Rotolo Mimosa: un goloso dessert per celebrare la festa della donna, l'otto marzo. Morbido e scenografico, vi conquisterà al primo assaggio!
Domenica itinerario tra vie e borghi per riscoprire le figure femminili che hanno scritto la storia della città. L’iniziativa del Centro studi mov…
Mimosa - Caverna Cosmica - Simbologia planetaria: Sole L'otto marzo si celebra con un rametto di mimosa, usanza nata a Roma nel 1946. Serviva un fiore reperibile agli inizi del mese
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PERDONACI PAMELA, GIOVANE DONNA, SE NON TI ABBIAMO SAPUTO PROTEGGERE.
Non c'è nulla di male a regalare le mimose, così come si regalano altri fiori, se lo si fa per ribadire amore e rispetto quotidiani a cui io aggiungerei anche un GRAZIE... a tutte le Donne! Se manca questo presupposto, lasciate pure che le mimose muoiano sugli alberi, anziché in un vaso... "Per l’otto marzo lasciamo le mimose sulle piante, a vivere e a fiorire. E alle Donne regaliamo ogni giorno ciò che non appassisce mai: tenerezza, rispetto ... e amore." Agostino Degas GRAZIE A TE, DONNA Grazie a te, donna-madre, che ti fai grembo dell'essere umano nella gioia e nel travaglio di un'esperienza unica, che ti rende sorriso di Dio per il bimbo che viene alla luce, ti fa guida dei suoi primi passi, sostegno della sua crescita, punto di riferimento nel successivo cammino della vita. Grazie a te, donna-sposa, che unisci irrevocabilmente il tuo destino a quello di un uomo, in un rapporto di reciproco dono, a servizio della comunione e della vita. Grazie a te, donna-figlia e donna-sorella, che porti nel nucleo familiare e poi nel complesso della vita sociale le ricchezze della tua sensibilità , della tua intuizione, della tua generosità e della tua costanza. Grazie a te, donna-lavoratrice, impegnata in tutti gli ambiti della vita sociale, economica, culturale, artistica, politica, per l'indispensabile contributo che dai all'elaborazione di una cultura capace di coniugare ragione e sentimento, ad una concezione della vita sempre aperta al senso del "mistero", alla edificazione di strutture economiche e politiche più ricche di umanità . Grazie a te, donna-consacrata, che sull'esempio della più grande delle donne, la Madre di Cristo, Verbo incarnato, ti apri con docilità e fedeltà all'amore di Dio, aiutando la Chiesa e l'intera umanità a vivere nei confronti di Dio una risposta "sponsale", che esprime meravigliosamente la comunione che Egli vuole stabilire con la sua creatura. Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna! Con la percezione che propria della tua femminilità tu arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena verità dei rapporti umani. ( Papa Giovanni Paolo II )
Si celebra domani la Festa della Donna. Tranquilli, non intendo discorrere sul significato storico di questa ricorrenza. Non mi interessa disquisire dell’aspetto commerciale, o di quanto puzzino le…
Romanzi, racconti e saggi: sono anche un modo per conoscere 5 autrici interessanti da Lisa Taddeo a Sheila Heti
Oramai ad ogni competizione elettorale i partiti politici fanno a gara per inserire rappresentanti del genere femminile nelle proprie liste.Forse i nostri politici pensano che la presenza delle donne nelle liste sia buona a prescindere,serva a rendere più presentabile la (mala)politica italiana.Salvo poi vedere comparire sul palcoscenico politico italiana quattro sciacquette e ballerine senza nessun merito e capacità.Ma tant'è.Questo distorto e un po' snobistico atteggiamento intellettuale mi ha fatto venire in mente una celebre opera del commediografo greco Aristofane,le "Ecclesiazuse" (“Le donne al Parlamento”).Nella commedia il poeta,deluso da tanti anni di guerra e di sfacelo politico,morale e sociale delle istituzioni della sua città,immagina che il potere esecutivo,mal gestito dagli uomini,venga conquistato dalle donne con un colpo di Stato. Ottenuto il potere,le signore ateniesi,guidate da Prassagora,sconvolgono completamente gli ordinamenti precedenti introducendo una sorta di comunismo dei beni e delle donne stesse:ciascun cittadino perciò, ricco o povero, dovrà mettere in comune i propri beni e dedicarsi all’amore libero,senza più regolari matrimoni.Ne deriva una serie di conseguenze grottesche,tipiche della commedia farsesca di Aristofane:da un lato i ricchi sono reticenti a mettere in comune i propri averi, dall’altro si verifica una promiscuità sessuale senza precedenti.La commedia è una satira feroce,senza attenuanti:il governo delle donne,alla fine,non si rivela migliore di quello degli uomini,conduce anzi ad un disastro morale ed umano,oltre che politico e sociale.Ovviamente la commedia ha valore di provocazione,perché nel pensiero antico non era in alcun modo concepibile la partecipazione delle donne alla conduzione dello Stato.Ma dietro il riso e la satira,propria delle commedie di Aristofane,si nasconde l’angoscia e il disorientamento di chi ha visto la decadenza dei propri ideali.Richiamata per sommi capi la commedia di Aristofane,si può forse pensare che questa ostinazione