Frosted Art owner Bronwen Weber, who is a pretty big celebrity; she's won a ton of challenges on the Food Network's Last Cake Standing. Copyright Fort Worth Star-Telegram / Paul Moseley. May not be downloaded or reproduced for any reason. Check a great newspaper out at www.star-telegram.com/
By Jennifer R. Farmer I recently visited Scottsdale, Arizona and am excited to tell you about some of the best bakeries in the area. There were so many cool shops, but for the moment, I’ll tell you about Sweet Dee’s Bakeshop. I love anything over-the-top and girly, and this bakery did not disappoint. From floor […]
By Jennifer R. Farmer I recently visited Scottsdale, Arizona and am excited to tell you about some of the best bakeries in the area. There were so many cool shops, but for the moment, I’ll tell you about Sweet Dee’s Bakeshop. I love anything over-the-top and girly, and this bakery did not disappoint. From floor […]
Did we mention this honey cake recipe also happens to be gluten-free? (There is also a cream cheese frosting.)
Project designed by India Mahdavi - Los Angeles
This tangy-light mascarpone cake is studded with sweet, flavorful prunes simmered in red wine. It’s the kind of recipe that will make a dessert person out of anyone, which is a skill Claire Saffitz; recipe developer, video personality & former Senior Food Editor at Bon Appétit, has mastered.Claire Saffitz’s Dessert Person cookbook is a feast for the eyes (and sweet tooth), but her combination of prunes, red wine, and mascarpone cheese here really stole our hearts. Originally inspired by a dessert at Frankies Sputino in Brooklyn, this mascarpone cake pairs a light texture with softened prunes and rich, warm spiced red wine syrup–it’s equally as great for a weeknight dessert as it is for a holiday spread.
Chewy frosted brownies with ground pistachios, orange blossom water, and cocoa cream cheese frosting. Plus substitution suggestions!
Want to make your baked goods better? I am constantly searching for ways to improve even the best of our home baked goods. Now I've compiled a list of 11
Met Royal icing maak je jouw koekjes een stuk vrolijker en aantrekkelijker. Je hebt maar een paar ingrediënten nodig!
From cakes and pastries to bread and banana splits, Cereria Introna's desserts are candles made of paraffin wax.
Questo pane è rimasto per molto tempo nella mia lista dei desideri. Ogni tanto, mi riproponevo di trovare il tempo per iniziare a prendervi confidenza ma alla fine per un motivo o per l'altro, la ricetta rimaneva sempre chiusa nel cassetto. Ma oggi è la giornata dedicata alla Memoria della Shoah. (Il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz e da quel momento il mondo intero che fino a quel momento in molte occasioni si coprì gli occhi, dovette fare i conti anche l'orrore dello sterminio del popolo ebreo.) Ricordare l'Olocausto, per me significa, oggi, non girarsi dall'altra parte di fronte a tutti i genocidi, i massacri e le guerre che si stanno consumando nel mondo, e tendere una mano a quegli uomini, donne e bambini che si spingono alle frontiere dei nostri, cosiddetti, paesi civili, per fuggire dall'orrore delle guerre o delle dittature. E' così che oggi ho scelto di proporvi un pane intrecciato dal nome che significa 'porzione': Challah o Hallah. In base al comandamento Biblico, infatti, si impone agli ebrei di offrire una porzione di questo pane come dono per le generazioni future. Ricordiamocelo. La Challah è il pane che viene preparato per celebrare lo Shabbat, il giorno più importante e sacro della settimana per il giudaismo, e che ricorda la manna che il Signore mandò per sfamare il suo popolo, nel deserto, in fuga dall'Egitto. Pane che ha una fortissima carica simbolica, pensate, che anche la sua forma intrecciata non è casuale dato che le trecce, intese come braccia intrecciate, simboleggiano l'amore. Anche il numero delle trecce può variare, 3 - 4 - 6 , assumendo connotazioni differenti. Le 3 trecce indicano Verità, Pace e Giustizia e sono quelle che ho scelto per il pane di oggi. (fonte My Jewish Learning) Ma per saperne di più sulla cucina della tradizione ebraica e approfondire il tema, vi rimando ad un bellissimo articolo scritto da Anna Maria Pellegrino per la Settimana della Cucina Ebraica all'interno del Calendario del Cibo