendo la teglia. Spegnere il forno ma, lasciare la torta dentro ancora per un’ora con la porta aperta da un mestolo di legno. Toglierla dal forno e lasciarla raffreddare completamente, rivestirla con la pellicola e metterla in frigo per almeno 4 ore, meglio tutta la notte o finchè la cheesecake sarà ben fredda e compatta. Per la composta mettere i lamponi nella ciotola del mixer e ridurli in poltiglia, non usare un frullatore per evitare di rompere i semi e perchè la purea potrebbe acquistare un sapore leggermente amaro. Passare tutto al colino fine per rimuovere i semi. Alla fine dovrebbero rimanere 75 ml di succo. Mettere in una pentola i mirtilli rossi, lo zucchero e il succo d’arancia, scaldare a fuoco medio fino a che lo zucchero si scioglie. Aumentare il fuoco e farlo bollire delicatamente per 8-10 minuti, fino a che i mirtilli rossi si cuociano e il succo diventi denso. Togliere dal fuoco e versare il succo di lampone. Mettere in una ciotola, rivestire con la pellicola e lasciare raffreddare. La composta diventerà densa e con una consistenza gelatinosa. Quando si è pronti a servire, togliere la torta dallo stampo a cerniera e rimuovere la carta da forno. Mettere la cheesecake nel piatto da portata e con un cucchiaio distribuire la composta sopra. Usare un coltello tiepido (immergere la lama in acqua bollente e asciugare prima dell’uso) per tagliare le fette da servire. NOTE Come già accennato la cheesecake è davvero, davvero, davvero molto buona, tutto quel cioccolato bianco non spaventi perché la composta riequilibra ogni cosa. Niente vieta, in ogni caso, di mangiarne una fetta senza composta. La base è arricchita da mandorle in pezzi, il ripieno ha pezzetti di cioccolato bianco da mordere, la composta è gelatinosa. Immaginate ora, ogni singolo strato e subito dopo l’insieme, sotto i vostri denti. Sfido chiunque a respingerne una fetta. IMPOSSIBILE. La prova provata è il numero di fette mangiate da mio marito che non ama questo tipo di dolci. La ricetta non è complicata ma ha diverse preparazioni, le cui istruzioni vanno seguite alla lettera. Le spiegazioni sono talmente accurate, al limite del fastidioso, che è impossibile sbagliare. Lo stampo consigliato è da 23 cm, io ne ho usato uno da 20 perché non ho trovato la misura più grande, il risultato è stato avere una cheesecake più alta con relativa cottura aumentata di qualche minuto. Il risultato non cambia, al massimo avrete il vantaggio di prendere una sola fetta al prezzo di due: senza fare la figura delle supergolose, avrete la stessa quantità in una sola fetta! Unico dubbio è stata la cottura, perché per verificarla bisogna muovere la teglia e vedere che il centro sia leggermente traballante, insomma non riuscivo a decidermi, così ho aspettato qualche minuto in più e la superficie si è dorata più di quello che avrei pensato. Niente di grave, ma considerate che poi la torta rimane in forno un’ora dopo lo spegnimento, perciò continua a cuocere. La torta si conserva 3-4 giorni in frigorifero, nel tempo diventa anche più buona perché gli ingredienti si amalgamano. La composta dura fino a 5 giorni in frigorifero e si può congelare. La cheesecake si può preparare il giorno prima e conservare in frigo per il giorno successivo. E’ possibile servire con frutta fresca come lamponi, fragole e more. La ricetta è: PROMOSSA CON LODE Annarita Rossi - Il bosco di alici
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Zash ristorante a Riposto, con lo chef Giuseppe Raciti stella Michelin in Sicilia dal 2019. Recensione con foto, menu e prezzi.