a volere le donne a tutti i costi nella gestione della cosa pubblica,abbia origine da un presupposto errato e che anzi e al contrario,discriminatoria nei loro confronti.Fissare un giorno di festa dedicato alle donne(l’8 marzo),il determinare “quote rosa” nelle amministrazioni pubbliche,scrivere leggi sulle "pari opportunità" significa trattare il genere umano di sesso femminile come un qualcosa di “diverso”,come una particolare categoria differente,rispetto a quella "normale" del maschio.E' del tutto ovvio che le donne debbano entrare in Parlamento,come in ogni altro organismo,è giusto e inappuntabile;ma debbono arrivarci per meriti oggettivi,per capacità dimostrate,e non per una “quota” loro riservata, perché decidere a priori che un certo numero di posti è riservato alle donne è come trattarle da inferiori, è paragonabile alla riserva dei posti sugli autobus per gli invalidi o per gli anziani,categorie in certo qual modo protette perché diverse e disagiate rispetto ai comuni cittadini.L’elezione a tutte le cariche pubbliche e private dovrebbe avvenire sulla base dei meriti individuali,il solo criterio che dovrebbe valere in ogni campo;che poi questi meriti ce l’abbia un uomo o una donna,è del tutto indifferente.La verità è che in uno stato autenticamente laico e liberale non deve esserci alcuna discriminazione dell'INDIVIDUO,in quanto persona portatore/trice di diritti,uomo o donna esso sia.Alle donne,quindi,non serve nessun 8 marzo,nessuna festa "dedicata".Nessuna quota e nessuna pari opportunità.Alle donne serve "solo" che una società liberale,un vero Stato di diritto dia e riconosca all'individuo(sia esso uomo o donna)stessi diritti e stesso rispetto e che a ciascuno fornisca la possibilità di affermare i propri meriti le proprie capacità,la propria professionalità,in tutti i modelli organizzativi nei quali si articola il moderno Villaggio Globale:nella finanza,nell'industria,nel lavoro,nella cultura e anche nella politica.E serve che uno Stato di diritto tuteli le donne da ogni forma di violenza,fisica,psicologica,etnica o religiosa.E allora viva la donna in quanto INDIVIDUO libero che pensa liberamente e abbasso l'otto marzo,che è festa per chi crede di essere libero mentre libero non è.
fluffose mimosa, mini tortine all'ananas con crema diplomatica senza uova
Ricetta facile con foto passo passo dei calzoni fritti napoletani ripieni di scarole e mozzarella e sugo, un must tra gli street food di Napoli.
America's First Lady Michelle Obama covers her third issue of Vogue, lensed by Annie Leibovitz with styling by Tonne Goodman . Personally, I find the Photoshop out of control, but that has nothing to do with my beloved, beautiful and kind-hearted First Lady. To trade her for the two for the p
Fonte immagine Frasi per la festa della donna: gli auguri per l’8 marzo Gli auguri per la festa della donna: le frasi più belle e divertenti da dedicare e le frasi per donne speciali da mandare. Qui abbiamo raccolto una serie di aforismi celebri e pensieri sulle donne da scrivere in un messaggio per augurare buon 8 marzo 2021 Continua qui
L’Otto Marzo parlando di Mata Hari nel centenario della fucilazione. A discuterne, con una sua relaz
Hace 75 años, Ana Frank fue víctima del genocidio nazi, pero pronto alcanzaría la celebridad gracias a la publicación de su diario
Le uova mimosa sono un delizioso antipasto freddo perfetto da preparare anche in anticipo, in occasione della festa della donna. La preparazione è molto semplice, si tratta infatti di semplici uova sode, che vengono svuotate e farcite con un composto a base di tonno sott'olio, acciughe sott'olio e capperi, il tutto amalgamato con della maionese. La decorazione delle uova viene realizzata con il tuorlo d'uovo sbriciolato, che va a simulare il fiore giallo della mimosa. Per mantenere bene la forma è opportuno che il ripieno di tonno sia abbastanza compatto, per questo motivo è importante regolarsi al momento con la quantità di maionese da utilizzare. Io consiglio di aggiungerne inizialmente solo 1 cucchiaio, quindi amalgamare tutto e vedere come si presenta l'impasto, quindi aggiungerne altra, ma sempre poca alla volta, all'occorrenza. In questo modo riuscirete ad ottenere una consistenza morbida e compatta, perfetta per creare la farcitura delle uova.
Si celebra domani la Festa della Donna. Tranquilli, non intendo discorrere sul significato storico di questa ricorrenza. Non mi interessa disquisire dell’aspetto commerciale, o di quanto puzzino le…
MARIO AIRAGHI SATIRA N'EURODEFICIENTE
Según ha podido saber Ramen Para Dos, una editorial española se habría hecho con los derechos de distribución del manga Otouto no Otto (traducido como El marido de mi hermano). Por el momento se desconoce quién publicará el premiado manga de Gengoroh Tagame, por lo que habrá que esperar a que realice el anuncio. Otouto no […]
Per l'otto marzo, nella ricorrenza della festa della donna, puoi proporre un dolce alternativo alla solita torta mimosa, ovvero la cheesecake mimosa.
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