Italiano di Aifb, compresi tutti i contributi che troverete in calce all'articolo. A me non resta che raccontarvi la ricetta. Ci sono moltissime ricette sul web o nei libri di cucina, volendo ci si può perdere in un labirinto di pesi, ingredienti e trecce. Il pane del Sabato assomiglia ad un pan brioche (ma molto meno dolce e più compatto come consistenza). In effetti, doveva essere un pane più ricco e speciale, rispetto a quello che si mangiava normalmente durante la settimana, per questo, all'interno dell'impasto troviamo le uova, ricordiamoci, però, che la ricetta originale non prevede né burro né altri latticini, come invece è previsto nel classico pan brioche, perché, in base alle norme alimentari kasherut, latticini e carne, non possono essere mescolati. Dato che la Challah è dedicata a celebrare il Sabato e il suo ricco pranzo in cui si consumava sicuramente della carne, ecco che nell'impasto viene solo utilizzata della semplice acqua e un olio vegetale leggero e dal sapore delicato. Uscendo dal labirinto di mille versioni, sono andata ad approdare in un porto sicuro. Ho preso infatti ispirazione da una ricetta di Benedetta Jasmine Guetta del blog Labna che ho adattato, soprattutto in termini di proporzioni, visto che la ricetta di Benedetta prevede l'utilizzo di 2 kg di farina, e a cui ho aggiunto il profumo della scorza d'arancia grattugiata. Il risultato mi ha molto soddisfatta, la challah ha un gusto molto delicato con appena un accenno di dolcezza e dalla consistenza morbida. E' buono anche il giorno dopo, anche se si asciuga leggermente e, se ve ne dovesse rimane ancora, cosa del resto improbabile, tostato fa la sua gran bella figura. Proviamoci e festeggiamo insieme il Sabato. Ingredienti per una treccia: 500 g di farina di forza 150/160 g di acqua tiepida 10 g di lievito di birra fresco 40 g di olio vegetale di ottima qualità 40 g di zucchero 1 uovo 1 cucchiaino di sale scorza di arancia (non trattata) grattugiata per la finitura: 1 tuorlo diluito con un goccino di acqua semi di sesamo o di papavero In una ciotola mettete la farina, la scorza grattugiata d'arancia e lo zucchero. Sciogliete nell'acqua leggermente intiepidita il lievito di birra e aggiungetelo alla farina iniziando così ad impastare, unite anche l'olio e di seguito l'uovo sbattuto con una forchetta. Impastate per qualche minuto poi aggiungete il sale. Trasferire l'impasto su un piano infarinato e continuare ad impastare per una decina di minuti o fino a quando la consistenza dell'impasto non sarà diventata particolarmente liscia, elastica e morbida. Fate una palla, ungete una ciotola e mettetevi la pasta a lievitare coprendola con una pellicola trasparente o un panno pulito inumidito. Io ho messo la ciotola nel forno con la sola lampadina accesa e l'ho lasciato lievitare 3 ore. Terminato questo tempo, rovesciate l'impasto di nuovo sulla spianatoia, sgonfiatelo con le nocche delle dita, fate qualche piega per dare forza e dividetelo in 3 parti che lavorerete a pallina. Lasciatele riposare qualche minuto poi senza usare altra farina, lavorate le palline di pasta in modo da formare tre cordoncini di circa 40/50 cm di lunghezza. Unite i tre cordonicini e poi intrecciateli molto semplicemente, sigillateli bene alle estremità in modo che non si aprano durante la cottura. Coprite nuovamente con un panno e lasciar lievitare per un'oretta. Nel frattempo preriscaldate il forno a 180°. Quando la treccia sarà lievitata spennellatela con il tuorlo e cospargetela con i semi di sesamo o di papavero. Infornate e cuocete per i primi 10 minuti a 180° poi abbassate la temperatura a 160° e proseguite la cottura per altri 20 minuti circa. Lasciate raffreddare completamente su una griglia prima di affettarlo e gustarlo. In realtà, se seguissero alla lettera i dettami della tradizione ebraica, questo pane non andrebbe tagliato con il coltello ma spezzato con le mani e offerto ai proprio commensali. Io ve lo offro, simbolicamente, a fette ben ordinate. Non me ne vogliate. Alla prossima ricetta Pippi
This 5-minute cream cheese frosting recipe uses only 1 cup of powdered sugar – one-quarter of the usual amount for a batch this size – and it's just as smooth, luscious, and creamy! Spread or pipe it on your favorite cake and cupcake recipes for a perfectly balanced topping.
Ako vam se dopao recept za lisnate ružice od prošlog puta, danas ćemo ga ponoviti u još dva ukusna izdanja. Napravićemo slatku pletenicu sa lešnicima i male lisnate zalogaje, idealne za posluženje kada očekujete goste.:) Lisnata pletenica sa lešnicima i marmeladom Koristićemo isti recept za testo kao kad smo pravili lisnate ružice (klik na link:). Kad pripremimo testo rastanjićemo ga u pravougaonu koru i zaseći na trakice sa jedne i druge strane. Sredinu ćemo premazati sa par kašika marmelade (od pomorandže ili druge po želji), a preko toga naneti fil od mlevenih pečenih lešnika (mogu se staviti i mleveni bademi, orasi i sl.) Fil: 200 g mlevenih pečenih lešnika, 75 g šećera, šam od 2 belanceta, 1 vanilin šećer, malo naribane korice limuna ili pomorandže, 1 kašika ruma Izmešati sve sastojke i rasporediti preko nadeva od marmelade. Trakice testa naizmenično preklapati preko fila, a krajeve podvući ispod pletenice. Pažljivo prebaciti u pleh i premazati umućenim jajetom i po žeji posuti listićima badema. Peći na 200 C oko 30-35 minuta. Poslužiti za doručak.:) Predlog za nadev: lepa je kombinacija sa slatkim sirom i grožđicama potopljenim u rumu, možete napraviti i sa višnjama, jabukama, a mak i nutela takođe mogu naći svoje mesto u slatkom doručku.:) Lisnati pizza zalogaji I za ovaj recept trebaće nam lisnato testo koje smo već koristili. Od pola testa možete napraviti slane, a od druge polovine slatke zalogaje.:) Za slane pužiće testo razvijte u pravougaonu koru i premažite sa malo sosa od paradajza (može staviti i ajvar, kečap i dr.). Preko toga stavite nekoliko šnitica šunke i listiće kačkavalja (možete ga i narendati). Pospite origanom i sve zamotajte u rolat. Isecite na šnite širine 2-3 cm i poređajte ih u podmazan kalup za mafine. Pecite na 200 C oko 30 minuta i poslužite dok su fino tople. Prijatno grickanje!:)
Wat zou de wereld zonder chocoladeganache zijn? Saai, fantasieloos, zonder smaak.. Hadden we het al over saai? Culy geeft je het basisrecept zodat je zeker we...
This is the best spice cake! It's moist with lots of warm fall spice flavor, filled with salted caramel, topped with luscious cream cheese frosting and a caramel drip.
Soft honey layers baked to golden perfection sandwich a slightly tangy sour cream frosting. This cake is sheer heaven in every bite.
Bread Cones!! Small Ones With Chicken Salad For Pass Arounds At A Party Or Shower!
Super creamy cheesecake made from ground pistachios.
I've been meaning to bake pandan cake & pair it with some form of gula Melaka frosting since the school holidays last year. I did some re...
We use this recipe's caramel hard candy shards in our Butterscotch Blondies, but you could add them to any cake or cookie or they would be awesome in brownies.
Maak zelf een chocolade biercake met dit recept voor vaderdag. Kijk hier voor alle ingrediënten en de bereidingswijze.
This all-butter Maple Pecan Buttercream Frosting is great for any fall cake or cupcake. Maple makes for a very sweet frosting, but the pecans balance it out perfectly!
At first glance, it looks like meringue buttercream or whipped white chocolate ganache, maybe even cream cheese frosting - but it's not. I...
Soft, moist and chewy lemonies, frosted with creamy lemon buttercream.
Step by step instructions on how to make the best vanilla cake ever. EVER. This homemade vanilla cake recipe is anything but ordinary: moist, tender, flavorful and the perfect base for any recipe.
Pop rocks are such a fun candy. What other food feels like it's actually jumping around in your mouth? But could there be a version of pop rocks suited to the one-percenters?